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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 145 del 29 settembre 2020


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1336 del 16 settembre 2020

7° Censimento generale dell'Agricoltura. Reg. UE 2019/1091 del 18 luglio 2018 ed art. 1 co. 227 - 237 della l. 27 dicembre 2017, n. 205. Approvazione del Piano Regionale di Censimento. Costituzione dell'Ufficio Regionale di Censimento e della Commissione Tecnica Regionale. D.Lgs. 6 settembre 1989, n. 322 e L.R. 29 marzo 2002, n. 8.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato il Piano regionale per il Censimento in agricoltura della Regione del Veneto, vengono costituiti l’Ufficio Regionale di Censimento e la Commissione Tecnica Regionale nominandone rispettivamente il Responsabile ed il Presidente, demandando a successivi provvedimenti la nomina dei membri effettivi e la definizione delle procedure amministrative e contabili di gestione dei contributi stanziati da ISTAT per la copertura delle spese delle attività dell’Ufficio Regionale di Censimento e per la rilevazione censuaria sui beni collettivi.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il 7° Censimento dell’Agricoltura è disciplinato, a livello europeo, nel Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2018/1091 del 18 luglio 2018, relativo alle statistiche integrate sulle aziende agricole, il quale ne ha disposto l'effettuazione da parte di tutti gli Stati membri e ne ha indicato le modalità di svolgimento, sottolineandone l'obbligatorietà, nonché nel relativo Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1874 della Commissione del 29 novembre 2018 sui dati da presentare per l’anno 2020, per quanto riguarda l’elenco delle variabili e la loro descrizione.

A livello nazionale, il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, i Censimenti economici permanenti delle imprese, delle istituzioni non profit e delle istituzioni pubbliche, il 7° Censimento generale dell’agricoltura (da effettuarsi nell’anno 2020) e il Censimento permanente dell’agricoltura, da effettuarsi a partire dall’anno 2021, sono stati indetti e contestualmente finanziati con l’art. 1, commi da 227 a 237, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.  

Il 7° Censimento generale dell’agricoltura, compreso tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è previsto dal Programma statistico nazionale (codice IST-02792) per il triennio di programmazione 2020-2022 di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 322 del 6 agosto 1989.

Le procedure per lo svolgimento del 7° Censimento generale dell’agricoltura sono indicate nel Piano Generale di Censimento (PGC), redatto da ISTAT di concerto con tutti gli attori principali, comprese le Regioni; per tramite dei propri rappresentanti, approvato dalla Conferenza Unificata del 7 maggio 2020, ratificato dal Consiglio di Istat dell’11 giugno 2020 e trasmesso con nota prot. n. 264469 del 6 luglio 2020.

In particolare, l’art. 2.7 del PGC prevede che la Regione del Veneto:

  •  rediga la proposta di Piano Regionale di Censimento (di seguito PRC), scegliendo il relativo modello organizzativo nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano generale, da trasmettere ad ISTAT per la validazione in ordine alla completezza ed al rispetto dei criteri previsti dal PGC, di norma entro 45 giorni dall’intesa della Conferenza Unificata, e lo approvi di norma entro 30 giorni della comunicazione della validazione con propria delibera;
  •  individui la struttura che svolga le funzioni di Ufficio Regionale di Censimento (URC) nominandone il responsabile;
  • costituisca, laddove ne ravvisi l’esigenza, la Commissione tecnica regionale (CTR), nominandone il Presidente e gli altri membri e stabilendone la composizione.

In esecuzione di tali disposizioni, l’U.O. Sistema Statistico regionale (SISTAR), in quanto Ufficio regionale di statistica della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 322 del 6 settembre 1989 e dell’art. 2 della L.R. n. 8 del 29 marzo 2002, ha predisposto la propria proposta di PRC redatta in conformità al cosiddetto ‘modello base’, sentite, nell’ambito del processo di consultazione preliminare delle strutture interne all’amministrazione regionale interessate agli aspetti amministrativi e gestionali delle operazioni censuarie, la Direzione ADG FEASR e Foreste, la U.O. Politiche per lo sviluppo turistico della montagna e la U.O. Sistema Informativo Sviluppo Economico.

