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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 22 maggio 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 593 del 12 maggio 2020

Ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell'esercizio 2019 effettuati attraverso Azienda Zero e destinazione delle risorse non utilizzate.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, prende atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019 effettuati attraverso Azienda Zero, disponendo la destinazione delle risorse non utilizzate e misure collegate.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Giunta regionale con propria deliberazione n. 38 del 21 gennaio 2019 - preso atto degli interventi programmati con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15/1/2019 - ha autorizzato  l'erogazione attraverso Azienda Zero delle risorse dei finanziamenti GSA 2019, ai sensi dell'art. 2, comma 4 della L.R. 19/2016, per un totale complessivo pari ad euro 616.400.000, definendo nel contempo le modalità di trasferimento e di gestione delle risorse.

Con deliberazione n. 333 del 26 marzo 2019, la Giunta regionale ha approvato il riparto del Fondo Sanitario Regionale per  gli esercizi 2019 e 2020, successivamente integrata con deliberazione n. 1835 del  6 dicembre 2019 che ha adeguato l’ammontare del FSR sulla base di quello effettivamente assegnato alla Regione del Veneto per l’esercizio 2019 con gli atti formali di intesa, recependo inoltre  le modifiche normative nel frattempo disposte dalla L.R. 18 ottobre 2019, n. 42. L’importo assestato del Fondo sanitario regionale ripartibile dell’esercizio 2019 è pari a complessivi euro 8.937.084.385, di cui euro 8.099.978.000 destinati agli enti del SSR quale finanziamento complessivo a titolo indistinto complessivo. La rimanente quota di risorse ripartibili - complessivamente pari ad euro 837.106.385 – è stata destinata come di seguito indicato:

  • euro 616.400.000 per finanziamenti della GSA;
  • euro 4.062.147 per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo
  • euro 195.338.772 da destinare a supporto dell'equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti delle aziende;
  • euro 21.305.466 risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR

Per ciò che specificamente qui interessa, occorre considerare in particolare che:

  • il quadro contabile di riferimento per il trasferimento ad Azienda Zero dei flussi finanziari per finanziamenti GSA 2019 autorizzati con DGR n. 38/2019, per un importo complessivo di euro 616.400.000,  è rappresentato nella colonna a) dell’allegato B alla DGR 1835/2019;
  • la DGR n. 38/2019 sopra citata, ha incaricato Azienda Zero di avviare la gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA, sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti dei dirigenti delle strutture dell'Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti, a valere sulle risorse già erogate ad Azienda Zero;
  • la DGR n. 38/2019, inoltre, ha disposto di effettuare entro il termine per la predisposizione del bilancio di esercizio 2019 di Azienda Zero, la ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA 2019, svolta da Azienda Zero per la realizzazione degli interventi autorizzati, al fine di determinare le eventuali quote non utilizzate da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi.

In adempimento di quanto disposto dalla DGR n. 38/2019, pertanto, con il presente provvedimento si sottopone alla valutazione della Giunta regionale:

  • le risultanze della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA 2019, svolta da Azienda Zero per la realizzazione degli interventi autorizzati e il quadro risultante delle risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi;
  • la valutazione delle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario del SSR 2019, da attuare attraverso l’assegnazione di finanziamenti agli enti del SSR a copertura di costi sostenuti  nell’esercizio 2019, utilizzando una quota delle risorse disponibili di cui al punto precedente;
  • ulteriori misure collegate.

Risultanze della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA 2019

In adempimento di quanto disposto dalla DGR n. 38/2019 e con riferimento al quadro di risorse sopra riportato, le competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale – sulla base delle informazioni amministrativo-contabili disponibili in sede di chiusura dell’esercizio 2019 - hanno effettuato la ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019 attraverso Azienda Zero, volta ad accertare l’importo delle risorse complessivamente utilizzate e il conseguente importo non utilizzato.

Con decreto n. 32 del 6 aprile 2020, il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale ha preso atto degli esiti di tale ricognizione, accertando che:

  • sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti della Giunta regionale e dei dirigenti delle strutture dell'Area Sanità e Sociale alle quali è stata attribuita la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti GSA per complessivi euro 616.400.000, Azienda Zero è stata incaricata di avviare la gestione dei relativi flussi finanziari nell’esercizio 2019 per un importo complessivo pari ad euro 426.663.417,91;
  • conseguentemente, rispetto all’importo complessivo di euro 616.400.000, l’importo dei finanziamenti GSA 2019 non utilizzato che costituisce quota di risorse da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi, in quanto a loro carico non sussistono obbligazioni di spesa per effetto della gestione svolta, è pari a complessivi euro 189.736.582,09;
  • risultano inoltre, interventi relativi a finanziamenti GSA erogati ed avviati attraverso Azienda Zero negli esercizi 2017 e 2018, la cui gestione si è conclusa con un minor utilizzo di risorse per un importo complessivo di euro 5.893.026,91 accantonati da Azienda Zero prioritariamente a garanzia dell’equilibrio economico-finanziario del SSR.

