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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1818 del 29 dicembre 2020

Piano Operativo di Investimento relativo alla linea ferroviaria Adria-Mestre, presentato dalla Regione del Veneto nell'ambito del Piano Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria - Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse Tematico F - Linea Azione "Sicurezza Ferroviaria"). Approvazione dello schema di Atto modificativo della Convenzione sottoscritta in data 17/01/2018 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto e Soggetto Attuatore.

Note per la trasparenza

Lo schema di Atto modificativo che si approva con il presente provvedimento recepisce le modifiche richieste dalla Regione del Veneto con le note prot. n. 70491 del 13/02/2020 e prot. n. 410460 del 25/09/2020, per la realizzazione degli interventi lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre, previsti nell’ambito del Piano Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria - Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse Tematico F - Linea Azione “Sicurezza Ferroviaria”) dalla Convenzione stipulata il 17/01/2018.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) è, insieme ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE), lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate, nel nostro Paese, le politiche per la coesione economica, sociale e territoriale, nonché per la rimozione degli squilibri territoriali, economici e sociali, in attuazione dell’art. 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’art. 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

Tale Fondo è nella gestione del Presidente del Consiglio dei Ministri, attraverso l’Autorità politica delegata per la coesione, che si avvale del Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) e dell’Agenzia per la coesione territoriale. Trattasi, quindi, di risorse statali, a carattere pluriennale, con una estensione programmatica e finanziaria settennale.

La cornice programmatica del FSC per il periodo 2014-2020 – appena accennata dalla legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014) – è stata successivamente tracciata più compiutamente dalla legge di stabilità per il 2015 (Legge n. 190 del 2014), la quale ha stabilito che l’impiego della dotazione finanziaria del FSC avvenga per obiettivi strategici, relativi ad aree tematiche nazionali (definite da una apposita Cabina di Regia, composta da rappresentanti delle Amministrazioni centrali, regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano), attraverso l’adozione di Piani Operativi, rispondenti alle suddette aree tematiche. La stessa legge ha altresì attribuito al CIPE la ripartizione delle risorse per aree tematiche nazionali e la successiva approvazione dei singoli Piani Operativi.

Nel corso degli anni, nell’ambito di tale cornice programmatica, sono stati sottoposti all’approvazione del CIPE - previa definizione da parte della Cabina di Regia - numerosi Piani Operativi “tematici”, tra i quali anche il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 (approvato con Delibera CIPE n. 54 del 01/12/2016), articolato in sei Assi di Intervento, all’interno dei quali sono state individuate una serie di linee di azione.

In particolare, nell’ambito dell’Asse di Intervento F “Rinnovo materiale Trasporto Pubblico Locale – Piano Sicurezza Ferroviaria” è stata individuata la Linea di Azione “Sicurezza ferroviaria” delle ferrovie regionali non isolate (o “interconnesse”) con dotazione finanziaria di 300 milioni di euro, avente l’obiettivo di sostenere il potenziamento e il miglioramento del servizio di trasporto pubblico ferroviario, attraverso interventi per il miglioramento della sicurezza.

Per il raggiungimento di tale finalità, il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 ha assegnato alla Regione del Veneto l’importo complessivo di 3,024 milioni di euro che, a sua volta, l’Amministrazione regionale ha destinato ai seguenti interventi, da realizzarsi lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre:

  • Intervento 1 - Sistema di comando e controllo circolazione treni (Importo 1.700.000,00 euro);
  • Intervento 2 - Sistema rilevazione temperatura boccole (Importo 500.000,00 euro);
  • Intervento 3 - Sistema protezione automatica integrativa passaggi a livello (Importo 824.000,00 euro).

