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Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1820 del 29 dicembre 2020

Trasferimento del contributo destinato al Comune di Vicenza assegnato con DGR n. 826 del 23/06/2020. Assegnazione alla Provincia di Vicenza.

Note per la trasparenza

Con DGR n. 826 del 23/06/2020 è stato approvato il riparto delle risorse destinate alla Regione del Veneto con decreto n. 207/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Le risorse sono state assegnate agli enti affidanti i servizi di trasporto pubblico locale su gomma, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi, e sono destinate al rinnovo del relativo parco veicolare. Su istanza dell’azienda SVT s.r.l., visti i pareri del Comune di Vicenza e della Provincia di Vicenza, con il presente provvedimento si trasferisce alla Provincia di Vicenza il contributo assegnato al Comune di Vicenza.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con decreto n. 207 del 27/12/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di seguito Ministero dell'Ambiente) è stato approvato il riparto della quota di risorse di cui all'art. 1, comma 1072 della L. n. 205/2017 che sono state assegnate al Ministero stesso con DPCM 28/11/2018. In esito a tale riparto, alla Regione del Veneto è stato attribuito un finanziamento di euro 41.072.034,00, destinabile a diversi tipi di interventi volti a promuovere il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale e, conseguentemente, il miglioramento la qualità dell'aria.

Con DGR n. 826 del 23/06/2020, l’intero finanziamento è stato destinato al rinnovo delle flotte di autobus per il trasporto pubblico locale (TPL). Con il medesimo provvedimento è stato definito il riparto in ambito regionale delle risorse sopra indicate ed è stato avviato un programma di investimenti nel quale all'acquisto di nuovi autobus è associata la sostituzione di autobus in uso per il servizio.

I contributi scaturiti dal riparto sono stati assegnati agli enti affidanti i servizi minimi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi.

In conformità al decreto direttoriale n. 207/2019, con DGR n. 826/2020 sono state ammesse a finanziamento le seguenti tipologie di interventi:

  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 elettrici destinati al potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano ad alimentazione elettrica o alimentati con combustibili alternativi di cui all’articolo 2 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 di classe ambientale Euro VI con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 di classe ambientale Euro VI destinati al trasporto pubblico urbano e suburbano nel territorio di comuni caratterizzati da un campo di variazione altimetrica rilevata dal Modello Digitale di Elevazione (DEM) superiore a 400 metri con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 elettrici o di classe ambientale Euro VI destinati al trasporto pubblico interurbano con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico interurbano.

Con DGR n. 826/2020 è stato stabilito che, nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione in BUR della stessa DGR n. 826/2020, le aziende affidatarie presentassero alla Regione un progetto di investimento, indicando tipologia e numero di autobus da acquistare e da sostituire e costi previsti.

Ai sensi della DGR n. 826/2020, a seguito dell'istruttoria sui progetti presentati, con uno o più atti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, i contributi assegnati devono essere:

  • revocati in caso di mancata presentazione di un progetto di investimento valido;
  • confermati nel caso in cui la spesa ammissibile prevista sia tale da esaurire il contributo assegnato;
  • ridotti, per la quota che non si prevede di utilizzare, nel caso in cui la spesa ammissibile prevista non sia tale da esaurire il contributo assegnato.

Nell’ambito del riparto in argomento, sono stati assegnati, tra gli altri, i seguenti contributi, con vincolo di destinazione alla società SVT:

  • euro 3.013.415,00 assegnati alla Provincia di Vicenza;
  • euro 622.722,00 assegnati al Comune di Vicenza;
  • euro 244.946,00 assegnati al Comune di Bassano del Grappa;
  • euro 222.911,00 assegnati al Comune di Valdagno;
  • euro 204.325,00 assegnati al Comune di Recoaro Terme.

Con nota prot. n. 8109 del 24/07/2020, la società SVT s.r.l. ha presentato due versioni del proprio progetto di investimento. La prima versione indica l’utilizzo dei contributi di cui sopra prevedendo:

  • l’acquisto di 19 veicoli extraurbani per la Provincia di Vicenza, utilizzando l’intero contributo assegnato;
  • l’acquisto di nessun veicolo per il Comune di Vicenza;
  • l’acquisto di 3 veicoli urbani per il Comune di Bassano del Grappa, utilizzando l’intero contributo assegnato;
  • l’acquisto di 2 veicoli urbani per il Comune di Valdagno, utilizzando parte del contributo assegnato;
  • l’acquisto di 1 veicolo urbano per il Comune di Recoaro Terme, utilizzando parte del contributo assegnato.

L’azienda SVT ha dichiarato di non essere intenzionata all’acquisto di autobus urbani per il Comune di Vicenza poiché il parco urbano del Comune stesso è ormai privo di autobus di classe ambientale euro 4 o inferiore. L’azienda ha inoltre comunicato di aver scartato l’ipotesi di utilizzo dei fondi assegnati al Comune di Vicenza per l’acquisto di autobus elettrici (il che consente di non procedere alla contestuale rottamazione di veicoli), ritenendo preferibile ricorrere ai contributi di altri programmi in corso o di prossima attivazione per completare la metanizzazione della flotta urbana e per realizzare un nuovo sistema di filobus elettrici.

