Bur n. 121 del 07 agosto 2020

Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1014 del 28 luglio 2020

Approvazione di avviso pubblico rivolto alle Unioni di Comuni per la manifestazione di interesse a partecipare al Progetto Italiae, nell'ambito del Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il DARA, di cui alla DGR n. 220 del 25.02.2020.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, promuove le iniziative di rafforzamento della cooperazione intercomunale in quanto relative ad attività pubbliche indefettibili, volte a rispondere ai bisogni sostanziali delle comunità locali.

Con l’approvazione delle leggi regionali n. 18/2012 e n. 40/2012 la Regione ha condiviso con le Autonomie locali le principali scelte strategiche per la definizione del modello di riordino territoriale per ridurre la frammentazione amministrativa e aumentare le economie di scala attraverso la promozione delle gestioni comunali associate, strutturate prioritariamente in Unioni di Comuni e Unioni montane.

Il Piano di Riordino Territoriale approvato dalla Giunta regionale con DGR n. 1417/2013, rappresenta il più importante strumento di attuazione della LR n. 18/12 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali”, con la quale si è avviato un percorso di semplificazione dei livelli di governo territoriale valorizzando i percorsi di associazionismo intercomunale, in particolare favorendo la diffusione delle Unioni di Comuni, considerate uno strumento operativo efficace per una sintesi delle politiche di sviluppo territoriale.

Il Progetto Italiae è promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie  (DARA), cofinanziato con il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014 -2020, con l’intento di rafforzare le capacità amministrative e di gestione delle funzioni/servizi degli Enti locali, supportando i processi riorganizzativi delle Unioni di Comuni coerentemente con le politiche regionali di riordino territoriale.

Con deliberazione di Giunta regionale n. 220 del 25 febbraio 2020 si è dato avvio all’attività di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Dipartimento Affari regionali (DARA) Presidenza del Consiglio dei Ministri, per sviluppare il Progetto Italiae sul territorio regionale.

A tal fine le Parti hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa in data 17 aprile 2020, valido sino a dicembre 2022, che prevede una serie articolata di azioni di affiancamento e di supporto specialistico del Dipartimento Affari regionali per promuovere il consolidamento amministrativo delle Unioni di Comuni e favorire l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali.

Successivamente è stato attivato il Tavolo tecnico operativo tra le due Amministrazioni che ha predisposto un primo Piano di lavoro congiunto.

In attuazione del predetto Protocollo d’intesa e del Piano di lavoro l’Amministrazione regionale intende promuovere ora un invito alle Unioni di Comuni del territorio regionale a manifestare il proprio interesse a partecipare alle attività del Progetto Italiae, finalizzato al supporto specialistico per lo sviluppo e il miglioramento delle capacità organizzative e gestionali, senza alcun onere a carico delle Unioni aderenti.

L’iniziativa ha l’obiettivo di supportare le Unioni di Comuni nel rafforzamento della capacità amministrativa attraverso la costruzione e la realizzazione di soluzioni organizzative e operative utili ai processi di riorganizzazione e implementazione dell’esercizio delle funzioni fondamentali e di alcuni servizi definiti “strategici” che rientrano nei criteri di incentivazione regionale, in quanto capaci di generare significative economie o sinergie organizzative.

Si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse a partecipare al Progetto Italiae”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, rivolto alle Unioni di Comuni attive nel territorio regionale, ad esclusione di quelle appartenenti alla zona omogenea montana, e del relativo Allegato A1) contenente il modulo di richiesta di partecipazione alla selezione. Gli adempimenti connessi alla pubblicazione dell’Avviso e alle fasi successive del procedimento saranno curati dalla Direzione Enti Locali e Servizi elettorali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, c. 2, lett. g) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le LR n. 18/2012, n. 40/2012;

VISTA la DGR n. 1417/2013;

VISTE le Leggi Regionali n.45 e n. 46 del 25.11.2019;

VISTO il DSGP n. 10 del 16.12.19;

VISTE la DGR n. 1716 del 29.11.2019 e la DGR n. 30 del 02.01.20;

VISTA la DGR n. 1823 del 06/12/2019;

VISTA la DGR n. 220 del 25.02.2020;

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011.

delibera

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare “Avviso pubblico rivolto alle Unioni di Comuni per la manifestazione di interesse a partecipare al Progetto Italiae” di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’ambito del protocollo d’Intesa tra il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie  (DARA ) e la Regione del Veneto, di cui alla D.G.R. n. 220 del 25.02.2020;
3. di dare atto che le manifestazioni di interesse al predetto avviso devono essere presentate entro il 30 ottobre 2020 al seguente indirizzo PEC: entilocaliservizielettorali@pec.regione.veneto.it, utilizzando il modulo di domanda Allegato A1) a firma del Presidente dell’Unione;
4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
5. di incaricare il Dirigente della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali all'esecuzione della presente deliberazione;
6. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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