Al fine dell’attuazione dei sopracitati interventi, in data 17/01/2018, è stata stipulata una Convenzione -preliminarmente approvata con DGR n. 1795/2017 - tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Regione del Veneto (in qualità di beneficiaria del finanziamento) e Sistemi territoriali Spa (in qualità di Soggetto Attuatore), il cui Decreto di approvazione, n. 73 del 13/03/2018, è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 28/03/2018, al Registro n.1, Foglio n. 604.

Quindi, per l’espletamento dell’attività di monitoraggio di cui all’art. 15 della Convenzione medesima, gli interventi 1 e 2 sono stati inseriti nel Sistema Informatico MIT/FSC come un unico intervento, con codice locale F1T4033, mentre l’intervento 3 è stato inserito con codice locale F1T4034.

Tuttavia, nel seguito, la Regione del Veneto, con nota prot. n. 70491 del 13/02/2020, informando il MIT del subentro della Società Infrastrutture Venete S.r.l. alla Società Sistemi Territoriali S.p.A. nelle funzioni di soggetto attuatore degli interventi di cui alla sopracitata Convenzione - in forza della L.R. n. 40/2018 e della DGR 1854/2019 – ha contestualmente presentato istanza per l’accorpamento di tali interventi in un unico intervento.

Tale unione, proposta per esigenze di economia e miglior gestione/efficienza nella procedura di gara, genererebbe anche indubbi vantaggi nelle attività di monitoraggio e rendicontazione dovendosi, al momento, suddividere attività e costi, eseguiti nel medesimo appalto, nei singoli interventi.

Al riguardo, il MIT, Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale, Divisione 4, con nota n. 4127 del 02/06/2020, ai fini dell’accoglimento del sopramenzionato accorpamento - nell’informare della necessità di pervenire alla sottoscrizione di un Atto modificativo della Convenzione in essere - ha chiesto alla Regione del Veneto di chiarire se l’unione dei tre interventi in un unico intervento avrebbe comportato la totale realizzazione di quanto originariamente previsto in convenzione e, in caso contrario, di specificarne le variazioni tecniche ed economiche, nonché di indicarne le relative motivazioni.

In risposta alle suddette richieste, con nota n. 410460 del 25/09/2020, la Regione del Veneto ha precisato che, durante l’affidamento della progettazione, a seguito di approfondimenti tecnici, è emersa l’esigenza di una maggiore copertura economica per la realizzazione del Sistema di comando e circolazione dei treni, che ha reso necessario:

  • adeguare gli importi dei tre progetti, rispetto a quelli indicati nelle schede allegate alla Convenzione MIT 2018, ridistribuendone le relative risorse, pur mantenendo invariato l’importo complessivo;
  • recuperare risorse dalla realizzazione del Sistema protezione automatica integrativa passaggi a livello, mediante riduzione del numero dei passaggi a livello su cui installare tale sistema rispetto al numero originariamente previsto, variandone l’importo da Euro 824.000,00 a Euro 318.130,00;
  • installare il PAI PL, intanto, in corrispondenza di un unico passaggio a livello, scelto tra quelli maggiormente critici per le interferenze con la circolazione stradale, riservandosi di implementarne il numero successivamente.

Sulla base dei chiarimenti addotti, il MIT, Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale, Divisione 4 - con nota n. 7394 del 28/10/2020 - ha chiesto alla propria Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali “un parere in merito alla fattibilità dell’inserimento nel SI MIT/FSC del nuovo intervento unico in luogo dei due interventi già inseriti e validati” nonché “di indicarne la procedura, le relative tempistiche o ogni altra osservazione”.

Con nota prot. n. 18042 del 03/11/2020 - Prot. MIT. TPL n. 7581 del 03/11/2020 – la Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali ha comunicato di non ravvisare elementi ostativi all’accorpamento di che trattasi, indicando altresì la procedura da implementare per l’inserimento del nuovo intervento unico nel Sistema Informatico MIT/FSC.

Nel seguito, la Regione del Veneto - corrispondendo alla richiesta del MIT prot. n. 6481/2020 - ha provveduto ad inviare la versione aggiornata degli allegati della Convenzione già stipulata in data 17/01/2018.