Sulla base delle risultanze sopra esposte e di quanto in merito già disposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1835/2019, le risorse che in sede di chiusura dell’esercizio 2019 risultano da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi, è quello di seguito indicato:

intervento

importo

risorse dei Finanziamenti GSA 2019 non utilizzate da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi

189.736.582,09

disponibilità per minor utilizzo di Finanziamenti GSA 2017/2018, impegnate a favore di Azienda Zero a garanzia del generale equilibrio del SSR (DGR 1781/2018 e DGR 1835/2019);

5.893.026,91

risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR (DGR 1835/2019);

21.305.466,00

Totale

216.935.075,00


Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019 nei termini sopra esposti e, su tale base, procedere alla destinazione della quota non utilizzata dei Finanziamenti GSA 2019.

Misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario del SSR 2019

In merito alle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio del SSR 2019 da adottare impiegando la quota dei finanziamenti della GSA 2019 non utilizzata, Azienda Zero - stante la sua funzione tecnico-operativa di supporto alla Giunta regionale – ha formulato una proposta tecnica (agli atti dell’Area Sanità e Sociale con prot. 177725 del 5/5/2020) che evidenzia le fattispecie sulle quali intervenire con misure di finanziamento che impiegano una quota non utilizzata dei Finanziamenti GSA 2019. Tali misure sono riepilogate in allegato al presente provvedimento (Allegato A) e di seguito considerate più in dettaglio.

a)Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza dai presidi ospedalieri accreditati (DGR n. 2166/2017).

Con riferimento agli erogatori privati Casa di Cura "Abano Terme polispecialistica e termale" di Abano Terme, Casa di Cura "Ospedale P. Pederzoli" di Peschiera del Garda ed Ospedale Classificato "Sacro Cuore Don Calabria" di Negrar, ai quali la DGR n. 2122/2013 ha riconosciuto la funzione di "presidio ospedaliero", la Giunta regionale, con DGR n. 2166 del 29 dicembre 2017, specifica che per il biennio 2018-2019 le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza (pronto soccorso) per la definizione del quesito diagnostico, esclusivamente per i casi che non esitano in ricovero o per le quali non è prevista l'attivazione dell'osservazione breve intensiva (OBI), non concorrono alla determinazione del tetto di spesa annuo.

In considerazione delle rendicontazioni che le due aziende di riferimento hanno inviato ad Azienda Zero, relativamente a tale voce di costo, si propone un finanziamento per complessivi euro 6.875.575, 65 a parziale copertura degli oneri di cui sopra, al netto dei ticket e per i soli residenti della Regione Veneto - posto che le prestazioni di pronto soccorso per l’extra regione vengono recuperati mediante mobilità interregionale - come di seguito indicato:

  • euro 2.116.499,75 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 4.759.075,90 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

b)Maggiori costi connessi alla DGR n. 1231/2018.

La Giunta Regionale con deliberazione n. 1231 del 14 agosto 2018, ha approvato il nuovo schema tipo di accordo contrattuale per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra le aziende Ulss e i Centri di Servizi ai sensi e per gli effetti dell'articolo 17, comma 3 della L.R. n. 22/2002 e dell'articolo 8-quinquies del D.lgs. n. 502 del 1992. In particolare, l’articolo 5 del nuovo accordo stabilisce che l’assistenza medica a favore degli ospiti non autosufficienti presenti nei Centri di Servizi, viene assicurata dall’Azienda Ulss, incaricando uno o più medici individuati dal Direttore Generale della medesima Azienda ULSS, in accordo con il Rappresentante Legale del Centro di Servizi, nell’ambito di uno specifico elenco di medici aziendali disponibili o nell’ambito dei medici dipendenti dell’Azienda ULSS o, in subordine, qualora non sia possibile l’individuazione del medico curante in dette sezioni, autorizzando il Centro di Servizi ad incaricare uno o più medici di propria fiducia, individuati tra quelli iscritti nel medesimo elenco, o ad avvalersi di uno o più medici che risultino già in rapporto diretto con il Centro di Servizi.

L’onere per la suddetta assistenza medica è a carico dell’Azienda ULSS territorialmente competente. Il compenso da riconoscere ai medici curanti, tenuto conto dei riferimenti stabiliti dalla DGR n. 1336 del 16 agosto 2017 e delle particolarità dell’erogazione dell’assistenza medica agli ospiti dei Centri di Servizi, è determinato in 62 euro/ospite assistito/mese, da intendersi quale importo massimo a carico dell’Azienda ULSS (il compenso riconosciuto in precedenza era di euro 48,50). Sempre con DGR n. 1231/2018 è stato inoltre stabilito quanto segue:

  • l’estensione dell’assistenza medica anche agli ospiti non autosufficienti, ma privi di impegnativa;
  • l’attività di riabilitazione all’interno dei Centri Servizio è garantita dall’ULSS con un budget massimo previsto a carico dell’azienda sanitaria fissato in euro 2,10  per giornata di presenza ospite non autosufficiente.

