Bur n. 172 del 17 novembre 2020

Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1445 del 03 novembre 2020

Linea ferroviaria Adria -Mestre - Rideterminazione dei programmi degli interventi anni 2015 e 2018, approvati con D.G.R. n. 1317 del 10.09.2018 ai sensi dell'art. 17 del "Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016-31/12/2019 - CIG 66256993C8".

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con D.G.R. n. 2135 del 30.12.2015 era stato approvato lo schema di “Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016-31.12/2019”, di seguito stipulato con la società Sistemi Territoriali S.p.A. in data 26.05.2016.

La disposizione dell’art. 17 del contratto aveva previsto il riconoscimento a Sistemi Territoriali S.p.A. della quota di Euro 655.000,00 annui, oltre l’IVA, per l’attuazione di un programma di interventi straordinari e/o di ammodernamento infrastrutturale e del materiale rotabile, previa presentazione da parte della società di un cronoprogramma delle attività e della spesa, che doveva essere approvato dalla Regione tramite apposita deliberazione di Giunta.

Conformemente alle disposizioni contrattuali con deliberazioni n. 1447 del 15 settembre 2016 e n. 1328 del 16 agosto 2017 la Giunta aveva approvato i programmi degli interventi e della spesa relativi rispettivamente agli anni 2016 e 2017.

La società Sistemi Territoriali S.p.A. con missiva prot. n. 237545 del 21 giugno 2018 aveva rappresentato la necessità di dare un’organica programmazione degli interventi manutentivi, atti a garantire la sicurezza e la regolarità della circolazione ferroviaria sulla linea Adria-Mestre, predisponendo un unico programma degli interventi per il quadriennio 2016-2019, pari all’intera durata contrattuale.

Il nuovo programma, oltre a definire le attività per gli anni 2018 e 2019, aveva proposto una rimodulazione di quanto già approvato per l’anno 2016, mentre restava invariato il programma 2017.

Contestualmente, con altra lettera, pervenuta al prot. n. 237542, Sistemi Territoriali S.p.A. aveva richiesto la riprogrammazione di alcuni interventi inseriti nei programmi 2012, 2014 e 2015, approvati ai sensi dell’art. 14 – (Disciplina di utilizzo  e di erogazione delle risorse ex Fondo Comune – L. 297/78) del contratto di servizio Linea Adria-Mestre – “Contratto relativo alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale e la gestione della rete e dei beni. Periodo 01/01/2010-31/12/2014” del 16.04.2010, prorogato al 31.12.2015, con atto modificativo integrativo del 08.10.2014.

Per inciso, la disposizione dell’art. 14 aveva riconosciuto a Sistemi Territoriali S.p.A. una quota annua pari a complessivi Euro 723.039,65 rinveniente dal Fondo comune per rinnovo impianti fissi e materiale rotabile di cui alla L. 297/1978 per interventi di manutenzione straordinaria delle infrastrutture e del materiale rotabile che lo Stato trasferiva alla Regione in ottemperanza all’art. 8, commi 3 e 4 dell’Accordo di Programma Stato-Regione del Veneto, stipulato in data 08.02.2020. Il finanziamento in origine statale è stato sostituito con fondi regionali a partire dal 2011 per effetto dei tagli previsti dalla manovra correttiva di finanza pubblica 2011-2012 di cui al decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni in legge n. 122/2010, art. 14, c. 2.

L’art. 2 dell’atto modificativo integrativo del 08.10.2014 aveva previsto il riconoscimento a Sistemi Territoriali S.p.A. della quota relativa agli interventi di cui all’art. 14 del Contratto stipulato il 16.04.2010 (Disciplina di utilizzo e di erogazione delle risorse ex Fondo Comune – L. 297/78, non più finanziato dallo Stato) per l’importo stabilito in detto articolo di Euro 723.039,65, al lordo degli oneri fiscali (Euro 657.308,77, IVA esclusa).

Con D.G.R. n. 1317 del 10.09.2018 si è provveduto conseguentemente ad approvare, conformemente a quanto disposto dall’art. 17 del Contratto del 26.05.2016, il programma degli interventi relativo al quadriennio 2016-2019, nonché ad approvare, conformemente a quanto disposto dall’articolo 14 del Contratto 2010-2014 la rimodulazione dei programmi 2012, 2014 e 2015, così come richiesto da Sistemi Territoriali S.p.A. con lettera prot. n. 237542 del 21.06.2018.

Successivamente con D.G.R. n. 1666 del 12.11.2019 si è provveduto ad approvare, su istanza di Sistemi Territoriali S.p.A. di cui alla nota prot. n. 0016911 del 21.10.2019, una rimodulazione del programma degli interventi anno 2017, approvato con D.G.R. n. 1328 del 16.08.2017, con utilizzo di minori spese realizzate per interventi programmati, destinate alla realizzazione di altri interventi attinenti alla sicurezza ferroviaria Adria-Mestre, quali risanamenti, rincalzi e rilievi diagnostici di binario.

La legge regionale 14.11.2018, n. 40 ha previsto il conferimento alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. della gestione dell’infrastruttura ferroviaria già di competenza di Sistemi Territoriali S.p.A., comprensiva di tutti gli immobili, gli accessori e relative pertinenze di proprietà della Regione del Veneto, nonché la manutenzione delle stesse.

