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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 28 aprile 2020


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 462 del 14 aprile 2020

Pronuncia di decadenza dalla titolarità della concessione di acqua termale denominata COMMODORE in comune di Montegrotto Terme (PD). Art.30 e art. 34 L.R. 40/1989. Ditta titolare: Terme Delta Hotel S.r.l..

Note per la trasparenza

Decadenza dalla titolarità della concessione di acqua termale denominata COMMODORE in comune di Montegrotto Terme (PD), con conseguente acquisizione al patrimonio indisponibile regionale, per fallimento della ditta intestataria della concessione.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta Terme Delta Hotel S.r.l., con sede in Montegrotto Terme (PD), Via Pio X, 2- C.F. e P.IVA 00686810284, è titolare, in virtù del  D.D.R. n. 412 del 16/11/2018, della concessione di acqua termale denominata “COMMODORE” in comune di Montegrotto Terme (PD).

La  suddetta concessione è stata conferita alla ditta Terme Delta Hotel S.n.c. di Martelli Daniela & C. con D.G.R. n. 1961 del. 23/12/2015 a seguito delle risultanze dell’avviso di evidenza pubblica su di un’area di Ha 3.21.00 (ettari tre, are ventuno, centiare zero) per la durata di 21 anni fino al 31/12/2036.

Nell’area della concessione ricadono 3 (tre) pozzi (denominati n.“5” attrezzato con idrometrografo, n.“6” con portata di 500 l/min e n.“7” con portata di 800 l/min) che alimentano lo stabilimento termale denominato “Commodore” in comune di Montegrotto Terme (PD).

Con sentenza depositata in Cancelleria il 20/03/2019, il Tribunale di Padova ha dichiarato il fallimento della società Terme Delta Hotel S.r.l. ai sensi dell’art. 92 L.F., nominando Giudice Delegato la Dott.ssa Manuela Elburgo e Curatore fallimentare il Dott.Gabriele Bordin.

La società fallita ha, di conseguenza, perso la capacità tecnica ed economica per la coltivazione della miniera. Si rende, quindi, necessario pronunciare la decadenza della ditta Terme Delta Hotel S.r.l. dal titolo minerario ai sensi del comma 2, art.30, nonché art. 34 comma 1 lettere b) e d) della L.R. 40/1989, ed ascrivere la concessione mineraria, come individuata dal verbale di delimitazione agli atti e le correlate pertinenze, al patrimonio indisponibile regionale.

In data 5/09/2019 con nota prot. n. 38971 la Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio ha rappresentato all’Avvocatura Regionale l’opportunità di procedere con l’insinuazione al passivo fallimentare per l’importo di € 1.500,00, riferito al canone di superficie per il periodo dal 01/01/2019 al 31/12/2019, come previsto dalla L.R. 40/89, a tal fine demandando alla Direzione Difesa del Suolo di fornire la documentazione e le informazioni utili e di avviare le procedure per la decadenza dalla concessione.

Con nota del 17/03/2020 prot. n. 124102 si è avviato il procedimento di decadenza dalla titolarità della concessione summenzionata.

Si rappresenta, inoltre, che, ai sensi dell’art. 7 del Disciplinare di Concessione allegato A alla DGR n. 1961 del 23/12/2015, la società ha costituito un deposito cauzionale di € 16.763,02. Il procedimento per l’incameramento di tale deposito cauzionale è in corso di istruttoria, anche al fine, di determinare l’esatto importo da incamerare per la sistemazione eventuale delle pertinenze e dei canoni non riscossi oltre che interessi, se ammissibili.

Con la pronuncia di decadenza, trova applicazione quanto disposto dal comma 4 dell’art.34 della L.R. 40/1989 secondo cui in nessun caso il titolare uscente ha diritto a rimborsi, compensi o indennità da parte della Regione o dagli eventuali successivi titolari per i lavori eseguiti.

Fino a nuovo conferimento, inoltre, si affida al Curatore fallimentare, Dott. Gabriele Bordin, la custodia temporanea della concessione e delle relative pertinenze con l’obbligo di astenersi da qualsiasi sfruttamento della risorsa e all’Azienda ULLS  competente per territorio, la vigilanza e il controllo sui pozzi.

La Direzione Difesa del Suolo è incaricata dell’esecuzione del presente atto, con particolare riferimento agli adempimenti di carattere amministrativo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n.40 del 10/10/1989 di disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali;

VISTA la Legge n.241 del 7/08/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la DGR N. 1961 del 23/12/2015 di conferimento della concessione;

VISTO il  D.D.R. n. 412 del 16/11/2018 di intestazione alla Società Terme Delta Hotel S.r.l.;

VISTO l’art.2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

PRESO ATTO che la documentazione sopra menzionata è agli atti della Direzione Difesa del Suolo;

delibera

  1. di pronunciare, per quanto riportato nelle premesse, la decadenza dalla titolarità della concessione di acqua termale denominata COMMODORE  in comune di Montegrotto Terme (PD), ai sensi del comma 2 art. 30 e lettere b) e d) dell’art.34 della L.R. 40/1989, nei confronti della  ditta  Terme Delta Hotel S.r.l. con sede in Montegrotto Terme (PD), Via PioX n. 2,  C.F. 00686810284;
  2. di dare atto che, secondo quanto disposto dal comma 4 dell’art. 34 della L.R. 40/1989, in nessun caso il titolare uscente ha diritto a rimborsi, compensi o indennità da parte della Regione o dagli eventuali successivi titolari per i lavori eseguiti;
  3. di ascrivere la concessione mineraria “COMMODORE”, come individuata dal verbale di delimitazione agli atti, e le correlate pertinenze costituite, al patrimonio indisponibile regionale;
  4. di affidare al Curatore fallimentare, Dott. Gabriele Bordin, fino a nuovo conferimento, la custodia temporanea della concessione “COMMODORE” e delle relative pertinenze, con l’obbligo di astenersi da qualsiasi sfruttamento della risorsa, l’incarico di custodia non costituisce titolo preferenziale per il conferimento della concessione;
  5. di trascrivere il presente atto presso la Conservatoria/Ufficio Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze competente per territorio;
  6. di affidare all’Azienda ULLS  competente per territorio la vigilanza e il controllo sanitario sulla sorgente;
  7. di incaricare per l’esecuzione del presente atto, con particolare riferimento agli adempimenti di carattere amministrativo, il Direttore della Direzione regionale competente in materia di acque minerali e termali,  ricordando inoltre che eventuali somministrazioni temporanee della risorsa mineraria, che dovessero essere richieste per l’alimentazione dello stabilimento, dovranno essere regolate con contratto da sottoscrivere tra la Regione e la ditta richiedente;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  9. di trasmettere il presente provvedimento alla Ulss competente per territorio, al Sindaco del Comune di Montegrotto Terme (PD), al Ministro della Salute e alla Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  11. di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 (sessanta) e 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

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