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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 14 aprile 2020


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 329 del 17 marzo 2020

Programmazione dell'edilizia scolastica per il triennio 2015-2017. Decreto MIUR n. 1007 del 21/12/2017 e Fondo di cui all'art.1, comma 140, della L. 11/12/2016, n. 232, per interventi di messa in sicurezza ed adeguamento sismico degli edifici scolastici. Modifiche al progetto ammesso a finanziamento del COMUNE DI BRUGINE (PD).

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva le modifiche al progetto del Comune di Brugine, già ammesso a finanziamento per interventi di messa a norma sismica degli edifici scolastici con Decreto MIUR n. 1007 del 21/12/2017, a valere sul fondo di cui all’art.1, comma 140, della L. 11/12/2016, n. 232.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Comune di Brugine (PD) beneficia del finanziamento statale di 798.000,00 euro per lavori di messa a norma sismica della scuola media "G. Caron" situata in Brugine capoluogo, a fronte di una spesa complessiva prevista di 798.000,00 euro (Q.E. ammesso con D.G.R. n. 579/2017: 798.000,00 euro). Detto finanziamento trova copertura nel bilancio dello Stato a seguito dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 140, della legge n. 232/2016 (legge di bilancio anno 2017 e triennio 2017-2019).

In ragione di ciò l'intervento di Brugine risulta inserito al 57° posto della graduatoria degli interventi finanziati relativi al Veneto, approvata col decreto MIUR n. 1007/2017. Il progetto preliminare ammesso a finanziamento è stato approvato dall'amministrazione comunale con deliberazione di Giunta n. 18 del 26 febbraio 2015.

Ora il Comune di Brugine manifesta la necessità di modificare le previsioni progettuali ad oggi approvate, mediante istanza n. 11987 del 19 dicembre 2019 (prot. reg. nn. 17513-17515-17516 del 19 dicembre 2019).
Il Comune medesimo ha già approvato, per quanto di sua competenza, l'aggiornamento progettuale di livello definitivo, con deliberazione di Giunta n. 136 del 19 novembre 2019.

Le nuove modifiche, giustificate da valutazioni attinenti alle non soddisfacenti condizioni strutturali dell'edificio, sono da ritenersi rilevanti dal punto di vista edilizio rispetto a quanto già approvato sino ad ora, e in estrema sintesi riguardano la sostituzione tipologica dell'intervento che passa da "adeguamento sismico e riqualificazione energetica" a "demolizione e ricostruzione", sempre dell'ala est della scuola media.

Nelle previsioni del Comune, inoltre, l'intero intervento viene suddiviso in due stralci: un primo stralcio di realizzazione edilizia al grezzo, comportante la spesa di 1.150.000,00 euro ed un secondo stralcio di completamento funzionale che l'ente si è impegnato, giusta dichiarazione del Rup in nota n. 11987/2019, ad eseguire non "appena concluso il primo stralcio" con ricorso a "fondi dell'Amministrazione comunale".

Il Comune chiede il nullaosta all'aggiornamento progettuale ai sensi delle Linee Guida ministeriali - punto 2) - emanate con nota n. 26566 dell'8 ottobre 2018 sulla modifica progettuale in argomento chiedendo la conferma del contributo statale di 798.000,00 euro sul progetto di 1° stralcio, fermo restando che la maggiore spesa prevista è totalmente a carico del bilancio comunale.

Va rilevato che nonostante l'aggiornamento proposto, il progetto risultante del Comune mantiene le stesse finalità di messa a norma sismica dell'edificio scolastico richieste per la linea di finanziamento riconducibile all'articolo 1, comma 140, della legge n. 232/2016 e al successivo decreto n. 1007/2017.

Per questo motivo, dovendo dare la Regione il proprio nullaosta all'aggiornamento progettuale ai sensi delle Linee Guida ministeriali - punto 2) - emanate con nota n. 26566 dell'8 ottobre 2018, e ritenute le modifiche progettuali rilevanti rispetto al progetto edilizio originario ancorchè coerenti con la finalità del finanziamento statale, si propone di dare col presente provvedimento il necessario nullaosta regionale al proseguo dell'intervento, comunque nel rispetto delle norme tecniche per le costruzioni approvate con D.M. 17 gennaio 2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 1, comma 140, della legge n. 232/2016 e successive modifiche;

VISTI i decreti MIUR n. 1007 del 21/12/2017 e n. 471 del 13/06/2019 e le Linee Guida n. 26566/2018;

VISTA le DD.G.C. n. 18 del 26 febbraio 2015 e n. 136 del 19 novembre 2019;

VISTA la nota comunale n. 11987 del 19 dicembre 2019;

VISTA la propria deliberazione n. 133 del 14 febbraio 2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. d) della LR n. 54/2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
  2. di rendere, nei termini in premessa indicati, il nullaosta regionale previsto al punto 2) delle Linee Guida diramate con nota MIUR n. 26566 del 08/10/2018, relativo alle modifiche al progetto del Comune di Brugine (PD), ammesso a finanziamento per interventi di messa a norma sismica degli edifici scolastici con Decreto MIUR n. 1007 del 21/12/2017, a valere sul fondo di cui all’art.1, comma 140, della L. 11/12/2016, n. 232, ed in particolare a quanto già approvato dal medesimo Comune con D.G.C. n. 136 del 19 novembre 2019 per una spesa complessiva prevista di 1.150.000,00 euro , e comunque nel nel rispetto delle norme tecniche per le costruzioni approvate con D.M. 17 gennaio 2018;
  3. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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