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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 189 del 04 dicembre 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1666 del 01 dicembre 2020

Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione, in modalità duale, di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il triennio 2021-2024 per il conseguimento della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere. Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento si approvano l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione servizi del benessere da realizzare nel triennio 2021-2024 in modalità duale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2020. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che. negli articoli 41 e seguenti, disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.

Le Regioni hanno sottoscritto in data 13 gennaio 2016 i Protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), dando avvio alla sperimentazione del sistema duale, con l’intento di rafforzare il collegamento tra istruzione e formazione professionale e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), già Alternanza Scuola-Lavoro.

Dopo la fase sperimentale il sistema duale è ora nella fase della piena attuazione.

In data 1° agosto 2019 è stato siglato un nuovo Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Rep atti n.155/CSR) relativo al Repertorio delle figure di IeFP.

Pur configurandosi come una integrazione e manutenzione del repertorio nazionale del 2011, di fatto ne revisiona anche profondamente l’impianto metodologico.

Tra gli aspetti più evidenti e immediati vi è il passaggio dalle 22 figure di operatori del Repertorio 2011 - di cui 6 con indirizzi per un totale di 13 indirizzi (max 3 per Figura) - ad un nuovo Repertorio con 26 figure di operatori - di cui 9 con indirizzi per un totale di 36 indirizzi (max 6 per Figura). Per le figure di Tecnico si passa dalle attuali 21 figure del Repertorio 2011 - senza indirizzo - alle 29 - con 21 indirizzi per un totale di 54 indirizzi (max 6 per Figura).

Va precisato che i percorsi triennali di istruzione e formazione, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nell’ambito del sistema duale nell’IeFP costituiscono un’importante integrazione all’offerta formativa per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere all’istruzione-formazione, e pertanto occorre dare una adeguata risposta alle famiglie e al territorio in tempi possibilmente compatibili con le scelte da effettuare al termine del primo ciclo e la conseguente iscrizione al secondo ciclo.

E’ opportuno precisare che le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado, comprese nel Veneto le iscrizioni alle Scuole di Formazione Professionale, per l’Anno Scolastico 2021-2022, saranno possibili sul portale Iscrizioni on line secondo i termini definiti dalla circolare del Ministero dell’Istruzione n. 0020651/2020 del 12 novembre 2020, e quindi dal 4 gennaio 2021 al 25 gennaio 2021.

Si precisa che gli interventi che prevedono il sistema duale nell’ambito dell’IeFP non sono predefiniti all’interno del Piano dell’offerta formativa regionale nei termini previsti dalla DGR n. 1136 del 6 agosto 2020 “Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Anno Scolastico 2021/2022. Linee guida. (Art. 138 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112)”, così come integrata dalla successiva DGR n. 1312 dell’8 settembre 2020 e dalla DGR n. 1644 del 24/11/2020 che integra la programmazione dell’offerta formativa di IeFP per l’Anno Scolastico-Formativo 2021-2022.

Con il presente provvedimento si intende quindi dare avvio alle procedure per la individuazione dei percorsi triennali di istruzione e formazione per il conseguimento delle qualifiche nella sezione servizi del benessere da realizzarsi in modalità duale e da avviarsi nell’Anno Formativo 2021-2022, individuando, prima possibile e comunque entro il termine ultimo per le iscrizioni on line, i percorsi ritenuti ammissibili e finanziabili.

Ciò premesso, si ritiene di procedere ad avviare la programmazione in oggetto, proponendo all’approvazione della Giunta regionale, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Avviso pubblico, di cui all’Allegato A, e la Direttiva, di cui all’Allegato B, per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione di percorsi triennali di IeFP nell’ambito del sistema duale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione servizi del benessere, da avviare nell’Anno Formativo 2021-2022 e da concludere nell’Anno Formativo 2023-2024.

Viene quantificato provvisoriamente in Euro 2.825.000,00, sufficienti a finanziare progetti per 12 percorsi triennali di istruzione e formazione nella sezione servizi del benessere, l’importo delle contribuzioni pubbliche che in presenza di sufficienti risorse, da valutarsi rispetto al fabbisogno complessivo della programmazione pertinente il sistema duale per l’esercizio 2021, potranno essere adottate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del Bilancio regionale 2021-2023, subordinatamente all’approvazione della relativa legge. Resta inteso che tale importo potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del MLPS del Decreto di riparto per il 2020, con cui saranno assegnate al Veneto le nuove risorse che confluiranno nel Bilancio regionale 2021-2023, con iscrizione nei capitoli di spesa assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione dedicati all’art. 68 della legge n. 144/99 e s.m.i., programma 15.02.

