Bur n. 65 del 12 maggio 2020

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 518 del 28 aprile 2020

Approvazione del Progetto denominato "Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane - azioni previste per il 2020" (art. 16 L.R. 12/01/2009, n.1) e dello schema di Convenzione con l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - "Veneto Agricoltura".

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La viticoltura, ad oggi, nonostante la sempre maggiore diffusione di modelli di gestione più attenti e mirati nell’utilizzo delle risorse naturali non rinnovabili e agli sforzi profusi anche dalle Istituzioni in questo senso, risulta essere un’attività impattante sull’ecosistema agricolo europeo ed italiano. In particolar modo, la gestione fitosanitaria del vigneto, diviene snodo cruciale per perseguire una sostenibilità ambientale di lungo periodo in grado di preservare le risorse e garantire una più pacifica convivenza con la pratica viticola. Tali aspetti assumono particolare rilevanza in taluni contesti, frequenti nel territorio regionale, caratterizzati da elevata piovosità ed alta umidità relativa, che di conseguenza, necessitano di interventi fitosanitari più frequenti.

E’ dato di fatto inoltre che oramai da diversi anni, il mercato delle produzioni vinicole ha posto al centro la tematica della sostenibilità ambientale (e non solo) in quanto aspetto in grado di indirizzare le scelte del consumatore.

Nell’ottica quindi di una politica regionale volta alla riduzione delle esternalità negative che la viticoltura determina soprattutto in talune complesse situazioni stazionali, negli ultimi anni si è consolidato un approccio integrato alla problematica che prevede anche l'impiego di viti tolleranti alle principali fitopatie (le cosiddette “viti resistenti”). Tale strategia, sulla scorta dei risultati ottenuti in questo settore della ricerca, sembra possa rappresentare un’opportunità importante soprattutto in quei contesti stazionali, problematici dal punto di vista orografico (in quanto difficilmente raggiungibili e meccanizzabili) o in quelle situazioni in cui la convivenza con la coltura viticola è maggiormente conflittuale.

E’ per tale motivo e in linea con le politiche regionali di settore, che negli ultimi anni sono state promosse dalla Regione del Veneto iniziative volte a testare l’utilizzo di queste varietà tolleranti anche in contesti “estremi” al fine di valutarne il comportamento vegeto produttivo. In particolare:

• con la DGR n. 2861/2013 è stata finanziata la costituzione di un vigneto di varietà tolleranti nel Comune di Seren del Grappa (BL) sul quale concentrare successive prove sperimentali in merito all’attitudine alla vinificazione delle uve prodotte;
• con la DGR n. 1222/2018, è stato approvato il Progetto denominato "Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane" da svolgersi in collaborazione con Veneto Agricoltura, che prevedeva, in una prospettiva pluriennale, prove attitudinali sulla vinificazione delle uve ottenute del vigneto di Seren del Grappa (BL) e di altri vigneti della provincia di Belluno nonché la costituzione di ulteriori vigneti sperimentali di nuove varietà resistenti;
• con la DGR n. 515/2019  è stato dato seguito alle attività 2019 del Progetto di cui sopra assecondando però la necessità di modificare l’iniziale progettualità a causa delle estreme condizioni ambientali e congiunturali che hanno caratterizzato il vigneto sperimentale di Seren del Grappa nelle campagne produttive 2017 e 2018 e all’impossibilità di portare a compimento la realizzazione dei previsti ulteriori vigneti sperimentali nella primavera del 2019.

Al fine quindi di allinearsi alla pianificazione progettuale definita inizialmente dalla DGR n. 1222/2018, la stessa Veneto Agricoltura che ha realizzato le prime due annualità, ha predisposto ed inviato alla Regione del Veneto (nota prot. n. 154290/2020) un nuovo progetto di sperimentazione per il 2020 che prosegue ed integra le attività realizzate nel 2018 e 2019 individuando anche le possibili evoluzioni delle stesse in modo da orientare gli sforzi verso un continuo miglioramento dei risultati ottenuti. A riscontro, il progetto elaborato da Veneto Agricoltura per il 2020 si sviluppa in due principali proposte operative ed in particolare:

