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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 17 marzo 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 160 del 14 febbraio 2020

Approvazione del piano annuale delle attività anno 2020 dell'ente strumentale Veneto Lavoro. Art. 13, comma 3, legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i. Deliberazione n. 139/Cr del 24 dicembre 2019.

Note per la trasparenza

Il piano annuale delle attività dall’ente strumentale Veneto Lavoro deve essere approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali e della commissione consiliare competente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’Ente regionale Veneto Lavoro, istituito con la Legge Regionale n. 31/1998, art. 8, è un ente strumentale della Regione, con personalità giuridica di diritto pubblico, ed è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile, patrimoniale. Le funzioni ed attività svolte da Veneto Lavoro, in conformità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale, sono indicate all’art. 13 della Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3, come modificata dalla Legge regionale 27 giugno 2016, n. 18 e dalla Legge regionale 25 ottobre 2018, n. 36.

Con tale ultima modifica, nel quadro delle riforme delineate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, e dal Decreto Legislativo n. 150/2015 di riforma del mercato del lavoro, sono state attribuite a Veneto Lavoro ulteriori funzioni legate alla direzione e al coordinamento operativo della rete dei Servizi Pubblici per l’impiego, con conseguente gestione del personale dedicato ai servizi, nonché dei beni e dei servizi necessari all’assolvimento delle funzioni.

La LR n. 3/2009 e s.m.i. prevede, all’art. 13, comma 3, che il piano annuale delle attività dell’ente strumentale Veneto Lavoro sia approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della commissione consiliare competente, nonché della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali.

Il capitolo 1 del Piano 2020 di Veneto Lavoro (Allegato A) descrive l’attività dell’Ente nel contesto dei profondi cambiamenti avvenuti in particolare nell’ultimo anno, con riferimento alle funzioni previste dalla LR n. 3/2009. Al punto 1.3 vengono indicate le linee strategiche dell’attività dell’Ente, che vengono predisposte in conformità agli indirizzi dettati dalla programmazione regionale in materia di occupazione e mercato del lavoro, e di gestione della rete pubblica dei servizi per il lavoro. Al punto 1.5 viene istituito il collegamento con il “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) in Veneto” approvato con DGR n. 1770/2019, in attuazione di quanto previsto con DM 28 giugno 2019.

Nel capitolo 2 viene descritta l’organizzazione e la gestione dell’Ente, con riferimento al Regolamento di organizzazione che è lo strumento con cui l’Ente opera per la gestione organizzativa. Vengono indicate le Unità organizzative e Territoriali in cui si articola l’Ente, che sono la Direzione, la U.O.1 Bilancio, Affari generali e Approvvigionamenti, la U.O.2 Personale, la U.O.3 Sistema Informativo Lavoro Veneto, la U.O.4 Osservatorio regionale Mercato del Lavoro, la U.O.5 AT Gestione Fondi Europei, la U.O.6 Unità di Crisi e servizi alle Imprese, la U.O.7 Veneto Welfare, la U.O.8 Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro e 4 U.O.T. Unità Organizzativa Territoriale. Al punto 2.3 si dà conto dell’approvazione del piano triennale dei fabbisogni del personale 2019-2021, del quale la Giunta ha preso atto con le deliberazioni n. 766/2019 e n. 1464/2019 (adeguamento del Piano alla luce del DM 28 giugno 2019, di approvazione del Piano straordinario di potenziamento dei CPI e delle politiche attive del lavoro) e delle procedure adottate per adeguare l’organico dell’Ente alle nuove funzioni assegnate.

Con il capitolo 3 si entra nel vivo dell’organizzazione e delle attività delle singole U.O.

In particolare, la U.O. I, nell’ambito della gestione dei servizi per l’impiego farà fronte a tutti i servizi necessari per la gestione dei CPI, con riferimento sia ai servizi per la gestione amministrativa del personale diretto e/o aggiuntivo che ai servizi logistici.

La U.O. 2 invece ha il compito di gestire il personale in organico, i collaboratori e professionisti e porterà a conclusione tutte le procedure concorsuali in essere, previste nell’ambito del Piano di potenziamento dei CPI.

L’obiettivo della U.O.3 è progettare e implementare il nuovo sistema informativo di Veneto Lavoro e dei Centri per l’Impiego al fine di garantire il funzionamento del sistema in tutte le sedi operative, di assicurare la progettazione e il supporto del sistema informativo del lavoro dell’Ente, cioè del sistema a supporto delle attività in materia di Borsalavoroveneto (ora CliclavoroVeneto) e Sistema Informativo Lavoro del Veneto (SILV).