A fronte dell’attuazione di questi nuovi accordi contrattuali è stato richiesto alle Aziende ULSS di rendicontare i conseguenti maggiori costi sostenuti nell’anno 2019 rispetto al 2018, a fronte dei quali si propone di concorrere con un finanziamento complessivo di euro 3.663.201,69, integrativo di quello valevole per il 2019, ripartito come di seguito indicato:

  • euro 324.395,00 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 961.115,23 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro 277.317,21 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 781.926,48 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 498.234,09 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 820.213,68 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

c)Accompagnamento finanziario dello scorporo del comune di Cavallino Treporti dall’Azienda Ulss 3 Serenissima all’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale (L.R. 30 dicembre 2016, n. 30).

L’art. 43 della  Legge Regionale 30 dicembre 2016 n. 30, ha sancito il passaggio, a partire al 1° gennaio 2018, del Comune di Cavallino Treporti dal territorio di competenza dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima” al territorio di competenza dell’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”. Di conseguenza la Giunta regionale con deliberazione n. 1810/2017 ha stabilito - con decorrenza dall’anno 2018 - il passaggio di quota parte dei contributi indistinti del FSR a titolo di quota capitaria, dall’Azienda Ulss 3 “Serenissima” all’Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale”.

Queste operazioni (scorporo del Comune di Cavallino Treporti e rimodulazione del relativo finanziamento indistinto), nel breve periodo generano uno sbilanciamento economico negativo a carico dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima” perché, a fronte dei cessati ricavi, non è corrisposta una pari riduzione dei costi a causa della rigidità della struttura degli stessi, propria di un’azienda sanitaria. Con la deliberazione n. 481 del 23 aprile 2019, la Giunta Regionale ha stabilito che l’adeguamento possa avvenire in un arco temporale di 3 anni con il sostegno di risorse integrative previste in euro 5.000.000 nel 2018, euro 3.000.000 nel 2019 ed euro 1.000.000 nel 2020.

Si propone pertanto di assegnare all'Azienda Ulss 3 “Serenissima” un finanziamento di euro 3.000.000 a valere per l'esercizio  2019.

d)Funzioni interaziendali Azienda-Ospedale Università di Padova - Azienda Ulss 6 “Euganea” - IOV - Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”.

Per l’esercizio 2019 si propone di autorizzare una riallocazione compensativa a valere sui finanziamenti a funzione per regolare le modalità di compensazione dei costi legati dalle funzioni interaziendali, secondo gli importi che sono stati condivisi dalle Direzioni Generali interessate.

 Più specificamente la riallocazione compensativa a valere sui finanziamenti a funzione riguarda le seguenti linee di interaziendalità:

  • IOV - Ulss 2 Marca Trevigiana: le DGR n. 1635/2016, n. 553/2017, n. 1342/2017 e n. 1407/2019 hanno previsto l’attivazione di una sede distaccata dello IOV presso l’ospedale di Castelfranco Veneto. Le Aziende hanno definito e condiviso una serie di criteri per dettagliare i relativi costi sostenuti in modo da evidenziare le relative risorse che ciascuna azienda ha sostenuto per conto dell’altra al fine di adempiere a questa attività di trasferimento di reparti dalla Marca allo IOV. I dettagli dei relativi costi sostenuti relativi al periodo 2019 da compensare, sono stati trasmessi dalle Aziende interessate ad Azienda Zero.
  • IOV - Ulss 6 Euganea - Azienda Ospedale Università di Padova: le tre aziende di Padova, IOV-Ulss 6 Euganea-Azienda-Ospedale Università di Padova, gestiscono in modalità condivisa una serie di funzioni di supporto all'attività di produzione di servizi sanitari. Tale organizzazione comporta situazioni di addebiti e accrediti tra le rispettive aziende coinvolte, in linea generale gestite attraverso provvedimenti di riparto per l’anno 2016 e precedenti come integrazioni dei finanziamenti a funzione.

Si propone di autorizzare pertanto la riallocazione compensativa (somma zero) di finanziamenti come di seguito indicato:

  • Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana”:              euro  6.982.287,00;
  • Azienda Ulss 6 “Euganea”:                        (-) euro     112.836,00;
  • Azienda-Ospedale Università di Padova:  (-) euro 10.867.266,00;
  • Istituto Oncologico Veneto (IOV):                  euro  3.997.815,00.

e)Oneri conseguenti al superamento della sperimentazione gestionale “Istituto Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo".

