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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 106 del 02 febbraio 2021
Approvazione dell'Avviso pubblico "Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati e diplomandi degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi Socio Sanitari e Servizi per la sanità e l'Assistenza sociale" e della Direttiva per la presentazione dei relativi progetti formativi. L.R. 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i. L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i..
Con il presente provvedimento si approvano l’Avviso pubblico “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati e diplomandi degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi Socio Sanitari e Servizi per la sanità e l’Assistenza sociale”, e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi. I percorsi, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, sono previsti dal Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto di cui alla DGR n. 1217 del 25 agosto 2020. Il provvedimento non comporta oneri per il bilancio regionale.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
Nel contesto delle iniziative regionali finalizzate ad assicurare strumenti per l’occupabilità dei giovani, con DGR n. 1568 del 10/10/2016 la Giunta regionale ha approvato l’avvio di una serie di percorsi di integrazione delle competenze per diplomati degli Istituti scolastici ad indirizzo Servizi Socio Sanitari con le competenze proprie della qualifica per Operatore Socio Sanitario (OSS), in attuazione del Protocollo d’Intesa per il triennio 2017/2020, approvato con DGR n. 951 del 22/06/2016 e sottoscritto nell’ottobre 2016 dalla Regione del Veneto e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Si è trattato di una prima sperimentazione, avviata con la succitata DGR n. 1568/2016 per l’Anno Scolastico 2016/2017 e ripresa nell’anno successivo con DGR n. 1789 del 07/11/2017.
Nella prima fase i percorsi formativi erano rivolti ai soli interessati in possesso del diploma di Stato per i Servizi Socio Sanitari. Nella seconda edizione sono stati ammessi alla frequenza dei percorsi integrativi anche gli studenti frequentanti le classi quinte.
A completamento di quanto previsto dal citato Protocollo d’Intesa, con DGR n. 663 del 15/05/2018 sono stati coinvolti anche gli studenti frequentanti le classi quarte.
Il Protocollo, che ha trovato origine nelle evoluzioni dell’ordinamento nazionale tra cui la revisione del curricolo dell’indirizzo “Servizi sociali” divenuto indirizzo “Servizi Socio Sanitari”, ha riconosciuto un credito formativo standard di 380 ore, spendibile nel percorso formativo regionale per OSS, da parte degli studenti degli Istituti scolastici del medesimo indirizzo.
Scaduto il Protocollo d’Intesa di cui alla DGR n. 951/2016, con DGR n. 1217 del 25/08/2020 è stato approvato e sottoscritto nel mese di settembre 2020 il rinnovo del Protocollo d’Intesa per gli Anni Scolastici 2020/2021 e 2021/2022, tenendo in considerazione le opportune modifiche in ordine al riallineamento delle competenze, necessarie a seguito della riforma degli Istituti Professionali (IP), di cui al D.Lgs. n. 61 del 13/04/2017 e alle modifiche dei programmi dei corsi per OSS disposti con DGR n. 1124 del 06/08/2020.
Al tempo stesso è stato confermato il riconoscimento di un credito formativo standard (definito in riferimento alla riformulazione del programma formativo di cui alla DGR n. 1124/2020) spendibile negli ordinari percorsi formativi regionali per OSS, da parte dei diplomati nel medesimo indirizzo, che non intendessero avvalersi dei percorsi integrativi.
Ciò premesso, si intende proporre all’approvazione della Giunta regionale uno strumento che metta a sistema l’offerta formativa rappresentata dai percorsi integrativi, che dovranno essere conformi ai dispositivi e agli standard regionali vigenti e privi di oneri a carico del bilancio regionale.
Le candidature dovranno essere presentate da un Istituto scolastico iscritto nell’elenco degli Organismi di Formazione Professionale accreditati presso la Regione del Veneto o da un Organismo di Formazione Professionale accreditato, in possesso di comprovata esperienza nel settore e in partenariato obbligatorio con un Istituto scolastico ad indirizzo Servizi Socio Sanitari e/o Servizi per la sanità e l’Assistenza sociale, che in una logica di continuità didattica, sarà sede di svolgimento dei percorsi formativi.
Le domande di presentazione dei progetti formativi dovranno essere spedite con le modalità e nei termini indicati dalla Direttiva, di cui all'Allegato B.
L’approvazione degli esiti istruttori sarà formalizzata con apposito provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
L’avvio dei percorsi è condizionato ad una verifica della conformità degli stessi alla quantificazione programmata del fabbisogno formativo annuale di OSS.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, sono proposti all’approvazione della Giunta regionale, l’Avviso pubblico “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati e diplomandi degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi Socio Sanitari e Servizi per la sanità e l’Assistenza sociale” (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B), la Tabella comparativa per il riconoscimento del percorso formativo IP indirizzo Servizi Socio Sanitari ex DPR n. 87 del 15/03/2010 rispetto al percorso formativo per Operatore Socio Sanitario ex DGR n. 1124/2020 (Allegato C) e la Tabella comparativa per il riconoscimento del percorso formativo IP indirizzo Servizi per la sanità e l’Assistenza sociale ex D.Lgs. n. 61/2017 rispetto al percorso formativo per Operatore Socio Sanitario ex DGR n. 1124/2020 (Allegato D), alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.
Per quanto non disciplinato nella Direttiva di cui all’Allegato B, si rimanda alla DGR n. 1124/2020, ultimo provvedimento di avviso per i percorsi OSS ordinari in attuazione della legge regionale n. 20/2001 e s.m.i..
Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione, Direzione Servizi Sociali e Direzione Risorse Strumentali SSR.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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