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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 172 del 17 novembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1474 del 03 novembre 2020

Costituzione del "Comitato di crisi Coronavirus" in relazione alla gestione dell'emergenza sanitaria da COVID-19.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede a costituire un “Comitato di crisi Coronavirus” a supporto del Presidente della Regione e della Giunta regionale in relazione alle attività da compiere nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria da COVID-19.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L'Organizzazione mondiale della sanità in data 30 gennaio 2020 ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC). Successivamente il Consiglio dei Ministri con Delibera del 31 gennaio 2020 e da ultimo con Delibera del 7 ottobre 2020 ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza sull’intero territorio nazionale connesso al rischio sanitario da insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, disponendone la gestione in conformità a quanto stabilito dall'art. 25, co 2, lett. a) e b) del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, fino al 31 gennaio 2021.

La Regione del Veneto con Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 3 del 30 gennaio 2020 ha immediatamente attivato la Task force regionale per la definizione di misure di prevenzione e controllo dell’epidemia di Coronavirus “2019 – nCov”, nell’ambito del Gruppo Operativo Risposta Rapida Regionale (GORR) per l’emergenza in sanità pubblica.

Il Capo del Dipartimento della Protezione civile con Ordinanza n. 630 del 3 febbraio 2020 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” ha definito il coordinamento degli interventi necessari, avvalendosi del medesimo Dipartimento, delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, nonché di soggetti attuatori, individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Il Presidente della Regione del Veneto

  • con decreto n. 23 del 21 febbraio 2020 ha provveduto ad attivare e convocare l’Unità di Crisi Regionale – U.C.R. ai sensi del “Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze” nell’ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell’11 febbraio 2013);
  • con decreto n. 24 del 23 febbraio 2020 ha dichiarato lo stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate nell’affrontare l’emergenza in questione.

Il Capo del Dipartimento della Protezione civile con Decreto rep. n. 573 del 23 febbraio 2020 del Capo Dipartimento della protezione civile - Coordinatore interventi ai sensi dell'OCDPC n. 630/2020, con il quale il Presidente della Regione del Veneto, al fine di assicurare il più efficace coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture della Regione Veneto competenti nei settori della protezione civile e della sanità per la gestione dell'emergenza in questione, è stato nominato Soggetto attuatore in conformità a quanto previsto dall'art. 1, co 1 dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020;

L’impianto gestionale disegnato dal Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute per affrontare la prima fase emergenziale si è successivamente articolato mediante l’introduzione di nuovi organismi a supporto delle attività assicurate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile quali, in particolare, il Comitato tecnico scientifico e il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

Conseguentemente anche la Regione del Veneto ha provveduto a strutturarsi per affrontare l’emergenza sanitaria da COVID-19 e in tal senso:

  • il Presidente della Regione in qualità di Soggetto attuatore ai sensi dell’OCDPC n. 630/2020 con Decreto n. 1 del 2 marzo 2020 ha disposto che l'Unità di Crisi di cui al D.P.G.R n. 23 del 21 febbraio 2020 costituisca l'Unità prevista dall'OCDPC n. 630/2020, a supporto dell'attività del Soggetto attuatore per la Regione Veneto di cui al DCDPC rep. n. 573 del 23 febbraio 2020;
  • la Giunta regionale con deliberazione n. 269 del 2 marzo 2020 ha provveduto a costituire un Comitato scientifico COVID-19 per assicurare un ulteriore supporto di natura tecnico-scientifica all’Area Sanità e Sociale - comunque nel rispetto degli indirizzi emanati dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’OCDPC n. 630/2020 - in relazione alle scelte e alle azioni che il Presidente e la Giunta regionale sarebbero stati chiamati ad adottare.

Considerato che sulla base delle molteplici disposizioni normative nel frattempo approvate dal Governo e dal Legislatore statale la Giunta regionale si è immediatamente adoperata per mettere in campo ogni sforzo organizzativo e gestionale per affrontare l’evoluzione epidemiologica della pandemia e dal punto di vista della programmazione regionale ha provveduto ad adottare - tra gli altri provvedimenti - la:

  • DGR n 344 del 17 marzo 2020 recante “Approvazione del Piano avente ad oggetto "Epidemia COVID-19: interventi urgenti di sanità pubblica";
  • DGR n 782 del 16 giugno 2020 recante “Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Attuazione delle misure in materia sanitaria”;
  • DGR n 1103 del 6 agosto 2020 recante “Approvazione del documento recante "Emergenza COVID-19 - Piano emergenziale per l'autunno 2020”;
  • DGR n 1104 del 6 agosto 2020 recante “Approvazione del nuovo Piano "Emergenza COVID-19 - Fase 3 - Aggiornamento delle Azioni del Piano di Sanità Pubblica e dell'Effettuazione dei Test Diagnostici e di Screening" e contestuale modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020”;
  • DGR n 1422 del 21 ottobre 2020 recante “Approvazione del nuovo Piano "Emergenza COVID-19 - Fase 3 - Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione" e contestuale modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e della successiva D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020”,

che hanno l’obiettivo di rafforzare l’intero sistema sanitario regionale, ivi compreso quello relativo alla residenzialità, e di consentire un livello adeguato di risposta in primis in relazione ai bisogni di salute straordinari e di assicurare “in sicurezza” lo svolgimento delle prestazioni ordinarie per gli operatori e i pazienti coinvolti.