Tale proposta, trasmessa all’Istat con nota prot. n. 288614 del 21 luglio 2020, è stata validata dall’Istituto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nella nota prot. n. 1708451/20 del 6 agosto 2020, agli atti della U.O. Sistema Statistico Regionale (SISTAR), acquisita al protocollo regionale con prot. n. 316542 del 10 agosto 2020.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di approvare il PRC nel testo di cui all’Allegato A.

L’art. 3 del PRC in approvazione identifica il piano organizzativo prescelto e le attività ed i compiti previsti per la sua esecuzione. Tra le scelte qualificanti che caratterizzano il Piano proposto dalla Regione Veneto, si segnalano in particolare:

  1. la costituzione al vertice della struttura organizzativa del censimento, dell’Ufficio Regionale di Censimento e della Commissione Tecnica Regionale e l’attribuzione ad essi delle relative competenze, conformemente alle specifiche del PGC;
  2. l’esecuzione dei controlli macro sui questionari, concordati con Istat e diffusamente illustrati nell’Allegato A, ad opera dell’Ufficio Regionale di Censimento;
  3. l’effettuazione della rilevazione sui beni collettivi.

In esecuzione del suddetto PGC si provvede quindi, con la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 3 lett. b della L.R. n. 8 del 29 marzo 2002, alla costituzione dell’Ufficio Regionale di Censimento, presso la U.O. Sistema Statistico Regionale (SISTAR) individuando quale suo Responsabile il Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR.  

Si propone altresì di procedere alla costituzione della CTR individuando quale suo Presidente il Direttore della U.O. Sistema Informativo Sviluppo economico.

Come previsto dal PRC, l’URC sarà costituito esclusivamente da Direttori e funzionari, selezionati sulla base della formazione scolastica e dell’esperienza professionale maturate in materia statistica, agraria ed amministrativa, mentre per quanto concerne la CTR essa sarà composta da rappresentanti della Regione, di AVEPA, degli uffici territoriali di Istat e delle principali associazioni di categoria agricole del Veneto.

In ragione del carattere prettamente tecnico-amministrativo di tali uffici, si propone di demandare l’individuazione e la nomina dei componenti dell’URC  e della CTR, nel rispetto dei criteri d’individuazione previsti dal PRC,  a successivo provvedimento del Direttore della Direzione Relazioni internazionali Comunicazione e SISTAR.

Al fine di garantire l’adeguamento tempestivo delle modalità e dei termini della partecipazione regionale alle operazioni censuarie, che si rendessero necessarie nel corso dello svolgimento delle indagini censuarie, si propone altresì di autorizzare  il predetto Direttore ad apportare, con propri provvedimenti, le eventuali necessarie modifiche al PRC e agli atti conseguenti, aventi carattere esclusivamente tecnico e gestionale.

Dal punto di vista finanziario, si osserva che il paragrafo 4 del PGC stanzia in favore della Regione del Veneto risorse economiche per finanziare le attività censuarie ed in particolare assegna:

  •  un contributo fisso determinato in euro 13.333,00 parametrato al modello scelto dalla Regione e delle soglie dimensionali di unità stimate presenti nella lista censuarie, da destinarsi alla copertura delle spese delle attività dell’URC e che sarà erogato dall’ISTAT entro il 31 dicembre 2020;
  •  un contributo variabile per la rilevazione sui beni collettivi, fino ad un importo massimo di euro 20.000,00 determinato  in relazione alle tecniche e alle fonti utilizzate per la rilevazione, e che sarà erogato dall’ISTAT entro il 30 ottobre 2021, in base al numero di unità rilevate e alle tecniche/fonti utilizzate.

