Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 14 luglio 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 842 del 30 giugno 2020

Veneto Sviluppo S.p.a. Riconoscimento dei costi sostenuti nell'esercizio 2019 per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto (L.R. 19/2004).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione del Veneto riconosce i costi sostenuti da Veneto Sviluppo S.p.A. per le attività svolte su incarico dell’Ente (L.R. 19/2004) relativamente all’esercizio 2019, rinviando a successivi atti la relativa  gestione contabile.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

In attuazione della L.R.  47/1975 è stata costituita la finanziaria regionale "Veneto Sviluppo S.p.A.".

La Regione, come indicato dall'art. 8 della legge citata, partecipa alla Società, quale socio di maggioranza assoluta, con una quota pari al 51% del capitale sociale.

Le attività svolte da Veneto Sviluppo S.p.a. derivano sia da autonome decisioni gestionali che da incarichi ricevuti dal socio di maggioranza. Rientra in quest’ultima fattispecie la gestione dei fondi regionali di cui alla L.R. 19/2004. Tali fondi si suddividono in:

  1. fondi di rotazione;
  2. fondi di garanzia;
  3. fondi per contributi a fondo perduto.

L’attività di gestione finanziaria dei fondi affidata a Veneto Sviluppo S.p.A. include a sua volta quattro diverse tipologie di incarichi:

  1. di tesoreria;
  2. di istruttoria;
  3. di rendicontazione;
  4. di monitoraggio.

L’art. 6, comma 1, L.R. 19/2004, prevede che alla società sia riconosciuto, a copertura degli oneri per la gestione dei fondi regionali ad essa assegnati, un diritto di commissione determinato annualmente con provvedimento della Giunta regionale, a carico delle disponibilità dei fondi stessi.

In applicazione dell’art. 6, L.R. 19/2004, la DGR 998/2005 ha approvato i criteri, le modalità ed il relativo procedimento amministrativo per la determinazione del ristoro costi.

Con la stessa DGR 998/2005 è stato previsto che il compenso sia determinato annualmente dalla Giunta regionale sulla base di una certificazione prodotta dalla Società, approvata dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale, nella quale siano indicati i costi imputabili per  tutta la gestione  svolta nell’anno precedente per conto della Regione e la ripartizione degli stessi per singola attività, indicando, in termini percentuali, le relative commissioni da applicare.

La DGR 947/2007 richiedeva alle strutture regionali competenti di individuare, in collaborazione con Veneto Sviluppo S.p.A., una nuova modalità di remunerazione dell’attività di gestione dei fondi regionali a questa assegnati ai sensi della L.R. 19/2004.

In adempimento a quanto sopra richiesto, la DGR 16/2009, ha riformato la metodologia di determinazione del ristoro costi precedentemente prevista dalla DGR 998/2005. La DGR 16/2009 da ultimo è stata parzialmente modificata dalla DGR 1338/2018 in alcuni aspetti procedimentali.

Per l’esercizio 2019 tale commissione viene quindi determinata mediante l’applicazione della vigente metodologia di “ristoro costi” approvata con DGR 16/2009 e s.m.i..

È importante considerare come la L.R. 17/2016, fra l’altro, ha istituito il fondo unico di rotazione per le piccole e medie imprese, prevedendo, all’art. 3, comma 2, che la gestione dello stesso venisse affidata ad un soggetto individuato nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici, entro il termine di 24 mesi dall’entrata in vigore della suddetta legge.  Il termine è stato dapprima prorogato al 06.07.2020 dall’art. 29, comma 4, L.R. 45/2017 e successivamente al 31.12.2021 dall’art. 1, comma 1, L.R. 21/2020.  Entrambe le norme suddette hanno altresì mantenuto in capo a Veneto Sviluppo S.p.A. la gestione dei fondi.

Nel corso dell’esercizio 2019 il servizio, in continuità con gli esercizi precedenti, è stato reso da Veneto Sviluppo S.p.A., la quale, con nota 15.04.2020 prot. 2712, ha trasmesso il prospetto riassuntivo dei conteggi effettuati sulla base dello schema di cui all'Allegato B alla DGR 16/2009, Allegato A.

I valori contenuti nella tabella trasmessa con la nota suddetta sono i valori a bilancio 2019 della società, oggetto di attestazione di congruità da parte dell’esperto indipendente nominato ai sensi della DGR 1338/2018.

Secondo la documentazione prodotta, i costi sostenuti e rendicontati dalla Veneto Sviluppo S.p.A. per l’attività svolta su incarico regionale nel corso del 2019 ammontano complessivamente ad euro 1.916.405,98 di cui euro 1.705.793,14 per la gestione dei fondi di rotazione ed euro 210.612,84 per la gestione dei fondi per contributi.

Si segnala la significativa riduzione dell’importo assoluto delle commissioni addebitabili alla Regione, le quali sono passate da un importo di circa euro 2,8 milioni del 2017 ad euro 2,2 milioni nel 2018 fino agli attuali euro 1,9 milioni riferiti all’esercizio 2019 (ciò fermo restando l’attestazione di congruità delle stesse da parte dell’esperto indipendente in ciascuna annualità).

