Bur n. 171 del 13 novembre 2020

Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1473 del 03 novembre 2020

Art. 10 legge n. 116/2014, art. 1, comma 1072 e ss legge n. 205/2017. Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nelle regioni del centro-nord, annualità 2020 - Ratifica del 4° Atto Integrativo all'Accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sottoscritto da parte del Presidente della Giunta Regionale, Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L’art 10 della legge 116/2014 individua i Presidenti delle Regioni quali Commissari Straordinari Delegati per il dissesto idrogeologico.

L’art. 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ha rifinanziato il fondo da ripartire di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per diversi settori di spesa tra cui la difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, il risanamento ambientale e le bonifiche.

Il successivo comma 1073, stabilisce che a valere sugli stanziamenti previsti dal comma 1072 e nell’ambito dei settori di spesa ivi indicati, una quota annua pari a 70 milioni di euro per il periodo 2018 - 2033 può essere destinata al finanziamento: a) degli interventi individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 di approvazione del «Piano stralcio aree metropolitane ed aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione» e non ancora finanziati; b) degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nelle regioni del centro-nord, individuati ai sensi del successivo comma 1074.

Per l’annualità 2020 in attuazione dell’art. 54 comma 2 della legge 11 settembre 2020 n. 120, di conversione con modifiche del Decreto Legge 16 luglio 2020 n. 76, viene consentito al ministero di procedere alla programmazione degli interventi secondo la disciplina relativa alla fase istruttoria già dettata dal DPCM 20 febbraio 2019 e, quindi, mediante Conferenze di servizi con la partecipazione dei Commissari per l’emergenza, dei Commissari straordinari per il dissesto e delle Autorità di Bacino Distrettuale, fermi restando i criteri d riparto già stabiliti dal DPCM del 5 dicembre 2016.

In tale contesto con nota 8 luglio 2020 prot. 52654 il Ministero ha avviato la programmazione , pur senza escludere la possibilità di presentare ulteriori interventi, sulla base dell’elenco degli interventi dei quali il medesimo Ministero ha finanziato la progettazione ai sensi del DPCM del 14 luglio 2016 e dell’elenco degli interventi ancora non finanziati contenuti nella sezione programmatica del DPCM 15 settembre 2015, laddove presenti.

Con nota commissariale prot. 290203 del 21 luglio 2020 per la Regione Veneto, è stata trasmessa una proposta estratta dall’elenco degli interventi per i quali il Ministero aveva finanziato la progettazione per un importo complessivo di  Euro 21.800.000,00.

In particolare il progetto proposto riguarda la realizzazione di un primo stralcio funzionale dell’ampliamento dell’esistente bacino di laminazione di Montebello Vicentino. Per il progetto complessivo dell’intervento, dell’importo di 51 milioni di euro, è già disponibile il progetto esecutivo, finanziato dal Ministero dell’Ambiente a valere sul cd “piano progettazioni”, e quindi si tratta ora di definire uno stralcio funzionale dell’importo reso adesso disponibile.

Si ricorda che il bacino di laminazione di Montebello è il primo bacino di laminazione realizzato in Veneto ancora nel 1929 ed è a servizio del torrente Agno. Con il progetto in argomento si vuole aumentare il volume di invaso portandolo da 6 milioni di mc a 8,8 milioni di mc e renderlo funzionale anche per il torrente Chiampo.

Con nota 79973 del 9 ottobre 2020 la Direzione Generale per la Sicurezza del suolo e dell’Acqua del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare ha convocato la conferenza di servizi integrata con i partecipanti al Comitato di Indirizzo e Controllo per la gestione dell’Accordo di Programma sottoscritto il 23 dicembre 2010 tra il MATTM  e la Regione del Veneto.

Tale conferenza, che ha avuto luogo in data 15 ottobre 2020 in videoconferenza si è conclusa favorevolmente, giusto verbale in data 15 ottobre.

All’Accordo di Programma del 23 dicembre 2010 sopra citato, hanno fatto seguito gli Atti integrativi in data 10 novembre 2011, 31 marzo 2015 e 5 dicembre 2016 con cui sono stati finanziati ulteriori interventi  urgenti e prioritari con le procedure e criteri già più sopra descritti.

Ora, al fine di concretizzare la programmazione 2020 più sopra citata è stato elaborato e trasmesso con nota Ministeriale prot 84785 del 21 ottobre 2020, pervenuta la protocollo regionale il 21 ottobre 2020 al n.448407 lo schema del 4° Atto Integrativo all’Accordo di programma, Allegato A al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale, regolante i rapporti tra il MATTM e la Regione Veneto “per il finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”.

Al fine di procedere celermente nella approvazione e finanziamento dell’intervento da parte del Ministero dell’Ambiente, su indicazione dello stesso Ministero l’Accordo di Programma in argomento è stato sottoscritto il 30.10.2020 dal Presidente della Giunta Regionale e lo stesso giorno trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota prot. 463149. Al riguardo si vuole sottolineare come il Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell’art 10 della legge 116/2014 è individuato dall’Accordo di Programma quale Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, ed è il soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi e, attraverso la propria struttura di supporto, garantisce il trasferimento delle risorse ai soggetti aggiudicatori e l’esecuzione dell’intervento.

Con il presente atto si propone quindi di ratificare il 4° Atto Integrativo all’Accordo di programma sottoscritto da parte del Presidente della Giunta Regionale, Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, nonché di demandare alla Direzione Difesa del Suolo l’attuazione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 maggio 2014;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 maggio 2015;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2016;
VISTO l’articolo 7, del Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133;
VISTO l’art. 1, commi 1072, 1073 e 1074, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018);
VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 54/2012.

delibera

1. di ratificare il 4° atto integrativo dell’Accordo di programma “per il finanziamento di interventi di mitigazione del rischio” di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, sottoscritto in data 30.10.2020 da parte del Presidente della Giunta, Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico;

2. di delegare ogni altro atto necessario per dare attuazione al presente provvedimento alla Direzione Difesa del Suolo;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

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