Bur n. 78 del 26 maggio 2020

Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere

Deliberazione della Giunta Regionale n. 590 del 12 maggio 2020

Azienda Ulss n. 6 Euganea - Autorizzazione alla alienazione di un bene immobile sito in Comune di Monselice (art. 5 del D. Lgs. 229/1999). DGR n. 46/CR del 28/04/2020 (art. 13, comma 1, L.R. 23/2007).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono soggetti – ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/1999 – al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.

L’art. 13, comma 1, della Legge Regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.

Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l’esito ai competenti uffici regionali.

Con DGR n. 425 del 10/04/2018 venivano approvati i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 55/1994, in attuazione a quanto disposto dall’art. 39 della L.R. 30/2016, che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.

Con la circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l’Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune precisazioni in merito all’attuazione della predetta DGR n. 425/2018 prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:

• per i beni di valore superiore ad € 150.000,00 l’autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale previo parere della Commissione consiliare competente; tali beni dovranno successivamente essere alienati mediante asta pubblica;
• per i beni di valore inferiore a € 150.000,00 l’autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale senza il preventivo parere della Commissione consiliare competente; per tali beni le aziende possono seguire le procedure semplificate di cui alla DGR n. 339/2016.

Con nota prot. n. 46256 del 26/02/2020, il Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 6 Euganea comunicava ai competenti uffici regionali la richiesta di autorizzazione, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/99, alla alienazione, mediante procedura aperta, di un immobile sito in Monselice (PD), via Rovigana.

Con la predetta nota, il Direttore Generale trasmetteva la deliberazione n. 241 del 13 marzo 2020, con la quale esplicitava che l’immobile in questione rientra nel complesso immobiliare dell’ex Ospedale di Monselice acquisito al patrimonio aziendale dalla ex Ulss n. 17 (ora Ulss n. 6 Euganea) giusta DGRV n. 1795 del 23/04/1996, oggi in parte utilizzato per altre attività istituzionali ed in parte dismesso per il progressivo trasferimento delle attività ospedaliere presso il nuovo Ospedale in zona Schiavonia.

Per la realizzazione del nuovo Ospedale di Schiavonia, l’ex Ulss n. 17 beneficiava dell’anticipazione finanziaria del “Fondo di rotazione per anticipazioni finanziarie a Ulss e Aziende Ospedaliere per la realizzazione di progetti di investimento finanziati da alienazioni di beni patrimoniali” ai sensi dell'art. 9 della L.R. 55/94, giusta DGR 379/2009, con cui la Giunta regionale disponeva il recupero delle somme anticipate ad avvenuta alienazione di beni immobili di proprietà dell'azienda.

La stessa ULSS, inoltre, e sempre in sede di realizzazione del nuovo ospedale di Schiavonia, allo scopo di riqualificare e valorizzare l’area dell’ex ospedale, in data 18 marzo 2010 sottoscriveva, unitamente alla Regione del Veneto, alla Provincia di Padova, ed al Comune di Monselice, un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 32 della Legge Regionale n. 35/2001, nel quale venivano individuate, tra l’altro, le aree non più funzionali allo svolgimento dell’attività istituzionale da ritenersi patrimonio disponibile.

Le predette aree - individuate catastalmente al foglio 26 mappale 2069 - venivano inserite nell’Allegato A della DGR n. 425 del 10 aprile 2018 di approvazione dei Piani straordinari delle alienazioni del patrimonio immobiliare disponibile delle Aziende e degli Enti sanitari della Regione del Veneto, all’interno delle quali era presente l’edificio in disuso, sito in via Rovigana, previsto in conservazione dal citato Accordo di programma.

A seguito di frazionamento in data 26/06/2018, il fabbricato veniva stralciato dall’ex complesso ospedaliero, costituendo una unità immobiliare a sé stante, alla quale veniva attribuita un’area di 740 mq., catastalmente individuata come segue:

N.C.T. Comune di Monselice (PD)

Foglio 26, mappale 2319 di mq. 993 (ente urbano derivante da frazionamento del mapp. 2069);

N.C.E.U. Comune di Monselice (PD)

Foglio 26, mappale 2319 sub. 2, Piano T2, categoria B/2, Classe U, Consistenza mc. 999, Rendita €. 1805,79.

