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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 71 del 28 maggio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 663 del 25 maggio 2021

Contributi regionali per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni dello "Stato di crisi" negli anni 2019-2020. Approvazione dei criteri e modalità procedurali per il riparto dei contributi ed individuazione dei Comuni che hanno segnalato danni ai privati negli anni 2019 - 2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono definite le modalità per l’assegnazione dei contributi regionali per il per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni dello “Stato di crisi” negli anni 2019-2020.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Come noto, negli anni 2019-2020 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da eccezionali eventi metereologici che hanno causato ingentissimi danni alle infrastrutture, alle proprietà pubbliche e private, alle attività produttive ed all’ambiente.

Le conseguenze riscontrate a seguito di tali eventi vengono riconosciute, ai sensi della L.R.n.11/2001, mediante la “dichiarazione dello Stato di Crisi” da parte del Presidente della Regione, con proprio decreto.

La L.R. n. 4/1997 prevede, altresì, che la Giunta regionale adotti il provvedimento di definitiva delimitazione dell’estensione regionale geografica degli eventi calamitosi accertati, principio confermato anche dall’art.106, comma 1 lett.b), della L.R. n.11/2001.

Nell’anno 2019, è stato dichiarato con D.C.M. del 02/12/2019 lo stato di emergenza per l’evento di novembre 2019 che ha colpito il territorio del Veneto.

Successivamente con Ordinanza n. 622 (O.C.D.P.C), in data 17 dicembre 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 21/12/2019, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni interessate, ha nominato ciascun Presidente di Regione quale Commissario delegato per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento di propria competenza. 

Nell’anno 2020, con D.C.M. del 10/09/2020 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi metereologici verificatisi nel mese di agosto 2020 nel territorio delle province di Belluno, Padova, Verona e Vicenza e, con successiva Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.704/2020, il Presidente della Giunta Regionale è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza.

Per entrambe le emergenze verificatisi negli anni 2019-2020 al Commissario sono state assegnate le prime risorse finalizzate alla copertura delle spese per l’organizzazione e l’effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di rete strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotte dagli eventi e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e nei territori interessati.  

Con le deliberazioni n.1874 del 17/12/2019, n. 1213 del 25/08/2020 e n. 575 del 04/05/2021 la Giunta Regionale ha individuato definitivamente i territori colpiti dagli eventi eccezionali di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni dello “Stato di crisi” per gli anni 2019 e 2020.

Con riferimento agli eventi citati, sulla base delle ricognizioni svolte dai Commissari, successive alle segnalazioni fornite dai Comuni, è ammesso a contributo il ristoro per i danni patiti dai privati ai beni immobili, beni mobili non registrati ed attrezzature.

Con Deliberazione n.96 del 02/02/2021, pertanto, la Giunta Regionale ha stanziato la cifra di Euro 1.000.000,00 per i danni subiti ai beni mobili registrati dei privati in conseguenza degli eventi calamitosi relativi all’anno 2020. Tale importo risulta disponibile sul capitolo 104311/U “Interventi a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi - contributi agli investimenti (L.R. 30/01/1997, n.4)” - articolo 005 “Contributi agli investimenti a famiglie”.

Si ritiene opportuno estendere il riconoscimento di contributi ai privati per i beni mobili registrati anche per gli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2019.

Con il presente provvedimento si individuano quindi i criteri per l'assegnazione dei contributi regionali, coerentemente con le finalità fissate dalla L.R. n. 4 del 30 gennaio 1997 e smi, la relativa Circolare del Presidente della Giunta Regionale n.14/2002 nonché le conseguenti modalità procedurali che di seguito si riportano:

AMMISSIBILITA'

I beneficiari dei contributi regionali sono individuati nei soggetti privati, residenti nei Comuni che hanno segnalato danni ai privati alla Protezione Civile e che si trovano nella seguente posizione giuridica:

- il/i proprietario/i del bene mobile registrato distrutto o danneggiato in modo da non poter essere utilizzato.

Per tutti coloro che beneficiano dei contributi, non devono sussistere cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice antimafia) e gli stessi non devono essere esposti al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, come individuate dalle norme vigenti.

Le spese ammesse a contributo, nei limiti fissati di Euro 7.747,00 sono quelle sostenute per il ripristino o la sostituzione di beni mobili registrati dei privati, distrutti o danneggiati in modo da non poter essere utilizzati.

Il contributo è concesso nella percentuale massima del 50 % del danno, con il limite di Euro 7.747,00.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA'

I contributi sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti, necessari al ripristino dei danni come sopra individuati, che sono una conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento.

È ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi erogati per la copertura dei medesimi danni. L’importo complessivo erogato non può superare il 100% della spesa sostenuta. Nel caso di supero di detto importo, verrà conseguentemente ridotto il contributo regionale.

MODALITA' PROCEDURALI

Entro 45 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. e alla sezione Avvisi del sito della Regione Veneto, i cittadini che rispondono ai criteri di ammissibilità sopra definiti, possono presentare al Comune competente la seguente documentazione:

a) la richiesta di ammissione a contributo per i beni mobili registrati;
b)la dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, della tipologia di utilizzo del bene ad “uso privato”;
c)la dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, di eventuali ulteriori contributi pubblici
o privati erogati o di indennizzi assicurativi per la copertura dei medesimi danni;
d)la dichiarazione di adempiere agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., se necessaria.

