Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 163 del 31 ottobre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1422 del 21 ottobre 2020

Approvazione del nuovo Piano "Emergenza COVID-19 - Fase 3 - Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione" e contestuale modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e della successiva D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare il nuovo Piano “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione” e procedere contestualmente alla modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e della successiva D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020. Il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con la D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 la Giunta Regionale ha approvato uno specifico Piano, denominato “Epidemia COVID 19: interventi urgenti di sanità pubblica”, contenente le indicazioni operative garantite sotto il coordinamento dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, in relazione all’emergenza COVID-19.

Le indicazioni contenute nel suddetto Piano erano aggiuntive rispetto a quelle già fornite con i documenti “Procedura regionale Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)”, “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) - Istruzioni operative per la sorveglianza del personale dei Sistema Sanitario Regionale” e “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) - Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”.

Successivamente, con nota prot. n. 247521 del 23/06/2020, la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha fornito nuove indicazioni rispetto al Piano di cui alla citata D.G.R. n. 344/2020, al fine di adattare le stesse allo scenario epidemiologico in continua evoluzione.

Con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 64 del 06/07/2020 sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza da virus COVID-19.

Inoltre, con note regionali sono state fornite specifiche indicazioni per l’esecuzione del tampone di ricerca SARS-CoV-2 nel personale di assistenza domiciliare di anziani e disabili, di ritorno dall’estero e, in generale, nel personale sanitario di rientro dall’estero.

In considerazione dell’aumento della circolazione del virus SARS-CoV-2 e della proroga dello stato di emergenza fino al 15/10/2020, è stata approvata dalla Giunta Regionale la D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020, con la quale è stato disposto l’aggiornamento delle azioni del Piano, di cui alla citata D.G.R. n. 344/2020, mediante l’approvazione di un nuovo Piano, denominato “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle Azioni del Piano di Sanità Pubblica e dell’Effettuazione dei Test Diagnostici e di Screening”, elaborato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, acquisito il parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico regionale COVID-19.

Con la D.G.R. n. 1103 del 06/08/2020 è stato approvato il documento recante “Emergenza COVID-19 – Piano emergenziale per l’autunno 2020”, elaborato dalle Strutture regionali dell’Area Sanità e Sociale, in collaborazione con Azienda Zero, con il quale è stato adeguato il sistema assistenziale all’attuale scenario pandemico, prevedendo interventi specifici nei differenti contesti.

Vengono anche proposte azioni di prevenzione, quali la definizione di un modello aziendale per la gestione delle emergenze di sanità pubblica, una campagna vaccinale pneumococcica per RSA e per i nuovi 65enni e di recupero (PCV13), livelli di rischio sulla base degli indicatori di monitoraggio e delle eventuali misure integrative di sanità pubblica, un Progetto di sorveglianza epidemiologica di SARS-CoV-2 attraverso le acque reflue urbane, lo sviluppo di interfaccia software per la registrazione delle vaccinazioni non eseguite presso il servizio vaccinale, la regolamentazione degli accessi e delle visite strutture residenziali per anziani, l’intensificazione del piano regionale di screening per ricerca di SARS-CoV-2 e il rafforzamento della stretta integrazione delle Strutture coinvolte nella gestione dell’emergenza.

Il documento conferma, inoltre, la validità del modello veneto delle Cure Primarie, organizzato in medicine di gruppo integrate, e della sua evoluzione in team di assistenza primaria.

Da ultimo, dedica una sezione alle attività della UOC Sistemi Informativi di Azienda Zero, per la raccolta di tutti gli esiti dei test per Covid-19, nel rispetto della normativa che regola la protezione dei dati personali, al fine di identificare e prevenire l’insorgenza di focolai nei differenti contesti assistenziali, sociali e lavorativi, per incentivare la Telemedicina e per coordinare i sistemi informativi delle strutture pubbliche e private interessate nella gestione dell’emergenza, con lo scopo di garantire la continuità informativa a tutti gli attori coinvolti.

In data 08/10/2020, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il documento recante “Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale”, predisposto dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, nel quale sono indicate le misure di sanità pubblica da adottare in funzione dei differenti scenari epidemiologici previsti, al fine di supportare e orientare il processo decisionale dei soggetti coinvolti.

Successivamente, con il DPCM del 13/10/2020 sono state previste, tra le altre cose, misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale, nonché alcuni obblighi a cui attenersi nel caso di ingresso nel territorio nazionale dall’estero, con efficacia fino al 13/11/2020.

Alla luce del suddetto DPCM, con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 141 del 17/10/2020 sono state adottate ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19, con particolare riferimento allo svolgimento di attività economiche e sociali, alle misure per il rientro a scuola a seguito di malattia, alle misure riguardanti i Medici di Medicina Generale (MMG) e ai Pediatri di Libera Scelta (PLS), nonché all’accesso alle residenze socio-sanitarie assistenziali.

Con la Circolare del Ministero della Salute n. 31400 del 29/09/2020 sono state fornite informazioni in ordine alla natura e all’efficacia dei test attualmente disponibili per la rilevazione dell’infezione da SARS-CoV-2 e per evidenziarne l’utilità dei test antigenici rapidi come strumento di prevenzione nell’ambito del sistema scolastico.

In data 16/10/2020, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il documento recante “Test di laboratorio per Covid-19 e il loro uso in sanità pubblica”, predisposto dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, che nasce dalla necessità di chiarire le indicazioni per la diagnostica di SARS-CoV-2 e i criteri di scelta dei test a disposizione nei diversi contesti per un uso razionale e sostenibile delle risorse.

