Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 20 marzo 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 285 del 10 marzo 2020

Fondo Unico regionale per lo sviluppo economico e per le attività produttive. Proposta di ripartizione di ulteriori risorse per l'anno 2020. Art. 55, comma 5, legge regionale 13 aprile 2001, n. 11. Deliberazione della Giunta regionale n. 11/CR del 14 febbraio 2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l'ulteriore ripartizione per il 2020 del Fondo Unico regionale per lo sviluppo economico e le attività produttive.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La legge regionale 13 aprile 2001 n. 11 recante “Conferimento di compiti e funzioni alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n, 112” all’articolo 55 ha istituito il Fondo Unico regionale per lo sviluppo economico e per le attività produttive (di seguito denominato “Fondo Unico regionale”) nel quale confluiscono le risorse statali relative alle funzioni in materia di incentivi alle imprese e alle cooperative (art. 55, comma 3). La norma citata demanda alla Giunta regionale il compito di determinare la ripartizione e i criteri di erogazione delle risorse del suddetto Fondo Unico regionale, sentita la competente Commissione consiliare (art. 55, comma 5).

Attualmente nel capitolo di spesa 23701 “Spese per l’esercizio di funzioni e compiti conferiti alla Regione in materia di incentivi alle imprese – Risorse vincolate (Art. 55, L.R. 13/4/2001, n. 11 – Art. 22, comma 3, lett. B) L.R. 5/4/2013, n. 3)” la disponibilità è di euro 3.713.942,26, a seguito dei rientri dalla misura 1.2. “Fondo di rotazione dell’artigianato” del Docup obiettivo 2 - 2000-2006, gestito da Veneto Sviluppo S.p.A. e dal Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo delle cooperative di cui all'art. 1 della legge 27 febbraio 1985, n. 49, denominato Foncooper, gestito dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.A..

La legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto”, all’art. 18, comma 1, attribuisce alla Giunta regionale il compito di definire apposite forme di agevolazione volte a dare concreta attuazione alle politiche di sviluppo a supporto delle imprese artigiane.
Per il perseguimento delle succitate finalità, il successivo comma 2 dell'art. 18 della predetta legge regionale dispone l’istituzione del “fondo per lo sviluppo dell’artigianato veneto”, nel quale confluiscono le risorse finanziarie destinate agli interventi a favore delle imprese artigiane. Nel dettaglio, l’art. 29, commi 2 e 3, della richiamata normativa specifica che agli oneri derivanti dall’applicazione dell’articolo 18 si fa fronte con le risorse di cui al Fondo unico regionale per lo sviluppo economico e per le attività produttive (articolo 55 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112").

Al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all’art. 18 della richiamata legge regionale n. 34 del 2018, traducendo le indicazioni ivi contenute in un sistema coordinato di interventi puntuali, la Giunta regionale ha approvato, con deliberazione n. 988 del 12 luglio 2019, il documento denominato “Interventi a favore dell’artigianato veneto”. Nell’ambito degli strumenti agevolativi individuati dal documento rientra la Linea di intervento A “Interventi rivolti alla generalità delle imprese artigiane”, la quale comprende la Misura 1 “Voucher per l’assistenza alle imprese” che prevede l’utilizzo dello strumento del voucher allo scopo di sostenere le imprese artigiane con riferimento a diversi ambiti di interesse: processi di digitalizzazione, passaggio generazionale, credito e finanza, internazionalizzazione, innovazioni di prodotto e di processo e innovazione organizzativa.

Pertanto, per stimolare la diffusione della cultura digitale tra le imprese artigiane del territorio e sostenere l'artigianato veneto tramite percorsi di consulenza e di accompagnamento finalizzati al trasferimento aziendale, che coinvolgano sia la parte cedente che il cessionario, con deliberazione n. 1866 del 17 dicembre 2019, la Giunta regionale ha approvato un bando di selezione dei beneficiari, per un importo complessivo di euro 3.100.000,00.

Si propone, quindi, di destinare euro 3.100.000,00 al finanziamento del suddetto bando e le risorse residue, pari a euro 613.942,26, ad incrementare la dotazione finanziaria del bando di incentivazione dell'imprenditoria giovanile, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 27 gennaio 2020, in attuazione della legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57 “Interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile veneta”. Si precisa che al finanziamento di quest'ultimo bando, le cui domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 di martedì 10 marzo 2020 fino alle ore 17.00 di mercoledì 11 marzo 2020, al momento sono state destinate risorse pari ad euro 2.650.000,00.

Per quanto sopra, con riferimento al Bilancio dell’esercizio 2020, si ritiene di destinare le disponibilità presenti nel capitolo di spesa 23701 del Fondo Unico regionale come di seguito:
a) una quota di risorse, pari complessivamente a euro 3.100.000,00, a favore degli interventi a sostegno delle imprese artigiane ai sensi dell’art. 18 della legge regionale n. 34 del 2018 e, in particolare, all'attuazione del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1866 del 17 dicembre 2019;
b) una quota di risorse, pari complessivamente a euro 613.942,26, al capitolo 23016 "Strumenti agevolativi per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile (art. 3, L.R. 24/12/1999, n.57 - art. 24, L.R. 06/04/2012, n.13)" e, in particolare, all'ulteriore finanziamento del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 27 gennaio 2020.

Ai sensi dell’articolo 55, comma 5, della legge regionale n. 11 del 2001, la Terza Commissione consiliare, nella seduta del 26 febbraio 2020, ha espresso parere favorevole all'unanimità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34;

VISTA la legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 988 del 12 luglio 2019, n. 1866 del 17 dicembre 2019 e n. 82 del 27 gennaio 2020;

VISTO l'articolo 55, comma 5, della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la deliberazione n. 11/CR del 14 febbraio 2020;

VISTO il parere favorevole della Terza Commissione consiliare rilasciato in data 26 febbraio 2020;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante della presente deliberazione;

2. di destinare, con riferimento al Bilancio dell’esercizio 2020, le disponibilità presenti nel capitolo di spesa 23701 del Fondo Unico regionale come di seguito:

a) una quota di risorse, pari complessivamente a euro 3.100.000,00, a favore degli interventi a sostegno delle imprese artigiane ai sensi dell’art. 18 della legge regionale n. 34 del 2018 e, in particolare, all'attuazione del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1866 del 17 dicembre 2019;

b) una quota di risorse, pari complessivamente a euro 613.942,26, al capitolo 23016 "Strumenti agevolativi per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile (art. 3, L.R. 24/12/1999, n.57 - art. 24, L.R. 06/04/2012, n.13)" e, in particolare, all'ulteriore finanziamento del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 27 gennaio 2020;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
 

Torna indietro