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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1831 del 29 dicembre 2020

Attuazione della D.G.R. n. 1738 del 15/12/2020: Accordo tra Regione del Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale per favorire la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione al fine di consentire la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete, nonché l'accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Approvazione degli schemi di convenzione tra Regione del Veneto e A.N.C.I. Veneto e tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione spa, per la predisposizione e gestione dell'Avviso pubblico per la concessione delle risorse del Fondo per l'Innovazione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento, in attuazione di quanto disposto con la D.G.R. n. 1738 del 15/12/2020, al fine di consentire, favorendo la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete, nonché l’accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, approva gli schemi di Convenzione tra Regione del Veneto e A.N.C.I. Veneto per la predisposizione dell’avviso pubblico per la concessione delle risorse del Fondo per l’Innovazione, nonché per la gestione dello stesso e tra Regione del Veneto e la società Veneto Innovazione s.p.a. per l’avvio di attività di informazione e collaborazione con gli enti locali, così da permettere a questi ultimi di accedere alle risorse del Fondo per l’Innovazione.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La Legge n. 120 del 11/09/2020, di conversione del Decreto Legge n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni), ha introdotto rilevanti novità in campo di Amministrazione Digitale. In particolare sono state apportate rilevanti modificazioni al D.Lgs. n. 82/2015 (CAD), nello specifico agli artt. 64, 64 bis e 65 dello stesso. Il nuovo assetto normativo impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni, tra cui anche i Comuni, di rendere fruibili in formato digitale tutti i loro servizi entro il 28 febbraio 2021.

Il mancato rispetto di tale obbligo costituisce mancato raggiungimento di uno specifico risultato e di un rilevante obiettivo da parte dei dirigenti responsabili delle strutture competenti e comporta la riduzione, non inferiore al 30 per cento della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei dirigenti competenti, oltre al divieto di attribuire premi o incentivi nell’ambito delle medesime strutture.

Con nota prot. n. 8972/C1AI/C14ADI a firma congiunta del Ministro della Pubblica Amministrazione, dott.ssa Dadone, e del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, dott.ssa Pisano, trasmessa alla Conferenza Stato – Regioni in data 25/11/2020, gli stessi hanno richiesto alle Regioni una sinergica collaborazione con gli Enti istituzionali coinvolti, tra cui i Comuni, al fine di dare effettiva e tempestiva attuazione agli artt. 64, 64 bis e 65 del D.Lgs. 82/2015.

In tale sede Regione del Veneto ha presentato un progetto finalizzato a supportare e accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici erogati dai Comuni regionali.

Con nota, agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale al n. 525279 in data 10/12/2020, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, ha comunicato l’approvazione del progetto regionale presentato con un finanziamento massimo di € 3.463.050,00, invitando l’amministrazione regionale a completare quanto prima l’iter di approvazione dell’Accordo ex art. 15 della Legge 241 del 1990, previsto dal D.P.C.M. del 5 ottobre 2020.

Tale Accordo, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020, è stato sottoscritto  tra Regione del Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale, in data 15/12/2020, al fine di favorire la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per consentire la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete, nonché l’accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. 

Regione del Veneto, in base a tale accordo, dovrà proseguire nelle attività già avviate nell’ambito dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020 (approvato con D.G.R. n. 978/2017), nonché promuovere  ed accelerare il processo di adeguamento da parte dei Comuni Veneti alle disposizioni normative introdotte in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici, al fine di portare al completamento il processo di migrazione dei servizi di incasso verso la piattaforma PagoPA e mettere a disposizione dell’utenza l’APP IO che consenta ai cittadini una interazione diretta con le Pubbliche Amministrazioni, omogeneizzando le modalità di comunicazione, informazione e fruizione dei servizi digitali, oltre a rendere accessibili i propri servizi online attraverso il sistema SPID.

