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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 97 del 30 giugno 2020


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 749 del 16 giugno 2020

Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa relativa al personale del comparto e della Dirigenza. Determinazione degli indirizzi e delle direttive alla Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa per l'anno 2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma la composizione della delegazione trattante di parte pubblica e si formulano le linee di indirizzo alle quali la stessa dovrà conformarsi nella definizione della contrattazione decentrata integrativa per il personale del comparto e della dirigenza per l’anno 2020.

L'Assessore Federico Caner per il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L’emergenza epidemiologica ha comportato inevitabili ripercussioni anche sull’organizzazione degli uffici pubblici e delle connesse prestazioni lavorative. Come è noto, interventi legislativi a carattere di urgenza, hanno imposto nuove modalità di espletamento delle attività lavorative finalizzate evidentemente a contrastare la diffusione del virus nella piena fase emergenziale.

Per far fronte alla situazione, Amministrazione regionale e Organizzazioni sindacali si sono adoperate fin dal primo momento, seppur con le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, per l’individuazione di linee guida atte a consentire la piena efficienza delle strutture regionali in ordine alle attività di carattere indifferibile, nella garanzia della sicurezza di coloro che sono chiamati a svolgerle.

In questa direzione, la Regione del Veneto – Giunta regionale e le Organizzazioni Sindacali rappresentative del comparto e della Dirigenza hanno siglato, in data 12 maggio 2020, il Protocollo per la disciplina della ripresa progressiva dell’attività lavorativa in presenza valevole per tutto il personale della Giunta regionale, con cui sono state definite le linee guida per la gestione delle attività lavorative successive alla prima fase emergenziale, nell’obiettivo di garantire da un lato la salute dei dipendenti dell’Amministrazione regionale che operano in presenza, dall’altra la piena efficienza operativa degli uffici della Giunta regionale, anche attraverso l’individuazione delle attività da ritenersi indifferibili ai sensi dell’art.87 del D.L.18/2020, di cui alla DGR n.644 del 19 maggio 2020.

In questa prospettiva, le parti sono consapevoli degli scenari che si apriranno in conseguenza della attuale situazione nello svolgimento delle attività lavorative, sempre più connotate dall’uso della telematica e dalla digitalizzazione dei procedimenti.

Nell’ottica di poter affrontare con la parte sindacale, da una parte, gli argomenti collegati all’emergenza epidemiologica ed alle misure che si dovranno adottare e dall’altra le tematiche connesse più propriamente con la contrattazione decentrata integrativa relativa all’anno 2020, sulla base di quanto previsto dagli artt. 10 del CCNL 1° aprile 1999 – per il personale del comparto – e 11 del CCNL 23 dicembre 1999 – per il personale dirigente – con la presente deliberazione si vanno ad individuare i soggetti componenti della delegazione trattante di parte sindacale.

A riguardo, si ricorda che con la Deliberazione n. 411 del 6 aprile 2017, la Giunta Regionale aveva individuato i soggetti che sarebbero andati a costituire la Delegazione Trattante di parte pubblica nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e dei Direttori rispettivamente dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componenti.

Con la successiva deliberazione n. 147 del 22 febbraio 2019, la delegazione è stata confermata, nella medesima composizione, anche per l’annualità 2019.

Per poter, dunque, avviare il confronto con le OO.SS. per la definizione dei previsti CCDI integrativi relativi alle tematiche di interesse sindacale previste dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro citati, con la con la presente deliberazione si propone di confermare i soggetti che compongono la Delegazione Trattante di parte pubblica, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione e dei Direttori rispettivamente dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, con le medesime funzioni di cui alla citata DGR n. 411/2017.

Conseguentemente, si ritiene necessario provvedere alla formulazione delle direttive e linee di indirizzo cui la Delegazione Trattante di parte pubblica dovrà attenersi in ordine alla conduzione della trattativa per l’annualità in corso, in relazione alle materie disciplinate dall’art. 7 e segg. del CCNL del comparto Funzioni Locali.

Relativamente al comparto, le parti dovranno in primis dedicarsi a predisporre una nuova disciplina dell’istituto del lavoro agile, tematica il cui confronto si rende inevitabilmente urgente nell’attuale contesto emergenziale.

L’amministrazione regionale aveva, infatti, già avviato una sperimentazione di lavoro agile nel corso del 2019 limitata a un gruppo di dipendenti. Successivamente, per effetto della spinta voluta dalla normativa  sul contenimento dei contagi da Coronavirus, lo “smart working” è stato introdotto come misura ordinaria della modalità lavorativa e rappresenta oggi un vero e proprio banco di prova per tutti gli attori coinvolti, che consentirà di valutare possibili correttivi e miglioramenti con l'obiettivo di definire una disciplina ordinaria e non più emergenziale di detta modalità lavorativa

In collegamento con il lavoro agile vi è il tema del welfare aziendale che, nell’ambito della tradizionale individuazione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei dipendenti regionali, può consentire alcuni interventi a sostegno dell’acquisto di strumentazione informatica da parte di dipendenti in smart working.

