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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 24 marzo 2020


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 303 del 10 marzo 2020

Recepimento e approvazione della programmazione biennale del Progetto attuativo della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" e delle connesse attività collaterali, valevole per gli anni scolastici 2020/2021 (Edizione 2021) e 2021/2022 (Edizione 2022), in attuazione della L.R. 48/2012.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale recepisce e approva il programma, valevole per le edizioni 2021 e 2022 (biennio scolastico 2020/2021 e 2021/2022), delle iniziative inerenti la celebrazione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, istituita dall’art. 17 della LR n. 48/2012 e che si celebra il 21 marzo di ciascun anno. Il programma delle iniziative correlate alla celebrazione è stato concordato d’intesa tra la Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che lo ha a sua volta approvato, incaricando l’Associazione Avviso Pubblico della sua realizzazione, prevedendo un equo riparto dei costi fra Giunta e Consiglio.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 28 dicembre 2012 n. 48 recante “Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, la Regione del Veneto ha inteso riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso e il coordinamento delle politiche regionali in funzione di tali obiettivi valoriali.

L’art. 17 della citata LR 48/2012 ha istituito la “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” (d’ora in poi: “Giornata regionale”) che si celebra il 21 marzo di ciascun anno, in memoria delle vittime della criminalità mafiosa e al fine di promuovere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio; il comma 3 del medesimo art.17 ha stabilito che la programmazione delle iniziative collaterali e le modalità di organizzazione della Giornata regionale siano definite di concerto tra l’Ufficio di Presidenza  del Consiglio regionale e la Giunta regionale.

Nel corso della Giornata regionale è consegnato anche il Premio legalità e Sicurezza, parimenti istituito dal medesimo art.17 comma 4 della LR 48/2012, destinato agli operatori della sicurezza che nell’anno si sono contraddistinti per particolari meriti nel campo del contrasto alle mafie, all’usura, alle truffe verso gli anziani e per la tutela del made in Italy.

La Regione del Veneto ha dato attuazione alla norma, approvando nel 2013 i criteri per l’attribuzione del Premio legalità e sicurezza e, nel 2015, avviando la prima sperimentazione attuativa della Giornata regionale. Contestualmente sono state poste le basi della prevista intesa tra L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e la Giunta regionale, in conformità a quanto stabilito dal citato art.17 comma 3, consolidatasi con l’approvazione dell’Intesa Quadro di cui alla delibera di Giunta n. 433 del 31 marzo 2015 e alla deliberazione n. 35 del 31 maggio 2016 dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

A seguito alla sopra citata Intesa Quadro, a partire dall’anno scolastico 2015/2016 la Regione del Veneto ha dato vita ad un progetto didattico-educativo, rivolto principalmente agli studenti degli istituti secondari superiori del Veneto, in collaborazione con l’associazione “Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” (della quale  è socio per espressa disposizione dell’art. 18 c.1 della medesima LR 48/2012) che ha  messo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali e la propria esperienza sui temi ai quali è statutariamente vocata. Pertanto, la celebrazione della Giornata regionale è stata sempre preparata, preceduta e seguita da iniziative collaterali che, nelle quattro edizioni che si sono sin qui realizzate, ha visto il coinvolgimento di quasi 3.000 studenti e un centinaio di docenti di tutte le province della regione (il programma attuativo delle ultime due edizioni, valevoli per il biennio 2019 e 2020,  è stato condiviso e approvato con DGR n. 1005/2018 e con Decreto del Segretario Generale del Consiglio n.31/ 2018).

Grazie a questo lavoro di preparazione gli studenti hanno potuto approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso e della corruzione, in quanto ciò rappresenta lo strumento più efficace anche per prevenire e contrastarne il radicamento nella società; a tale scopo tutti gli studenti coinvolti hanno partecipato a incontri con esperti, magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, famigliari di vittime innocenti di mafia, usufruendo anche di apposita documentazione di approfondimento, tra cui una bibliografia, una sitografia, una filmografia, slides.

Alla fine dell’anno 2019 è stato altresì prodotto e distribuito un libro che raccoglie i materiali delle edizioni 2016-2019 della Giornata regionale e le testimonianze di alcune persone e rappresentanti delle istituzioni che hanno raccontato la loro storia di impegno, in quanto testimoni diretti del crimine mafioso; il tutto accompagnato da un supporto digitale contenente gli elaborati prodotti dagli studenti partecipanti alla edizione 2018/2019 della Giornata regionale e una video-testimonianza registrata.