A distanza di otto mesi dall’inizio della pandemia purtroppo il livello di allerta generale in relazione al grado di diffusione del contagio rimane molto alto.

Si ritiene pertanto di sostenere l’attività della Giunta regionale e degli organismi all’uopo istituiti (Task force regionale, Unità di crisi regionale, Comitato scientifico, Soggetto attuatore, …) con un “Comitato di crisi Coronavirus", composto da rappresentanti tecnici appartenenti al sistema sanitario regionale e alle strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione sanitaria e socio-sanitaria, che ha la finalità di supportare le scelte che il Presidente della Regione e la Giunta regionale sono chiamati ad operare secondo un approccio sistemico e programmatorio, dove la gestione dell’emergenza si concilia e si integra con le attività di programmazione e attuazione ordinarie.

Tale Comitato risulta composto da:

  • dr. Luciano FLOR – Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova;
  • dr. Giuseppe DAL BEN – Direttore Generale dell’Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • dott.ssa Patrizia SIMIONATO – Direttore Generale di Azienda Zero;
  • dr.ssa Patrizia BENINI – Direttore sanitario dell’Azienda ULSS 6 Euganea;
  • dr. Paolo ROSI – Coordinatore del Dipartimento interaziendale funzionale regionale del Servizio Urgenza Emergenza Medica - Direttore della UOC Centrale Operativa SUEM 118 dell'Azienda ULSS 3 Serenissima e referente dell'Area SUEM del CREU;
  • dr.ssa Francesca RUSSO – Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare e veterinaria;
  • dott. Fabrizio GARBIN – Direttore della Direzione Servizi sociali;
  • ing. Luca SOPPELSA – Direttore della Direzione Protezione civile e Polizia locale;
  • dr.ssa Maria Cristina GHIOTTO – Direttore della U.O. Cure Primarie e strutture socio-sanitarie territoriali;
  • ing. Paolo FATTORI – Direttore della Struttura di Progetto Potenziamento Straordinario della Rete Ospedaliera e Grandi Strutture di Cura.

Al dr. Paolo ROSI è attribuito il compito di coordinatore i lavori del “Comitato di crisi Coronavirus”.

L’avv. Franco BOTTEON - Coordinatore dell’Avvocatura regionale f.f. svolge le funzioni di Segretario del Comitato e ne assicura la consulenza giuridica.

Il Comitato potrà essere oggetto di integrazione con eventuali ulteriori figure professionali del sistema sanitario regionale e dell’ambito regionale.

I componenti del Comitato opereranno nell’ambito dei doveri d’ufficio e per la partecipazione al Comitato non sono dovuti ai componenti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • lo Statuto regionale vigente;
  • la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
  • la Legge 23 dicembre 1978, n. 833;
  • il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  • il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 3 del 30 gennaio 2020;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 e s.m.i.;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 23 del 21 febbraio 2020;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 24 del 21 febbraio 2020;
  • l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute di intesa con il Presidente della Regione Veneto;
  • la Deliberazione della Giunta regionale 269 del 2 marzo 2020;
  • il Decreto n. 1 del 2 marzo 2020 del Presidente della Regione in qualità di Soggetto attuatore ai sensi dell’OCDPC n. 630/2020;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente atto;
  1. di costituire il “Comitato di crisi Coronavirus", composto da rappresentanti tecnici appartenenti al sistema sanitario regionale e alle strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione sanitaria e socio-sanitaria, con la seguente composizione:
  • dr. Luciano FLOR – Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova;
  • dr. Giuseppe DAL BEN – Direttore Generale dell’Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • dott.ssa Patrizia SIMIONATO – Direttore Generale di Azienda Zero;
  • dr.ssa Patrizia BENINI – Direttore sanitario dell’Azienda ULSS 6 Euganea;
  • dr. Paolo ROSI – Coordinatore del Dipartimento interaziendale funzionale regionale del Servizio Urgenza Emergenza Medica - Direttore della UOC Centrale Operativa SUEM 118 dell'Azienda ULSS 3 Serenissima e referente dell'Area SUEM del CREU;
  • dr.ssa Francesca RUSSO – Direttore Della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare e veterinaria;
  • dott. Fabrizio GARBIN – Direttore della Direzione Servizi sociali;
  • ing. Luca SOPPELSA – Direttore della Direzione Protezione civile e Polizia locale;
  • dr.ssa Maria Cristina GHIOTTO – Direttore della U.O. Cure Primarie e strutture socio-sanitarie territoriali;
  • ing. Paolo FATTORI – Direttore della Struttura di Progetto Potenziamento Straordinario della Rete Ospedaliera e Grandi Strutture di Cura;
  1. di individuare il dr. Paolo ROSI quale coordinatore dei lavori del “Comitato di crisi Coronavirus”;
  1. di affidare all’avv. Franco BOTTEON – Coordinatore dell’Avvocatura regionale f.f. le funzioni di Segretario del Comitato, che ne assicura anche la consulenza giuridica;
  1. di stabilire che il Comitato di cui al punto 2 potrà essere oggetto di integrazione con eventuali ulteriori figure professionali del sistema sanitario regionale e dell’ambito regionale;
  1. di dare atto che i componenti del Comitato operano nell’ambito dei doveri d’ufficio e per la partecipazione al Comitato non sono dovuti ai componenti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare e Veterinaria dell’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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