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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 26 maggio 2020


Materia: Affari legali e contenzioso

Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 12 maggio 2020

Autorizzazione a costituirsi nel ricorso proposto da CODACONS avanti la Corte Costituzionale in azione suppletiva, per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni ex art. 39 L. n. 87/1953.

Note per la trasparenza

Si tratta di autorizzare la costituzione della Regione del Veneto nel giudizio per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni promosso da CODACONS con riferimento alla riapertura delle attività produttive e commerciali nell’ambito della c.d. fase 2 dell’emergenza sanitaria dettata dal virus COVID19.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con ricorso notificato in data 21.04.2020, il CODACONS, Coordinamento delle associazioni e dei comitati di tutela dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha proposto ricorso avanti la Corte Costituzionale, in azione suppletiva per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni ex art. 39 L. n. 87/1953 contro la Regione Veneto, la Regione Lombardia e nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’accertamento dell’illegittimità costituzionale dei comportamenti formali posti in essere dalle suddette regioni in violazione delle attribuzioni costituzionalmente riservate allo Stato ex art. 117, comma 2, lett. q), lett. h), lett. d), 117 Cost., comma 3 e 120 Cost., con riferimento alla riapertura delle attività produttive e commerciali nell’ambito della c.d. fase 2 dell’emergenza sanitaria derivante dalla propagazione del virus COVID19 nel territorio nazionale.

Esaminato il ricorso sopra indicato, poiché i comportamenti della Regione Veneto non appaiono lesivi degli articoli costituzionali ex art. 117, comma 2, lett. q), lett. h), lett. d), 117 Cost., comma 3 e 120 Cost., sopra citati e, non si ravvede conflitto fra tali comportamenti e le disposizioni statali relative alla gestione dell’emergenza sanitaria, si ritiene opportuno autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni ex art. 39 L. n. 87/1953, promosso da CODACONS, a tutela degli interessi regionali.

Il patrocinio legale è affidato, ai sensi della legge regionale 16 agosto 2001, n. 24, anche disgiuntamente tra loro, all’avv. Franco Botteon dell’Avvocatura regionale, all’avv. prof. Mario Bertolissi del Foro di Padova e all’avv. Andrea Manzi del Foro di Roma, con domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Confalonieri, 5.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

visti gli articoli 33, comma 3, lett. m) e 54 dello Statuto;

visto l'art. 2, comma 2, lett. m) L.R. 31.12.2012, n. 54;

vista la L.R. 16.8.2001, n. 24;

visti l’art. 6 L.R. 1.9.1972 n. 12 e l’art. 6 L.R. 10.12.1973, n. 27;

vista la DGR n. 2472 del 23.12.2014;

viste le disposizioni di legge sui ricorsi avanti la Corte Costituzionale;

delibera

  1. di autorizzare l’Amministrazione regionale a costituirsi avanti la Corte Costituzionale nel giudizio in azione suppletiva, per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni ex art. 39 L. n. 87/1953, promosso da CODACONS, Coordinamento delle associazioni e dei comitati di tutela dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, affidando il patrocinio della Regione Veneto, ai sensi dell’articolo 4, comma 3 della legge regionale n. 24 del 16.08.2001, anche disgiuntamente tra loro, all’avv. Franco Botteon dell’Avvocatura regionale, all’avv. prof. Mario Bertolissi del Foro di Padova e all’avv. Andrea Manzi del Foro di Roma, con domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Confalonieri, 5;

  1. di dare atto che le spese di patrocinio e di domiciliazione previste nel presente provvedimento sono determinabili a favore degli avvocati del libero foro secondo quanto previsto dall’art. 2230 del codice civile ed in riferimento al D.M. 10 marzo 2014 n. 55 e saranno impegnate con separato provvedimento dell’Avvocatura regionale;

  1. di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

  1. di pubblicare la presente deliberazione della Giunta regionale nel Bollettino ufficiale della Regione.

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