Per quanto riguarda il contributo fisso assegnato, questo sarà corrisposto a fronte dell’impegno richiesto agli enti interessati in relazione a:

  • la selezione di personale altamente qualificato per svolgere l’attività di rilevazione;
  • la formazione e il supporto tecnico al suddetto personale;
  • l’inserimento delle informazioni richieste relative alla propria rete di rilevazione nel sistema SGI (Sistema di Gestione dell’Indagine);
  • il monitoraggio delle attività durante l’intero periodo di svolgimento della rilevazione.

Si propone pertanto di demandare ad un successivo provvedimento, a seguito della individuazione e nomina di tutti i componenti dell’URC, la determinazione delle specifiche finalità, tra quelle individuate nel PGC, cui destinare le risorse che sono state assegnate alla Regione, con specifico riferimento alle attività di monitoraggio e controllo tecnico della rilevazione, previste dal PRC, definendone il cronoprogramma e le procedure amministrative e contabili.

Per quanto attiene invece al contributo variabile, tenuto conto della specificità delle attività da porre in essere previste dal PRC, le quali prevedono tra le altre tecniche e fonti di rilevazione l’utilizzo di sistemi GIS, si prevede di usufruire del contributo stanziato da ISTAT nell’importo massimo previsto di euro 20.000,00.

Tenuto conto che le attività previste dal PRC comportano un più ampio ed approfondito impegno rispetto alle competenze istituzionali ordinariamente svolte e un onere aggiuntivo rispetto alle normali mansioni di servizio e dato atto che la U.O. Sistema Statistico Regionale (SISTAR) non dispone allo stato attuale, al proprio interno, di personale di ruolo in possesso delle competenze necessarie si propone di dotare l’Ufficio regionale di Statistica di una figura professionale, altamente qualificata sotto il profilo delle conoscenze tecniche inerenti l’utilizzo dei sistemi GIS, che sarà esclusivamente impiegata per la rilevazione dei beni collettivi, come previsto al paragrafo 5 del PRC, utilizzando informazioni amministrative in possesso della Regione, laddove presenti, e altre tecniche concordate con ISTAT in specifici documenti metodologici.

Si demanda ad un successivo provvedimento la definizione delle procedure amministrative e contabili per l’acquisizione della citata professionalità richiesta, in conformità alla normativa vigente e nel rispetto dei vincoli finanziari e delle tempistiche necessarie alla realizzazione delle attività censuarie, utilizzando le risorse a ciò destinate dall’ISTAT.   

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;

VISTA la legge regionale n. 8 del 29 marzo 2002;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di considerare le premesse e l’Allegato A quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare il Piano Regionale di Censimento  per la realizzazione del 7° Censimento generale dell'agricoltura, di cui all’Allegato A;
  3. di costituire l'Ufficio Regionale di Censimento presso la sede della U.O. Sistema Statistico Regionale (SISTAR) nominando quale Responsabile il Direttore della Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR;
  4. di costituire la Commissione Tecnica Regionale nominando quale suo Presidente il Direttore della U.O. Sistema informativo sviluppo economico;
  5. di rinviare a successivi atti del Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR l’adozione degli ulteriori adempimenti previsti dalla presente deliberazione, ivi compresa la nomina dei componenti dell'Ufficio Regionale di Censimento e della Commissione Tecnica Regionale;
  6. di autorizzare il predetto Direttore ad apportare, con propri provvedimenti, le eventuali necessarie modifiche al PRC e agli atti conseguenti, aventi carattere esclusivamente tecnico e gestionale, che si rendessero necessari per adeguare le modalità e i termini della partecipazione regionale alle operazioni censuarie;
  7. di demandare a successivi provvedimenti la definizione delle finalità e delle procedure per l’erogazione del contributo fisso stanziato da ISTAT a copertura delle spese delle attività dell’Ufficio Regionale di Censimento nonché l’avvio delle procedure amministrative e contabili per l’erogazione del contributo stanziato da ISTAT per lo svolgimento della rilevazione censuaria sui beni collettivi;
  8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio della Regione;
  9. di incaricare la Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR dell’esecuzione del presente atto;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1336_20_AllegatoA_428676.pdf

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