Con deliberazione 11 marzo 2014, n. 286 la Giunta regionale ha dato atto della cessazione della sperimentazione gestionale "Istituto Codivilla Putti" di Cortina D'Ampezzo. Con deliberazione n. 561 del 28 aprile 2017 la Giunta regionale ha disposto che nel periodo transitorio - ossia sino all'individuazione, in esito a pubblica gara, di un operatore accreditato cui affidare la gestione dell'ospedale di Cortina d'Ampezzo - gli eventuali costi sostenuti da ORAS S.p.A., che non dovessero essere coperti dalla remunerazione delle prestazioni sanitarie rese all'utenza, non potranno incidere negativamente sui bilanci di ORAS, onde non pregiudicarne l'attività. Tali costi, in quanto legati prevalentemente alla remunerazione del personale attualmente alle dipendenze di Istituto Codivilla Putti S.p.A., sono pertanto posti a carico del Fondo Sanitario Regionale, tramite l'Azienda Zero, con le modalità operative che erano già state definite con decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 2 del 9 febbraio 2018. Considerato che il periodo transitorio si è protratto anche nel 2019, concludendosi il 22/9/2019, il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR con decreto n. 64 del 16.12.2019, accertato ciò, ha confermato le modalità operative da applicare per la quantificazione e regolazione a conguaglio dei costi sostenuti da ORAS s.p.a, non coperti dalla remunerazione delle prestazioni sanitarie rese all’utenza, come indicate nel decreto n. 2/2018 ai punti da a) a f), con riferimento al periodo transitorio dell’esercizio 2019, stabilendo inoltre che il ristoro finanziario all’Azienda Ulss 1 “Dolomiti” sarà riconosciuto  alla stessa, a valere sulle risorse del FSR destinate ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019, con il provvedimento della Giunta regionale ricognitivo della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA di cui alla DGR 38/2019.

L’Azienda Ulss 1 “Dolomiti” evidenzia un costo con competenza 2019 pari ad euro 1.786.288,57, rinvenibile nel bilancio di ORAS S.p.A. recentemente approvato, per la gestione dell’ospedale Codivilla-Putti. Tale importo, se confermato a valle dalle verifiche in capo all’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”, sarà da questa iscritto come costo per il proprio bilancio. Con il presente provvedimento pertanto, si propone di assegnare all’Ulss 1 “Dolomiti”, a definitivo ristoro finanziario di tutti gli oneri dalla stessa sostenuti, un contributo  fino ad un importo di euro 1.786.288,57 che sarà regolato con le modalità previste dal sopra citato decreto 64/2019.

f)Maggiori costi per accantonamento autoassicurazione a seguito dell’incremento del tetto della franchigia.

Con deliberazione n. 1298 del 10 settembre 2018, la Giunta Regionale ha preso atto del nuovo modello regionale di gestione dei sinistri approvato precedentemente dalla Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE). L’acquisizione definitiva del nuovo servizio assicurativo per la copertura del rischio di responsabilità è avvenuta con delibera del Direttore Generale di Azienda Zero n. 357 del 4 dicembre 2018. Il nuovo modello prevede, tra i vari elementi di novità, un solo contratto di polizza stipulato da Azienda Zero nel proprio interesse e nell'interesse delle altre Aziende facenti parte del SSR della Regione del Veneto nonché una franchigia per sinistro, quale soglia di ritenzione del rischio (Self Insurance Retention) pari ad euro 750.000. Quest’ultimo costituisce un elemento differenziale rispetto al precedente modello il quale prevedeva una soglia di ritenzione del rischio fissata in euro 500.000. Questo aspetto, sul fronte degli accantonamenti rischi per autoassicurazione, ha generato in alcuni casi un incremento dei costi a carico dei bilanci aziendali.

Pertanto si propone di assegnare, a copertura di questi maggiori costi rendicontati e dichiarati dalle aziende, un finanziamento integrativo per complessivi euro 2.291.467,11, come di seguito indicato:

  • euro 202.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 907.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro 250.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 270.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 430.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 232.467,11 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

g)Maggiori costi sanitari sostenuti nell’anno 2019 per la non autosufficienza.

Con la DGR 4 dicembre 2018 n. 1837, sono state assegnate le risorse per la non autosufficienza a valere sul bilancio 2018, mentre con DGR 29 novembre 2019 n. 1759, sono state assegnate quelle per l’anno 2019. Questi provvedimenti, intervenuti a ridosso della chiusura dell’anno solare di riferimento, hanno comunque comportato degli incrementi nelle assegnazioni delle risorse per i livelli di assistenza inerenti la sfera della non autosufficienza. Tuttavia, come noto, le risorse assegnate per la non autosufficienza sono incluse nel finanziamento attribuito a titolo indistinto con la DGR annuale di riparto del FSR. Per l’anno 2018 il riferimento è la DGR n. 1781/2018 mentre per l’anno 2019 è la DGR n. 333/2019. Questo aspetto comporta che ad incrementi del fondo (regionale) per la non autosufficienza non corrispondono incrementi di risorse finanziarie a disposizione delle aziende sanitarie. Incrementi effettivi di ricavi per le aziende intervengono solamente con aumenti nelle assegnazioni nelle deliberazioni della Giunta regionale di riparto del FSR. Di conseguenza, incrementi di attività sul fronte della non autosufficienza, seppure all'interno del perimetro delineato dallo specifico provvedimento di assegnazione (che di fatto assegna una vero e proprio budget), generano aumenti di costo a carico del bilancio aziendale e non corrispondenti aumenti di risorse. Correttamente le aziende, in linea con quanto dettato dai due citati provvedimenti sulla non autosufficienza, hanno incrementato i livelli di servizio per le rispettive popolazioni di riferimento comportando, in taluni casi e specie per le aziende in difficoltà sul fronte dell’equilibrio economico, aumenti sensibili nei costi della produzione. Inoltre, si ricorda che con la DGR n. 1967 del 21 dicembre 2018 l’Istituto delle Suore delle Poverelle di Palazzolo è stato accreditato, dal 1° gennaio 2019, come Centro di Riferimento per Grandi Disabilità (CRGD). Come relazionato dall’Ulss, non nota agli atti, per i 40 posti letto presenti nell’istituto la retta è passata da 56,00 a 95,00 euro pro die pro capite con un incremento dei costi a carico del bilancio aziendali, rispetto al 2018, pari ad euro 445.994.

