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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 26 maggio 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 579 del 12 maggio 2020

Autorizzazione, ai sensi della lett. C-I della DGR 2101/2014, a Infrastrutture Venete s.r.l. per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di 24 unità di personale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene autorizzata Infrastrutture Venete s.r.l., controllata dalla Regione del Veneto, a procedere all’assunzione, con contratto a tempo indeterminato, di 24 unità di personale.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con L.R. 40/2018 la Giunta regionale veniva autorizzata all’acquisizione dell’intera partecipazione della società “Ferroviaria Servizi s.r.l.” detenuta da Sistemi Territoriali S.p.A.. La società “Ferroviaria Servizi s.r.l.” veniva contestualmente ridenominata in “Infrastrutture Venete s.r.l.”.

In attuazione alla citata L.R. 40/2018, volta a razionalizzare e riorganizzare il settore della gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, separando le funzioni di gestione delle infrastrutture e la gestione dei servizi ferroviari, la Regione ha ricevuto in data 28.05.2019 da Sistemi Territoriali S.p.A. l’intera partecipazione di Infrastrutture Venete s.r.l., in esecuzione della DGR 221/2019.

 Quest’ultima società è infatti destinataria della gestione delle infrastrutture ferroviarie e della loro manutenzione nonché di quanto concerne la navigazione interna; condizione che viene a realizzarsi con l’operazione di scissione parziale e proporzionale di Sistemi Territoriali S.p.A. mediante trasferimento del proprio patrimonio alla beneficiaria Infrastrutture Venete s.r.l. secondo quanto indicato nel progetto di scissione approvato con DGR 828/2019 e nelle rispettive assemblee societarie del 20.06.2019.

 La suddetta scissione è stata sancita in data 24.10.2019, con atto notarile rep n. 194.120 – raccolta n. 49.583 di Padova. Ai sensi dell’art. 2506 quater, Codice Civile, gli effetti della scissione hanno avuto efficacia dal 01.01.2020, successivamente all’ultima delle iscrizioni dell’atto di scissione nell’Ufficio del Registro delle Imprese.

Con DGR 1854/12.2019, avente valore di delega interorganica, sono state assegnate alla Società le competenze per la gestione delle infrastrutture ferroviarie, delle vie di navigazione ed inoltre sono state conferite le funzioni  in materia di trasporto pubblico locale ferroviario.

Con nota 25.03.2020 prot. 915, la Società viene a richiedere il nulla osta regionale, in attuazione dell’art. 8 della L.R. 39/2013, per l’assunzione di 24 unità di personale con contratti a tempo indeterminato.

La Società è operativa a partire dal 1° gennaio del corrente anno e dispone di 102 unità di personale (una in pensionamento dal 1° maggio) mentre il fabbisogno rappresentato dalla Società è di 125 unità.

Nella richiesta e nella documentazione allegata, integrata con note 17.04.2020 prot. 1098 e 04.05.2020 prot. 1313 (composta da: l’organigramma, il quadro esigenziale, una relazione esplicativa, la dichiarazione del Direttore Generale, la check list per le assunzioni compilata, il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria) la Società rende note le posizioni che devono essere ricoperte, il RAL previsto per le medesime e, fermo restando l’applicazione inderogabile del CCNL autoferrotranvieri, la comparazione con le categorie previste dal CCNL Funzioni Locali, come di seguito riportato:

  • n. 2 dirigenti area tecnica (uno in sostituzione dell’attuale direttore tecnico in pensione dal 01.05.2020) – RAL € 90.000,00 cad. CCNL Dirigenti Aziende Industriali. / CCNL Direttore di Direzione Regione Veneto;
  • n. 1 dirigente amministrativo – RAL € 75.000,00 CCNL Dirigenti Aziende Industriali. / CCNL Direttore di Direzione Regione Veneto;
  • n. 1 impiegato ufficio risorse umane – RAL € 36.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Collaboratore d’Ufficio par. 175 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 impiegato ufficio legale – RAL € 40.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Capo Unità Organizzativa par. 230 / Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 impiegato segreteria (assunzione obbligatoria categoria protetta) – RAL € 24.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 130 / Cat. B CCNL Funzioni Locali ;
  • n. 2 impiegati gestione amministrativa contratti TPL – RAL € 38.000,00 cad. CCNL Autoferrotranvieri Specialista Tecnico/amministrativo par. 193 / Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 2 impiegati gestione tecnica contratti TPL – RAL € 38.000,00 cad. CCNL Autoferrotranvieri Specialista Tecnico/amministrativo par. 193 / Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 2 impiegati monitoraggio TPL – RAL € 38.000,00 cad. CCNL Autoferrotranvieri Specialista Tecnico/amministrativo par. 193 / Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 2 addetti manutenzione linea ferroviaria (assunzione obbligatoria ANSF) – RAL € 32.000,00 cad. CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 2 addetti alla formazione manutentori (assunzione obbligatoria ANSF) – RAL € 32.000,00 cad. CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto alla circolazione ferroviaria (assunzione obbligatoria ANSF) – RAL € 32.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto al settore commerciale (assunzione obbligatoria ANSF) – RAL € 32.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 2 addetti ufficio tecnico (assunzione obbligatoria ANSF) – RAL € 45.000,00 e € 35.000,00, rispettivamente CCNL Autoferrotranvieri Capo Unità organizzativa par. 230 / Cat. D CCNL Funzioni Locali e CCNL Autoferrotranvieri Collaboratore d’Ufficio par. 175 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto ufficio tecnico navigazione – RAL € 45.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Capo Unità organizzativa par. 230 - Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto mezzi nautici – RAL € 40.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Capo Unità tecnica par. 205 - Cat. D CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto conchista – RAL € 32.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali;
  • n. 1 addetto reparto officina – RAL € 32.000,00 CCNL Autoferrotranvieri Operatore qualificato par. 140 / Cat. C CCNL Funzioni Locali.

La nuova articolazione societaria prevede la formazione di cinque direzioni, di cui quattro di natura tecnica (Direzione gestione delle Infrastrutture, Direzione gestione esercizio ferroviario, Direzione tecnica investimenti, Direzione trasporto pubblico locale) ed una di natura amministrativo-economica (Direzione amministrativa).

Come risulta dalla documentazione trasmessa dalla Società, parte del nuovo personale è necessario in primo luogo per lo svolgimento delle nuove funzioni assegnate dalla L. 40/2018, dalla DGR 1854/2019 e dallo statuto societario, rispetto a quelle precedentemente svolte da Sistemi Territoriali S.p.A. con il personale trasferito in base al progetto di scissione approvato.

In secondo luogo si rileva che una parte rilevante delle assunzioni concerne il settore della sicurezza ferroviaria e sono volte a corrispondere alle richieste dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria che ha imposto in questi ultimi mesi normative sempre più stringenti in termini di organizzazione aziendale e di presenza in organico di personale tecnico dedicato. Analoghe prescrizioni derivano inoltre dalle disposizioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. La sicurezza ferroviaria e la prevenzione degli incidenti è infatti una priorità riconosciuta a livello europeo e nazionale, come ribadito da ultimo con il D.Lgs. 50/2019.

La tematica della sicurezza risulta prioritaria anche per il settore della navigazione interna, considerato ad ogni modo che in tale settore la necessità di integrare la dotazione di personale è numericamente meno rilevante.

La separazione tra funzioni di gestione delle infrastrutture e gestione dei servizi ferroviari è stata una scelta obbligata per rispettare i principi espressi dalla Direttiva n. 2012/34/UE del Parlamento europeo e dal Consiglio del 21.11.2012,  che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico, come attuata dal D.Lgs.112/2015 e  si  è realizzata con la scissione di Sistemi Territoriali S.p.A. ed il trasferimento di parte del suo core business in Infrastrutture Venete s.r.l. comportando necessariamente alcuni costi relativi alla struttura organizzativa.

Il costo aziendale annuale per le nuove assunzioni, che si concretizzano in n. 3 dirigenti e n. 21 unità di comparto, è stimato dalla Società in € 1.380.000,00. Bisogna però tener presente che il dirigente dimissionario per quiescenza ha un costo aziendale annuale di € 147.000,00 e, pertanto, il differenziale del maggior costo complessivo per la Società, a regime, si attesta in € 1.233.000,00 circa su base annua.

Con nota 18.03.2020 prot. 832, la Società aveva trasmesso il regolamento adottato per la disciplina delle modalità di assunzione, dei requisiti di accesso e delle procedure selettive, il cui testo è stato successivamente integrato su indicazione della Direzione Organizzazione e Personale e ritrasmesso con nota 17.04.2020 prot. 1098.