Infine, il MIT Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale, Divisione 4, al fine dell’accoglimento dell’istanza di accorpamento di che trattasi, con nota prot. n. 8409 del 27/11/2020, ha inviato alla Regione del Veneto lo schema dell’Atto modificativo della Convenzione del 17/01/2018 (Allegato A) e i relativi sub allegati (Allegato A1 e Allegato A2) che sostituiranno integralmente i corrispondenti sub allegati di cui alla citata Convenzione del 17/01/2018.

In sintesi, il suddetto Atto modificativo interviene a regolare i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione del Veneto e la subentrante Società Infrastrutture Venete S.r.l. per l’erogazione del finanziamento statale destinato alla Regione del Veneto nell’ambito dell’Asse tematico F del Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, recependo le modifiche richieste dalla stessa Regione, con le citate note prot. n. 70491 del 13/02/2020 e prot. n. 410460 del 25/09/2020, ai fini della realizzazione degli interventi previsti dalla Convenzione stipulata il 17/01/2018.

Inoltre a seguito della DGR n. 869 del 28 giugno 2019, veniva istituita la Direzione "Infrastrutture e Trasporti".

Si ritiene pertanto di ascrivere alle competenze della Direzione Infrastrutture e Trasporti le attribuzioni dell’incarico di Referente Regionale del Procedimento ed il componente del Comitato di Sorveglianza relativamente al piano di investimento in oggetto nonché per tutti gli interventi rientranti nel Piano Operativo Infrastrutture del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020.

In mancanza di specifico provvedimento tali funzioni saranno svolte dal Direttore pro tempore della summenzionata Direzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015);

VISTA la DGR n. 1795/2017;

VISTA la DGR n. 869/2019;

VISTO il Piano Operativo Infrastrutture, approvato con Delibera CIPE n. 54 del 01/12/2016;

VISTA la Convenzione del 17/01/2018 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto e Società Sistemi territoriali Spa;

VISTE le note della Regione del Veneto prot. n. 70491 del 13/02/2020 e prot. n. 410460 del 25/09/2020;

VISTA la nota prot. n. 8409 del 27/11/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, lo schema di Atto modificativo della Convenzione del 17/01/2018, Allegato A, unitamente ai sub allegati, Allegato A1 “Piano Operativo degli Investimenti” e Allegato A2 “Piano Operativo di Intervento”, a sostituzione integrale dei corrispondenti sub allegati A1 e A2 di cui alla citata Convenzione del 17/01/2018;
  3. di prendere atto che il sopracitato Atto modificativo interviene a regolare i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione del Veneto e la subentrante Società Infrastrutture Venete S.r.l. per l’erogazione del finanziamento statale destinato alla Regione Veneto nell’ambito dell’Asse tematico F del Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, recependo le modifiche richieste dalla stessa Regione, con le citate note prot. n. 70491 del 13/02/2020 e prot. n. 410460 del 25/09/2020, ai fini della realizzazione degli interventi previsti lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre dalla Convenzione stipulata il 17/01/2018;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, in attuazione del presente provvedimento, della firma dell’Atto modificativo della Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché della modifica del testo di quest’ultima, per ciò che riguarda gli aspetti di dettaglio tecnico amministrativo;
  5. di ascrivere, come specificato nelle premesse, alle competenze della Direzione Infrastrutture e Trasporti le attribuzioni dell’incarico di Referente Regionale del Procedimento ed il componente del Comitato di Sorveglianza relativamente al piano di investimento in oggetto nonché per tutti gli interventi rientranti nel Piano Operativo Infra-strutture del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020;
  6. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  7. di prendere atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1818_20_AllegatoA0_437876.pdf
Dgr_1818_20_AllegatoA1_437876.pdf
Dgr_1818_20_AllegatoA2_437876.pdf

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