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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 02 febbraio 2021


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1853 del 29 dicembre 2020

Nomina del Commissario liquidatore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale nomina un nuovo Commissario liquidatore per garantire la continuità delle funzioni amministrative fino all’effettivo trasferimento delle competenze in capo al Consiglio di bacino Padova Sud.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con le deliberazioni di Giunta regionale n. 302 del 13.03.2018, n. 924 del 26.06.2018, n. 1957 del 21.12.2018, n. 519 del 30.04.2019, n. 1995 del 30.12.2019 e n. 620 del 19.05.2020 era stato individuato l’Ing. Roberto Morandi quale Commissario liquidatore pro tempore fino al 31.12.2020 del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro per garantire la continuità delle funzioni amministrative fino all’effettivo trasferimento delle competenze in capo al Consiglio di Bacino Padova Sud.

Ad oggi risulta costituito il Consiglio di Bacino Padova Sud il quale, tuttavia, non può avviare appieno la propria attività senza un trasferimento, da parte dei soppressi Enti di bacino, della titolarità dei rapporti giuridici in essere, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 52/2012 e che tale situazione sta impedendo la predisposizione del Piano Economico Finanziario da parte di alcuni Comuni.

Il Commissario liquidatore è tenuto, in base alla L.R. n. 52/2012, al trasferimento delle competenze in capo al costituendo Consiglio di Bacino e allo svolgimento degli adempimenti correlati.

Il Commissario liquidatore ha informato la Direzione Ambiente (prot. reg. n. 142094 del 02/04/2020) che in data 26 marzo 2020 ha trasmesso al Consiglio di Bacino Padova Sud l'aggiornamento al 31.12.2019 del Piano di Ricognizione e liquidazione del Bacino Padova Quattro.

Nel corso degli ultimi mesi, causa anche l’attuale situazione di emergenza epidemiologica, la procedura di liquidazione degli Enti ha subito un ulteriore rallentamento pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi prefissati per fine anno.

Constatata la mancata disponibilità da parte dell’Ing. Roberto Morandi al proseguimento dell’incarico di Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio Padova Tre e del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro, allo scopo di consentire l’avvio dell’operatività del Consiglio di Bacino Padova Sud si ritiene pertanto necessario provvedere alla sostituzione dell’attuale Commissario liquidatore.

Si ritiene pertanto di incaricare, subordinatamente alla preventiva verifica dell’inesistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013, quale Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Padova Tre e del Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro, l’ing. Gianni Carlo Silvestrin, già Dirigente regionale, che presenta idonea professionalità per lo svolgimento dell’incarico, fino all’effettiva liquidazione di tali Enti e, comunque, non oltre il 31.12.2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 5 della L.R. n. 52/2012;

VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”;

VISTA la DGR n. 1086/2018 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39";

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto;
  2. di nominare l’ing. Gianni Carlo Silvestrin, in possesso di idonea professionalità, quale Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio Padova Tre e Commissario liquidatore pro tempore del Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Quattro;
  3. di dare atto che l’efficacia della nomina di cui al punto 2 è condizionata alla presentazione, al momento dell’accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;
  4. di stabilire che l'incarico di cui al punto 2 ha durata fino al trasferimento delle competenze in capo al costituito Consiglio di Bacino "Padova Sud" e, comunque, non oltre il 31.12.2021;
  5. di stabilire che al Commissario di cui al punto 2 non è riconosciuto alcun compenso, fatto salvo il ristoro delle spese di trasferta;
  6. di prevedere altresì l'individuazione, quali figure di supporto allo stesso Commissario liquidatore, di un rappresentante dell’Avvocatura regionale, della Direzione Organizzazione e Personale, della Direzione Bilancio e Ragioneria, nonché della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale Regionale;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, dalla pubblicazione o dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine.

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