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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 196 del 18 dicembre 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1728 del 15 dicembre 2020

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse II - Inclusione Sociale - Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, "Inclusione attiva". Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi per Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2020/2021, promossi con la DGR n. 1124 del 6 agosto 2020. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i..

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Asse II - Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di disoccupati che ne facciano richiesta, a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2020/2021.Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce i termini e le condizioni per la concessione dei voucher e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa per i tre sportelli previsti nel 2020 e nel 2021, nonché le relative risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.

La Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione, con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 “La figura professionale dell’operatore socio sanitario” e s.m.i.

Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei relativi corsi.

A partire dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.

Va segnalato che nel 2014 la Regione ha voluto introdurre un sistema di monitoraggio che potesse fornire indicazioni qualitative per la programmazione successiva.

A partire dalla DGR n. 702 del 13 maggio 2014 ha quindi istituito un gruppo tecnico denominato “Cabina di Regia”, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi, l’orientamento e l’indirizzo delle scelte future, composto da rappresentanti della Direzione Formazione e Istruzione, della Direzione Risorse Strumentali SSR, della Direzione Servizi Sociali, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di categoria dell’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale.

Con DGR n. 688 del 16 maggio 2017 sono stati approvati l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per OSS per il triennio 2017/2019. La medesima deliberazione prevede l’autorizzazione all’avvio di 176 percorsi formativi ripartiti sulla base dei fabbisogni rilevati nei relativi territori ex Aziende Unità Locali Socio Sanitarie (AULSS), oggetto di discussione e validazione in seno alla Cabina di Regia.

Fino all’ultimo bando, di cui alla citata DGR n. 688/2017 che si articola in tre anni di programmazione, i provvedimenti regionali hanno disciplinato un cofinanziamento massimo a carico dei corsisti per Euro 1.500,00 fino a 30 utenti/corso.

Con l’approvazione di una mozione condivisa da un’ampia maggioranza, il Consiglio Regionale, con DCR n. 14 del 22 gennaio 2019, al fine di “soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”, ha chiesto alla Giunta regionale di impegnarsi da un lato all’aggiornamento del fabbisogno del territorio relativamente agli OSS, dall’altro a riconsiderare il cofinanziamento dei corsi.

In esecuzione della volontà del Consiglio Regionale pertanto, a fronte delle stime di fabbisogno di OSS condivise in sede di Cabina di regia e tenuto conto delle caratteristiche dei destinatari nonché dello sforzo sostenuto nell’investimento formativo, la Giunta regionale ha istituito lo strumento del Voucher Formativo Individuale finalizzato a sostenere finanziariamente i destinatari dei percorsi OSS del terzo ciclo della programmazione 2017/2019, approvata con la succitata DGR n. 688/2017.

A tal proposito la Giunta regionale con provvedimento n. 1118 del 30 luglio 2019, ha destinato 2 milioni di euro del Programma Operativo Regionale (POR), Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 riferiti all’Asse II “Inclusione Sociale”, Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, “Inclusione attiva”, finalizzati all’istituzione e al finanziamento di Voucher Formativi Individuali a vantaggio dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione sociale, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.

L’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha ulteriormente aggravato la già critica situazione di fabbisogno di operatori qualificati, mettendo in affanno le strutture socio-sanitarie e socio assistenziali pubbliche e ancor più, private, in relazione all’estrema difficoltà di reclutamento di OSS.

L’analisi dei bisogni, coordinata dalla Direzione Risorse Strumentali SSR, ha stimato un fabbisogno di operatori qualificati per il sistema socio-sanitario veneto, pubblico e privato, di oltre 4.100 unità per il biennio 2020/2021, che ha indotto la Giunta regionale, con il provvedimento n. 1124 del 6 agosto 2020, a programmare e autorizzare l’avvio di 138 percorsi formativi.

Anche per favorire una più equilibrata gestione dell’offerta formativa, la Direttiva di cui all’Allegato B alla citata DGR n. 1124/2020, ha previsto la presentazione dei progetti secondo tre sportelli tra la fine del 2020 e il primo semestre del 2021, pianificandone l’avvio secondo altrettante finestre temporali.

In analogia all’esperienza già maturata nel 2019/2020 a partire dalla DGR n. 1118/2019, la Giunta regionale valuterà la possibilità di sostenere, in particolare a favore di soggetti disoccupati o inoccupati, la partecipazione al percorso formativo per OSS attraverso l’erogazione di un Voucher Formativo Individuale cofinanziato dal POR FSE. I criteri di assegnazione, le modalità di richiesta e le caratteristiche dello strumento saranno definite con specifico provvedimento, ma sarà comunque prevista una co-partecipazione finanziaria da parte degli interessati.

Considerata la positiva esperienza sperimentata nella programmazione 2017/2019, con il presente provvedimento si intende sottoporre all’esame della Giunta regionale il rinnovo dell’impegno finanziario a copertura di voucher in favore dei partecipanti ai corsi OSS nel biennio 2020/2021, in possesso dei requisiti indicati nella Direttiva, Allegato B, al presente provvedimento.