L’obiettivo che ci si prefigge è dunque di permettere a tutte le Amministrazioni Pubbliche, anche le più piccole, di erogare servizi digitali ai cittadini e imprese pienamente interoperabili con i sistemi legacy e le piattaforme abilitanti regionali e nazionali. Parimenti, dovranno essere garantiti a tutti i cittadini veneti, a prescindere dal loro Comune di residenza, un numero minimo di servizi digitali (Livelli Essenziali di Diritti Digitali LEDD). Tale obiettivo, conformemente al progetto approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, sarà perseguito con il coinvolgimento di Anci Veneto e della società Veneto Innovazione S.p.a. Sul punto si ricorda che Anci Veneto con nota in data 3 dicembre 2020, prot. n. 3414, agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale al prot.n. 516884 in pari data, aveva già confermato la disponibilità dell’Associazione e dei Comuni aderenti a partecipare al progetto di Regione del Veneto che di lì a poco sarebbe stato approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale.

A.N.C.I. Veneto, Associazione regionale dei Comuni del Veneto riunisce, coordina e rappresenta nelle sedi istituzionali i Comuni del Veneto. Nasce nel 1973, come sezione regionale di ANCI – Associazione nazionale comuni d’Italia, e nel 1993 si dota di statuto autonomo. L’associazione opera, senza scopo di lucro, nello spirito e in conformità del proprio statuto ma anche dello Statuto Nazionale di ANCI, cui aderisce. Istat comprende ANCI nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato (individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 31/12/2009, n. 196 e ss.mm., legge di contabilità e di finanza pubblica) e la deliberazione di Anac n. 21, del 18 gennaio 2017, assoggetta Anci conferma la natura pubblicistica di tale associazione.

L’opportunità di affidare ad A.N.C.I. Veneto la messa in opera delle azioni previste con le risorse del Fondo per l’Innovazione trova ragione di essere nella comprovata pregressa più che soddisfacente collaborazione con l’ente, nella garanzia del rispetto dei principi che stanno alla base dell’operato della pubblica amministrazione e nella considerazione che l’associazione riunisce quasi la totalità dei Comuni del Veneto e rappresenta pertanto un significativo soggetto di facilitazione e raccordo a livello territoriale.

A.N.C.I. Veneto si occuperà dell'intero processo di gestione del bando, con riguardo segnatamente alle seguenti attività: predisposizione/emanazione del bando; valutazione delle domande; monitoraggio/rendicontazione delle spese sostenute da ogni singola Amministrazione beneficiaria; liquidazione dei contributi.

La stessa con nota prot. n. 3602 del 22/12/2020, agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale al prot. n. 546205 in data 23/12/2020, ha trasmesso la proposta operativa ed il cronoprogramma conformemente alle indicazioni dell'Amministrazione regionale.

Regione del Veneto intende quindi sostenere - con le risorse che le verranno assegnate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020 - i Comuni del territorio attraverso l'erogazione di un contributo diretto a incentivare i Livelli Essenziali di Diritti Digitali LEDD.

Il contributo sarà assegnato agli Enti richiedenti sulla base delle disposizioni riportate in uno specifico bando di assegnazione la cui stesura e gestione operativa viene demandata ad A.N.C.I. Veneto.

Il Bando dovrà rivolto a tutti i Comuni del Veneto e dovrà essere redatto in modo conforme all’Avviso Pubblico per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell'App IO, indetto dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione
(cfr. https://www.pagopa.gov.it/it/pagopa-spa/fondoinnovazione/avviso), conformemente all’Accordo sottoscritto  tra Regione del Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020.

Ai Comuni sarà erogato un contributo parametrato al numero di abitanti, da un minimo di Euro 3.549,00 per Comuni con una popolazione fino a 5 mila abitanti, ad un massimo di Euro 45.500,00 per i Comuni con una popolazione superiore a 200 mila abitanti, per un totale complessivo messo a disposizione dei 563 Comuni del Veneto di Euro 3.151.375,50, che sarà modulato in base al livello di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Bando.

