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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1689 del 09 dicembre 2020

Utilizzo dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di attività nel campo della tutela ambientale. Iniziative di natura ambientale a tutela del territorio.

Note per la trasparenza

Assegnazione dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di iniziative di natura ambientale a tutela del territorio.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”, conferisce alle Regioni competenze in materia ambientale, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie in particolare ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell’ambiente, la tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e la gestione dei rifiuti.

La Giunta regionale ha ravvisato l’opportunità di destinare parte delle risorse assegnate dallo Stato ad attività di studio, sperimentazione, informazione e monitoraggio nel comparto ambientale e all’attuazione di particolari interventi nell’ambito della salvaguardia del territorio, da realizzarsi direttamente da parte della Regione stessa oppure attraverso altri enti o associazioni. 

Nel corso del corrente esercizio finanziario, in funzione della disponibilità finanziaria dei diversi capitoli di spesa, sono state attivate diverse procedure a bando a sostegno di interventi e iniziative di natura ambientale. Con DGR  n. 247 del 02/03/2020 è stato pubblicato un bando per incentivare la sostituzione di vecchie auto particolarmente inquinanti con nuovi automezzi meno inquinanti e/o elettrici. Con DGR n. 621 del 19/05/2020 è stato previsto lo scorrimento della graduatoria di un precedente bando per incentivare l’ottimizzazione di centri comunali di raccolta di rifiuti urbani. Con DGR n. 493 del 21/04/2020 è stato pubblicato un bando per la concessione di fondi di rotazione a sostegno di interventi di bonifica ambientale e con DGR n. 494 del 21/04/2020 è stato pubblicato un ulteriore bando per la concessione di contributi ai Comuni per interventi di progettazione, caratterizzazione e/o messa in sicurezza di emergenza di siti inquinati. 

A valle delle suddette procedure, sono tuttavia emerse ulteriori criticità ambientali che, per circostanze successivamente sopravvenute o per il mancato allineamento con le specifiche finalità dei singoli capitoli di Bilancio regionale interessati in occasione dei bandi sopra richiamati, non hanno potuto riscuotere adeguato riscontro. Tra le iniziative comportanti spese di natura corrente ritenute meritevoli di finanziamento, si ritiene opportuno individuare due iniziative, di particolare interesse per l’Amministrazione regionale, anche al fine di prevenire l’aggravarsi di notevoli criticità, come di seguito descritte, i cui contenuti, in relazione ai singoli interventi oggetto di contributo, sono puntualmente definiti nell'ambito degli atti documentali depositati presso gli uffici regionali competenti.

La prima richiesta che si prende in esame, acquisita con prot. 496969 del 23/11/2020, è stata trasmessa dal Comune di Trissino e riguarda il sito contaminato dalla ex-Rimar Spa prima e poi Miteni Spa (ora in fallimento). L’azienda, fin dagli anni ’60 ha svolto attività di ricerca industriale in ambito chimico, prima nella sede di via IV Novembre e poi in via Stazione rilasciando nel territorio varie sostanze chimiche tra le quali i tristemente famosi PFAS,  o sostanze perfluoro  alchiliche, ritrovati in percentuali particolarmente elevate nel sangue della popolazione di alcuni comuni del vicentino. In relazione ad entrambi i siti è stata depositata la comunicazione ai sensi dell’art. 245 del D.Lgs. 152/2006 e sono state attivate le procedure di messa in sicurezza di emergenza da parte dell’attuale proprietario che risulta ora diverso nei due siti.

L’intervento dell’Amministrazione comunale, ora titolare del procedimento di bonifica in corso, è volto alla valutazione del livello di contaminazione e dei possibili impatti sul territorio. Si prevede pertanto un’attività di progettazione, caratterizzazione e indagine preliminare connessa ad entrambe le procedure di cui all’art. 242 e seguenti del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., oltre che gli eventuali complementari interventi di Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE) che si rendessero, nelle diverse circostanze, necessari.

Per le suddette attività di progettazione, supporto scientifico, caratterizzazione ed indagine preliminare il Comune ha chiesto un sostegno economico dell’ammontare di euro 60.000,00 specificando, a proposito, con nota acquisita con prot. 516484 del 03/12/2020, la necessità di acquisire detto sostegno in forma di anticipazione, fermo restando che detto contributo è relativo ad interventi non in carico ai soggetti privati coinvolti.