Nello specifico, il Voucher Formativo Individuale è finalizzato a sostenere il rafforzamento delle competenze e la competitività professionale, promuovendo e supportando economicamente la partecipazione ad attività formative individuali da parte dei disoccupati che ne fanno richiesta e favorendo un sensibile incremento del tasso di partecipazione attiva al mercato del lavoro.

La domanda di concessione del Voucher Formativo Individuale potrà essere presentata dai corsisti OSS in possesso dei requisiti indicati dalla Direttiva di cui all’Allegato B al presente provvedimento, entro le date stabilite dalla stessa Direttiva.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C (2014), 9751 final del 12/12/2014 e s.m.i., nell’ambito dell’Asse II - Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 - Priorità di investimento 9.i - Obiettivo Specifico 7.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa per il ciclo formativo 2020-2021, per un importo massimo di Euro 2.000.000,00, saranno assunte a carico del Bilancio regionale di previsione 2021/2023, subordinatamente all’approvazione del Disegno di Legge n. 20 del 26/10/2020, nei seguenti termini:

Esercizio di imputazione 2021 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • Euro 700.000,00 - quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 490.000,00 - quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 210.000,00 - quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti”;

Esercizio di imputazione 2022 - Euro 600.000,00 di cui:

  • Euro 300.000,00 - quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 210.000,00 - quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 90.000,00 - quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti”.

L’esistenza di sufficienti risorse afferente l’Asse II – Inclusione Sociale del POR FSE 2014/2020 è assicurata dalla Decisione CE 7421 del 22/10/2020 avente ad oggetto la rimodulazione degli importi pertinenti ciascun Asse del Programma, atteso che la quota dedicata all’Asse II è aumentata di oltre 39 ml.

Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, tenuto conto del quadro generale della programmazione, potrà modificare le fonti di finanziamento potendo valutare di utilizzare, a copertura delle attività programmate con il presente atto, una quota parte delle nuove risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) assegnate per gli effetti degli articoli 242 e 242 del D.L. 19/05/2020, n. 34, convertito in Legge 17/07/2020, n. 77, iscritte nel capitolo 104227 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Formazione Professionale - Trasferimenti correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Si ricorda che la quota FSC imputata alla missione 15.02 “Formazione Professionale”, in conformità alla Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020, ammonta a complessivi Euro 60,4 ml.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato dal Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020, si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% della somma finanziata per ogni ciclo formativo, esigibile nel corso dell’anno di riferimento, anziché del 40%. Si prevede inoltre l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale finanziato, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nel corso dell’anno successivo.

