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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 13 aprile 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 383 del 30 marzo 2021

Progetto per l'erogazione del servizio di Telemedicina ai pazienti affetti da Sclerosi Multipla.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si incarica l’Azienda Ospedale-Università di Padova di elaborare un progetto per il servizio di assistenza sanitaria erogabile a distanza, cd. telemedicina, a favore dei soggetti affetti da Sclerosi Multipla, nel rispetto delle indicazioni regionali e si procede all’assegnazione di un finanziamento.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Sclerosi Multipla (SM) rappresenta una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale e richiede un elevato impegno assistenziale multiprofessionale soprattutto per la giovane età dei pazienti nei quali si manifesta, il cui esordio è stimato tra i 20 e i 40 anni d’età.

Da sempre la Regione del Veneto si adopera per cercare di fornire risposte adeguate e tempestive a coloro che sono affetti da patologie cronico-invalidanti come la Sclerosi Multipla, per la quale infatti ha adottato, con Delibera della Giunta regionale n. 758 del 14 maggio 2015, un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) in grado di definire obiettivi, ruoli e ambiti di intervento degli operatori sanitari coinvolti nella lotta alla malattia, garantire la chiarezza e comunicazione delle informazioni agli utenti, migliorare e assicurare l’uniformità delle prestazioni erogate e favorire la continuità assistenziale.

Innanzi a simili patologie, che necessitano di una gestione condivisa del paziente da parte di più specialisti e il cui decorso cronico può essere efficacemente rallentato da una corretta e tempestiva presa in carico, diventa fondamentale assicurare l’integrazione delle risorse assistenziali e ricorrere a tutti gli strumenti tecnologici a disposizione.

A tale proposito, si ricorda che con Intesa sancita in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul documento “Telemedicina – Linee di indirizzo nazionali” (Rep. Atti n. 16/CSR del 20 febbraio 2014) è stato introdotto il servizio di assistenza sanitaria erogabile a distanza, cd. Telemedicina nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, evidenziando alcuni ambiti prioritari di applicazione.

Con il Patto della salute 2019-2021 (Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019) è stata ulteriormente ribadita la necessità di riorganizzare l’assistenza territoriale per favorire, attraverso modelli organizzativi integrati, l’attività di prevenzione e promozione della salute, con percorsi di presa in carico della cronicità basati sulla medicina di iniziativa.

Il percorso già delineato a livello nazionale ha subito un’accelerazione a seguito della pandemia da Covid-19, che ha reso necessario un cambiamento all’interno del Sistema Sanitario, volto a limitare l’occasione di contagio pur continuando a garantire i servizi sanitari alla popolazione.

Tale evoluzione ha condotto verso nuove modalità di erogazione delle prestazioni e dei servizi sanitari, partendo dalle opportunità delle innovazioni tecnologiche, in modo da assicurare un servizio più attuale e rispondente alle nuove esigenze di salute.

La Regione del Veneto, nel farsi parte attiva in questo processo di cambiamento, ha disposto con Delibera della Giunta Regionale n. 568 del 5 maggio 2020 l’attivazione dei servizi di telemedicina presso le Aziende sanitarie e il contestuale monitoraggio di Azienda Zero per la definizione degli standard e dei requisiti organizzativi, operativi e tecnologici coerenti con la normativa nazionale sull’assistenza sanitaria a distanza.

Con il successivo Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul documento “Indicazioni nazionale per l’erogazione di prestazioni di telemedicina” (Rep. Atti n. 215/CSR del 17 dicembre 2020), sono state fornite indicazioni a livello nazionale per definire gli ambiti di applicazione e uniformare le modalità di erogazione delle prestazioni.

Il ricorso alle prestazioni di telemedicina, come la televisita, il teleconsulto medico, la teleconsulenza medico-sanitaria, la teleassistanza e la telerefertazione, rappresenta una grande opportunità per le patologie come la Sclerosi Multipla, sia per l’eterogeneità clinica della malattia, sia perché garantisce un controllo da remoto in particolare per quei pazienti che si trovano in località lontane dal Centro di cura.

