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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 763 del 16 giugno 2020
Commissariamento dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura". Determinazioni (art. 18 della legge regionale n. 24 del 28 giugno 2019).
Con il presente provvedimento la Giunta regionale proroga l’incarico del Commissario straordinario dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, “Veneto Agricoltura” ai sensi dell’ art. 18 della legge regionale n. 24 del 28 giugno 2019 e della deliberazione di Giunta n. 1042 del 12 luglio 2019, fino alla scadenza del 30 novembre 2020.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
La legge regionale 28 giugno 2019, n. 24 di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di tartuficoltura, usi civici, agricoltura, caccia commercio e piccole e medie imprese, ha dato incarico alla Giunta regionale di effettuare la ricognizione delle competenze e delle attività svolte dai vari uffici, enti e società regionali con riflesso sulla gestione idraulico-forestale e della difesa del suolo, finalizzata al riordino e alla concentrazione in un unico soggetto delle funzioni del settore.
L’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, è uno dei soggetti che concorre alla poliedricità del settore, in quanto a seguito della L.R. 45/2017, è stata attribuita all’Agenzia, l’esecuzione degli interventi di sistemazione idraulica-forestale in amministrazione diretta della Regione del Veneto a partire dal 1.1.2018 con il trasferimento degli operai forestali prima facenti capo alla Regione del Veneto.
Il comma 3 dell’art. 18 della legge regionale 28 giugno 2019, n. 24 ha stabilito pertanto che “nelle more della ricognizione e della ridefinizione delle competenze nonché della adozione del disegno di legge, la Giunta regionale nomina un Commissario straordinario cui sono attribuite tutte le competenze per la gestione dell’Agenzia “Veneto Agricoltura”, per la durata massima di un anno dalla nomina, prorogabile per un ulteriore periodo massimo di un anno”.
In attuazione di tale disposizione normativa, la Giunta regionale con deliberazione n. 1042 del 12 luglio 2019 ha nominato quale Commissario straordinario dell’Agenzia “Veneto Agricoltura” il Sig. Alberto Negro, nato a Padova il 31 marzo 1956, per la durata di 11 mesi, eventualmente prorogabile per lo stesso periodo a decorrere dalla data del 22 luglio 2019.
Considerata l’imminente scadenza dell’incarico di Commissario straordinario di “Veneto Agricoltura” fissata al 21 giugno 2020 e in considerazione del fatto che è opportuno che la scelta del successivo Direttore dell’Agenzia venga effettuata dall’Amministrazione regionale che si insedierà con la prossima legislatura, si ritiene opportuno dar seguito alla proroga dell’incarico di Commissario straordinario dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario al Sig. Alberto Negro con scadenza al 30.11.2020.
Al Commissario straordinario vengono attribuiti i medesimi compiti e funzioni stabilite nella DGR n. 1042/2019, sia per quanto concerne l’attività di ordinaria amministrazione dell’Agenzia sia per le attività di riordino e razionalizzazione da attuarsi in collaborazione con il Vicedirettore dell’Area Sviluppo Economico, il Direttore dell’Area Risorse Strumentali e il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio e nelle modalità nella stessa previste.
Il compenso spettante al Commissario straordinario rimane quello definito dalla citata deliberazione n. 1042/2019.
Atteso quanto sopra, al fine di garantire il buon andamento dell’azione amministrativa senza interromperne la continuità fino all’insediamento della nuova Giunta con la prossima legislatura, si propone di prorogare l’incarico di Commissario straordinario dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” al sig. Alberto Negro nato a Padova il 31 marzo 1956 con decorrenza dal 22 giugno 2020 e fino alla scadenza del 30 novembre 2020.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l’art. 18 della legge regionale 28 giugno 2019, n. 24 “Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di tartuficoltura, usi civici, agricoltura, caccia, commercio e piccole e medie imprese”;
Vista la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;
Vista la DGR n. 1042 del 12 luglio 2019 “Attuazione art. 18 della legge regionale n. 24 del 28 giugno 2019 "Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di tartuficoltura, usi civici, agricoltura, caccia, commercio e piccole medie imprese;
Vista la DGR n.1086 del 31 luglio 2018 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente della Giunta regionale, ai sensi del Dlgs 8 aprile 2013, n. 39";
Visto l'articolo 2 comma 2 della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
Dato atto che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area
nominato con DGR 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.
delibera
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