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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 16 aprile 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 439 del 06 aprile 2021

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.4.1 "Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale". DGR n. 1779 del 29 novembre 2019 e s.m.i. "Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese". Proroga delle attività di progetto, delle scadenze relative agli acconti e ai saldi e ridefinizione della modalità e della tempistica di richiesta di variazione di progetto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in relazione al “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese”, approvato con DGR n. 1779 del 29 novembre 2019 e s.m.i, considerate le attuali restrizioni conseguenti alla pandemia da “Covid-19” che non consentono la realizzazione dei progetti finanziati secondo il programma e le tempistiche previste, si dispone la proroga delle scadenze, intermedie e finali, per la realizzazione delle attività e per la presentazione delle domande di pagamento. Sono inoltre ridefinite modalità e tempistica per la presentazione di una variazione di progetto attraverso il sistema informativo “SIU”.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Nell’ambito dell’Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” del POR FESR 2014-2020 è prevista l’azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”.

Con deliberazione n. 1779 del 29 novembre 2019 la Giunta Regionale ha approvato il “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese” il quale concorre all’attuazione della predetta azione 3.4.1 del POR FESR Veneto e dell’obiettivo specifico “Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”.

Con uno stanziamento iniziale di euro 10.000.000,00 tale bando finanzia progetti attuati da distretti industriali, reti innovative regionali e aggregazioni di imprese.

Sono parte integrante della citata deliberazione l’Allegato A, contenente le disposizioni normative del bando di finanziamento, l’Allegato B, relativo al modello da utilizzare per la descrizione della proposta progettuale, l’Allegato C, contenente gli ulteriori modelli necessari per la presentazione della domanda di sostegno e l’Allegato D, contenente disposizioni specifiche in materia di rendiconto e di eleggibilità delle spese di progetto.

Con DGR n. 529 del 28 aprile 2020 “Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Programma Operativo della Regione del Veneto (POR FESR 2014-2020). Autorizzazione alla proroga dei termini e alla modifica delle disposizioni dei bandi vigenti, in risposta all'emergenza COVID-19”, Allegato A, per effetto dell'emergenza sanitaria da diffusione del virus “COVID-19” è stata disposta la proroga dei termini contenuti in relazione a diversi bandi approvati e vigenti sul POR FESR Veneto 2014-2020.

Tra i bandi oggetto di modifica vi è il presente bando in relazione al quale sono state apportate le seguenti proroghe:

  • proroga dei termini di conclusione del 1° periodo (intermedio) di attività di progetto: dal 30 aprile 2021 il termine è stato prorogato al 31 gennaio 2022;
  • proroga dei termini di presentazione della domanda di pagamento dell’acconto, sulla base delle spese sostenute nel 1° periodo: dal 30 giugno 2021 il termine è stato prorogato al 31 marzo 2022;
  • proroga dei termini di conclusione del 2° periodo (finale) di attività di progetto: dal 31 dicembre 2021 il termine è stato prorogato al 30 settembre 2022;
  • proroga dei termini di presentazione della domanda di pagamento del saldo, sulla base delle spese sostenute nel 2° periodo: dal 1° marzo 2022 il termine è stato prorogato al 29 novembre 2022.

Con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA n. 212 del 2 luglio 2020, successivamente integrato con decreti n. 331 dell’8 ottobre 2020 e n. 338 del 15 ottobre 2020, a seguito all’istruttoria svolta da AVEPA in qualità di Organismo Intermedio sono state approvate le graduatorie di ammissione al sostegno dei progetti riguardanti i Distretti Industriali, le Reti Innovative Regionali e le Aggregazioni di imprese.

Con DGR n. 1126 del 6 agosto 2020 è stato disposto l'incremento della dotazione finanziaria del bando di ulteriori euro 1.491.217,30 che ha permesso il completo scorrimento, effettuato con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 413 del 25 novembre 2020, della graduatoria relativa ai progetti presentati dalle aggregazioni di imprese.

Tutto ciò premesso e in considerazione delle misure restrittive conseguenti alla pandemia da “Covid-19”, la Direzione Ricerca Innovazione Energia, in qualità di struttura regionale responsabile dell’attuazione dell’azione 3.4.1 (SRA), nel corso del mese di ottobre 2020 ha avviato, di concerto con l’Organismo Intermedio AVEPA – Area Gestione FESR, una rilevazione presso i soggetti capofila delle imprese beneficiarie per censire le eventuali criticità che pregiudicano alla realizzazione del piano di attività previsto in ciascun progetto finanziato.

L’indagine, conclusasi nel mese di novembre 2020, ha fatto emergere rilevanti problematicità correlate alle limitazioni nella mobilità tra Paesi e alla sospensione dei principali eventi fieristici internazionali. Tali restrizioni stanno dunque pregiudicando la realizzazione di quasi tutti i progetti finanziati e comporterebbero, in assenza di intervento normativo, all’impossibilità di avviare o comunque di portare a termine il programma di attività originariamente previsto, con conseguente probabile revoca della maggior parte dei contributi concessi.

