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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 16 aprile 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 441 del 06 aprile 2021

Approvazione del Documento di pianificazione strategica per la sub area del Veneto previsto dalle Linee guida sugli indirizzi e i criteri per la predisposizione dei piani di gestione dello spazio marittimo approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2017.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il documento preliminare riguardante le strategie regionali in tema di pianificazione dello spazio marittimo per le acque antistanti la costa veneta, definendo,  a valle della loro ricognizione, le priorità e le congruità degli usi.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Direttiva n. 2014/89/UE ha istituito il quadro per la pianificazione dello spazio marittimo con l'intento di promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle economie marittime, e l'uso sostenibile delle risorse marine.

Con decreto legislativo 17 ottobre 2016, n. 201, in sede di recepimento dei contenuti della direttiva, il Governo italiano ha disposto l’adozione del Piano dello spazio marittimo per tutte le acque e i fondali territoriali, stabilendone l’adozione entro il 2020.

A tale scopo l’autorità competente alla redazione dei piani è stata individuata nel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il supporto di un Tavolo interministeriale di coordinamento (TIC) istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche europee (DPE), di cui fanno parte tutte le Amministrazioni coinvolte. Il lavoro è stato quindi progressivamente esteso a tutte le amministrazioni maggiormente coinvolte, tra le quali, in particolare, le Regioni interessate.

Con decreto Ministeriale 13 novembre 2017, n. 529, e successivi DM 11 marzo 2019, n. 89 e DM 27 giugno 2019, n. 263 l’autorità competente ha disciplinato l’organizzazione ed il funzionamento del Comitato tecnico. Infine con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2017 sono state approvate le linee guida contenenti gli indirizzi e i criteri per la predisposizione dei piani di gestione dello spazio marittimo.

Il Veneto, ai sensi dell’art. 4 della Direttiva 2008/56/UE, è stato inserito nella sotto regione del “Mare Adriatico” su cui un apposito Sottocomitato affiancato dal Gruppo di lavoro tecnico scientifico composto dal CNR, Iuav e Corila sta coordinando le azioni necessarie alla redazione del Piano e la proposta dei Piani di gestione.

Più nel dettaglio, ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. n. 201/2016, i Piani di gestione, individuano la distribuzione delle attività e degli usi delle acque marine, presenti e future, che possono includere, ad esempio, le zone di acquacoltura, le zone di pesca, le rotte di trasporto marittimo, le zone di addestramento militare, i siti di conservazione della natura e delle specie naturali e zone protette, le zone di estrazione di materie prime, di ricerca scientifica, del turismo, del patrimonio culturale e le altre destinazioni individuate. Nella formulazione della proposta sono stati considerati gli strumenti di programmazione di competenza statale e regionale che interessano le acque marine, ma anche le attività economiche e sociali in mare, e quelle a terra che hanno rilevanti interazioni con gli spazi marittimi.

Le acque marine antistanti la Regione Veneto sono infatti oggetto di crescente richiesta di spazio per lo sviluppo di molteplici attività, quali: turismo, pesca, acquacoltura, trasporti/portualità, sfruttamento dei giacimenti di sabbie sottomarine, e per questo la proposta tiene conto delle organiche esigenze di sviluppo manifestate da tutti i settori. Particolare attenzione è riservata al settore della pesca, per il quale la proposta regionale non prevede sottrazione di aree per l’esercizio delle attività, confermando la presenza diffusa del comparto nelle acque antistanti la costa veneta. La proposta, sulla base della rigorosa ricognizione dello stato di fatto, ha inoltre preso atto dell’esistenza di misure di protezione per i siti di tutela ambientale rappresentati dagli ambiti Sic e dalle Zone di protezione a mare. In sintesi l’indicazione che la Regione presenta al Tavolo tecnico contempera, nel suo complesso, la presenza di tutti gli usi esistenti garantendo al contempo lo sviluppo di tutti i settori dell’economia del mare.

Per definire il contributo strategico regionale sul tema della pianificazione dello spazio marittimo che sarà sottoposto alla valutazione del Sottocomitato e quindi del Tavolo interministeriale, è stato costituito in seno alla Regione un tavolo tecnico coordinato dalla Direzione Pianificazione territoriale che ha coinvolto tutte le Direzioni competenti, e che a valle di una serie di confronti ha predisposto il Documento di pianificazione strategica per la sub area del Veneto Allegato A, che viene proposto tenuto conto anche degli esiti di un positivo confronto sui contenuti avviato attraverso una consultazione con gli operatori dell’economia della pesca.

Per quanto riguarda inoltre la rappresentata natura sovraordinata del Piano di Settore da parte del Comitato tecnico, appare indispensabile che la previsione del Piano dello Spazio marittimo sia corredata da un adeguato apparato normativo, teso a definire almeno i punti essenziali del quadro ordinamentale, quali: la definizione del ruolo delle Regioni per quel che concerne la redazione dei Piani di gestione di rispettiva competenza, materia connessa al “governo del territorio” e quindi competenza legislativa concorrente; la puntuale definizione delle procedure che gli Enti pubblici, ed in primo luogo le Regioni, si troveranno a affrontare con la predisposizione dei piani settoriali ai fini dell’ottenimento del parere di coerenza con la Pianificazione dello Spazio Marittimo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino);

VISTA la Direttiva 2014/89/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo;

VISTO il decreto legislativo 17 ottobre 2016, n. 201 “Attuazione della direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Documento di pianificazione strategica per la sub area del Veneto Allegato A riportante gli orientamenti regionali sulla pianificazione dello spazio marittimo;
  3. di individuare la Direzione Pianificazione territoriale quale Struttura regionale di coordinamento sul tema della pianificazione dello spazio marittimo;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione territoriale della trasmissione del documento di cui al p. 2) al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in qualità di autorità competente alla redazione del Piano dello Spazio Marittimo;
  5. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_441_21_AllegatoA_445422.pdf

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