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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 23 aprile 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 451 del 13 aprile 2021

Approvazione schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia di Belluno, il Comune di Selva di Val Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei e il Comune di Livinallongo finalizzato alla gestione della mobilità attorno al Gruppo del Sella.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad approvare lo schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia di Belluno, il Comune di Selva di Val Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei e il Comune di Livinallongo  per l’attivazione di un programma di collaborazione transregionale finalizzato alla realizzazione di sistemi di mobilità integrata, per decongestionare il traffico sui passi e nelle valli, per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico e per valorizzare insieme in modo coordinato la sostenibilità delle Dolomiti attorno al Gruppo del Sella.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Federico Caner, riferisce quanto segue.

L'attivazione del programma in oggetto si inserisce nel quadro della transizione ecologica del nuovo modello di sviluppo su scala globale che mira a ridurre le emissioni di gas clima-alteranti ed è volto alla valorizzazione di un territorio sensibile dei passi dolomitici intorno al Gruppo del Sella nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio naturale dell’UNESCO. L’obiettivo è la riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, favorendo la mobilità attiva attraverso la creazione di centri di interscambio tra mezzi di trasporto privati e pubblici per facilitare l’uso di mezzi non inquinanti per ridurre il numero di passaggi veicolari sui passi e nei centri abitati. Inoltre, attraverso la realizzazione di sistemi di mobilità integrata a zero emissioni, si genera un miglioramento della qualità ambientale per i cittadini che vivono nelle valli delle Dolomiti e dell’esperienza complessiva dei visitatori. Per raggiungere questo obiettivo, è richiesto un grande sforzo di integrazione strategica ed operativa di tutti soggetti coinvolti.  La Regione del Veneto, le Province Autonome di Bolzano e di Trento, e la Provincia di Belluno collaborano con le associazioni imprenditoriali del proprio territorio nonché con le società in house per lo sviluppo di strategie e azioni congiunte volte all’attuazione del Piano Mobilità Passi dolomitici 2030.

L'intervento, oggetto del presente protocollo d'intesa, contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo di conseguire la neutralità climatica dell'UE entro il 2050 in modo equo ed efficace.

Risulta necessario quindi intraprendere idonee attività di cooperazione al fine di rafforzare politiche comuni e coordinate per migliorare l’accesso a finanziamenti nazionali ed europei, gestire efficientemente la viabilità locale, la mobilità pubblica e quella alternativa garantendo che questo avvenga, pur senza inficiare la qualità di vita e le fonti di reddito per i residenti che vivono e lavorano nell’area e che garantiscono la cura, la conservazione e lo sviluppo delle valli.

In sintesi, con il presente atto, si intende attivare la più ampia collaborazione finalizzata al rafforzamento del coordinamento della mobilità a livello interprovinciale e interregionale, che coinvolga i comuni dell’area intorno al gruppo del Sella per la valorizzazione dei comuni stessi e dei territori circostanti, in coerenza con gli obiettivi nazionali al 2030 sulla riduzione delle emissioni di CO2, nonché gli obiettivi in tema di mobilità sostenibile.

La Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno, che operano insieme al Comune di Selva di Val Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei e il Comune di Livinallongo, al fine di creare una rete di governance forte che attraverso la pianificazione integrata, possa promuovere interventi adeguati per implementare misure volte a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’incentivazione della mobilità sostenibile e attiva, intendono:

- costituire una organizzazione interprovinciale fra le tre province, con la finalità di attuare il piano pluriennale e monitorarne gli sviluppi;

- raccogliere dati sul traffico veicolare per poter valutare con accuratezza non solo l’intensità e la frequenza dei flussi, ma anche le caratteristiche tipologiche del traffico attraverso le 12 stazioni di monitoraggio esistenti;

- generare la documentazione necessaria ad accedere a finanziamenti nazionali ed europei.

In sintesi, le parti si impegnano ad individuare in una prima fase misure immediate per facilitare la mobilità attiva e ad individuare gli interventi sulla viabilità esistente da programmare, nonchè ad analizzare le possibilità tecniche e giuridiche per ottimizzare e regolare i flussi e ad individuare sistemi di gestione del traffico.

Dal punto di vista operativo il protocollo definisce che la Regione del Veneto, le due Provincie Autonome e la Provincia di Belluno, si impegnano a definire, entro 30 gg dalla firma dello stesso, un Piano di attività biennale, comprensivo del dettaglio delle attività per i primi 6 mesi. La Regione Veneto, le Province Autonome e la Provincia di Belluno nonché i Comuni individuano rispettivamente le Strutture da coinvolgere nelle attività nonché i referenti tecnici e amministrativi per l’attuazione del Protocollo. Al fine di poter coordinare al meglio i lavori, essi saranno seguiti da un Comitato direttivo (composto da rappresentanti politici delle parti) e, per la parte tecnico-operativa, da un gruppo di lavoro (tavolo tecnico) (composto da esperte ed esperti dei rispettivi territori), che svolgerà il lavoro propedeutico all’adozione delle necessarie delibere da parte del Comitato. Viene definito che il presidente del Comitato direttivo resta in carica un anno e convoca le riunioni a seconda delle necessità in accordo con gli altri e le altre rappresentanti delle parti.

Risulta pertanto necessario procedere all'approvazione e sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, Allegato A al presente provvedimento, che avrà durata di 2 anni a partire dalla firma dello stesso eventualmente rinnovabili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il rilievo del territorio dolomitico, sancito dal riconoscimento UNESCO quale patrimonio dell’umanità;

Visto l’obbiettivo dello European Green Deal tesi a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030;

Visto il valore degli aiuti economici del fondo Next Generation EU varato dal Consiglio Europeo che mira ad arginare i danni causati dalla pandemia di COVID-19, rilanciando l'economia attraverso investimenti nell'economia verde e nel digitale;

Visto l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia di Belluno, il Comune di Selva di Val Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei e il Comune di Livinallongo  (Allegato A) per l’attivazione di un programma di collaborazione finalizzato alla realizzazione di sistemi di mobilità integrata, per decongestionare il traffico sui passi e nelle valli, per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico e per valorizzare insieme in modo coordinato la sostenibilità delle Dolomiti attorno al Gruppo del Sella;
  3. di incaricare il Presidente o un suo delegato alla sottoscrizione del predetto Protocollo d’Intesa, autorizzandolo, prima della sottoscrizione, ad apportare eventuali modifiche non sostanziali allo stesso nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  4. di demandare l'esecuzione degli atti successivi all'approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa alla Direzione Infrastrutture e Trasporti - U.O. Infrastrutture Strade e Concessioni;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 14.03.2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_451_21_AllegatoA_446020.pdf

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