Tenuto conto dei risultati emersi dall’indagine, si è dunque ritenuto utile intervenire sulle attuali prescrizioni che disciplinano le tempistiche di realizzazione dei progetti e le attività ammissibili, individuando le seguenti soluzioni:

  • la proroga dei termini per la realizzazione dei progetti di almeno 12 mesi rappresenta una prima soluzione utile a fornire un orizzonte temporale di massima per poter immaginare, sulla base degli elementi tuttora disponibili, il superamento dell’emergenza sanitaria, la conseguente ripresa delle attività del calendario fieristico internazionale e la piena mobilità delle persone tra Paesi esteri e nel territorio nazionale;
  • la possibilità di poter partecipare a fiere svolte in modalità virtuale o digitale, a eventi B2B online e acconsentire a un incremento delle iniziative legate all’e-commerce e al market place rappresenta, invece, una soluzione volta a preservare l’esecutività del progetto nell’anno corrente;
  • la facoltà di richiedere l’effettuazione di ampie variazioni di budget in relazione alle voci di spesa e alle quote attribuite alle imprese partecipanti costituisce, inoltre, una soluzione idonea a un riallineamento complessivo del progetto alla luce del radicale cambiamento dello scenario globale di riferimento;
  • la facoltà di richiedere la variazione della compagine delle imprese partecipanti è, infine, una soluzione inevitabile, derivante dall’evidenza della crisi di liquidità che non permette più a diverse imprese partecipanti di sostenere attività di carattere strategico, quali quelle finanziate con il presente bando.

Pertanto, in relazione al “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese”, approvato con DGR n. 1779 del 29 novembre 2019 e s.m.i., con il presente provvedimento si dispone:

  • la concessione della proroga delle scadenze intermedie relative alla conclusione del 1° periodo di attività e alla presentazione della domanda di pagamento dell’acconto. Rispetto alla data di conclusione del 1° periodo stabilita con DGR n. 529 del 28 aprile 2020 nel giorno 31 gennaio 2022, con il presente atto si stabilisce una nuova proroga del termine fino al giorno 31 maggio 2022. Inoltre, la data 31 marzo 2022 corrispondente al termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento dell’acconto è posticipata al 29 luglio 2022;
  • la concessione della proroga delle scadenze finali relative alla conclusione del progetto e alla presentazione della domanda di pagamento del saldo. Rispetto alla data di conclusione del 2° periodo stabilita con DGR n. 529 del 28 aprile 2020 nel giorno 30 settembre 2022, con il presente atto si stabilisce una nuova proroga del termine fino al giorno 31 dicembre 2023. Di conseguenza la data del 29 novembre 2022 corrispondente termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento del saldo è posticipata al 1° marzo 2024;
  • la ridefinizione delle tempistiche e delle modalità di variazione dei progetti. Per tutti i progetti finanziati, sia che riguardino le reti innovative regionali e i distretti industriali, sia relativi ad aggregazioni di imprese, è stabilita la possibilità di presentare dal giorno 15 luglio 2021 al giorno 15 ottobre 2021 un’unica variazione di progetto la quale potrà riguardare il contenuto delle attività, la compensazione dell’ammontare di spesa tra le voci afferenti allo stesso “Intervento” e/o tra le quote dei partecipanti (purché ciascun partecipare mantenga almeno il 10% del budget di spesa prevista), nonché la sostituzione delle imprese partecipanti fino al massimo di 1/3 (un terzo) della compagine originaria. In caso di subentro di imprese nella realizzazione del progetto, con la domanda di variazione dovrà anche essere trasmesso il nuovo Allegato “C1”, ovvero “C2”, ai fini del conferimento del nuovo mandato con rappresentanza alla capofila da parte delle imprese subentranti. Nel caso non sia possibile la sostituzione delle imprese partecipanti, è ammessa la prosecuzione delle attività di progetto con un numero di imprese partecipanti inferiore. In ogni caso, il numero di partecipanti dovrà soddisfare il numero minimo previsto all’articolo 4 “Soggetti ammissibili”, comma 1. Le imprese che non intendono proseguire nell’esecuzione delle attività di progetto recedono dal mandato conferito tramite Allegato “C1” o “C2” e restituiscono il contributo nell’eventualità già percepito;
  • l’ampliamento degli interventi ammissibili con la richiesta di variazione del progetto, la quale potrà così prevedere la partecipazione a manifestazioni fieristiche virtuali e la partecipazione a incontri B2B realizzati online. Con riferimento alle nuove spese conseguenti alla modifica del progetto, ad avvenuta approvazione della variazione progettuale potranno essere considerate ammissibili solo le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda di variazione.