L’ultima edizione della Giornata regionale avrà luogo il prossimo 20 marzo a Verona.

Il lavoro portato avanti in questi anni da Avviso Pubblico con gli studenti e gli insegnanti, che nelle due ultime edizioni ha visto anche la collaborazione dell’associazione “Libera”, ha trovato il proprio coronamento proprio nel corso della celebrazione ufficiale della Giornata regionale, nella quale sono stati presentati i lavori originali prodotti dagli studenti sui temi trattati, attraverso letture di testi, performances teatrali e musicali, ecc., ottenendo ampio e convinto riscontro  e apprezzamento da parte dei presenti all’evento (fra cui le numerose Autorità e alti esponenti istituzionali della lotta al crimine organizzato e mafioso, ma anche dei familiari delle vittime innocenti di mafia). Questa esperienza maturata dagli studenti e dagli insegnanti ha prodotto significative ricadute nel territorio anche dopo la celebrazione dell’evento, grazie alle ulteriori “iniziative di restituzione” (ad esempio, intitolando edifici o luoghi pubblici a una vittima innocente della mafia) successivamente elaborate  e  concretizzate in autonomia  dagli stessi, con il coinvolgimento anche del Comune e delle associazioni locali.

In continuità con l’esperienza positiva fin qui maturata, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha ritenuto dunque utile riproporne la formula attuativa, e il relativo soggetto attuatore, anche per le edizioni 2021 e 2022 (anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022), secondo gli accordi previamente condivisi nell’ambito del tavolo di concertazione attivato in conformità alle regole stabilite nella citata Intesa Quadro.

La programmazione biennale del progetto attuativo della Giornata regionale e delle connesse attività collaterali (valevole rispettivamente per l’anno scolastico 2020/2021 e 2021/2022), proposto dall’Associazione Avviso Pubblico in analogia e in continuità con quello appena concluso, è stato pertanto approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con Decreto del Segretario Generale n.8 dell’11/02/2020, prot. Cons. reg.le n. 2744 del 17/02/2020: esso comprende l’analitica descrizione delle iniziative programmate collegate alla celebrazione delle due prossime edizioni 2021 e 2022 della Giornata regionale, con i relativi quadri economici, nonché il relativo disciplinare operativo per la regolamentazione dei rapporti fra il Soggetto incaricato dell’attuazione (Avviso Pubblico) e l’amministrazione regionale, il monitoraggio delle iniziative e l’erogazione del contributo.

A quest’ultimo proposito è stato altresì concordata e confermata la compartecipazione finanziaria regionale, equamente suddivisa tra Giunta e Consiglio, per un importo analogo a quanto già concesso nelle precedenti edizioni della Giornata regionale, pari a € 30.000,00 per ciascuna edizione (per un totale di €. 60.000,00).

In ogni caso il contributo totale erogato non può superare le spese documentate effettivamente sostenute a carico di Avviso Pubblico al netto di eventuali ulteriori contributi o introiti allo scopo percepiti, e sarà revocato o ridotto, con eventuale recupero delle somme indebitamente introitate e maggiorate degli interessi al tasso legale nel frattempo maturati, in caso di mancata o parziale realizzazione delle iniziative previste programmate o previamente concordate.

Il progetto approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale viene ora sottoposto alla Giunta regionale per la formale adesione e approvazione, a suggello dell’intesa raggiunta e per la necessaria eguale compartecipazione finanziaria che, per quanto compete alla Giunta, sarà effettuata con atto del Direttore competente mediante assegnazione ed erogazione in unica soluzione del contributo annuale di € 15.000,00 a favore del soggetto attuatore con le seguenti modalità: €. 15.000,00 da impegnare nel corrente esercizio finanziario 2020 (per l’edizione 2021 della Giornata regionale); €. 15.000,0 da impegnare a valere sui fondi che saranno allocati nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2021 (per l’edizione 2022 della Giornata regionale). Dal canto sui il Consiglio regionale ha già stanziato, con sopra citato decreto n.88/2020, le somme equivalenti annuali a valere si fondi allocati nel bilancio di previsione 2020-2022.