Al fine di procedere con la richiesta di autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/1999, l’Azienda sanitaria inviava ai competenti uffici regionali la perizia di stima redatta dall’Agenzia delle Entrate in data 05/11/2019, che determinava il più probabile valore di mercato dell’immobile di via Rovigana in € 227.000,00=. L’immobile, ubicato all’interno del complesso dell’ex Ospedale di Monselice ed ex sede SERT (Servizi per le Tossicodipendenze) dell’ex Ulss n. 17, è costituito da un edificio, risalente presumibilmente agli anni 50, articolato in locali destinati ad uffici e studio, il cui stato manutentivo risulta scadente.

Come deliberato dal Direttore Generale con il provvedimento n. 241/2020, il ricavo che deriverà dalla futura alienazione verrà destinato a parziale reintegro del Fondo di rotazione autorizzato con DGR n. 379 del 17/02/2009 a titolo di anticipazione finanziaria.

Con DGR n. 46/CR del 28/04/2020 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare, così come previsto dall’art. 13, comma 1, della L.R. n. 23/2007.

La Quinta Commissione consiliare, con nota prot. n. 6506 del 05/05/2020, ha espresso il proprio parere n. 536 del 05/05/2020, favorevole all’unanimità.

Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento si propone di autorizzare, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/99, l’Azienda Ulss n. 6 Euganea a procedere all’alienazione, mediante asta pubblica e secondo le modalità indicate nell’allegato A della DGRV 339/2016, del predetto bene immobile afferente al patrimonio disponibile dell’Azienda sanitaria, in quanto non utilizzato a fini istituzionali e rientrante nei Piani delle alienazioni di cui all’Allegato A della DGR n. 425/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 5 del D. Lgs. 229/1999;

Visto l’art. 13, comma 1, della Legge Regionale 16/08/2007, n. 23;

Richiamata la propria deliberazione n. 379 del 17/02/2009;

Richiamata la Circolare regionale prot. n. 97641 del 22/02/2010;

Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Richiamata la propria deliberazione n. 339 del 24/03/2016;

Richiamata la propria deliberazione n. 425 del 10 aprile 2018;

Richiamata la circolare regionale del 20/08/2018, prot. n. 341751;

Vista la deliberazione n. 241 del 13/03/2020 del Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 6 Euganea;

Vista la DGR n. 46/CR del 28/04/2020;

Visto il Parere n. 536 del 05/05/2020 della Quinta Commissione consiliare.

delibera

1. di prendere atto, per le motivazioni esposte in premessa e facenti parte integrante del presente provvedimento, della deliberazione n. 241 del 13 marzo 2020 del Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 6 Euganea avente ad oggetto l’alienazione del sotto indicato bene immobile di proprietà, sito nel Comune di Monselice (Pd), via Rovegana, all’interno dell’area ospedaliera dell’ex ospedale di Monselice, così censito:

N.C.T. Comune di Monselice (PD)

Foglio 26, mappale 2319 di mq. 993 (ente urbano derivante da frazionamento del mapp. 2069)

N.C.E.U. Comune di Monselice

Foglio 26, mappale 2319 sub. 2, Piano T2, categoria B/2, Classe U, Consistenza mc. 999, Rendita €.  1805,79;

2. di recepire il parere n. 536 espresso dalla Quinta Commissione consiliare nella seduta del 05/05/2020 sulla proposta di alienazione di cui al provvedimento n. 46/CR del 28/04/2020, favorevole all’unanimità;

3. di autorizzare l’Azienda Ulss n. 6 Euganea a procedere all’alienazione, mediante asta pubblica e secondo le modalità indicate nell’allegato A della DGRV 339/2016, del bene immobile di cui al precedente punto 1), in quanto bene non utilizzato a fini istituzionali e rientrante nei Piani delle alienazioni di cui all’Allegato A della DGR n. 425/2018;

4. di prendere atto che il ricavato della vendita dell’immobile oggetto del presente provvedimento sarà destinato a parziale reintegro del Fondo di rotazione autorizzato con DGR n. 379 del 17/02/2009 a titolo di anticipazione finanziaria;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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