La procedura per la verifica delle condizioni necessarie al rilascio del nulla osta alle assunzioni è delineata nella lett. C-I dell’Allegato A della DGR succitata e deve inoltre tener conto che l’obbligo di cui all’art. 1, comma 563, L. 147/2013 è stato abrogato dal D.Lgs. 175/2016. L'obbligo di richiesta del parere da parte della Sezione Affari Legislativi, risulta superato in considerazione delle competenze delineate dalla DGR 79/2017 e come confermato dalla stessa Direzione Affari Legislativi con nota 02.03.2018 prot. 86174.

Da quanto rappresentato dalla Società nella succitata documentazione, risultano presenti le seguenti condizioni necessarie per esaminare la richiesta: conformità all’ordinamento vigente, eventuale danno per impossibilità di svolgere l’attività richiesta, coerenza dell’attività con l’oggetto sociale, mancanza di idoneo personale, utilizzo di apposito regolamento per le assunzioni che recepisce i principi di cui all’art. 35,  D.Lgs. 165/2001.

Per quanto concerne il limite della retribuzione prevista per il personale dipendente regionale di analoga qualifica, il Direttore Generale della Società ha dichiarato che il trattamento annuo onnicomprensivo del personale da assumere è previsto in misura non eccedente quello previsto per il personale regionale di analoga qualifica, con la specificazione che in Infrastrutture Venete s.r.l., come già rappresentato, trova inderogabilmente applicazione il Contratto Collettivo Nazionale Autoferrotranvieri.

Presupposto per l’autorizzazione, la Società ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile di € 766,00.

Per quanto concerne il rispetto delle direttive nel 2019, tale requisito non è applicabile alla Società in quanto, come già rappresentato, la medesima è divenuta operativa a partire dal 01.01.2020.

Il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria prevede un costo complessivo per il personale per il 2020 di € 5.515.000, per il 2021 di € 5.822.000 e per il 2022 e gli anni successivi fino al 2029 di € 6.057.000, a fronte di un totale ricavi pari ad € 173.027.000,00 per il 2020, € 173.346.000 per il 2021, € 173.577.000 per il 2022 e gli anni successivi fino al 2025, € 173.356.000 dal 2026 al 2029. Il piano riporta per tutti gli anni considerati un margine positivo superiore ad € 30.000.

Quale condizione discriminante va precisato che le attività che il nuovo personale a tempo indeterminato andrà a svolgere sono previste dalla L.R. 40/2018 e dalla DGR 1854/2019.

Per quanto fin qui rappresentato, si rileva che i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione previsti dalla DGR 2101/2014 risultano soddisfatti.

La DGR 447/2015 ha stabilito inoltre che le società controllate devono assicurare il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011/2013, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 557 – quater, L. 296/2006 e s.m.i. ed il limite al turn over di cui all'art. 3, commi 5 e 5 quater,  DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014.

Tali limiti non possono però essere applicati ad Infrastrutture Venete s.r.l., dovendo la medesima essere considerata alla stregua di una società di nuova costituzione e non soggetta pertanto a vincoli su base storica.

Per quanto concerne l’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento previsto dall’art. 2, L.R. 39/2013 e dall’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, si rammenta che la  DGR 413/2020  ha stabilito che il costo complessivo del personale dipendente nel corso del 2020 non risulti complessivamente superiore al corrispondente costo sostenuto nel corso del 2019 da Sistemi Territoriali S.p.A. per il personale assegnato a Infrastrutture Venete s.r.l. a seguito della scissione, salvo il maggior costo derivante dalle eventuali assunzioni di personale a tempo indeterminato che saranno autorizzate dal socio unico Regione del Veneto a seguito della proposta organizzativa contenuta nella nota 25.03.2020 prot. 915, della Società  e salvo eventuali costi per il personale dovuti a rinnovi contrattuali o determinati in ragione dell’attuale fase di start – up societaria.

Per quanto rappresentato, si propone di autorizzare Infrastrutture Venete s.r.l. a procedere all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di n. 3 dirigenti (due di profilo tecnico e uno amministrativo) e n. 21 unità di comparto, come descritti in premessa, mediante le procedure previste nell’apposito regolamento della Società, nel rispetto dei principi di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001.