Essi dovranno presentare le richieste di erogazione del contributo entro i seguenti termini:

  • entro, e non oltre, il 31 marzo 2021 per la richiesta di erogazione del 20% del contributo;
  • entro, e non oltre, il 31 gennaio 2022 per la richiesta di erogazione dell’80% del contributo.

Ad A.N.C.I. Veneto, per lo svolgimento dell’intero processo di gestione del bando, sarà riconosciuto un contributo massimo di Euro 103.891,50 che sarà modulato sulla base del numero di Comuni Veneti che raggiungeranno gli obiettivi fissati dal Bando.

Regione del Veneto ed Anci Veneto garantiranno, anche mediante lo scambio della specifica corrispondenza e di documenti, il reciproco costante allineamento delle informazioni sui procedimenti.

Tale Accordo di collaborazione, il cui schema è allegato al presente provvedimento sotto la lettera A), opererà sino alla completa esecuzione dei procedimenti amministrativi di finanziamento/erogazione dei contributi regionali, prevista per il 31/05/2022, salvo eventuale proroga temporale concessa dal Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale.

Veneto Innovazione S.p.A. è una società costituita dalla Regione in attuazione della legge regionale 6 settembre 1988, n. 45 recante disposizioni per la “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell’innovazione e collaborazione con il CNR per studi e ricerche in materia di interesse regionale”, al cui articolo 2 individua, tra le finalità che deve perseguire la società, quella di promuovere iniziative per lo sviluppo dell’innovazione, raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti e confluenti nel Veneto ed inoltre quella di diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni acquisite e i risultati di ricerca ottenuti dall’attività sociale.

L’opportunità di affidare a Veneto Innovazione S.p.a. la messa in opera delle azioni previste con le risorse del Fondo per l’Innovazione trova ragione nelle sue adeguate competenze tecnico organizzative in tema di attività di promozione e informazione. Sul punto si richiamano le funzioni assegnate alla stessa Società dall’art. 10 della legge regionale 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”. In particolare tali funzioni, riguardo alle quali Veneto Innovazione S.p.A, ha acquisito nel corso degli anni notevole esperienza.

Con nota n. 1336/2020/MA/fb del 23/12/2020, agli atti al protocollo regionale al n. 548266 in data 24/12/2020, Veneto Innovazione S.p.A., a seguito di richiesta della Direzione ICT e Agenda Digitale, ha trasmesso all’Amministrazione regionale, un preventivo di spesa che prevede per le sopra citate attività da realizzare nel corso dell’anno 2021 un compenso di euro 170.140,00, IVA esclusa, pari ad Euro 207.570,80, iva inclusa.

Il suddetto preventivo di spesa, che comprende costi per il personale, materiali e servizi di supporto/comunicazione, sottoposto ad una verifica effettuata ai sensi dall’articolo 3, comma 2 della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39, è risultato conveniente rispetto ai costi medi di mercato praticati dalle società che forniscono servizi di analogo contenuto. Tale convenienza risulta inoltre confermata, confrontando il costo totale del personale per le giornate lavorative previste nel sopracitato preventivo di spesa, rispetto a quello risultante dalla valorizzazione dello stesso numero di giornate lavorative in base ai costi medi risultanti dalla tabella di Benchmark allegata alla Convenzione attivata da Consip S.p.a, per l’erogazione di servizi di “supporto tecnico” alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020; convenzione a cui ha aderito anche la Regione del Veneto, in base al disposto della deliberazione n. 456 del 10 aprile 2018.