La domanda di variazione del progetto dovrà essere obbligatoriamente presentata attraverso il nuovo modulo informatico configurato nel sistema “SIU” e sarà accompagnata da una relazione illustrativa delle variazioni proposte rispetto a quanto puntualmente definito in origine nell’Allegato B “Modello descrittivo del progetto”. Ogni modifica proposta dovrà essere provvista di relativa motivazione.

Ciascuna domanda di variazione sarà sottoposta all’istruttoria amministrativa svolta da AVEPA – Area Gestione FESR e all’istruttoria tecnica svolta dalla Commissione Tecnica di Valutazione (CTV), secondo i principi di cui all’articolo 11. In particolare, la CTV verificherà l’idoneità del progetto al mantenimento dei requisiti minimi di ammissibilità previsti al comma 6 dell’articolo 11.

Le nuove disposizioni illustrate in narrativa, sono puntualmente identificate nell'Allegato A, parte integrante. In particolare, l'Allegato A dettaglia le variazioni apportate in relazione ai seguenti articoli del bando:

  • Articolo 5 "Interventi ammissibili";
  • Articolo 6 "Spese ammissibili";
  • Articolo 14 "Svolgimento delle attività, variazioni, proroghe e relativi obblighi ";
  • Articolo 15 "Modalità di rendicontazione e di pagamento del sostegno";
  • Articolo 17 "Rinuncia, revoca o decadenza del sostegno".

Si rinvia, inoltre, a successivi atti del Dirigente della Direzione Programmazione Unitaria l'adozione degli eventuali adempimenti contabili conseguenti alle proroghe e alle nuove disposizioni gestionali oggetto del presente provvedimento, al fine di garantire la disponibilità delle risorse sul bilancio 2021-2023, a copertura dei cronoprogrammi di spesa relativi ai progetti con scadenza prorogata, a favore dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti, nei limiti di spesa previsti dalla dotazione originaria del bando DGR n.1779/2019.

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione europea;

VISTI i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea;

VISTA la Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 – 2020 e successive Decisioni C(2018) 4873 del 19/07/2018, C(2019) 4061 del 05/06/2019 e n. C (2020) 7754 del 05/11/2020;

VISTE le leggi regionali 25 novembre 2011, n. 26 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 40 “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la deliberazione n. 77/CR del 17 giugno 2014 della Giunta regionale;

VISTA la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;

VISTE le deliberazioni n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 216, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 581 del 28 aprile 2017, n. 1140 del 31 luglio 2018, n. 1779 del 29 novembre 2019, n. 166 del 14 febbraio 2020, n. 529 del 28 aprile 2020; n. 1126 del 6 agosto 2020 della Giunta regionale;

VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;

VISTO il decreto n. 98 del 30 luglio 2019 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva le modifiche del Sistema di Gestione e di Controllo (SI.GE.CO), con particolare riferimento all’Allegato B “Manuale procedurale programma operativo regionale – Gestione ed attuazione – Verifiche – Linee guida per la rendicontazione”;

VISTO il decreto n. 212 del 2 luglio 2020 del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA di approvazione delle graduatorie regionali delle domande ammissibili, di finanziabilità ed impegno di spesa, e di approvazione degli elenchi delle domande non ammesse al sostegno, così come integrato con decreti n. 331 dell’8 ottobre 2020 e n. 338 del 15 ottobre 2020;

VISTO il n. 413 del 25 novembre 2020 del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA di approvazione dello scorrimento della graduatoria di cui al Decreto n. 212/2020 con finanziabilità delle domande e impegno di spesa;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 75/2020;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in relazione al “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese” di cui all'Allegato A alla DGR n. 1779 del 29 novembre 2019 e s.m.i., la proroga delle attività di progetto e delle scadenze relative alla presentazione delle domande di pagamento dell’acconto e del saldo nonché la ridefinizione delle modalità e delle tempistiche per richiedere una variazione del contenuto delle attività di progetto e delle imprese partecipanti, conformemente a quanto dettagliato nell'Allegato A al presente provvedimento, parte integrante;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare dell'esecuzione del presente atto, ad esclusione delle funzioni delegate ad AVEPA con la DGR n. 226/2017 e dell’eventuale adozione degli atti contabili a favore di AVEPA in capo alla Direzione Programmazione Unitaria come precisato nelle premesse al presente provvedimento, il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, dando atto che lo stesso potrà adottare eventuali disposizioni attuative o integrative che si rendessero  necessarie sia in relazione al presente provvedimento che al “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese”, giusta DGR n. 1779/2019 e s.m.i.;
  5. di disporre la pubblicazione sul sito internet regionale, alla Sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi”, nella pagina dedicata al bando di cui trattasi, delle versioni consolidate degli Allegati “A” e “D” alla DGR n. 1779/2019, che comprendono le modifiche approvate con il presente provvedimento;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_439_21_AllegatoA_445420.pdf

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