Da ultimo si ricorda che la celebrazione della Giornata regionale è particolarmente significativa anche perché, come accennato, nel corso della manifestazione è prevista la consegna del Premio “Legalità e sicurezza” istituito dal medesimo art.17 c. 4 della L.R. n. 48/2012 e regolamentato con Dgr n. 1976 del 28.10.2013; il premio consiste in un attestato di encomio attribuito con atto amministrativo consiliare agli operatori della sicurezza che si siano contraddistinti per particolari meriti nel campo del contrasto alle mafie, all’usura, alle truffe agli anziani e alla tutela del “Made in Italy”. Si tratta di un riconoscimento molto ambito, perché valorizza l’operato e l’abnegazione degli operatori della sicurezza nel prevenire e contrastare i fenomeni criminosi anche di stampo mafioso, contribuendo a dare lustro ai Corpi di appartenenza e visibilità nei confronti della cittadinanza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la legge regionale 28 dicembre 2012 n 48 “Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”;

Vista la Dgr n. 433 del 31 marzo 2015;

Vista la deliberazione n. 35 del 31 maggio 2016 dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale;

Vista la comunicazione prot. reg.le n.22479 del 16.01.2020 trasmessa da Avviso Pubblico;

Visto Decreto n.8 dell’11/02/2020 del Segretario Generale del Consiglio regionale, prot. Cons. reg.le n. 2744 del 17/02/2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “ Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il DSGP n. 10 del 16/12/2019 “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”del Segretario Generale della Programmazione “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;

VISTA la Dgr n. 30 del 21 gennaio 2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020 – 2022”,

delibera

  1. Di approvare unitamente alle premesse, quali parte integrante del presente provvedimento, il programma riprodotto nell’Allegato A denominato “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie – Programmazione biennale e Progetto. Anni scolastici 2020/2021 (Edizione 2021) e 2021/2022 (Edizione 2022). Legge regionale 28 dicembre 2012 n. 48”, così suddiviso: “Sezione I° “Programma attuativo ” contenente il piano delle iniziative, il calendario degli eventi e il quadro economico dei costi di ciascuna edizione della Giornata Regionale della Memoria; Sezione II° “Disciplinare operativo” contenente le regole e le condizioni per la gestione e il monitoraggio delle iniziative e per la erogazione del contributo.
  2. Di compartecipare finanziariamente all’attuazione del progetto, disponendo l’attribuzione del contributo a favore dell’associazione “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, codice fiscale 94062420362, P.I. 11246740010, con sede legale nel Comune di Grugliasco (TO), Piazza Matteotti, 50, CAP 10095, nei limiti di seguito indicati:
  • Per l’edizione 2021 della Giornata regionale è messa a disposizione la somma di € 15.000,00 (quindicimila/00) imputata al corrente anno 2020 del bilancio di previsione 2020-2022 sul capitolo 101846 che presenta sufficiente disponibilità;
  • Per l’edizione 2022 della Giornata regionale è prevista la compartecipazione finanziaria nel limite della somma di € 15.000,00 (quindicimila/00), a condizione che, nell’esercizio 2021 del bilancio di previsione 2021-2023, vi sia sufficiente disponibilità sul capitolo 101846;
  1. Di determinare in euro 30.000,00 (trentamila//00) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa corrente, a favore del beneficiario di cui al punto 2, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48 )", in conformità a quanto indicato al medesimo punto 2.
  2. Di dare atto che la Direzione Protezione Civile, a cui è stato assegnato il capitolo indicato al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza per le risorse da impegnare nell’esercizio finanziario 2020.
  3. Di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
  4. Di disporre che la liquidazione delle quote di contributo di cui al punto 2 sia erogata in unica soluzione, per ciascun anno, contestualmente ai relativi atti di impegno di spesa. In ogni caso il contributo totale erogato non può superare le spese documentate effettivamente sostenute a carico di Avviso Pubblico, al netto di eventuali ulteriori contributi o introiti allo scopo percepiti, e sarà revocato o ridotto, con eventuale recupero delle somme indebitamente introitate e maggiorate degli interessi al tasso legale nel frattempo maturati, in caso di mancata o parziale realizzazione delle iniziative previste programmate o previamente concordate nei modi e nei termini indicati in premessa e fatte salve le cautele previste nel Disciplinare operativo.
  5. Di incaricare il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
  6. Di comunicare il presente provvedimento all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  8. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_303_20_AllegatoA_416976.pdf

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