La U.O. 4 continuerà, in collaborazione con le altre U.O., nel perseguimento degli obiettivi legati al mantenimento e l’arricchimento delle informazioni disponibili sul mercato del lavoro regionale, congiunturali e strutturali, all’analisi dei profili professionali anche per contribuire alla definizione dei fabbisogni formativi e delle politiche regionali di formazione; al monitoraggio dell’impatto delle politiche del lavoro, comunitarie, nazionali e regionali; al mantenimento dei rapporti con il circuito nazionale degli Osservatori, con particolare attenzione agli Osservatori regionali delle altre regioni; alla realizzazione di indagini su tematiche specifiche.

La U.O. 5 proseguirà nelle attività riguardanti all’Assistenza Tecnica (AT) alla programmazione e gestione dei fondi strutturali FSE, all’Assistenza Tecnica (AT) alla gestione dei Fondi della Direzione Immigrazione e della Direzione Sociale, e all’AT alla sede Bruxelles della Regione del Veneto.

La U.O. 6 mantiene l’obiettivo di assicurare le attività di assistenza alla Direzione lavoro nelle crisi aziendali, e nelle azioni di assistenza tecnica e di ricerca relative ai progetti di reindustrializzazione. Si prevede di ampliare il raggio d’azione dell’intervento regionale in una duplice direzione, stimolando e supportando azioni strutturate o sperimentali che favoriscano, in via preventiva, efficaci politiche di ristrutturazione delle imprese impegnate in processi di riposizionamento competitivo, ovvero, in via successiva, di riconversione delle imprese declinanti e di reindustrializzazione dei siti dismessi, nella prospettiva del sostegno della tenuta dei livelli occupazionali.

Una attività relativamente nuova gestita da Veneto Lavoro riguarda lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto, di cui si occupa la U.O. 7 “Veneto Welfare”, i cui obiettivi sono la promozione delle forme di welfare integrato sul territorio, la costruzione un sistema di accreditamento delle forme di welfare collettive, la realizzazione di una Welfare Academy e di un Osservatorio sul Welfare.

L’ultima U.O., la 8, ha l’importante compito di garantire la funzione di coordinamento e controllo dei CPI, ed in particolare la direzione e coordinamento della rete pubblica dei servizi per il lavoro, il monitoraggio delle attività di erogazione della rete pubblica dei servizi per il lavoro con riferimento ai Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), il supporto alla Regione del Veneto e agli organismi interistituzionali e di concertazione nel disegno e valutazione di politiche del lavoro regionali e nel loro coordinamento con gli indirizzi nazionali.

Infine, le quattro U.O.T. raggruppano gli ambiti provinciali e i CPI e dipendono dalla Direzione dell’Ente. L’organizzazione territoriale e l’erogazione dei servizi dei CPI fanno riferimento principalmente al DM n. 4/2018 con il quale sono state definite le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali, i LEP da erogare su tutto il territorio nazionale ed infine i tempi di convocazione delle diverse categorie di utenti. L’Ente, in sintonia con le linee strategiche dell’Amministrazione regionale, si pone l’obiettivo di produrre un tangibile miglioramento della performance dei CPI.

Sul piano annuale delle attività dell’ente strumentale Veneto Lavoro sono stati acquisiti il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 9 dicembre 2019, ed il parere positivo all’unanimità della Sesta Commissione Consiliare (parere alla Giunta Regionale n. 490 espresso nella seduta del 15 gennaio 2020).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 13, comma 3 della Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i.;

VISTO l'art. 54 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 1770/2019;

VISTO il Piano annuale delle attività di Veneto Lavoro 2020, sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale con il decreto direttoriale n. 343 del 18 novembre 2019 trasmesso alla Direzione Lavoro della Regione Veneto e registrato con protocollo n. 497338 del 19 novembre 2019;

VISTO il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 9 dicembre 2019;

VISTA la propria deliberazione n. 139/Cr del 24 dicembre 2019;

VISTO il parere favorevole della Sesta Commissione Consiliare espresso alla Giunta Regionale n. 490 espresso nella seduta del 15 gennaio 2020;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare il piano annuale delle attività anno 2020 dell’ente strumentale Veneto Lavoro, allegato al presente provvedimento (Allegato A), che ne forma parte integrante e sostanziale;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_160_20_AllegatoA_415305.pdf

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