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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 287 del 10 marzo 2020
Approvazione "Bando per la concessione di contributi per sperimentare l'efficacia dei preriscaldatori installati su mezzi di trasporto pubblico ai fini dell'abbattimento delle emissioni inquinanti" e approvazione della Convenzione per l'esecuzione della stessa sperimentazione con ARPAV. DGR n. 836/2017.
L'iniziativa riguarda la conduzione di una attività sperimentale, con il coinvolgimento delle società di trasporto pubblico operanti sul territorio regionale, volta a verificare la possibilità di abbattimento delle emissioni inquinanti mediante l’utilizzo di preriscaldatori del carburante nei motori a ciclo diesel utilizzati nel parco mezzi circolante.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
Il tema dell'inquinamento atmosferico accomuna l'intero territorio italiano. La Regione del Veneto, nel quadro delle attività di gestione della qualità dell'aria e dei limiti alle emissioni inquinanti, ha posto particolare attenzione alla necessità di contribuire alla riduzione dell'inquinamento nel territorio regionale promuovendo misure strutturali per il raggiungimento di valori limite di particolato e ossidi di azoto in atmosfera imposti agli stati membri dalla vigente normativa nazionale comunitaria.
Il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (P.R.T.R.A.), approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 57 dell’11.11.2004 e il successivo aggiornamento del P.R.T.R.A., approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 90 del 16.04.2016, prevedono al riguardo specifiche azioni di intervento a favore della mobilità sostenibile e della prevenzione e riduzione delle emissioni dovute alla circolazione dei veicoli che costituisce uno dei settori di considerevole impatto sulla qualità dell’aria.
Pare opportuno ricordare che il mancato rispetto dei valori limite della qualità dell’aria previsti dalle norme vigenti, determinato dalle specifiche condizioni orografiche e meteoclimatiche che favoriscono la formazione e l’accumulo nell’aria di inquinanti, con particolare riferimento a quelli secondari quali le polveri sottili, ha comportato da parte della Commissione europea l’avvio nel 2014 di una procedura di infrazione che si è conclusa nel maggio 2018 con il deferimento dello Stato Italiano alla Corte di Giustizia Europea per la non corretta applicazione della Direttiva 2008/50/CE.
I continui superamenti dei valori limite del materiale particolato, che vengono registrati in alcune zone del territorio Veneto dalla rete di rilevamento della qualità dell’aria nel periodo invernale, comportano l’interessamento a detta procedura anche della nostra Regione.
Con deliberazione dalla Giunta Regionale n. 836 del 6.06.2017 è stato approvato il “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”, successivamente sottoscritto in data 9.06.2017 dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dai Presidenti della Regione Emilia – Romagna, della Regione Lombardia, della Regione Piemonte e della Regione del Veneto.
A seguito della sottoscrizione dell’Accordo, la Giunta regionale è intervenuta, tra l’altro, in uno dei settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti avviando, a partire dal 2017, un Programma di azioni regionali per la concessione di contributi per la riduzione delle emissioni dei veicoli circolanti.
Proseguendo nell’attuazione delle azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, si ritiene opportuno perseguire ulteriormente la riduzione dell’inquinamento atmosferico agendo direttamente sul contenimento delle emissioni, proponendo un nuovo bando diretto ad agevolare la sperimentazione dell’efficacia dell’installazione di preriscaldatori sull’impianto di alimentazione dei motori a ciclo diesel utilizzati nel parco mezzi delle aziende di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale.
In particolare, il bando è volto ad assegnare un contributo economico alle Aziende di trasporto pubblico disponibili a mettere a disposizione alcuni loro mezzi, di varie classi emissive, per la sperimentazione suddetta.
A ristoro dei costi che le Aziende aderenti all’iniziativa dovranno sostenere per l’acquisto e l’installazione dei preriscaldatori nonché per il trasferimento dei mezzi scelti ai laboratori di ricerca che ARPAV indicherà, viene stabilito un contributo pari a € 2.500,00 (duemilacinquecento/00), ogni onere compreso, per ciascun veicolo sottoposto a sperimentazione.
Le informazioni utili alla partecipazione al bando sono riportate nell’Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Al fine di provvedere ad una adeguata organizzazione e al controllo tecnico dell’iniziativa, si propone di affidare ad ARPAV, Ente Strumentale della Regione del Veneto, le attività di direzione della sperimentazione riconoscendo alla stessa una somma pari a € 40.000,00 (quarantamila/00), ogni onere compreso, quale contributo per le spese che dovrà sostenere.
Al riguardo, si propone l’approvazione lo schema di convenzione, riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, finalizzato a delineare le modalità operative per lo svolgimento dell’attività, incaricando contestualmente il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio della firma del documento definitivo.
Viene determinato nella somma complessiva di Euro 165.000,00 (centosessantacinquemila/00 euro) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri provvedimenti il Direttore della Direzione Ambiente, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100051 del bilancio regionale 2020 denominato “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Acquisto di beni e servizi (art. 70, d.Lgs 31.03.1998, n.112 - l.r. 21.01.2000, n.3)”, che presenta sufficiente disponibilità.
Al fine di ottenere un congruo volume di dati, l’attività di sperimentazione avrà una durata pari a 18 mesi; entro i successivi 6 mesi ARPAV dovrà trasmettere la relazione contenente la valutazione esplicita sull’efficacia della installazione dei preriscaldatori sui veicoli.
In nessun caso le Aziende di trasporto pubblico potranno ottenere vantaggi economici di tipo commerciale in ragione dello svolgimento dell’attività suddetta.
Le Aziende di trasporto pubblico interessate potranno presentare istanza di contributo secondo i modelli allegati al bando, fornendo un elenco indicativo dei mezzi disponibili per la sperimentazione.
L’elenco delle Aziende ammesse a contributo sarà approvato con provvedimento del Direttore della Direzione Ambiente.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 57 dell’11.11.2004;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 90 del 16.04.2016
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 836 del 6.06.2017;
VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;
delibera
(seguono allegati)
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