La Società Veneto Innovazione S.p.A. risulta interamente partecipata dalla Regione del Veneto, la quale esercita sulla stessa un “controllo analogo” a quello esercitato sui propri uffici. Ai fini dell’effettuazione di affidamenti in house la Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dell'art. 4 della Delibera ANAC n. 951 del 20 settembre 2017, ha anche disposto con deliberazione n. 1712 del 24 ottobre 2017 la presentazione, da parte del Responsabile dell'anagrafe delle stazioni appaltanti (RASA) della Regione, della istanza di iscrizione della Società nell'Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house. La suddetta iscrizione è avvenuta in data 31 ottobre 2019.

In considerazione di quanto sopra esposto, Veneto Innovazione S.p.A., a totale partecipazione pubblica, si configura quindi quale soggetto in linea con i principi dettati dall’articolo 192 del decreto legislativo n. 50/2016 e questo, sia per quanto riguarda le attività gestionali svolte, sia per i modelli di governance che essa presenta sia per le relazioni organizzative e funzionali in essere con l’Amministrazione regionale.

Sempre in base a quanto sopra riportato sussistono inoltre i requisiti previsti, dal sopracitato articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per l’affidamento “in house”, in tema di possesso delle necessarie competenze, ed inoltre di efficienza, di economicità, di qualità del servizio reso, di convenienza economica e di ottimale impiego delle risorse pubbliche previste dal decreto legislativo 50/2016, art. 192 e dalla legge regionale 39/2013 art. 3.

Lo schema di convenzione, da stipulare tra la Regione Veneto e Veneto Innovazione S.p.A., che disciplina i contenuti e le modalità operative conseguenti all’incarico da affidare nell’anno 2021, nell’ambito dell’attuazione delle sopra citate linee guida, è riportato all'Allegato B) del presente provvedimento.

In ordine alla copertura finanziaria complessiva della spesa prevista con il presente provvedimento, pari a complessivi Euro 3.462.837,80, iva inclusa, questa deriva dalle risorse che saranno messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio, in attuazione e secondo le modalità stabilite dall’Accordo stipulato in data 15/12/2020 tra quest’ultima e la Regione del Veneto, approvato con Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020.

Con Decreto n. 130/2020 il Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato l’Accordo sottoscritto in data 15 dicembre 2020 con la Regione Veneto, con scadenza fissata al 31 dicembre 2021, avente ad oggetto la disciplina dei reciproci impegni volti alla realizzazione dell’iniziativa progettuale regionale finalizzata a promuovere e accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi erogati dai Comuni, assumendo il relativo impegno in favore della Regione Veneto dell’importo complessivo pari ad € 3.463.050,00. Tali risorse saranno erogate mediante versamento sul conto corrente infruttifero c/o Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia - n. 0030522 intestato a Regione del Veneto. L'iter di perfezionamento di tale Decreto è tuttora in corso, essendo stato trasmesso ai competenti Organi per il previsto controllo preventivo di legittimità.

Le suindicate risorse saranno oggetto di apposita variazione, nel 2021, del Bilancio pluriennale 2021-2023, una volta acquisita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, l’idonea e completa documentazione contabile comprovante l’assunzione degli impegni di spesa a carico del Bilancio Statale a favore di Regione del Veneto per l’iniziativa oggetto dell’Accordo Quadro già sottoscritto e comunque nei predetti limiti quantitativi e temporali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTA la Legge n. 120 del 11/09/2020 di conversione del DL 76/2020 (Decreto Semplificazioni);

- VISTO il D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005 (CAD);

- VISTO il D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020;

- Visto il D.Lgs n. 50/2016;

- VISTA la DGR n. 1738/2020;

- VISTA la D.G.R. n. 978/2017;

- VISTO l’Avviso Pubblico per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell'App IO, indetto dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione;

- VISTA la deliberazione di Anac n. 21, del 18 gennaio 2017;

- VISTA la Legge Regionale n. 45/1988;

- VISTA la Legge Regionale n. 9/2007;

- VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;

- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1586 del 17 novembre 2020, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di autorizzare, in attuazione della Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020, l'avvio del progetto, a valere sulle risorse del Fondo per l’innovazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, diretto a promuovere - tramite la concessione di specifici contributi –la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell'App IO presso  i Comuni del Veneto, così da garantire a tutti i cittadini regionali, a prescindere dal loro Comune di residenza, un numero minimo di servizi digitali (Livelli Essenziali di Diritti Digitali LEDD);
  3. di dare atto che con Decreto n. 130/2020 il Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha approvato l’Accordo sottoscritto in data 15 dicembre 2020 con la Regione Veneto, con scadenza fissata al 31 dicembre 2021, avente ad oggetto la disciplina dei reciproci impegni volti alla realizzazione dell’iniziativa progettuale regionale finalizzata a promuovere e accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi erogati dai Comuni, assumendo il relativo impegno in favore della Regione Veneto dell’importo complessivo pari ad € 3.463.050,00. Tali risorse saranno erogate mediante versamento sul conto corrente infruttifero c/o Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia - n. 0030522 intestato a Regione del Veneto. L'iter di perfezionamento di tale Decreto è tuttora in corso, essendo stato trasmesso ai competenti Organi per il previsto controllo preventivo di legittimità;
  4. di dare atto che le suindicate risorse saranno oggetto di apposita variazione, nel 2021, del Bilancio pluriennale 2021-2023, una volta acquisita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, l’idonea e completa documentazione contabile comprovante l’assunzione degli impegni di spesa a carico del Bilancio Statale a favore di Regione del Veneto per l’iniziativa oggetto dell’Accordo Quadro già sottoscritto e comunque nei predetti limiti quantitativi e temporali;
  5. di approvare lo schema di Accordo (Allegato A) tra Regione del Veneto e A.N.C.I. Veneto per lo svolgimento dell’intero processo di gestione del Bando per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell'App IO, demandandone la sottoscrizione al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, con facoltà di introdurre - nell'interesse dell’Amministrazione Regionale - eventuali modifiche/integrazioni (non sostanziali) alla stessa concordemente con la Controparte;
  6. di dare atto che in virtù del sopra citato Bando, sarà erogato ai Comuni del Veneto un contributo parametrato al numero di abitanti, da un minimo di Euro 3.549,00 per Comuni con una popolazione fino a 5 mila abitanti, ad un massimo di Euro 45.500,00 per i Comuni con una popolazione superiore a 200 mila abitanti, per un totale complessivo messo a disposizione dei 563 Comuni del Veneto di Euro 3.151.375,50, che sarà modulato in base al livello di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Bando;
  7. di dare atto che ad A.N.C.I. Veneto, per lo svolgimento dell’intero processo di gestione del bando, sarà riconosciuto un contributo massimo di Euro 103.891,50 che sarà modulato sulla base del numero di Comuni Veneti che raggiungeranno gli obiettivi fissati dal Bando;
  8. di affidare, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs n. 50/2016, alla società Veneto Innovazione spa le attività di assistenza, formazione e promozione del progetto, sulla base dello schema di Convenzione, Allegato B), che si approva, demandandone la sottoscrizione al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, con facoltà di introdurre - nell'interesse dell’Amministrazione Regionale - eventuali modifiche/integrazioni (non sostanziali) alla stessa concordemente con la Controparte;
  9. di determinare in € 207.783,00=(IVA ed ogni altro onere inclusi) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’incarico conferito alla società Veneto Innovazione spa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei capitoli di spesa che verranno appositamente creati nel Bilancio pluriennale regionale 2021-2023 subordinatamente all’apposita variazione di bilancio di cui al punto precedente n. 4;
  10. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto, subordinatamente a quanto espresso nei punti precedenti in ordine alla disponibilità effettive delle risorse nel Bilancio pluriennale regionale 2021-2023;
  11. di dare atto che le somme previste dal presente provvedimento, i cui impegni si rinviano a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23  e 26 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1831_20_AllegatoA_437886.pdf
Dgr_1831_20_AllegatoB_437886.pdf

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