Pertanto si propone l’assegnazione di un finanziamento integrativo a copertura degli incrementi nei costi per la non autosufficienza (incrementi 2019 rispetto al 2018) per complessivi euro 7.384.936,08, come di seguito indicato:

  • euro  2.442.668,40 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro 2.000.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 445.994,00 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 2.496.273,68 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

h)Maggiori costi per extra budget 2019 operatori privati accreditati.

La deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2017 n. 2166 e ss.mm.ii., ha assegnato i budget per il triennio 2018-2020 agli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali di ciascuna Azienda ULSS, sulla base del fabbisogno di prestazioni rilevato in ciascun Distretto. La deliberazione della Giunta Regionale  28 aprile 2017 n. 597 e ss.mm.ii., ha assegnato i tetti di spesa e i volumi di attività per il triennio 2017-2019 per l'assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale degli erogatori ospedalieri privati accreditati. Entrambe le Delibere hanno previsto che la Giunta Regionale, previo parere della Commissione Regionale Investimenti Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) e su proposta motivata dei Direttori Generali delle Aziende ULSS interessate, possano autorizzare variazioni di budget e, se richieste e valutate positivamente, quote di extra budget per i singoli erogatori accreditati. Con deliberazione n. 1268 del 3 settembre 2019, in considerazione dei pareri espressi dalla CRITE nelle sedute del 21 giugno e 26 luglio 2019, la Giunta Regionale ha autorizzato le variazioni dei budget assegnati dai precitati provvedimenti, nonché le quote di extrabudget alle Aziende Sanitarie per il biennio 2019-2020. Questi provvedimenti hanno portato all’incremento nell’erogazione di prestazioni per fronteggiare le situazioni di criticità nel rispetto dei tempi di attesa nelle branche specialistiche ambulatoriali, rispondendo al fabbisogno assistenziale rilevato nel territorio dei vari distretti delle ULSS ed in correlazione alle capacità di offerta complessiva degli erogatori pubblici presenti comportando, in taluni casi (si consideri soprattutto le aziende già in difficoltà sul fronte dell’equilibrio economico), incrementi nei costi correlati a tale maggiore attività. A fronte della situazione descritta le Aziende hanno rendicontato in sede di quarta trimestrale i “maggiori costi” derivanti da tale voce rispetto all’esercizio consuntivo 2018. A supplemento di quanto esposto la Giunta Regionale, con DGR 6 agosto 2019 n. 1165, ha autorizzato, a valere sull’anno 2018, i trasferimenti di quote di budget nei confronti della Casa di Cura “Ospedale dott. Pederzoli” di Peschiera del Garda, così come previsto dalla DGR 28 aprile 2017 n. 597. I trasferimenti delle quote di budget hanno riguardato: euro 200.000 dalla branca radiologia dell’assistenza ambulatoriale all’assistenza ospedaliera ed euro 200.000 dalla branca “Altro” dell’assistenza ambulatoriale all’assistenza ospedaliera. Poiché l’autorizzazione al trasferimento del budget 2018 è intervenuta ad bilancio di esercizio 2018 chiuso, l’effetto del provvedimento regionale ricade nel bilancio di esercizio 2019 generando un costo di natura straordinaria (una sopravvenienza passiva) a carico dell’ULSS 9 Scaligera.

Pertanto, ad integrazione delle quote relative agli extra budget, rendicontati dalle aziende, si propone di assegnare anche all’Azienda ULSS 9 “Scaligera” un contributo pari ad euro 400.000.

Il finanziamento che si propone di assegnare a copertura di tali costi  per il 2019, riguarda le sole aziende sanitarie che non presentano equilibrio di bilancio, ante finanziamento integrativo, ed è pari a complessivi euro 2.876.620,96 come di seguito indicato:

  • euro 717.443,68 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro 293.177,28 a favore dell’Azienda Ulss 5 “Polesana”;
  • euro 720.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 746.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 7 “Pedemontana;
  • euro 400.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

i)Screening neonatale allargato.