L’incidenza e la prevalenza della SM risultano in aumento, per cui considerando le risorse umane a disposizione e la pandemia in corso, entro breve sarà necessario ricorrere a modalità alternative nell’erogazione delle prestazioni garantendo pari standard assistenziali.

In tale contesto, al fine di poter beneficiare dei vantaggi offerti dalla telemedicina, l’Area Sanità e Sociale ha individuato nel documento che costituisce l’Allegato A al presente provvedimento, gli ambiti delle prestazioni erogabili in telemedicina per la diagnosi e cura della Sclerosi Multipla.

Infatti, come prevede il Piano Socio Sanitario Nazionale 2019-2023, approvato con Legge Regionale n. 48/2018, i servizi di telemedicina, teleassistenza e telemonitoraggio devono essere strutturati nella rete dei servizi al cittadino, nell’ottica di rafforzare l’ambito territoriale di assistenza, contribuendo ad assicurare equità nell’accesso alle cure nei territori remoti con particolare supporto alla gestione delle cronicità, così da migliorare la qualità della vita e l’inclusione dei pazienti affetti da patologie croniche e invalidanti.

L’ambito delineato nel documento di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, deve essere sviluppato e articolato nella realtà aziendale, al fine di poter trovare concreata applicazione.

Si propone, quindi, di avviare un progetto sperimentale nella provincia di Padova, secondo quanto previsto nell’Allegato A, allegato al presente provvedimento, e si incarica l’Azienda Ospedale-Università di Padova, quale sede del Centro per la Sclerosi Multipla, di definire uno specifico progetto attuativo delle azioni sopra delineate, in accordo con l’Azienda territoriale di riferimento e con l’Azienda Zero per gli aspetti tecnico-amministrativi di competenza.

Tale progetto avrà una durata di un anno e alla fine dello stesso il Centro per la Sclerosi Multipla, per tramite dell’Azienda Ospedale-Università di Padova dovrà produrre una relazione all’Area Sanità e Sociale sul grado di raggiungimento degli obiettivi posti.

Si propone, altresì, di demandare ad un successivo decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale l’approvazione del progetto elaborato dall’Azienda Ospedale-Università di Padova, nel quale saranno indicati gli obiettivi, le modalità e le tempistiche per la sua realizzazione.

Per la realizzazione del progetto in parola si propone di assegnare all’Azienda Ospedale-Università di Padova un finanziamento, per l’anno 2021, pari ad euro 150.000,00.

A tale scopo la Struttura di Progetto "Rafforzamento del sistema ospedaliero e dell'assistenza territoriale per superare l'emergenza da COVID-19" ha richiesto la variazione Budget di spesa Gestione Sanitaria Accentrata anno 2021 dal citato Centro di responsabilità al Centro di responsabilità “Direzione Programmazione Sanitaria – LEA” - codice struttura 7200140000 sul capitolo di spesa n. 103285 (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA. L.R. 14.09.1994, n. 55 art, C1P.to B lett) del Bilancio di previsione regionale per l'anno 2021 per un importo di euro 150.000,00, procedendo nel seguente modo:

  • istituzione della nuova linea di spesa denominata “Telemedicina applicata alla Sclerosi Multipla” sul capitolo 103285 per un importo pari ad euro 150.000,00 di competenza della Direzione Programmazione Sanitaria - LEA
  • variazione in diminuzione della linea di spesa 286 denominata “Azioni regionali a supporto della ricerca translazionale anche in rapporto al rafforzamento del sistema sanitario per superare l’emergenza da COVID-19” del capitolo 103285 di euro 150.000,00 di competenza della Struttura di Progetto "Rafforzamento del sistema ospedaliero e dell'assistenza territoriale per superare l'emergenza da COVID-19".

Conseguentemente è stata istituita la nuova linea di spesa n. 288.