VALUTAZIONE DELL'AMMISSIBILITA'

1. L’istruttoria della documentazione prodotta dal soggetto privato è svolta dal Comune competente entro 60 giorni dalla trasmissione della stessa. L’istruttoria è finalizzata alla verifica
documentale del possesso dei requisiti necessari per la concessione del contributo.
Al Comune compete altresì verificare che la richiesta di ammissione a contributo per i danni al bene mobile registrato danneggiato/distrutto non superi il valore da listino auto usate EuroTax. Qualora la richiesta fosse di importo superiore il contributo deve essere adeguatamente ridotto.
2. Nel corso dell’istruttoria, il Comune può richiedere i chiarimenti necessari e l’integrazione della documentazione presentata. Tale richiesta sospende il termine di 60 giorni che riprende a decorrere dalla data del ricevimento degli atti richiesti. Le integrazioni devono essere prodotte entro 15 giorni successivi al ricevimento della richiesta, pena la decadenza dall’ammissione a contributo.
3.All’esito delle attività e delle valutazioni di cui sopra, il Comune adotta, entro 15 giorni, specifico atto di determinazione del contributo ammesso e notifica tale atto al soggetto interessato nonché quadro complessivo approvato alla Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” per la determinazione della percentuale di contributo e l’impegno di spesa.

LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo viene concesso alla presentazione della seguente documentazione:

a) certificato di avvenuta demolizione, rilasciato dal PRA, come previsto dall’art. 3 comma 2 della L.R. 4/1997, per il bene mobile registrato.
b) documentazione fiscale attestante la spesa sostenuta, sia per il ripristino del bene mobile registrato che nell’ipotesi di nuovo acquisto.

La mancata presentazione da parte del privato della suddetta documentazione, comporta la revoca del contributo, previa diffida ad adempiere da parte del Comune entro un termine non superiore a 30 giorni.
Entro i successivi 30 giorni dalla scadenza del termine di cui al precedente punto 2, sulla base della documentazione presentata dai soggetti beneficiari del contributo, il Comune dispone con provvedimento motivato, notificato al beneficiario e alla Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”, la liquidazione dei contributi, dando conto dell’attuazione delle verifiche e dei controlli eseguiti.

Con lo stesso provvedimento provvedono ad eventuali revoche dei contributi stessi.

CONTROLLI

La Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” e il Comune possono disporre verifiche e controlli, anche a campione, in merito alla corretta applicazione delle presenti disposizioni.

Il dettaglio dei sopra citati criteri di ammissibilità e le modalità procedurali di assegnazione e concessione di contributi sono riportati nell'Allegato A "Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali" che si propone di approvare, così come l’Allegato B che riepiloga gli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni dello “Stato di crisi” negli anni 2019 – 2020 individuandone i Comuni colpiti divisi per Provincia.

Con il presente provvedimento si dà incarico alla Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” dell’attuazione della deliberazione in argomento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 4/1997;

VISTA la legge regionale n.11/2001;

VISTA la circolare n.14 del 18 novembre 2002, del Presidente della Giunta Regionale;

VISTA la DGR n. 96 del 02/02/2021 “Variazione al Bilancio di previsione 2021-2023 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2021-2023 ai sensi dell’art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011. Prelevamento dal fondo di riserva per le spese impreviste (provvedimento di variazione n. BIL002) IMPREVISTE”;

VISTO l’art.2, comma 2 della LR n.54/2012 e s.m.i.

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di destinare l’importo di € 1.000.000,00 per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati di proprietà danneggiati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2020 che trova copertura sul capitolo 104311/U “Interventi a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi - contributi agli investimenti (L.R. 30/01/1997, n.4)” - articolo 005 “Contributi agli investimenti a famiglie”;
  3. Di estendere anche per gli eventi calamitosi anno 2019 il riconoscimento di contributi ai privati per i beni mobili registrati;
  4. Di incaricare la Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” dell’attuazione della deliberazione in argomento;
  5.  Di rinviare ad un successivo decreto del Direttore della Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” la quantificazione delle somme da assegnare a ciascun Comune per la successiva ripartizione ai privati, con riferimento all’esito delle verifiche effettuate dalle amministrazioni comunali tenendo conto degli ulteriori contributi pubblici e degli indennizzi assicurativi assegnati;
  6. Di stabilire che il fabbisogno complessivo spettante a ciascun Comune sarà definitivamente liquidato a favore delle Amministrazioni Comunali con provvedimento del Direttore della Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”, a seguito dell’esatta quantificazione del contributo liquidabile, determinato sulla base della rendicontazione presentata dai beneficiari;
  7. Di approvare, per l’individuazione dell’importo del danno ammissibile a contributo, i criteri espressi nelle premesse e le modalità procedurali riportate nell’Allegato A “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  8. Di approvare l’Allegato B che riepiloga gli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni dello “Stato di crisi” negli anni 2019 – 2020 individuandone i Comuni colpiti divisi per Provincia;
  9. Di dare atto che la presentazione delle domande da parte dei soggetti privati dovrà concludersi entro 45 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  10. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata agli Avvisi e nell’area della Direzione “Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”.

(seguono allegati)

Dgr_663_21_AllegatoA_449095.pdf
Dgr_663_21_AllegatoB_449095.pdf

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