Tra le altre importanti e prioritarie tematiche che dovranno essere oggetto di confronto con le OOSS rappresentative del personale del comparto, vi è l’avvio del confronto per la sottoscrizione del CCDI economico per la destinazione e ripartizione delle risorse economiche decentrate per l’anno in corso, il che avverrà necessariamente dopo la costituzione del fondo provvisorio che attualmente è in fase di determinazione, essendosi da poco concluse le operazioni relative all’erogazione del saldo produttività per la generalità dei dipendenti del comparto che consentiranno anche la verifica degli effettivi risparmi sul fondo 2019.

All’interno del nuovo CCDI sarà quindi completata la definizione della destinazione delle risorse economiche allocate nel fondo per il trattamento accessorio del personale del comparto relativamente all’anno in corso.

La determinazione del fondo definitivo - che si ribadisce potrà effettuarsi soltanto dopo la costituzione del fondo provvisorio - potrà tenere conto di elementi variabili ad oggi non determinabili, quali le integrazioni al fondo ex art. 33 del DL 34/2019, per il quale non sono ancora note le modalità di calcolo e soprattutto l’utilizzo delle risorse derivanti dall’approvazione del piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione delle spese per l’anno 2020, ex art. 16 D.L. n. 98/2011.

È opportuno ricordare che per quanto riguarda l’istituto delle progressioni economiche orizzontali, andranno definite le nuove procedure di attribuzione coerentemente a quanto previsto dal CCNL 21.05.2018 e dall’accordo di integrazione del CCDI  2018-2020 siglato con le OO.SS. rappresentative regionali del comparto in data 20 dicembre 2019.

Con riguardo a quest’ultimo accordo, si evidenzia che sono stati confermati, nella loro applicazione, gli istituti previsti dall’art. 70 quinquies del CCNL 21 maggio 2018 sulle indennità di specifiche responsabilità, con relativa destinazione di risorse per l’anno 2020, ed il servizio di pronta reperibilità previsto dall’art. 24, comma 4 del citato CCNL. Gli stessi dovranno essere oggetto di contrattazione con le OOSS rappresentative del comparto anche per l’anno 2020.

Anche l’adeguamento della disciplina dei servizi di rimessa sarà oggetto di contrattazione con le Organizzazioni Sindacali.

Per quanto riguarda invece l’area dirigenziale, si provvederà, indicativamente con le stesse tempistiche e modalità di quello del personale del Comparto, alla determinazione provvisoria del fondo per il trattamento di posizione e di risultato per l’anno 2020.

La contrattazione decentrata per il personale dirigenziale sarà probabilmente contraddistinta dal rinnovo, in corso d’anno, del relativo CCNL e pertanto le delegazioni trattanti saranno chiamate ad adeguare i contratti decentrati per il personale della dirigenza ai nuovi istituti di carattere giuridico ed economico.

Per quanto riguarda, invece, la retribuzione di risultato dei Dirigenti della Giunta regionale, si ricorda che l’erogazione della stessa avverrà sulla base della valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati - sulla base delle indicazioni fornite dal competente Organismo Indipendente di Valutazione - mediante copertura nell’apposito fondo per il trattamento di posizione e di risultato del personale di qualifica dirigenziale.

Si richiama la Delegazione Trattante a perseguire gli obiettivi fissati conducendo una trattativa ispirata al rispetto delle relazioni sindacali, privilegiando la volontà di prevenire eventuali conflitti.

In ultimo, come previsto dalla normativa vigente, i contratti decentrati che scaturiranno dalle trattative che si andranno ad aprire, dovranno essere oggetto di attestazione positiva da parte del competente Collegio dei Revisori dei Conti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL del 21.05.2018 relativo al personale del Comparto delle Funzioni Locali nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti lo stesso non abrogate o sostituite dal nuovo Contratto;

VISTI i vigenti Contratti collettivi per il personale con qualifica dirigenziale;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001;

VISTO D.Lgs n. 150/2009;

VISTA la DGR n. 411 del 6 aprile 2017;

VISTA la DGR n. 147 del 22 febbraio 2019;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di stabilire che la Delegazione Trattante di parte pubblica, sia per il personale del comparto che per la Dirigenza, sia confermata nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente e dei Direttori rispettivamente dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componenti;
  2. di impartire alla Delegazione Trattante di cui al punto 1 le direttive riportate in premessa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

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