La Giunta Regionale con deliberazione 26 marzo 2019 n. 333, ha approvato il riparto del fondo sanitario a favore degli enti del SSR per gli esercizi 2019 e 2020. Rispetto al precedente riparto, per l'attività di screening neonatale allargato (DGR n. 1308 del 23 luglio 2013), si propone di superare il finanziamento a funzione sostituendolo con la remunerazione dell'attività tramite le procedure intercompany, direttamente gestite dai competenti servizi di Azienda Zero. Per il 2019 tale attività, svolta dalle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona nei confronti di tutti i nati nella Regione Veneto, non ha ancora trovato una modalità di rimborso. Si propone pertanto di assegnare un finanziamento parametrato ai criteri previsti dalla DGR n. 1308/2013 ossia la tariffa individuata (55 euro/nato) e il numero dei parti nei rispettivi bacini d’utenza (nel 2019 sono 19.277 nati per Padova e 14.704 nati per Verona), assegnando un finanziamento complessivo di euro 1.870.000,00, ripartito con importi arrotondati come di seguito indicato:

  • euro 1.060.000,00 a favore dell’Azienda-Ospedale Università di Padova;
  • euro   810.000,00  a favore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;

l)Maggiori costi per acquisto vaccini.

Alcune Aziende hanno segnalato maggiori costi occorsi nel 2019, rispetto al 2018, per effetto delle politiche di vaccinazione riconducibili principalmente all'obbligo di certificazione di avvenuta immunizzazione, contro 10 malattie infettive, per l’accesso alla scuola dell’infanzia e dell’obbligo (vedi Legge 119/2017), all'attuazione del calendario vaccinale anno 2019. In tale calendario era prevista la vaccinazione contro il meningococco B in adolescenza, la proposta di utilizzo del meningococco ACWY a partire dall’anno di vita in tutte le Regioni, l’estensione dell’offerta del vaccino HPV alle venticinquenni al primo screening cervicale e alle donne trattate per lesioni pre-cancerose, l’abbassamento progressivo dell’offerta gratuita dell’anti-influenzale dai 65 anni, prima ai 60 e poi ai 50 anni ed i bambini di età 6 mesi – 6 anni. Per quantificare i maggiori costi è stato utilizzato l’incremento registrato, in sede di 4° trimestre 2019, nel conto BA0260 (B.1.A.5) Materiali per la profilassi (vaccini) rispetto al consuntivo 2018, a fronte dei quali si propone di assegnare, un finanziamento per complessivi euro 3.373.000,00, come di seguito indicato:

  • euro 463.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 1 “Dolomiti”;
  • euro 478.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”;
  • euro 1.788.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 6 “Euganea”;
  • euro 644.000,00 a favore dell’Azienda Ulss 9 “Scaligera”.

m)Maggiori costi di Azienda Zero connessi al riparto del saldo mobilità extraregionale 2019.

In sede di operazioni di chiusura dell’esercizio 2019, Azienda Zero/GSA ha elaborato i valori definitivi di riparto della mobilità interregionale e internazionale per l’anno 2019, sulla base di dati di attività più recenti a disposizione, dando indicazione alle aziende sanitarie - anche al fine di migliorare la significatività dei rispettivi dati di bilancio - di iscrivere nei propri conti di mobilità i relativi valori.

Generandosi in tal modo un disallineamento contabile tra il valore complessivo della mobilità interregionale attiva e passiva iscritto dalle aziende sanitarie e quello determinato dall’Intesa rep. atti n. 88/CSR/2019, Azienda Zero - avvalendosi delle possibilità offerte dal nuovo piano dei conti in vigore dal 2019 ai sensi del DM 24 maggio 2019 - ha effettuato contestualmente una apposita iscrizione sulla voce di conto economico BA1550 del valore di costo differenziale pari ad euro 16.653.225, per la quadratura contabile del saldo della mobilità interregionale risultante dalle iscrizioni sul bilancio preconsuntivo consolidato del SSR 2019 con quello di cui all’Intesa rep. atti n. 88/CSR/2019.

In relazione a ciò, Azienda Zero/GSA ha richiesto l’assegnazione di un finanziamento di importo pari al costo differenziale iscritto nel proprio conto economico assegnando un contributo integrativo di pari importo.

Si propone pertanto di assegnare ad Azienda Zero l’importo di euro 16.653.225,00 da iscrivere a bilancio a fronte del costo differenziale di cui sopra. Tale somma sarà registrata da Azienda Zero nel sezionale “Trasferimenti”.

n)Maggiori costi sostenuti da Azienda Zero a favore del SSR.

Con nota prot. 6263 del 16/03/2020, Azienda Zero ha trasmesso all’Area Sanità e Sociale la rendicontazione definitiva della linea di spesa GSA n. 1025/2019 dedicata al “Finanziamento ad Azienda Zero per la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli Enti del SSR”.

Da tale rendicontazione emerge che nel corso dell’esercizio 2019 Azienda Zero ha sostenuto costi riconducibili alla succitata fattispecie per complessivi euro 48.908.314,25. A fronte di tali costi, tuttavia, la linea di spesa dedicata, risulta attivata con DGR n. 1892 del 17/12/2019 e con DGR n. 611 del 14 maggio 2019, per complessivi euro 45.510.868,26.

Pertanto, si propone di coprire il differenziale di costo sostenuto da Azienda Zero per le attività ad essa affidate dalla Legge Regionale istitutiva, assegnando un contributo integrativo pari ad euro 3.397.445,99. Tale somma sarà registrata da Azienda Zero nel sezionale “Gestione”.

o)Finanziamento degli oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci Aziendali.

