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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 728 del 09 giugno 2020
Espressione dell'Intesa ai sensi dell'articolo 1-sexies del decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290 e s.m.i., ai fini del rilascio dell'autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico alla costruzione ed all'esercizio dell'intervento denominato "Allacciamento dell'elettrodotto a 132 kV "Rovigo Ferrara T.23.021K1" alla "S.E. Canaro" ed alla "Canaro CP", in comune di Canaro (RO)". Posizione n. EL-410.
Con la presente deliberazione si esprime l'Intesa ai fini del rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico alla costruzione ed all’esercizio dell’intervento denominato “Allacciamento dell’elettrodotto a 132 kV “Rovigo Ferrara T.23.021K1” alla “S.E. Canaro” ed alla “Canaro CP”, in comune di Canaro (RO)”.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Il Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239 "Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica", convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii., disciplina, tra l'altro, i procedimenti di autorizzazione per le reti nazionali di trasporto dell'energia.
L'articolo 1-sexies, infatti, prevede che la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica, siano soggetti ad un'autorizzazione unica comprendente tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare previa Intesa con la regione o le regioni interessate. Il provvedimento di cui trattasi sostituisce autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti e comprende ogni opera od intervento necessari alla risoluzione delle interferenze con altre infrastrutture esistenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire tali infrastrutture, opere o interventi, in conformità al progetto approvato.
L'autorizzazione unica comprende altresì la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera, l'eventuale dichiarazione di inamovibilità e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio dei beni in essa compresi, conformemente al Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii. e, qualora le opere comportino variazione degli strumenti urbanistici, ha effetto di variante urbanistica. Tale autorizzazione è rilasciata a seguito di un procedimento unico svolto entro i termini e nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. al quale partecipano:
L’autorizzazione in oggetto è chiesta dalla società Terna S.p.A. che, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali, intende realizzare un nuovo tratto di elettrodotto aereo a 132 kV in doppia terna per connettere gli impianti esistenti Stazione Elettrica “SE Canaro” e Cabina Primaria “CP Canaro” alle SE “Rovigo RT” e “Ferrara RT”. Il nuovo raccordo si collegherà all’esistente dorsale aerea, di proprietà Rete S.r.l., in semplice terna a 132 kV “Rovigo RT – Ferrara RT”, con conseguente demolizione del sostegno esistente n. 74.
L’intervento previsto dal progetto in argomento è rappresentato dalle seguenti opere:
Nel procedimento autorizzativo in argomento sono coinvolte le seguenti amministrazioni: Regione del Veneto, Provincia di Rovigo, Comune di Canaro (RO).
Le opere in progetto sono ubicate interamente nel territorio comunale di Canaro in provincia di Rovigo.
L’istanza di autorizzazione delle opere in oggetto è stata presentata al Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) dalla Società Terna S.p.A., per tramite della controllata Terna Rete Italia S.p.A., in data 14 novembre 2018 con prot. n. 0030446 (prot. Mi.S.E. n. 0090529 del 19 novembre 2018) ed ai sensi dell’art. 1-sexies del decreto legge 29 agosto 2003, n.239, convertito con modificazioni dalla legge 27 ottobre 2003, n.290.
Il Mi.S.E., a seguito della verifica dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, così come previsti dal D.L. n. 239/2003, con nota registrata al protocollo Regionale con n.472384 del 20 novembre 2018, ha comunicato che il procedimento autorizzativo delle opere in oggetto è da ritenersi formalmente avviato e che all’istanza è stato attribuito il numero di classifica EL-410. Contestualmente, ai sensi dell’art. 14-bis della legge 241/1990, ha indetto la conferenza di servizi decisoria semplificata in modalità asincrona.
Il Segretario Generale della Programmazione con nota prot. n. 5932 dell’8 gennaio 2019 ha delegato il Direttore pro tempore dell’Unità Organizzativa Energia, dott. Giuliano Vendrame, in qualità di Rappresentante unico della Regione del Veneto, a rappresentare l'Amministrazione regionale nell’ambito della Conferenza di servizi in argomento, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2017, n.1503.
Con nota prot. n. 38665 del 29 gennaio 2019 il Presidente della Regione ha dichiarato la non conformità urbanistica delle opere previste dal progetto in argomento rispetto alle norme del piano urbanistico ed edilizio vigenti nel Comune di Canaro (RO), giusta Valutazione Tecnica Regionale di cui al parere 15 gennaio 2019, n.1 e 22 gennaio 2019, n.3, non conformità che è superabile con l’autorizzazione unica rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, autorizzazione che ha effetto di variante urbanistica ai sensi dell'art. 1-sexies, comma 2, lett. b) del decreto legge 29 agosto 2003, n. 239 sopra richiamato.
Con nota prot. n. 9227 del 10 gennaio 2019 il Rappresentante unico della Regione del Veneto ha chiesto alle strutture regionali di esprimere eventuali pareri ed osservazioni sul progetto in argomento per quanto di competenza.
Con nota prot. n. 46247 del 4 febbraio 2019 il Rappresentante unico della Regione del Veneto, preso atto dell’esito dell’Accertamento di Conformità Urbanistica, comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota P.E.C. prot. 1803 del 1 febbraio 2019, non avendo ricevuto riscontro dalle strutture regionali in merito alla richiesta di cui sopra, ha trasmesso al Mi.S.E. il parere favorevole della Regione.
Con nota registrata al protocollo regionale con n.192754 del 14 maggio 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che:
Premesso quanto sopra, il Ministero dello Sviluppo Economico con la medesima nota ha comunicato la conclusione positiva della Conferenza sopra citata ed ha invitato la Regione del Veneto a rilasciare l’Atto di Intesa previsto dall’articolo 1-sexies del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290 e successive modifiche e integrazioni.
Per quanto sopra esposto, si propone pertanto di provvedere, ai sensi dell'art. 1-sexies del decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, come convertito dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, all'espressione dell'Intesa ai fini del rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico alla costruzione ed all’esercizio dell’intervento denominato “Allacciamento dell’elettrodotto a 132 kV “Rovigo Ferrara T.23.021K1” alla “S.E. Canaro” ed alla “Canaro CP”, in comune di Canaro (RO)” - Posizione n. EL-410.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'articolo 1-sexies del Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239 "Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica", convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii.;
VISTA la nota prot. n. 472384 del 20 novembre 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTE le note prot. n. 5932 dell’8 gennaio 2019 del Segretario Generale Regionale della Programmazione, prot. n. 38665 del 29 gennaio 2019 del Presidente della Regione, prot. n. 46247 del 4 febbraio 2019 del Direttore dell'Unità Organizzativa Energia, prot. n. 192754 del 14 maggio 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTO l'art. 2 comma 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
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