La stessa Società, con la nota sopra citata, ha  trasmesso anche l’attestazione di congruità rilasciata da KPMG, Allegato B, la quale attesta che le commissioni praticate per l’esercizio 2019 da Veneto Sviluppo S.p.A. alla Regione  per la gestione dei fondi di rotazione e dei fondi per contributi ai sensi della L.R. 19/2004 sono congrue ed, in linea generale, vantaggiose rispetto a quelle applicate sul mercato per attività similari.

KPMG dichiara come “a conclusione della verifica effettuata, è possibile verificare che la commissione media applicabile per l’anno 2019 da Veneto Sviluppo S.p.A. è allineata ed addirittura inferiore al mercato”.

Con riferimento alle informazioni sull’attività svolta per ciascun fondo gestito nell’anno 2019 si rinvia a quanto dettagliatamente descritto nella relazione periodica che la Società ha trasmesso alle strutture regionali competenti con nota 15.04.2020 prot. 2713, Allegato C.

Passando ad analizzare i costi sostenuti e le relative commissioni sui fondi regionali rendicontati dalla Società nel 2019, Allegato A, si fa presente che, rispetto alla stima previsionale di euro 2.572.177,21 approvata con DGR 1390/2019, la Società ha rendicontato complessivamente euro 1.916.405,98.

La Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 21.04.2020 prot.  163084, ha inviato alle strutture regionali competenti per fondo, la certificazione dei costi sostenuti presentata da Veneto Sviluppo S.p.A., al fine dell’acquisizione del relativo parere, come previsto dalla DGR 16/2009.

Nell’Allegato D sono indicati gli importi che si propone di riconoscere a titolo di ristoro costi per ciascun fondo gestito nel corso dell’esercizio 2019, nonché gli estremi delle note con cui tutte le strutture regionali competenti hanno espresso parere positivo, confermando l’importo richiesto da Veneto Sviluppo S.p.A.

Visti i pareri suddetti, si propone di riconoscere alla Veneto Sviluppo S.p.A., a titolo di ristoro dei costi sostenuti nell’esercizio 2019 per la gestione dei fondi regionali ad essa affidati ai sensi della L.R. 19/2004, l’importo da questa complessivamente richiesto, pari ad euro 1.916.405,98 di cui euro 1.705.793,14 per la gestione dei fondi rotativi ed euro 210.612,84 per la gestione dei fondi per contributi.

Al fine di tenere in debita considerazione i rilievi della Corte dei Conti formulati in precedenti giudizi di parifica del Rendiconto della Regione, si propone, come per gli anni precedenti, di rinviare a successivi provvedimenti delle Strutture competenti la gestione delle fasi  contabili correlate in base ai principi contabili, a carico del bilancio regionale, al fine di corrispondere il suddetto ristoro costi per l’anno 2019 a Veneto Sviluppo S.p.A., in ossequio al principio di universalità del bilancio.

In coerenza con la metodologia di ristoro dei costi oggetto del presente provvedimento, si rappresenta che, oramai da alcuni anni, il contributo per le spese di funzionamento previsto dalla L.R. 47/1975 non viene più erogato.

Alla luce di quanto rilevato e considerato che le commissioni proposte dalla  Società  risultano essere nel loro insieme convenienti per la Regione  rispetto a quelle applicate per servizi analoghi da altri soggetti gestori sul mercato, come attestato da KPMG, si propone:

  • di riconoscere a Veneto Sviluppo S.p.A. un ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione  per l’esercizio 2019, ai sensi della L.R. 19/2004, sulla base della certificazione dei costi sostenuti trasmessa dalla Società, Allegato A, per la quale è stata rilasciata l’attestazione di congruità da parte di KPMG, Allegato B, con riferimento alla relazione sulle attività svolte dalla Finanziaria regionale nel corso del 2019, Allegato C, nei limiti posti nell’ Allegato D, relativamente ai fondi di rotazione ed ai fondi per contributi ivi indicati;
  • di rinviare a successivi provvedimenti a cura delle strutture regionali competenti la gestione delle fasi contabili a valere sul bilancio regionale degli importi riconosciuti quale ristoro costi per l’anno 2019 a Veneto Sviluppo S.p.A., per l’attività di gestione dei fondi, in ossequio al principio di universalità del bilancio, nei limiti delle somme riconosciute, Allegato D;
  • di stabilire la necessità che le scadenze contabili della Regione (in capo alle Strutture regionali competenti la gestione delle fasi contabili, ivi compreso il rispetto dei termini di pagamento dei debiti commerciali) e della società partecipata ed i relativi documenti passivi mantengano nei vari esercizi la necessaria coerenza reciproca, ai fini delle informazioni necessarie per l’asseverazione di crediti e debiti e per il consolidamento dei bilanci.