Una seconda grave situazione ci viene descritta dal Comune di Fonzaso con nota acquisita con prot. 296763 del 27/07/2020. La Società SAP snc ha condotto per diversi anni l’impianto di recupero di rifiuti in località Pedesalto. A seguito di alcune segnalazioni dei competenti organi accertatori, effettuate sulla base di situazioni di irregolarità dell’impianto sia dal punto di vista ambientale che urbanistico, l’Amministrazione comunale ha adottato apposite ordinanze ai sensi della normativa vigente in materia, provvedimenti rimasti comunque inattuati da parte della Società SAP. Con provvedimento del Tribunale di Belluno dello scorso marzo, è stato dichiarato il fallimento e nominato il relativo curatore fallimentare. Quest’ultimo si è quindi adoperato per l’incasso delle polizze fideiussorie per consentire la successiva rimozione dei rifiuti depositati nel sito specificando tuttavia che detti fondi sarebbero sufficienti solo per la rimozione e smaltimento dei rifiuti posti all’interno del perimetro autorizzato della Ditta in parola mentre una considerevole quantità di rifiuti si trova anche all’esterno dello stesso perimetro.

Da una verifica più approfondita, acquisita dal Comune di Fonzaso con nota prot. 509167 del 30/11/2020, valutata la quantità di rifiuti presente sul sito e quantificate le somme potenzialmente utilizzabili, l’Amministrazione comunale ha chiesto la disponibilità di euro 40.000,00 a sostegno dell’attività di caratterizzazione delle diverse tipologie di rifiuti e l’ulteriore somma di euro 300.000,00 necessaria per la rimozione e smaltimento dei rifiuti stoccati fuori delle aree assentite. Anche il Comune di Fonzaso, in ragione delle limitate disponibilità del Bilancio comunale, con nota acquisita con prot. 516262 del 03/12/2020, ha chiesto la possibilità di ricevere detta somma in forma di anticipazione per consentire il concreto ed immediato avvio del previsto intervento.    Circostanza che è stata, tra l’altro, oggetto di particolare attenzione ed interessamento da parte del Tribunale di Belluno anche al fine di sollecitare una efficace e rapida soluzione.

In considerazione dell’urgenza e dell’entità delle iniziative sopra brevemente richiamate appare opportuno garantire la loro concreta attuazione assegnando adeguato contributo quantificato in € 60.000,00 a favore del Comune di Trissino a sostegno dell’attività di progettazione, caratterizzazione ed eventuale messa in sicurezza dell’area in parola  e in € 340.000,00 a favore del Comune di Fonzaso a sostegno della caratterizzazione delle diverse tipologie di rifiuti  e della rimozione e smaltimento dei rifiuti stoccati fuori delle aree assentite dell’area ex Società SAP snc.

Appare pertanto opportuno incaricare il Direttore della Direzione Ambiente di provvedere, all’assunzione dell’impegno di spesa della somma complessiva massima di € 400.000,00 a sostegno delle iniziative di carattere ambientale sopra indicate, a valere sul capitolo 100717 “Trasferimenti per finanziamenti di attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” del corrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità.

Appare inoltre necessario incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente provvedimento provvedendo, tra l’altro, alla liquidazione delle suddette somme in forma di anticipazione come da richieste espressamente avanzate dalle due amministrazioni comunali interessate.  A conclusione delle attività previste, comunque entro l’annualità 2021, dovrà essere presentata una dettagliata relazione descrittiva delle attività svolte e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta. Nel caso le suddette iniziative non venissero integralmente realizzate entro il suddetto termine, le somme antipate dovranno essere parzialmente o integralmente restituite all’Amministrazione regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO  il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e fondamentale del presente provvedimento;
  2. di sostenere, assegnando le necessarie risorse, le proposte indicate in premessa a sostegno delle iniziative ivi descritte;
  3. di determinare nella somma di euro 400.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a sostegno delle iniziative descritte in premessa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Ambiente, disponendo la copertura finanziaria a valere sul capitolo 100717 “Trasferimenti per finanziamenti di attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” per il corrente esercizio, che presenta sufficiente disponibilità;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Ambiente della liquidazione dei suddetti importi a titolo di anticipazione;
  5. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente provvedimento curando i rapporti con i soggetti beneficiari per l’ottimale esecuzione delle attività programmate e verificandone, a conclusione dei lavori, l’integrale attuazione.
  6. di dare atto che i soggetti beneficiari dei contributi di cui sopra, sono tenuti a rendicontare le spese effettivamente sostenute ovvero restituire all’Amministrazione Regionale eventuali somme che non venissero adeguatamente utilizzate nell’ambito delle medesime attività descritte in premessa entro il 31/12/2021;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

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