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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 233 del 02 marzo 2021
Approvazione del bando per la presentazione delle domande di contributo di cui all'art. 27 quater L.R. 28 aprile 1998, n. 19, finalizzate alla realizzazione delle progettualità di interesse regionale espresse dalle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali.
Con il provvedimento viene approvato un bando destinato all’erogazione di contributi a favore delle Associazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali del Veneto, finalizzato a sostenere progetti di valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale, nonché le iniziative indirizzate alla gestione, al controllo, alla tutela e alla preservazione del patrimonio ittico autoctono con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne, oltre ad interventi di investimento a sostegno delle attività di formazione, di divulgazione, di vigilanza e di sviluppo del patrimonio ittico autoctono, con particolare riferimento ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica autoctona destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Nell’ambito degli interventi regionali in materia di protezione del patrimonio ittico disciplinati dalla Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, art. 27 quater, la Regione del Veneto si avvale del sostegno delle Associazioni di pesca sportiva, impegnate in attività di valorizzazione e presidio dei corsi d’acqua nonché nella promozione di tecniche di pesca a basso impatto ambientale come il no-kill e il catch&release.
La Giunta Regionale ha costantemente favorito l’attività di presidio svolta dagli stessi pescatori lungo i corsi d’acqua, attività che si configura quale risorsa fondamentale che va adeguatamente sostenuta anche attraverso specifici contributi economici.
La Giunta Regionale approva il bando di finanziamento a sostegno delle numerose realtà associative della pesca dilettantistico-sportivo e amatoriale, che operano senza finalità di lucro, a valere sulle risorse previste dai seguenti capitoli di spesa:
Il sostegno da parte della Giunta Regionale a questo comparto viene condiviso anche dalla Consulta regionale per la pesca ricreativa, espressamente prevista dall’art. 27 ter della Legge Regionale 28 aprile 1998 quale organo consultivo e di indirizzo per le tematiche afferenti alla pesca dilettantistica e sportiva esercitate nel territorio regionale, udita nella seduta del 10 febbraio 2021. Detta Consulta ha suggerito, in particolare, di riproporre, sulla scorta delle positive esperienze maturate negli ultimi anni, un bando di finanziamento a sostegno delle numerose realtà associative della pesca dilettantistico-sportivo e amatoriale, che operano sul territorio regionale senza finalità di lucro.
Il bando pubblico consente di far emergere le migliori proposte progettuali in capo alle Associazioni di pesca sportiva che operano nelle acque interne e marittime interne. Le iniziative progettuali proposte dovranno collocarsi necessariamente all’interno delle seguenti Misure:
Misura n. 1 – Valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e/o amatoriale, e gestione e controllo del patrimonio ittico autoctono, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne.
Misura n. 2 – Tutela e preservazione del patrimonio ittico autoctono delle acque interne delle acque marittime interne.
Misura n. 3 – Investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna ittica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio ittico autoctono, con riferimento ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica autoctona destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali.
L’allegato bando di finanziamento, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, prevede un importo complessivo pari ad Euro 900.000,00 così suddiviso per le Misure strategiche da perseguire:
La ripartizione delle Misure n. 1 e n. 2, potrà essere rimodulata in relazione al livello di utilizzo delle risorse così come più sopra ripartite, fatto salvo l’importo complessivo pari Euro 700.000,00 posto a bando.
Tutto ciò premesso, con il presente atto si propone:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni, recante
disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;
VISTA la L.R. 28 aprile 1998, n. 19;
VISTA la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023”;
RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
SENTITO il parere della Consulta regionale per la pesca ricreativa, di cui all’art. 27 ter della Legge Regionale 28 aprile 1998, nella seduta del 10 febbraio 2021;
DATO ATTO che il Direttore di Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport, nominato con DGR n. 1807 del 22 dicembre 2020, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
delibera
1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare l’allegato “Bando per il sostegno regionale a favore delle progettualità espresse dalle Associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali”, contenente le modalità procedurali e i criteri di valutazione delle domande, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A;
3. di determinare in Euro 900.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dall’approvazione del presente provvedimento a valere sui capitoli n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” per un importo pari a Euro 700.000,00, e n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” per un importo pari a Euro 200.000,00, del corrente esercizio finanziario (anno 2021) che presentano sufficiente disponibilità, importo così ripartito per le Misure strategiche da perseguire:
4. di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, in qualità di Responsabile del procedimento, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione sopra richiamati, con proprio Decreto:
5. di dare atto che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa di cui al punto 3 ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
6. di dare atto che qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a livello regionale nell'ambito dei capitoli n. 75206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura - L.R. 28 aprile 1998, n. 19”, e n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti - L.R. 28 aprile 1998, n. 19”, queste siano destinate ad incrementare l'importo del presente bando di cui al punto 2, attraverso specifici provvedimenti del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
8. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente atto;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
10. di pubblicare per intero il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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