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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 27 marzo 2020


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 24 marzo 2020

L.R. 13.09.1978, n. 52, art. 23 - L.R. 29.12.2017, n. 45, art. 31 - D. Lgs. 03.04.2018, n. 34, art. 6 - Contributi alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale. Bando per l'anno 2020. DGR 1575/2019. Proroga dei termini a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Note per la trasparenza

Si dispone la proroga dei termini del bando per la presentazione delle domande di aiuto per la concessione dei contributi regionali alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale, ai sensi dell’art. 23 della L.R. 52/1978 “Legge Forestale Regionale” e dell’art. 6 del D.Lgs. 34/2018 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, approvato con DGR 1575/2019.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La L.R. 13.09.1978, n. 52 Legge Forestale Regionale, all’art. 23, comma 1, stabilisce che tutti i boschi di estensione superiore ai 100 ha siano gestiti e utilizzati in conformità ad un piano economico di riassetto forestale dei beni silvopastorali regolarmente approvato.

La norma regionale prevede un sostegno nella misura massima del 75% delle spese necessarie alla predisposizione dei suddetti Piani di Riassetto Forestale, arrivando a prefigurarne anche l’integrale finanziamento in caso di patrimoni silvopastorali scarsamente produttivi alla luce di oggettive condizioni di degrado vegetativo e stazionale.

I Piani di Riassetto Forestale riguardano proprietà silvopastorali pubbliche o private e sono ascrivibili ai Piani di Gestione Forestale di cui all’art. 6 del D.Lgs. 03.04.2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” e, alla luce delle metodologie di rilievo dendro-auxometrico adottate ai fini redazionali, consentono il monitoraggio dei dinamismi evolutivi delle superfici boscate a maggior vocazione produttiva, di maggiore pregio, nonché maggiormente interessate alla attuazione dei principi gestionali recati dall’accordo interregionale sul prelievo legnoso di cui alla DGR 29.06.2016, n. 1124.

Con DGR 1575/2019 è stato attivato, per l’anno 2020, il bando per la concessione dei contributi regionali alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale, ai sensi dell’art. 23 della L.R. 52/1978 “Legge Forestale Regionale”. Nell’allegato A del provvedimento è stata definita la data del 31 marzo 2020 come termine per la presentazione delle domande di aiuto da parte dei richiedenti.

A seguito della emergenza epidemiologica determinata dal virus COVID-2019, il 23 febbraio 2020 con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Presidente della Regione Veneto, sono state disposte una serie di misure urgenti allo scopo di contenere e contrastare la sua diffusione sul territorio di alcuni Comuni delle Regioni Lombardia e Veneto. Misure urgenti riprese dal Decreto-Legge n. 6 del 23 febbraio 2020.

Con l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020, il Ministro per la salute d’intesa con il Presidente della Regione Veneto ha adottato ulteriori misure straordinarie per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica da applicarsi sino al 1 marzo 2020.

Il 24 febbraio 2020 il Ministro dell’economia e delle finanze ha decretato il differimento del termine per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati dagli eventi eccezionali ed imprevedibili nei Comuni oggetto delle misure del DPCM del 23 febbraio 2020.

Con successivi provvedimenti del Presidente del Consiglio dei Ministri sono state prorogate le misure urgenti o ne sono state adottate di più stringenti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

le misure previste possono interferire o impedire lo svolgimento di alcune attività propedeutiche necessarie alla predisposizione delle domande di aiuto a valere sul bando approvato con la DGR n. 1575/2019 e non gestibili in modalità “a distanza” quali: procedure di gara già attivate propedeutiche alla redazione alle domande di aiuto, l’acquisizione degli atti di convenzione tra i soggetti proprietari privati, atti di incarico per la redazione del piano ad un tecnico abilitato da parte dei proprietari privati.

Al fine di evitare che tali interferenze possano impedire la partecipazione al bando approvato con DGR 1575/2019, appare opportuno disporre la proroga al 30 aprile 2020 dei termini di presentazione delle domande di aiuto a seguito delle limitazioni previste dai Decreti assunti dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 e 11 marzo 2020.

Qualora le misure previste dai DPCM, o analoghe, vengano prorogate dalle Autorità nazionali o regionali competenti alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, si incarica il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste di provvedere con proprio atto all’ulteriore congruente proroga del termine del bando approvato con DGR n. 1575/2019.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il D.Lgs. n. 112/1998 “Conferimento funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la L.R. n. 52 del 13 settembre 1978 “Legge Forestale Regionale”;

VISTO l’articolo 31 “Disposizioni in materia di pianificazione forestale” della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTO il D.Lgs. n. 34 del 3 aprile 2018 “Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali”;

VISTA la DGR n. 167 del 22 febbraio 2019 “Legge Regionale 13 settembre 1978, n. 52, art. 23 - Aggiornamento ed integrazione delle Direttive e Norme di Pianificazione Forestale”;

VISTA la DGR 1575 del 29 ottobre 2019, “L.R. 13.09.1978, n. 52, art. 23 - L.R. 29.12.2017, n. 45, art. 31 - D. Lgs. 03.04.2018, n. 34, art. 6 - Contributi alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale. Bando per l'anno 2020”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020;

VISTO il Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione  dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

VISTA l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro della salute d’intesa con il Presidente della Regione del Veneto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”;

VISTO il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 24 febbraio 2020;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

RAVVISATA la necessità di disporre la proroga di 30 giorni dei termini per la presentazione delle domande di aiuto sul bando approvato con DGR n. 1575/2019;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre la proroga sino al 30 aprile dei termini per la presentazione delle domande di aiuto relative al bando approvato con la DGR n. 1575/2019;
  3. di incaricare, qualora le misure previste vengano prorogate dalle Autorità nazionali o regionali competenti alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, il Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste di provvedere con proprio atto all’ulteriore congruente proroga dei termini del bando approvato con DGR n. 1575/2019;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR e Foreste;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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