In adempimento a quanto disposto dall’art. 11, L.R. 39/2013 e dall’art. 22, D.Lgs. 33/2013 in materia di obblighi di trasparenza e pubblicità, le società controllate sono tenute ad implementare ed aggiornare, nel proprio sito istituzionale, l’apposita Sezione “Amministrazione trasparente” nel rispetto degli obblighi previsti dalla suddetta normativa.

Si richiama l’obbligo, in capo alle Strutture regionali competenti alla gestione delle fasi di spesa, di verificare il rispetto degli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti dall’art. 22, D.Lgs. 33/2013 e dall’art. 11, L.R. 39/2013 prima della liquidazione del suddetto ristoro dei costi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la L.R. 03.05.1975, n. 47 “Costituzione della Veneto sviluppo S.p.A.”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 27.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 17.06.2016, n. 17 “Norme relative all'unificazione dei fondi di rotazione regionali”, come modificata dalla L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. 28.05.2020, n. 21 “Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia COVID – 19. Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2020 – 2022 della Regione del Veneto”;

VISTA la DGR 20.01.2009, n. 16 “Veneto Sviluppo S.p.A. - Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte a favore della Regione del Veneto (L.R. 47/75 e L.R. 19/04). Revisione modalità di determinazione previste dalla D.G.R. n. 998 del 18 marzo 2005”;

VISTA la DGR 03.10.2013, n. 1733 “Veneto Sviluppo S.p.A. - Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte a favore della Regione del Veneto (L.R. 47/75 e L.R. 19/04). Proroga metodo di determinazione ex DGR 16/2009”;

VISTA la DGR 20.01.2015, n. 62 “Autorizzazione all'indizione di una procedura aperta per l'appalto del servizio di gestione di fondi di rotazione e degli altri strumenti agevolati a favore delle imprese, di cui all'Allegato D alla DGR n. 16/2009. Proroga metodo di determinazione del ristoro dei costi per le attività svolte su incarico regionale ex DGR 16/2009”;

VISTA la DGR 18.09.2018, n. 1338 “Veneto Sviluppo S.p.A. - Modifica parziale del metodo di riconoscimento dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto (L.R. 19/2004) di cui alla DGR 16/2009”;

VISTA la certificazione dei costi sostenuti nel 2019 per l’attività svolta di gestione dei fondi su incarico della Regione trasmessa da Veneto Sviluppo S.p.A., Allegato A;

VISTA l’attestazione trasmessa da KPMG, Allegato B;

VISTA la relazione sull’attività svolta dalla Veneto Sviluppo S.p.A. relativa all’anno 2019, Allegato C;

VISTA la tabella riepilogativa, Allegato D, riguardante i costi sostenuti per le attività svolte nel 2019 per incarico regionale per le quali si riconoscono alla Società le percentuali di ristoro dei costi e gli importi individuati per ciascun fondo;

VISTI i pareri forniti dalle strutture regionali competenti per fondo;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C e D formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di riconoscere a Veneto Sviluppo S.p.A. un ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto per l’esercizio 2019, ai sensi della L.R. 19/2004, sulla base della certificazione dei costi sostenuti trasmessa dalla Società, Allegato A, per la quale è stata rilasciata l’attestazione di congruità da parte di KPMG, Allegato B, con riferimento alla relazione sull’attività svolta dalla Finanziaria regionale nel corso del 2019, Allegato C, nei limiti posti nell’Allegato D, relativamente ai fondi di rotazione ed ai fondi per contributi ivi indicati;
  3. di rinviare a successivi provvedimenti, a cura delle strutture regionali competenti, la gestione delle fasi contabili a valere sul bilancio regionale degli importi riconosciuti al fine di corrispondere il suddetto ristoro costi per l’anno 2019 a Veneto Sviluppo S.p.A. per l’attività di gestione sui fondi regionali, in ossequio al principio di universalità del bilancio, nei limiti delle somme riconosciute nell’Allegato D;
  4. di stabilire la necessità che le scadenze contabili della Regione (in capo alle Strutture regionali competenti la gestione delle fasi contabili, ivi compreso il rispetto dei termini di pagamento dei debiti commerciali) e della società partecipata ed i relativi documenti passivi mantengano nei vari esercizi la  coerenza reciproca, ai fini delle informazioni necessarie per l’asseverazione di crediti e debiti e per il consolidamento dei bilanci;
  5. di richiamare l’obbligo, in capo alle Strutture regionali competenti alla gestione delle fasi di spesa, di verificare il rispetto degli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti dall’art. 22, D.Lgs. 33/2013 e dall’art. 11, L.R. 39/2013 prima della liquidazione del suddetto ristoro dei costi;
  6. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di trasmettere la presente deliberazione a Veneto Sviluppo S.p.A. ed alle strutture regionali per l’esercizio delle attività di competenza;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B, C, e D nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_842_20_AllegatoA_423443.pdf  (omissis)
Dgr_842_20_AllegatoB_423443.pdf  (omissis)
Dgr_842_20_AllegatoC_423443.pdf  (omissis)
Dgr_842_20_AllegatoD_423443.pdf  (omissis)

Torna indietro