La misura di finanziamento degli oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci Aziendali, è stata elaborata con riferimento alle sole Aziende Sanitarie del SSR per le quali, sulla base dei dati di preconsuntivo al quarto trimestre 2019, tenendo conto dell’effetto dell’aggiornamento della mobilità sanitaria e delle ulteriori assegnazioni proposte ai punti precedenti, nonché delle risorse già previste dalle DGR n. 333/2019 e DGR n. 1835/2019 da destinare a supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti delle aziende, mostrano comunque una previsione di risultato economico negativo.

Si propone pertanto, di assegnare a favore delle Aziende Sanitarie del SSR un finanziamento complessivo di euro 21.394.159,59, ripartito come di seguito indicato:

  • Azienda Ulss n. 3 - “Serenissima” euro 7.932.849,18;
  • Azienda Ulss n. 5 - “Polesana” euro 2.300.000,00;
  • Azienda Ulss n. 6 - “Euganea” euro 4.100.000,00;
  • Azienda Ulss n. 7 - “Pedemontana” euro 2.200.000,00;
  • Azienda Ulss n. 9 - “Scaligera” euro 4.861.310,41.

Il finanziamento proposto, come indicato in dettaglio in allegato al presente provvedimento (Allegato B), è a copertura degli oneri a carico dei bilanci aziendali inerenti:

  • progetti di investimento approvati dalla CRITE realizzati nel 2019, la cui autorizzazione non prevedeva il contestuale finanziamento;
  • importi correlati alle risorse correnti fino al raggiungimento del tetto di spesa assegnato, di cui all’Allegato D, del Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 43 del 11/4/2019 ad oggetto “Limiti di costo degli Enti del SSR 2019 - Modifica delle disposizioni”.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di assegnare a ciascun ente del SSR i finanziamenti, per l’importo relativo a ciascuna misura, indicati in allegato al presente provvedimento (Allegato A). L’importo complessivo di tali finanziamenti è pari ad euro  74.565.920,64 e trova copertura finanziaria a carico di una corrispondente quota dei finanziamenti GSA 2019 non utilizzata che, pertanto viene a tale scopo destinata.

Conseguentemente, l’importo destinato a garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR in chiusura di esercizio 2019, quale risulta dalle determinazioni assunte con il presente provvedimento e di quelle di cui alla DGR n. 1835/2019, è pari a complessivi euro 142.369.154,36 come di seguito riepilogato:

a)

Quota dei finanziamenti GSA 2019 non utilizzata

189.736.582,09

b)

Finanziamenti agli enti del SSR imputati a carico della quota dei finanziamenti GSA 2019 non utilizzata

 74.565.920,64

c) = (a-b)

Quota residua di risorse non utilizzate

 115.170.661,45

d)

Disponibilità per minor utilizzo di Finanziamenti GSA 2017/2018, impegnate a favore di Azienda Zero a garanzia del generale equilibrio del SSR (DGR 1781/2018 e DGR 1835/2019);

5.893.026,91

e)

Risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR in base a DGR 1835/2019

21.305.466,00

f) = (c+d+e)

Totale risorse destinate al generale equilibrio del SSR

142.369.154,36


Azienda Zero provvederà ad accantonare nel proprio bilancio 2019, tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate 2019 in corso di definizione.

Ulteriori misure collegate

A complemento delle misure di supporto/miglioramento dell’equilibrio economico-finanziario del SSR 2019 di cui sopra, con il presente provvedimento si propone di definire anche quelle per l’utilizzo delle risorse non ripartite ex DGR 333/2019 e DGR 1835/2019, da destinare a supporto dell'equilibrio economico finanziario e/o investimenti delle aziende.

 La DGR 333/2019 ha previsto un ammontare di risorse per complessivi euro 100.338.772, da destinare a supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o per investimenti delle aziende. Successivamente la  DGR 1835/2019 ha integrato tale importo, sulla base delle indicazioni fornite nel proprio parere dalla competente commissione consiliare, con ulteriori euro 95.000.000 per un importo complessivo di euro 195.338.772, ripartiti come specificamente indicato in allegato alla medesima deliberazione.

Azienda Zero ha formulato un’ipotesi tecnica che si propone di recepire assegnando l’importo complessivo di euro 195.338.772 agli enti del SSR come indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato C) e di seguito riepilogato:

  • euro 157.352.765,15 complessivi, a copertura dei maggiori costi per l’erogazione dei LEA, ovvero a supporto dell'equilibrio delle aziende, laddove le aziende risultano in perdita nelle proiezioni di chiusura 2019;
  • euro 37.986.006,85 complessivi, ad investimenti limitatamente alle aziende che risultano già in equilibrio nelle proiezioni di chiusura 2019.

L’importo di cui sopra al secondo alinea, ripartito alle aziende  per complessivi euro 37.986.006,85 sarà assegnato previa autorizzazione dalla CRITE. Nelle more di tale autorizzazione Azienda Zero è incaricata di accantonare tali somme.