Secondo quanto precisato dalla Direzione Infrastrutture e Trasporti con nota 06.04.2020 prot. 146270, si propone inoltre di dare indicazione alla Società di imputare la spesa del personale nelle due voci di entrata dalla Regione corrispondenti ai due distinti capitoli di spesa del bilancio regionale (capitoli n. 103985 per il TPL ferroviario e n. 104122 per la navigazione) volti a sostenere le spese di funzionamento della società per i due diversi settori di intervento (trasporto pubblico ferroviario e navigazione interna), suddividendola pertanto tra le stesse a seconda dell’attività svolta dal personale.

Con riferimento al periodo emergenziale derivante dalla pandemia di COVID-19 attualmente in corso, si propone ad ogni modo di dare indicazione alla Società di procedere, in relazione alle assunzioni autorizzate col presente provvedimento, tenendo conto delle priorità conseguenti a tale situazione e monitorando costantemente il mantenimento dell’attendibilità del piano economico-finanziario di sostenibilità, tenuto conto degli stanziamenti regionali e del probabile impatto sui piani economico-finanziari del settore trasporto su rete ferroviaria derivante dal nuovo e inusitato contesto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 15.07.2015, n. 112 “Attuazione della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21.11.2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico”;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO il D.Lgs. 14.05.2019, n. 50 “Attuazione della direttiva 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, sulla sicurezza delle ferrovie”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 14.11.2018, n. 40 “Società regionale “Infrastrutture Venete s.r.l.” per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”;

 VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013”;

VISTA la DGR 07.04.2015, n. 447 “Approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente detenute dalla Regione del Veneto, previsto ai sensi dell’art. 1 commi da 611 a 614 della legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015).”;

VISTA la DGR 08.03.2019, n. 221 "Assemblea ordinaria della società Sistemi Territoriali S.p.A. del 15.03.2019";

VISTA la DGR 19.06.2019, n. 828 “Assemblea ordinaria e straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 20.06.2019 e assemblea di Infrastrutture Venete s.r.l. del 20.06.2019”;

VISTA la DGR 06.12.2019, n. 1854 “Legge Regionale 14 novembre 2018, n. 40. Società regionale "Infrastrutture Venete S.r.l." per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna. Attivazione della società mediante atto di delega interorganica.”;

VISTA la DGR 07.04.2020, n. 413 “Assemblea ordinaria di Infrastrutture Venete S.r.l. del 15.04.2020”;

VISTO lo Statuto di Infrastrutture Venete s.r.l.;

VISTE le note della Società 18.03.2020 prot. 832, 25.03.2020 prot. 915, 17.04.2020 prot. 1098 e 04.05.2020 prot. 1313, l’allegata documentazione (composta da: l’organigramma, il quadro esigenziale, una relazione esplicativa, la dichiarazione del Direttore Generale, la check list per le assunzioni compilata, il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria), nonché il regolamento adottato dalla Società per la disciplina delle modalità di assunzione, dei requisiti di accesso e delle procedure selettive, agli atti dei competenti uffici regionali;

VISTI i pareri rilasciati con note della Direzione Infrastrutture e Trasporti 06.04.2020 prot. 146270 e 16.04.2020 prot. 157287 e con note della Direzione Organizzazione e Personale 09.04.2020 prot. 150257 e 28.04.2020 prot. 170315;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare Infrastrutture Venete s.r.l. a procedere all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di n. 3 dirigenti (due di profilo tecnico ed uno amministrativo) e n. 21 unità di comparto, come descritti in premessa, mediante le procedure previste nell’apposito regolamento della Società, nel rispetto dei principi di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001;
  3. di dare indicazione alla Società di imputare la spesa del personale nelle due voci di entrata dalla Regione corrispondenti ai due distinti capitoli di spesa del bilancio regionale (capitoli n. 103985 per il TPL ferroviario e n. 104122 per la navigazione) volti a sostenere le spese di funzionamento della società per i due diversi settori di intervento (trasporto pubblico ferroviario e navigazione interna), suddividendola pertanto tra le stesse a seconda dell’attività svolta dal personale;
  4. considerato il periodo emergenziale derivante dalla pandemia di COVID-19 attualmente in corso, di dare indicazione alla Società di procedere, in relazione alle assunzioni autorizzate col presente provvedimento, tenendo conto delle priorità conseguenti a tale situazione, e monitorando costantemente il mantenimento dell’attendibilità del piano economico-finanziario di sostenibilità, tenuto conto degli stanziamenti regionali e del probabile impatto sui piani economico-finanziari del settore trasporto su rete ferroviaria derivante dal nuovo e inusitato contesto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

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