Pertanto alla copertura finanziaria di quanto sopra disposto con il presente atto si provvede a carico dei finanziamenti della GSA stanziati sul capitolo di spesa n. 103285 di cui alla deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021, al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021 ed al successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021 con il quale è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero di quote parte dei finanziamenti della GSA.

Azienda Zero provvederà ad erogare l’importo complessivo di euro 150.000,00 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, per le finalità di cui al presente atto, secondo le modalità di seguito indicate:

  • euro 105.000,00, pari al 70% del finanziamento assegnato, a seguito dell’approvazione, con il citato decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, del progetto elaborato dall’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 45.000,00 a saldo del rimanente 30%, su disposizione della struttura regionale competente, previa presentazione da parte del Centro per la Sclerosi Multipla, per tramite dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, della relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi posti, ivi compreso il rendiconto delle spese sostenute. Con il citato decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale verrà stabilito il termine entro il quale dovrà pervenire la relazione, ivi compreso il rendiconto delle spese.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA l’Intesa sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul documento “Telemedicina – Linee di indirizzo nazionali” (Rep. Atti n. 16/CSR del 20 febbraio 2014);

VISTO il Patto della salute 2019-2021 (Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019)

VISTO l’Accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul documento “Indicazioni nazionale per l’erogazione di prestazioni di telemedicina” (Rep. Atti n. 215/CSR del 17 dicembre 2020).

VISTA la Legge Regionale n. 48 del 28 dicembre 2018;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 771 del 27 maggio 2014;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 758 del 14 maggio 2015;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 568 del 5 maggio 2020;

VISTO il Decreto del Dirigente Settore Sistema Informativo SSR n. 50 del 24 dicembre 2014;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il documento che costituisce l’Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante dello stesso, che individua gli ambiti delle prestazioni erogabili in telemedicina per la diagnosi e cura della Sclerosi Multipla;
     
  3. di avviare un progetto sperimentale nella provincia di Padova, secondo quanto previsto nell’Allegato A, incaricando l’Azienda Ospedale-Università di Padova, quale sede del Centro per la Sclerosi Multipla, di definire uno specifico progetto attuativo delle azioni sopra delineate, in accordo con l’Azienda territoriale di riferimento e con l’Azienda Zero per gli aspetti tecnico-amministrativi di competenza;
     
  4. di demandare ad un successivo decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale l’approvazione del progetto elaborato dall’Azienda Ospedale-Università di Padova;
     
  5. di stabilire che il progetto avrà una durata di un anno e alla fine dello stesso il Centro per la Sclerosi Multipla, per tramite dell’Azienda Ospedale-Università di Padova dovrà produrre una relazione all’Area Sanità e Sociale sul grado di raggiungimento degli obiettivi posti;
     
  6. di assegnare all’Azienda Ospedale-Università di Padova un finanziamento, per l’anno 2021, pari ad euro 150.000,00. per la realizzazione del progetto di cui al punto 2;
     
  7. di approvare la variazione del Budget di spesa Gestione Sanitaria Accentrata anno 2021 così come riportata in premessa;
     
  8. di prevedere che alla copertura finanziaria di quanto disposto al punto 6. si provveda a carico dei finanziamenti della GSA stanziati sul capitolo di spesa n. 103285 di cui alla deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021, al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021 ed al successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021 con il quale è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero di quote parte dei finanziamenti della GSA;
  9. di incaricare Azienda Zero dell’erogazione dell’importo pari a 150.000,00, a favore dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, secondo le modalità di seguito indicate:

  • euro 105.000,00, pari al 70% del finanziamento assegnato, a seguito dell’approvazione, con il citato decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, del progetto elaborato dall’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 45.000,00 a saldo del rimanente 30%, su disposizione della struttura regionale competente, previa presentazione da parte del Centro per la Sclerosi Multipla, per tramite dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, della relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi posti, ivi compreso il rendiconto delle spese sostenute, il cui termine di presentazione verrà stabilito con il citato decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale;
  1. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA dell’esecuzione del presente provvedimento;
     
  2. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_383_21_AllegatoA_445003.pdf

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