Infine, con il presente provvedimento si propone di procedere alla correzione di un mero errore materiale della tabella “Finanziamenti a funzione – Anni 2019 e 2020” di cui all’allegato B alla DGR n. 333 del 26 marzo 2019, così come di seguito indicato: stralciare dalla colonna “Finanziamenti a funzione erogati privati accreditati (Dgr n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012, 286/2015, 1979/2017” - anno 2019 sia dalla medesima colonna – anno 2020, la dizione “286/2015”. Il titolo della colonna corretto (anno 2019 e anno 2020) risulta pertanto essere il seguente: “Finanziamenti a funzione erogati privati accreditati (Dgr n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012, 1979/2017”.

Questo in quanto il finanziamento a funzione di cui alla Dgr n. 286/2015 è cessato a far data dall’anno 2019 come si evince dalla esplicitazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riportati nelle tabelle intitolate “di cui per strutture private accreditate” relative all’anno 2019 e all’anno 2020, e come ribadito con deliberazione n. 1204 del 14 agosto 2019.

La Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricata dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;

Vista la L.R. 18 ottobre 2019, n.42;

Vista la DGR 21 gennaio 2019, n. 38;

Vista la DGR 26 marzo 2019, n. 333;

Vista la DGR  6 dicembre 2019, n. 1835;

Vista la DGR  29 dicembre 2017, n. 2166;

Vista la DGR  14 agosto 2018, n. 1231;

Vista la DGR  16 agosto 2017, n. 1336;

Vista la DGR  23 aprile 2019, n. 481;

Vista la DGR  11 marzo 2014, n. 286;

Vista la DGR  28 aprile 2017, n. 561;

Vista la DGR  10 settembre 2018, n. 1298;

Vista la DGR  4 dicembre 2018, n. 1837;

Vista la DGR  29 novembre 2019,  n. 1759;

Vista la DGR  21 dicembre 2018, n. 1967;

Vista la DGR  29 dicembre 2017,  n. 2166;

Vista la DGR  28 aprile 2017, n. 597;

Vista la DGR  6 agosto 2019, n. 1165;

Vista la DGR  3 settembre 2019, n. 1268;

Vista la DGR  6 agosto 2019, n. 1165;

Vista la DGR  23 luglio 2013, n. 1308;

Vista la DGR  17 dicembre 2019, n. 1892;

Vista la DGR  14 maggio 2019, n. 611;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 2 del 9 febbraio 2018;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 64 del 16 dicembre 2019;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15 gennaio 2019;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 6 aprile 2020.

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019 dalla quale risulta che l’importo di euro 616.400.000 erogato ad Azienda Zero a tale titolo, risulta complessivamente utilizzato per un importo di euro 426.663.417,91 residuando conseguentemente un importo non utilizzato pari a complessivi euro 189.736.582,09;
  3. di assegnare agli enti del SSR i finanziamenti per gli importi indicati in allegato al presente provvedimento (Allegato A e Allegato B), per complessivi euro 74.565.920,64, destinando a tal fine una corrispondente quota dei finanziamenti della GSA 2019 non utilizzati di cui al precedente punto 2), incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza 2019, rettificando corrispondentemente le proprie iscrizioni contabili;
  4. di autorizzare gli enti del SSR ad apportare le modificazioni per la compensazione dei costi legati alle funzioni interaziendali come indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato A, colonna d)), incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR interessati le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza 2019;
  5. di assegnare l’importo complessivo di euro 195.338.772,00 agli enti del SSR come indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato C) e di seguito riepilogato:
    _euro 157.352.765,15 complessivi, a copertura dei maggiori costi per l’erogazione dei LEA per il supporto dell'equilibrio delle aziende;
    _euro 37.986.007,85 complessivi, ad investimenti, previa autorizzazione della CRITE;
  6. di incaricare Azienda Zero, nelle more dell’autorizzazione della CRITE, di accantonare gli importi ripartiti alle aziende per finanziare investimenti di cui al precedente punto 5),secondo alinea;
  7. di determinare in euro 142.369.154,36 l’importo complessivo delle risorse destinate a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR in chiusura di esercizio 2019, quale risulta dalle determinazioni assunte con il presente provvedimento e di quelle di cui alla DGR n. 1835/2019;
  8. di incaricare Azienda Zero ad accantonare a titolo di garanzia dell’equilibrio economico finanziario del SSR tutte le somme assegnate a tale titolo con specifici provvedimenti nel corso dell’esercizio 2019, a meno di quelle strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali residue in corso di definizione;
  9. di procedere alla seguente correzione del mero errore materiale della tabella “Finanziamenti a funzione – Anni 2019 e 2020” di cui all’allegato B alla DGR n. 333 del 26 marzo 2019: dal titolo della colonna “Finanziamenti a funzione erogati privati accreditati (Dgr n. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012, 286/2015, 1979/2017” stralciare la dizione “286/2015”;
  10. di incaricare la Direzione Risorse Strumentali SSR dell’esecuzione del presente atto;
  11. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_593_20_AllegatoA_421004.pdf
Dgr_593_20_AllegatoB_421004.pdf
Dgr_593_20_AllegatoC_421004.pdf

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