Inoltre, qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

L’istruttoria di controllo delle domande che perverranno e la definizione della graduatoria di quelle finanziabili in funzione del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Per quanto sopra esposto si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali rivolti a disoccupati, a sostegno della frequenza a percorsi formativi OSS di cui alla DGR n. 1124/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell’ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia;
  • il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018;
  • la Decisione della Commissione Europea (C(2018) 8658 final) del 7 dicembre 2018, di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • la Decisione della Commissione Europea C(2014)9751 del 22 ottobre 2020 di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, art. 1, comma 821 e s.m.i.;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • l'art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;
  • il DPCM 3 novembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»;
  • la Legge regionale n. 20 del 16/08/2001 “La figura professionale dell’operatore socio-sanitario” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 19 del 09/08/2002 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 23 del 08/11/2010 “Modifiche della legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
  • la Legge regionale n. 19 del 25/10/2016 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;
  • la Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” come modificata con Legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • il DDL 26/10/2020, n. 20 “Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 3911 del 31/12/2001 “La figura professionale dell’Operatore Socio-Sanitario”. Avvio dei corsi di formazione per l’anno 2001/2002”;
  • la DGR n. 359 del 13/02/2004 “Accreditamento degli Organismi di Formazione. Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la DGR n. 2142 del 23/10/2012 “Accertamento della professionalità ai sensi dell'art. 18 della L.R. 10/90 e s.m.i. “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”. Modalità di tenuta dell'elenco delle disponibilità dei Presidenti di Commissione d'Esame e precisazione della disciplina specifica per i dipendenti regionali”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L.R. 10/1990”, Allegato A;
  • la DGR n. 951 del 22/06/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all'acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di Operatore socio sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo “Servizi Socio Sanitari”. (L.R. n. 30/01/1990, n. 10, L.R. n. 16/08/2001, n. 20)”;
  • la DGR n. 1568 del 10/10/2016 “Approvazione Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari” previste dal protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto di cui alla DGR n. 951 del 22/06/2016. (L.R. 30/01/1990, n. 10 – L.R. 16/08/2001, n. 20)”;
  • la DGR n. 688 del 16/05/2017 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1816 del 07/11/2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017”;
  • la DGR n. 663 del 15/05/2018 “Approvazione dell’Avviso pubblico “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati degli Istituti scolastici ad indirizzo Servizi Socio Sanitari” e della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi. L.R. 16 agosto 2001, n. 20 - L.R. 31 marzo 2017, n. 8”. Misure per lo svolgimento degli esami di qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), in modalità a distanza”;
  • la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 14 del 22/01/2019 che approva la mozione n. 413 del 18 ottobre 2018 presentata dai consiglieri Brescacin, Rizzotto, Finco, Villanova, Michieletto, Forcolin, Gidoni, Sandonà, Ciambetti, Gerolimetto, Fabiano Barbisan, Lanzarin, Semenzato e, in fase di approvazione, dai consiglieri Boron e Riccardo Barbisan “Operatori socio-sanitari: soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”;
  • la DGR n. 1118 del 30/07/2019 “Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019.”;
  • la DGR n. 1124 del 06/08/2020 “Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario biennio 2020/2021. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il biennio 2020/2021. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1217 del 25/08/2020 “Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per la prosecuzione dei percorsi di integrazione delle competenze finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo Socio-Sanitario e per il riconoscimento di un credito formativo ai diplomati degli Istituti Professionali statali e paritari ad indirizzo "Servizi Socio-Sanitari" e "Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale". Anni Scolastici 2020/2021 e 2021/2022. L.R. 16/08/2001, n. 20 e s.m.i. - L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i.”;
  • il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 21 del 01/03/2017 “Approvazione Direttiva per l’organizzazione presso le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale del Veneto delle attività di tirocinio previste dal corso per Operatore socio sanitario (L.R. 20/2001 e s.m.i.) - Definizione degli obiettivi formativi di tirocinio”;
  • il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 90 del 16/07/2018 “Definizione protocollo minimo per la sorveglianza sanitaria destinata agli iscritti ai corsi per Operatore Socio-Sanitario”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 747 del 23/09/2020 “Approvazione esiti dell’istruttoria sui progetti formativi per Operatore Socio Sanitario di cui alla DGR n. 1124 del 06/08/2020 per il biennio 2020/2021”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 790 del 05/10/2020 “POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Reg.ti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013 - Asse II Inclusione Sociale. Obiettivo Tematico 9 - Priorità d'investimento 9.i - Sottosettore 3B2F3S - DGR n. 1118 del 30/07/2019 - DDR n. 628 del 20/07/2020. Riconoscimento di Voucher Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019 - terzo ciclo approvato con DGR n. 688 del 16/05/2017. Assunzione impegno di spesa ai sensi art. 56 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. Accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 949 del 27/10/2020 “DGR n. 688/2017. "Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i." Terzo ciclo formativo. DGR n. 663/2018. "Approvazione dell'Avviso pubblico "Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati degli Istituti scolastici ad indirizzo Servizi Socio Sanitari" e della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi. L.R. 16 agosto 2001, n. 20. L.R. 31 marzo 2017, n. 8". Misure per lo svolgimento degli esami di qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), in modalità a distanza”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28/10/2016 “DGR 669 del 28 aprile 2015. Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto, nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 “Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 20 del 15/05/2020 “Approvazione delle modifiche ai documenti per la gestione e il controllo del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione del Veneto”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020 che approva le modifiche al Testo Unico dei Beneficiari del POR FSE Veneto 2014-2020;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 – Asse II – Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali a sostegno della frequenza a percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il ciclo formativo da realizzare nel biennio 2020 e 2021, di cui alla DGR n. 1124 del 6 agosto 2020;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse II – Inclusione Sociale - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, avente natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014) 9751 final del 12/12/2014 e s.m.i., Asse II, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2021-2023, subordinatamente all’approvazione del Disegno di Legge n. 20 del 26/10/2020, nei seguenti termini:

  Esercizio di imputazione 2021 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • Euro 700.000,00 - quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 490.000,00 - quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 210.000,00 - quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti”;

  Esercizio di imputazione 2022 - Euro 600.000,00 di cui:

  • Euro 300.000,00 - quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 210.000,00 - quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse II Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti”;
  • Euro 90.000,00 - quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti”;
  1. di dare atto che sussistono sufficienti risorse a valere sull’asse II – Inclusione Sociale del POR FSE 2014-2020, attesa la rimodulazione delle risorse per Asse di intervento, attuata con la Decisione CE 7421 del 22/10/2020;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di prendere atto dell’approvazione delle modifiche al Testo Unico dei beneficiari di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015, definita con il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020;
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% della somma finanziata esigibile nel corso dell’anno 2021, anziché del 40%, come previsto al punto 4.1.1 “Anticipazione” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui al DDR n. 38 del 18/09/2020; si prevede inoltre l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale finanziato, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nel corso dell’anno successivo;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto 4.1.1 del DDR n. 38/2020, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di concessione del Voucher Formativo Individuale dovranno essere inoltrate all’Organismo formativo che gestisce il corso, entro le scadenze fissate e secondo le modalità previste dalla Direttiva Allegato B al presente provvedimento;
  8. di affidare l’istruttoria di controllo delle domande che perverranno e la definizione della graduatoria di quelle finanziabili in funzione del valore dell’ISEE, ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, nei termini esposti in premessa, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1728_20_AllegatoA_436597.pdf
Dgr_1728_20_AllegatoB_436597.pdf

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