La società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. subentrata, a far data dal 01.01.2020, ai sensi e per gli effetti della L.R. 40/2018 e della D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019 alla Società Sistemi Territoriali S.p.A. nella gestione degli interventi di investimento di cui si discorre, ha rappresentato con nota prot. n. 7985 dell’11.09.2020, assunta al protocollo regionale n. 366215 del 15.09.2020, che l’intervento di ricostruzione sul “Sottopasso in località Passetto in Comune di Cavarzere”, inserito nel programma degli interventi di cui alla D.G.R. n. 1317 del 10.09.2018, presenta un costo complessivo di Euro 230.000,00, al quale vanno aggiunti importi già impegnati e fatturati relativi al FC 2012 per Euro 43.221,92 e costi sostenuti per la sicurezza del manufatto intervenuti nel corso del corrente anno per Euro 29.808,00, tale per cui risulta una minore spesa pari ad Euro 293.192,40, rispetto al costo preventivato dell’opera di Euro 596.222,32.

Si specifica che l’importo di Euro 596.222,32, autorizzato con D.G.R. n. 1317 del 10.09.2018, trova copertura, in parte,  a valere sulle risorse ex Fondo Comune – L. 297/78 anno 2012 per Euro 229.158,00, in parte su quelle del Fondo Comune 2014 per Euro 61.080,00 e infine sulle risorse del Fondo Comune 2018 per Euro 305.984,00.

Infrastrutture Venete S.r.l. evidenzia come la minore spesa di Euro 293.192,40 sia frutto dello studio sullo stato di consistenza dell’opera, i cui esiti conclusivi sono contenuti nella relazione emessa dal progettista nel giugno 2020, a fronte del quale è emersa l’opportunità di attuare un intervento di recupero e consolidamento del manufatto attuale che consentirebbe di ridurre l’impatto dei lavori sull’esercizio, eseguendo buona parte del consolidamento a circolazione attiva.

Con la medesima nota prot. n. 7985 dell’11.09.2020 la società dichiara che l’importo di Euro 70.000,00, inserito nel programma degli interventi anno 2015, come rideterminato con D.G.R. n. 1317 del 10.09.2018, e destinato a maggiori spese per la realizzazione della tratta dorsale in fibra ottica per le telecomunicazioni da Piove di Sacco alla nuova garitta del passaggio a livello alla progressiva km 11,400, non risulta più necessario, tenuto conto che il  contratto d’appalto firmato in data 28.09.2018 per i lavori relativi alla fibra ottica, ha subito un ribasso d’asta superiore a quanto stimato.

La società richiede quindi la riprogrammazione della minore spesa complessiva di Euro 363.192,40 a favore di interventi sull’infrastruttura ferroviaria (interventi su opere d’arte, su PL e sottopassi e interventi su stazioni) come dettagliati nella relazione tecnica descrittiva degli interventi allegata alla nota di richiesta, i cui punti salienti sono riportati nell’allegato A.

Si tratta di interventi non coperti da altri finanziamenti pubblici di qualunque natura come attestato dalla società con nota integrativa prot. n. 8942 del 30.09.2020, acquisita al protocollo regionale n. 415896 del 30.09.2020.

Si pone quindi la necessità di approvare la riprogrammazione delle risorse stanziate nei programmi 2015 e 2018, così come riportato nell’Allegato A.

Si fa presente che le risorse finanziarie relative al programma 2015, sulla base di quanto stabilito nel citato articolo 14, sono state impegnate e già completamente erogate, la società dovrà provvedere a rendicontare le somme spese, mentre quelle relative al programma 2018 sono state impegnate e parzialmente erogate. Più precisamente per quanto riguarda quest’ultime risorse in ossequio alla disposizione del richiamato art. 17, c. 3, la Regione ha provveduto all’erogazione dell’anticipazione del 60 per cento della quota spettante per l’esercizio 2018, pari ad Euro 393.000,00, oltre IVA, mentre per il saldo del 40 per cento della quota di Euro 262.000,00, oltre IVA, sarà erogato previa acquisizione della dichiarazione del legale rappresentante della società attestante l’effettiva spesa dell’intera quota per contratti, ordini e/o disposizioni, corredata dalla documentazione a rendicontazione.

Il saldo della quota 2018, impegnato con decreto n. 94 del 14.09.2018 del Direttore dell’U.O. Mobilità e Trasporti, è stato volturato a favore della società Infrastrutture Venete S.r.l. con decreto n. 128 del 30.04.2020 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo n. 422 del 19 novembre 1997;

VISTA la legge regionale n. 25 del 30 ottobre 1998 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale n. 40 del 14 novembre 2018;

VISTA la D.G.R. n. 1317 del 10 settembre 2018;

VISTO il “Contratto relativo alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale e la gestione della rete e dei beni” valido dal 01/01/2020 al 31/12/2014 – integrato con atto del 08/10/2014;

VISTO il “Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016-31/12/2019” – CIG66256993C8;

VISTO l’art. 2 comma 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
2. di approvare, conformemente a quanto disposto dall’art. 14 – (Disciplina di utilizzo e di erogazione delle risorse ex fondo Comune – L. 297/78) del “Contratto di servizio Linea Adria-Mestre – Contratto relativo alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale e la gestione della rete e dei beni. Periodo 01/01/2010-31/12/2014”, prorogato al 31/12/2015 con Atto integrativo dell’08 ottobre 2014, e dall’art. 17 del “Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre. Periodo 01/01/2016-31/12/2019 – CIG 66256993C8”, per i programmi 2015 e 2018 la rimodulazione degli stessi, così come richiesto da Infrastrutture Venete S.r.l. con lettera prot. n. 366215 del 15.09.2020 e dettagliatamente riportato nell’Allegato A, al presente provvedimento e parte integrante dello stesso;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta nuova spesa a carico del bilancio regionale;
4. di dare atto che Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà provvedere alla rendicontazione delle somme effettivamente spese a conclusione degli interventi riprogrammati;
5. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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