In particolare, alla luce delle evidenze al momento disponibili, della situazione epidemiologica e della necessità di garantire test in tempi compatibili con le diverse esigenze di salute pubblica, nel sopra indicato documento si precisa che l’elevata sensibilità e specificità dei test non possono rappresentare l’unico criterio nella scelta del tipo di test da utilizzare, ma rimane essenziale la rapidità di diagnosi nei soggetti con sospetto clinico e/o sintomatici e dei contatti, per controllare il focolaio limitando la diffusione del virus e avvalendosi di quarantena e isolamento.

Alla luce di quanto sopra e in considerazione dell’aumentare della circolazione del virus SARS-CoV-2, con la presente delibera si ritiene necessario integrare e modificare il Piano, di cui alla citata D.G.R. n. 344/2020 e successiva D.G.R. n. 1104/2020, e si propone all’approvazione della Giunta Regionale il nuovo Piano “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione”, elaborato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, acquisito il parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico regionale COVID-19, contenuto all’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

L’obiettivo generale del nuovo Piano è quello di mantenere sotto controllo e monitorare la circolazione del virus responsabile del COVID-19, individuando ed isolando tutti i possibili nuovi casi o focolai, attraverso il rafforzamento dell’intercettazione precoce di eventuali nuovi casi in contesti specifici, in presenza di soggetti fragili e/o ad alto rischio di trasmissione comunitaria e/o di importazione di casi dall’estero, nonché attraverso azioni allargate di contact tracing per la ricostruzione di tutte le possibili catene di contagio, soprattutto dei focolai familiari, scolastici, ospedalieri, lavorativi e delle Strutture residenziali.

Tra le misure che sono previste nel nuovo Piano, sono di particolare rilevanza quelle volte a:

  • impiegare il test rapido per la ricerca dell’antigene di SARS-CoV-2 nelle attività del Piano per garantire l’efficienza e la sostenibilità della strategia di Sanità Pubblica, in base a quanto indicato dai principali organismi internazionali e dalla Circolare del Ministero della Salute n. 31400 del 29/09/2020, nonché per garantire uno screening periodico, rapido e frequente che possa, in particolare per i contesti più fragili, garantire l’isolamento precoce dei positivi e la loro presa in carico;
  • garantire l’offerta di Test rapidi per la ricerca dell’antigene di SARS-CoV-2 attraverso l’organizzazione da parte delle Aziende ULSS di Punti di accesso territoriali, assicurando almeno un punto h24, 7 giorni su 7;
  • ampliare l’accessibilità ai test rapidi anche presso le sedi di Continuità Assistenziale, attraverso il coinvolgimento delle USCA;
  • mettere a disposizione dei MMG e dei PLS i suddetti Test, così come previsto dalla Nota tecnica ad interim del Ministero della Salute ed Istituto Superiore di Sanità “Test di laboratorio per SARS-CoV-2 e loro uso in sanità pubblica”, aggiornata al 16 ottobre 2020, che potranno essere utilizzati a loro discrezione durante l’attività ambulatoriale o domiciliare a favore della popolazione assistita, in particolare con lo scopo di favorire la diagnosi differenziale,
  • estendere l’offerta dello screening, di cui alla citata D.G.R. n. 1104/2020, oltre che alle categorie prevalentemente sanitarie, anche ad altri gruppi target di popolazione.

Il nuovo Piano ribadisce anche la necessità che venga garantita, da parte delle Aziende ULSS e di tutti gli attori coinvolti nell’esecuzione dei test, la registrazione e la tracciabilità dei dati relativi alle attività di screening e alle consuete attività di indagine epidemiologica dei casi sospetti e dei contatti di caso confermato di COVID-19.

Inoltre, al fine di garantire l’efficienza, la sostenibilità e la tempestività delle attività di presa in carico dei positivi, di rintraccio dei contatti, di sorveglianza, prevenzione e controllo dell’epidemia in corso, il nuovo Piano indica alle Aziende ULSS di rafforzare i Dipartimenti di Prevenzione, che nell’attuale emergenza vedono un costante incremento del carico di lavoro, sia sotto un profilo organizzativo che di personale, in conformità con quanto indicato nel “Piano di potenziamento dei Dipartimenti di Prevenzione”, approvato con la D.G.R. n. 782 del 16/06/2020 (Allegato “B”), e prevedendo un riorientamento delle attività del Dipartimento come specificato nell’Allegato A al presente provvedimento.  Allo stesso modo andranno potenziati i Distretti, incrementando il numero delle USCA, nonché garantendo un adeguato profilo organizzativo e di personale per le Cure domiciliari.

Si dà atto che il contenuto del nuovo Piano “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione” potrà essere ulteriormente rimodulato al variare dell’attuale scenario epidemiologico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 e il D.lgs. 196/2003, come modificato e integrato dal D.lgs. n. 101/2018;

VISTO il DPCM del 13/10/2020;

VISTA la Circolare del Ministero della Salute n. 31400 del 29/09/2020;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTI l'art. 2, comma 2 e l'art. 4 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

VISTE la D.G.R. n. 344 del 17/03/2020, la D.G.R. n. 782 del 16/06/2020, la D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020, la D.G.R. n. 1103 del 06/08/2020;

VISTE l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 64 del 06/07/2020, l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 141 del 17/10/2020;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare il nuovo Piano “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione”, a modifica del precedente contenuto nella D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e successiva D.G.R. n. 1104 del 06/08/2020, elaborato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e contenuto all’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di dare atto che il contenuto del Piano “Emergenza COVID-19 – Fase 3 – Aggiornamento delle indicazioni di screening per SARS-CoV-2 e riorientamento delle attività del Dipartimento di Prevenzione” potrà essere ulteriormente rimodulato al variare dell’attuale scenario epidemiologico;

4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

5. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente atto;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1422_20_AllegatoA_431847.pdf

Torna indietro