La copertura finanziaria dei percorsi in questione potrà essere assicurata dalle residue disponibilità di cui al Decreto Direttoriale del MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 3 del 24/03/2020, che, con riferimento all’annualità 2019, ha assegnato alla Regione del Veneto l’importo complessivo di Euro 11.348.536,00, per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale, nonché dal citato nuovo riparto atteso per l’anno 2020.

Qualora tuttavia le risorse statali che si renderanno disponibili fossero insufficienti per garantire la copertura totale delle attività pertinenti il sistema duale nell’ambito della programmazione regionale 2021, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili.

Per gli interventi ammissibili e non finanziabili risulterà possibile richiedere il riconoscimento, senza oneri finanziari a carico della Regione, ai sensi dell’art. 1, comma 3, lett. b) della L.R. n. 8/2017 e s.m.i..

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve, quindi, avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità e nei termini previsti dalla Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77 recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i

VISTO il D.Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13 recante “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;

VISTO il D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

VISTO il D.Lgs. 15 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183 e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25 febbraio 2010;

VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;

VISTO l’Accordo tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011, Repertorio Atti Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano n. 155/CSR del 1° agosto 2019;

VISTO l’Accordo stipulato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9 relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;

VISTO il D.I. del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;

VISTO il Decreto del Ministro dell’Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 56 del 7 luglio 2020 che recepisce l’Accordo stipulato in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1° agosto 2019 n. 155/CSR;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002: “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTO il Disegno di Legge 26 ottobre 2020, n. 20 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 698 del 24 maggio 2011 “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l'applicazione unità di costo standard (regolamento Ce n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la DGR n. 1368 del 30 luglio 2013 “DGR 2891 del 28.12.2012. Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale”;

VISTA la DGR n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i;

VISTA la DGR n. 671 del 28 aprile 2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

VISTA la DGR n. 1050 del 29 giugno 2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;

VISTA la DGR n. 1137 del 19 luglio 2017 “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Attribuzione al Tavolo Tecnico costituito presso la Direzione Formazione e Istruzione del ruolo di organismo concertativo per la valutazione e la condivisione di strumenti da utilizzare nella sperimentazione del sistema duale. Approvazione del documento prodotto dal Tavolo Tecnico nel corso del primo semestre 2017. D.Lsg n. 81 del 15/6/2015. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto interministeriale 12/10/2015”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i..”;

VISTA la DGR n. 914 del 9 luglio 2020 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D. Lgs. n. 226/2005.Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati”;

VISTE le DDGR n. 1136 del 6 agosto 2020, n. 1312 dell’8 settembre 2020 e n. 1644 del 24 novembre 2020 che integra la programmazione dell’offerta formativa di IeFP per l’Anno Scolastico-Formativo 2021-2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, Allegato A, e la Direttiva di riferimento, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale in modalità duale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione servizi del benessere, da avviare nell’Anno Formativo 2021-2022 e da concludere nell’Anno Formativo 2023-2024;
  3. di quantificare provvisoriamente in Euro 2.825.000,00, sufficienti a finanziare progetti per 12 percorsi triennali di istruzione e formazione nella sezione servizi del benessere, l’importo massimo delle contribuzioni pubbliche che, in presenza di sufficienti risorse, da valutarsi rispetto al fabbisogno complessivo della programmazione pertinente il sistema duale per l’esercizio 2021, potranno essere adottate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del Bilancio regionale 2021-2023, subordinatamente all’approvazione della relativa legge. Resta inteso che tale importo potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Decreto di riparto per il 2020, con il quale saranno assegnate al Veneto le nuove risorse che confluiranno nello stesso Bilancio 2021-2023, nei capitoli di spesa assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione e dedicati all’art. 68 della legge n. 144/99 e s.m.i., programma 15.02. Qualora le risorse statali che si renderanno disponibili fossero insufficienti per garantire la copertura totale delle attività pertinenti il sistema duale, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero dei percorsi finanziabili;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  5. di stabilire che le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B;
  6. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  7. di autorizzare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ad adottare provvedimenti per il riconoscimento di progetti formativi ammissibili ma non finanziabili, per i quali l’Ente beneficiario richieda la realizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 3, lett. b) della Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i., senza oneri finanziari a carico della Regione;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, ivi compresa le tempistiche di avvio e di termine delle attività, le modalità di realizzazione delle stesse, le procedure di erogazione e ogni altro adempimento connesso, con particolare riferimento alle modifiche del cronoprogramma della spesa;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1666_20_AllegatoA_435529.pdf
Dgr_1666_20_AllegatoB_435529.pdf

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