SVT ha dichiarato che l’incompleto utilizzo del contributo assegnato ai comuni di Valdagno e Recoaro Terme è da ascrivere ad analoghe motivazioni, seppur su scala ridotta.

Stanti tali premesse, la società SVT ha allegato alla nota sopra richiamata un secondo progetto di investimento, nel quale ipotizza che i contributi inutilizzati assegnati ai comuni di Vicenza, Valdagno e Recoaro Terme siano trasferiti alla Provincia di Vicenza. In tale situazione la società ha ipotizzato:

  • l’acquisto di 24 veicoli extraurbani per la Provincia di Vicenza;
  • l’acquisto di nessun veicolo per il Comune di Vicenza;
  • l’acquisto di 3 veicoli urbani per il Comune di Bassano del Grappa;
  • l’acquisto di 2 veicoli urbani per il Comune di Valdagno;
  • l’acquisto di 1 veicolo urbano per il Comune di Recoaro Terme.

 Il secondo progetto prospetta l’utilizzo completo dei contributi assegnati.

Con decreto n. 215 del 21/08/2020 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti è stato approvato il progetto regionale di investimento, redatto sulla base dei progetti pervenuti dalle aziende. Tale progetto è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente in osservanza di quanto stabilito all’art. 3 del richiamato decreto direttoriale n. 207/2019, entro il termine ivi previsto. Il progetto regionale è stato costruito utilizzando in via prudenziale la prima versione del progetto di acquisto di SVT.

Con nota prot. n. 13639 del 03/12/2020 SVT ha presentato una versione aggiornata del proprio progetto. In tale circostanza ha rimodulato la propria istanza chiedendo il trasferimento alla Provincia di Vicenza del solo contributo assegnato al Comune di Vicenza. Il nuovo progetto riporta:

  • l’acquisto di 24 veicoli extraurbani per la Provincia di Vicenza, utilizzando per intero il contributo assegnato alla Provincia di Vicenza e al Comune di Vicenza;
  • nessun veicolo per il Comune di Vicenza;
  • l’acquisto di 3 veicoli urbani per il Comune di Bassano del Grappa, utilizzando l’intero contributo assegnato;
  • l’acquisto di 3 veicoli urbani per il Comune di Valdagno, utilizzando l’intero contributo assegnato;
  • l’acquisto di 2 veicoli urbani per il Comune di Recoaro Terme, utilizzando l’intero contributo assegnato.

Rispettivamente con note prot. n. 523893 e n. 523911 del 09/12/2020, preso atto del nuovo progetto presentato, sono stati confermati i contributi assegnati al Comune di Recoaro Terme e al Comune di Valdagno.

Con nota prot. n. 516809 del 03/12/2020 è stato chiesto alla Provincia di Vicenza e al Comune di Vicenza di esprimere un parere sull’istanza di trasferimento dei fondi avanzata da SVT.

Il Comune di Vicenza e la Provincia di Vicenza hanno espresso parere favorevole all’accoglimento dell’istanza di SVT.

In sostanza, con il presente provvedimento, preso atto delle ragioni che hanno portato la società SVT ad avanzare istanza di trasferimento alla Provincia di Vicenza delle risorse assegnate al Comune di Vicenza, si trasferisce alla Provincia di Vicenza il contributo assegnato con DGR n. 826/2020 al Comune di Vicenza e si approva il progetto presentato dalla società SVT s.r.l. per l’utilizzo del contributo assegnato alla Provincia di Vicenza cumulato con il contributo originariamente assegnato al Comune di Vicenza per l'acquisto di 24 veicoli extraurbani per una spesa stimata di euro 5.640.000,00 e un contributo di euro 3.636.137,00.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto n. 207 del 27/12/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTA la DGR n. 826/2020;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accogliere, sulla base dei pareri espressi dal Comune di Vicenza e dalla Provincia di Vicenza, l’istanza presentata da SVT di trasferimento alla Provincia di Vicenza delle risorse assegnate con DGR n. 826/2020 al Comune di Vicenza, pari ad euro 622.722,00;
  3. di approvare il progetto presentato dalla società SVT s.r.l. con nota prot. n. 13639 del 03/12/2020 per l’utilizzo delle risorse di cui al precedente punto 3;
  4. di dare atto che la somma di euro 622.722,00 sarà impegnata in favore della Provincia di Vicenza (anziché in favore del Comune di Vicenza) secondo le disposizioni di cui alla DGR n. 826/2020;
  5. di dare atto che, in esito al presente provvedimento, il contributo assegnato alla Provincia di Vicenza nell’ambito del programma di investimenti avviato con DGR n. 826/2020 ammonta ad euro 3.636.137,00;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad apportare al progetto presentato al Ministero dell’Ambiente le modifiche che si dovessero rendere necessarie in conseguenza dell’adozione del presente atto;
  7. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

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