• la costituzione di due vigneti sperimentali al fine di valutare il comportamento vegeto produttivo di alcuni nuovi vitigni “resistenti” a bacca nera adatti alla coltivazione in un contesto collinare - montano. In particolare:

• un vigneto sperimentale nel comune di Borgo Valbelluna – Mel (BL) per una superficie vitata complessiva di 3.500 mq;
• un vigneto sperimentale nel comune di Ponte nelle Alpi (BL) – loc. Roncan per una superficie vitata complessiva di 8.000 mq;

• le prove attitudinali alla vinificazione delle uve “tolleranti” ad oidio e peronospora provenienti dal vigneto di Seren del Grappa e da altri vigneti “resistenti” della provincia di Belluno. Tale proposta prevede la prosecuzione delle analisi chimico - fisiche - sensoriali sui prodotti ottenuti dalla vendemmia 2019, la vinificazione e le medesime analisi di confronto sui prodotti ottenuti dalla vendemmia 2020 ed infine l’azione di divulgazione dei risultati ottenuti;

Per l’attuazione del Progetto di massima relativo al 2020, individuato nell’Allegato A, si propone una previsione di spesa di euro 31.000,00 che trova copertura nel capitolo di spesa 101233 “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati della lavorazione dell’uva” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020-2022.

In considerazione dei compiti istituzionali attribuiti a Veneto Agricoltura dalla Legge regionale n. 37 del 28/11/2014, che assegna all’Agenzia un’attività di supporto alla Giunta Regionale e che prevede che la medesima svolga la funzione di ricerca applicata e sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione in ambito regionale delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese delle filiere produttive, la sostenibilità ambientale, nei comparti agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca (art. 2 comma 1, lett. a), si propone che le attività del Progetto (Allegato A) siano svolte direttamente da Veneto Agricoltura considerato che è ente strumentale della Regione del Veneto e opera come “longa manus” della stessa perseguendo l’interesse pubblico e formando un tutt’uno con l’amministrazione regionale, da cui emana e viene controllata.

Le modalità di attuazione del Progetto “Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane – azioni previste per il 2020”, sono delimitate nello Schema di Convenzione, Allegato B del presente provvedimento, alla cui sottoscrizione risultano incaricati, il Direttore della Direzione agroalimentare della Regione del Veneto e il Commissario straordinario di Veneto Agricoltura.

Le spese del Progetto sostenute da Veneto Agricoltura, saranno riconosciute a fronte di rendicontazione e relazione sui risultati ottenuti ed analizzati conformemente al Progetto approvato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 ”Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione del settore primario” che è subentrata all’Azienda regionale Veneto Agricoltura, quale ente strumentale della Regione del Veneto che svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche che riguardano i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca;

VISTA la DGR n. 2861/2013 “Approvazione del progetto “Intervento a supporto della viticoltura in aree orograficamente difficili”;

VISTA la DGR n. 1222/2018 “Approvazione del progetto "Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane" (art. 16 L.R. 12/01/2009, n.1)”;

VISTA la DGR n. 515/2019 “Approvazione del progetto "Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane – azioni previste per il 2019" (art. 16 L.R. 12/01/2009, n.1)”;

VISTO il Progetto, denominato “Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane – azioni previste per il 2020”, presentato da AVISP in data 14/04/2020 (prot. n. 154290);

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti ed essenziali del presente provvedimento;
2. di approvare il Progetto “Caratterizzazione di vitigni resistenti per aree montane – azioni previste per il 2020” presentato da Veneto Agricoltura, di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
3. di affidare a Veneto Agricoltura la realizzazione del Progetto di cui al punto 2;
4. di approvare l’Allegato B quale Schema di Convenzione del Progetto di cui al punto 2., incaricando il direttore della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto alla sottoscrizione della stessa;
5. di determinare in euro 31.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per l’attività di Veneto Agricoltura, alla cui assunzione di impegno e liquidazione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo di spesa 101233 “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati della lavorazione dell’uva” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020-2022;
6. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
7. di stabilire che compete alla Direzione Agroalimentare la gestione tecnico-amministrativa del Progetto di cui al punto 2, nonché delle eventuali modifiche non sostanziali della Convenzione, (Allegato B);
8. di dare atto che trattasi di spesa di natura non commerciale;
9. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’ articolo 23, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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