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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 589 del 12 maggio 2020
Azienda Ospedale-Università di Padova - Autorizzazione alla alienazione di un bene immobile sito a Strà (Ve), derivante da lascito testamentario (art. 5 del D. Lgs. 229/1999). DGR n. 41/CR del 14/04/2020 (art. 13, comma 1, L.R. 23/2007).
Con il presente provvedimento si recepisce il parere della Quinta Commissione consiliare alla Giunta regionale, ai sensi dell'art. 13, comma 1, della legge regionale n. 23/2007, in merito alla alienazione da parte dell'Azienda Ospedale-Università di Padova di un bene immobile disponibile derivante da lascito testamentario, sito a Strà (Ve), rientrante nel Piano delle alienazioni di cui alla DGR 425/2018, il cui ricavato verrà destinato alla U.O.C. di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale-Università di Padova.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono soggetti – ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/1999 – al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.
L’art. 13, comma 1, della Legge Regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.
Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale ha fornito alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l’esito ai competenti uffici regionali.
Con nota prot. n. 72812 del 12/12/2017 il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova formulava richiesta di autorizzazione all’alienazione di un immobile sito a Stra (Ve), Via Mazzini 10, acquisito a seguito di lascito testamentario, e trasmetteva la perizia di stima redatta dall’Agenzia delle Entrate.
Con successiva nota prot. n. 76648 del 29/12/2017, il Direttore Generale trasmetteva la propria deliberazione n. 1622 del 22/12/2017 con la quale richiedeva alla Regione del Veneto, ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs 502/92 e ss.mm.ii, l'autorizzazione all'alienazione del predetto immobile, di prendere atto della perizia di stima redatta dall'Agenzia delle Entrate e di destinare il ricavato della vendita alla UOC di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, nel rispetto della volontà del de cuius.
Come esplicitato dal Direttore Generale con il predetto provvedimento n. 1622/2017, l’Azienda Ospedaliera di Padova (UOC di Cardiochirurgia), a seguito di testamento olografo datato 01/08/2000, trascritto a Venezia presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio di Pubblicità Immobiliare il 02/02/2009, veniva nominata erede del compendio immobiliare sito a Stra (VE) in via Mazzini 10.
L’edificio in questione risulta costituito da n. 8 unità immobiliari, catastalmente censite come segue:
Catasto Terreni – Comune di Stra (Ve)
Foglio 3, Mappale 655, Qualità Ente Urbano, Superficie mq. 440;
Catasto Fabbricati – Comune di Stra (VE), Foglio 3, Mappale 655
Sub 5, Categoria A/10, Classe U, Consistenza catastale 2,5 vani, Rendita € 555,19 (Ufficio);
Sub 8 Categoria A/3 Classe 2, Consistenza catastale 5 vani, Rendita € 222,08 (Abitazione di tipo economico);
Sub 9 Categoria C/6, Classe 5, Consistenza catastale mq. 13, Rendita € 27,53 (Rimesse e autorimesse);
Sub 10 Categoria C/6, Classe 4, Consistenza catastale mq. 42, Rendita € 75,92 (Rimesse e autorimesse);
Sub 11 Categoria C/1, Classe 8, Consistenza mq. 67, Rendita € 844,30 (Negozi e botteghe);
Sub 12 Categoria C/1 Classe 9, Consistenza mq. 20, Rendita € 293,35 (Negozi e botteghe);
Sub 13 Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 5 vani, Rendita € 222,08 (Abitazione di tipo economico);
Sub 14 Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 4 vani, Rendita € 177,66 (Abitazione di tipo economico).
Con nota prot. n. 23547 del 13/04/2017, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 39 della L.R. n. 30 del 30/12/2016, l’Azienda Ospedaliera di Padova trasmetteva alla Regione del Veneto il Piano straordinario delle alienazioni degli immobili di proprietà e non utilizzati per fini istituzionali, tra i quali risulta anche il compendio immobiliare in argomento.
Con DGR n. 425 del 10/04/2018 venivano approvati i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 55/1994, in attuazione a quanto disposto dall’art. 39 della L.R. 30/2016, che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.
Con la circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l’Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune precisazioni in merito all’attuazione della predetta DGR n. 425/2018 prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:
Faceva seguito una interazione a fini istruttori tra i competenti uffici regionali e l’Azienda sanitaria (come da comunicazioni intercorse in data 11/07/2019 e 09/03/2020) al fine di procedere con l'autorizzazione all'alienazione del compendio immobiliare.
Come si evince dalla perizia di stima redatta dall’Agenzia delle Entrate, il complesso immobiliare in questione è situato nel centro del Comune di Stra a pochi metri dal Municipio. Tuttavia, la posizione dell’immobile, seppur centrale e comoda ai servizi, ai trasporti pubblici ed alle attività commerciali, non risulta apprezzata dal mercato immobiliare locale, per la vicinanza alla strada regionale n. 11 e via Oltre Brenta, particolarmente intasate dal traffico automobilistico e per gli edifici della zona, in genere di scarso valore architettonico, con una tipologia edilizia “economica” e per la gran parte in condizioni manutentive esterne mediocri.
Il fabbricato, costruito nei primi anni ’60, si articola su tre piani fuori terra ed uno seminterrato, le cui parti comuni (vano scala, lucernaio, facciate, intonaci, pavimentazioni ecc.) si trovano in condizioni manutentive complessivamente scadenti.
A seguito dell’analisi effettuata, la relazione di stima indicava in Euro 170.000,00= il più probabile valore di mercato complessivo delle unità immobiliari sopra elencate e che costituiscono l’intero fabbricato in questione. Come illustrato ampiamente nella relazione citata, la determinazione del valore di mercato veniva effettuata analizzando l’aspetto economico del valore di trasformazione dell’intero immobile. In particolare, tale scelta è stata dettata “dalla condizione che l’intervento edilizio, indispensabile per poter rendere abitabili/utilizzabili le unità immobiliari in argomento, deve riguardare necessariamente anche la ristrutturazione delle parti comuni dell’edificio”.
Con DGR n. 41/CR del 14/04/2020 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare, così come previsto dall’art. 13, comma 1, della L.R. n. 23/2007.
La Quinta Commissione consiliare, con nota prot. n. 6260 del 28.04.2020, ha espresso il proprio parere n. 532 del 28.04.2020, favorevole all’unanimità.
Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento si propone di autorizzare, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 229/99, l’Azienda Ospedale-Università di Padova a procedere all’alienazione, mediante asta pubblica e secondo le modalità indicate nell’allegato A della DGR n. 339/2016, del predetto compendio immobiliare afferente al patrimonio disponibile dell’Azienda Ospedaliera di Padova, non utilizzato a fini istituzionali e rientrante nei Piani delle alienazioni di cui all’Allegato A della DGR n. 425/2018.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l’art. 5 del D. Lgs. 229/1999;
Richiamata la Circolare regionale prot. n. 97641 del 22/02/2010;
Visto l’art. 13, comma 1, della Legge Regionale 16/08/2007, n. 23;
Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
Richiamata la propria deliberazione n. 339 del 24/03/2016;
Vista la deliberazione n. 1622 del 22/12/2017 del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova;
Richiamata la propria deliberazione n. 425 del 10 aprile 2018;
Richiamata la circolare regionale del 20/08/2018, prot. n. 341751.
Vista la DGR n. 41/CR del 14/04/2020;
Visto il parere n. 532 del 28/04/2020 della Quinta Commissione Consiliare.
delibera
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