Bur n. 202 del 29 dicembre 2020

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1694 del 09 dicembre 2020

Attribuzione alle aziende ULSS e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona delle risorse, di cui alla DGR n. 1046/2020, previste a titolo indistinto per la produzione ed erogazione dei LEA in ambito prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo. Esercizio 2020: riparto definitivo

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con DGR n. 333 del 26/3/2019 veniva definita la programmazione delle risorse finanziarie destinate alla produzione ed erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) per gli anni 2019 e 2020 in coerenza con i criteri di cui alle DGR n. 1810 del 7/11/2017 e n. 1781 del 27/11/2018 e nel quadro delle disposizioni statali in materia di finanziamento del SSR, salve ulteriori determinazioni conseguenti alla quantificazione definitiva del fabbisogno finanziario nazionale e delle relative quote regionali per l’esercizio 2020 da parte della Conferenza Stato-Regioni.

La programmazione finanziaria di cui alla DGR n. 333/2019 su richiamata prevedeva, tra l’altro, ai fini degli interventi di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo, la destinazione di una somma pari ad euro 4.055.703,00, in termini di previsione, per ciascuna annualità del biennio 2019-2020 determinata sulla base di quanto prescritto in merito a tale linea di intervento dall’Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 01/8/2018, rep. atti n. 148/CSR/2018, in attuazione dell’art. 1, co. 133, legge n. 190/2014.

La Conferenza Stato –Regioni sanciva, in data 6/6/2019, l’intesa sul riparto tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN per l’anno 2019, aggiornando ad euro 4.062.147,00, la quota di spettanza della Regione del Veneto indicata per gli interventi di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo : Intesa rep. atti n. 88/CSR/2019.

Con DGR n. 1749 del 29/11/2019 è stato approvato, sulla base del criterio pro-capite sostanzialmente coerente con le rendicontazioni acquisite, il riparto e l’assegnazione, per l’esercizio 2019, alle aziende ULSS e all’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona dell’importo complessivo di euro 4.062.147,00 a titolo indistinto per la produzione ed erogazione dei LEA in ambito prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo e, per l’anno 2020, il riparto provvisorio, per pari importo, come da Allegato A al medesimo provvedimento.

Con DGR n. 1046 del 28/07/2020 ad oggetto: “Assegnazione agli Enti del SSR della Regione del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2020”, in continuità con i criteri e la disposizioni della DGR n. 333/2019 e s.m.i., sono state assegnate agli enti del SSR della Regione del Veneto le risorse per l’erogazione dei LEA per l’anno 2020, definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 55/CSR/2020, n. 56/CSR/2020 e n. 57/CSR/2020 del 31 marzo 2020.

La citata DGR n. 1046/2020 prevede tra l’altro, sulla base di quanto indicato nell’Intesa della Conferenza Stato –Regione rep. 55/CSR/2020, che una quota di euro 4.070.908,00 sia finalizzata agli interventi per la prevenzione e cura della patologie commesse al gioco d’azzardo (art. 1, c.133, L.190/2014), da ripartire ed assegnare agli Enti del SSR con provvedimento della Giunta regionale su proposta della Direzione Servizi Sociali. 

Pertanto, con l’odierno provvedimento si propone la ripartizione alle aziende sanitarie e all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona dell’importo di euro 4.070.908,00, per l’esercizio 2020, a titolo indistinto per la produzione ed erogazione dei LEA in ambito prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo, secondo il criterio pro-capite come riportato nell’Allegato A. 

Relativamente a tale riparto, con il presente atto si provvede a garantire la copertura finanziaria per l’esercizio 2020, come disposto con la DGR n. 1046/2020, per l’importo di euro 4.070.908,00 a valere sul capitolo di spesa del perimetro sanitario n. 103285 “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA (L.R. 14/09/1994, n, 55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, D.lgs 23/06/2011, n. 118 - L.R. 25/10/2016, n. 19)”.

L’art. 2, co. 1, lett. b) della LR n. 19/2016 assegna ad Azienda Zero le funzioni e le responsabilità della Gestione sanitaria Accentrata (GSA) previste dal D.lgs. n. 118 del 23/6/2011 e la gestione dei flussi di cassa

relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del medesimo decreto. La stessa

legge regionale, all’art. 2, co. 4, tra l’altro, stabilisce che la Giunta regionale autorizza l’erogazione dei finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso Azienda Zero.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il DPCM 12/1/2007;

Vista la Legge n. 190 del 23/12/2014, art.1, co. 133;

Vista la Legge n. 208 del 28/12/2015, art.1, co. 946;

Visto il D.lgs. n. 118 del 23/6/2011 e s.m.i.;

Vista l’Intesa della Conferenza Stato-regioni del 01/8/2018, rep. atti n. 148/CSR/2018;

Vista l’Intesa della Conferenza Stato-regioni del 6/6/2019, rep. atti n. 88/CSR/2019;

Vista l’Intesa della Conferenza Stato-regioni del 31/03/2020, rep. Atti n. 55/CSR/2020, n. 56/CSR/2020 e n. 57/CSR/2020;

Vista la LR 29/11/2001, n. 39;

Vista la LR 31/12/2012, n. 54 e s.m.i.;

Vista la LR 25/10/2016, n. 19;

Vista la LR 25/11/2019, n. 46;

Vista la DGR n. 30 del 21/01/2020;

Visto il Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

Richiamate le DGR n. 1810 del 7/11/2017; n. 1781 del 27/11/2018; n. 333 del 26/3/2019; n. 1749 del 29/11/2019; n. 1046 del 28/7/2020;

delibera

1. che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il riparto a favore delle aziende ULSS e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona della somma di euro 4.070.908,00, per l’esercizio 2020, a titolo indistinto per la produzione ed erogazione dei LEA in ambito prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo, secondo i valori indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3. di assegnare alle aziende ULSS e all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona le som-me indicate nell’Allegato A, a valere sul capitolo di spesa del perimetro sanitario 103285 “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA (L.R. 14/09/1994, n, 55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, D.lgs 23/06/2011, n. 118 - L.R. 25/10/2016, n. 19)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020, tramite Azienda Zero che, in base a quanto disposto all’art. 2, co. 1, lett. b) della L.R. n.19/2016, provvederà all’erogazione alle aziende medesime delle relative somme;

4. di demandare alla Direzione Risorse Strumentali SSR - Unità Organizzativa Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti il trasferimento all’Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D.lgs. n. 118/2011, delle risorse riportate nell’Allegato A, stabilendo che la medesima Azienda Zero provveda ad erogarle alle aziende di cui ai punti precedenti, secondo gli importi ivi indicati per ciascuna;

5. di dare atto che le spese di cui al presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR n. 1 del 7/1/2011;

6. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero incaricata, della gestione dei flussi finanziari relativi alla spesa succitata;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co.1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

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