Home » Sommario Leggi Regionali » Dettaglio Decreto » Dettaglio Atto di Enti Vari » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 157 del 14 febbraio 2020
Formazione specifica in medicina generale: individuazione delle sedi formative e degli organismi didattico-formativi ai sensi del D. Lgs. n. 368/1999 e s.m.i.
Il presente atto individua, ai sensi degli artt. art. 26, 27 e 28 del D. Lgs. n. 368/1999 e s.m.i., le sedi, le strutture e gli organismi didattico-formativi per lo svolgimento del corso triennale di formazione specifica in medicina generale.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Nell’ambito della programmazione regionale, così come definita dalla L.R. n. 48 del 28/12/2018, il medico di medicina generale ricopre un ruolo centrale nell'assistenza territoriale e per la presa in carico della cronicità, quale grande sfida dell’attuale sistema sanitario. In Veneto la formazione rappresenta la chiave di volta per attuare l'evoluzione del modello organizzativo territoriale, valorizzando il patrimonio dell'esperienza sviluppata in questi anni, e soprattutto promuovendo lo sviluppo dei team di assistenza primaria composti da medici di medicina generale, infermieri, supportati dai collaboratori di studio.
In particolare la Scuola di formazione specifica in medicina generale si connota per un forte radicamento nell'organizzazione dell'assistenza primaria regionale: i tirocini pratici svolti presso gli studi dei medici di medicina generale e presso le strutture della rete distrettuale ed ospedaliera di tutta la Regione perseguono l’obiettivo di valorizzare le competenze dei professionisti che lavorano nel sistema sanitario regionale e che, in qualità di tutor, sono responsabilizzati nel trasferire conoscenze ed abilità ai nuovi medici.
A fronte delle carenze di medici di medicina generale che si riscontrano nell'intero territorio regionale conseguentemente all’ondata di pensionamenti, la Regione Veneto ha inteso proseguire nell’incremento del numero di posti messi a concorso, comunicando al Coordinamento Tecnico Area Assistenza Territoriale - Commissione Salute un fabbisogno per l’anno 2019 pari a 118 posti.
Inoltre, relativamente al triennio formativo 2019-2022, trova applicazione l'art. 12 del D.L. n. 35/2019 come convertito in L. n. 60/2019 che, sempre in collegamento alla carenza di medici, al comma 3 ha disposto: " … Fino al 31 dicembre 2021 i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale e già risultati idonei al concorso per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale, che siano stati incaricati, nell'ambito delle funzioni convenzionali previste dall'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale per almeno ventiquattro mesi, anche non continuativi, nei dieci anni antecedenti alla data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione al concorso per l'accesso al corso di formazione specifica in medicina generale, accedono al predetto corso, tramite graduatoria riservata, senza borsa di studio".
Considerate le rilevazioni delle carenze relative all'anno 2018 (ultimo dato disponibile poiché nel 2019 le procedure di assegnazione erano ancora in corso secondo le nuove disposizioni vigenti in materia - artt. 34 e 62 introdotti dall'Accordo collettivo nazionale del 21/06/2018), a seguito dei successivi incontri tra le Regioni e il Ministero e di quanto da ultimo concordato in sede di Commissione Salute nella seduta del 18/09/2019, alla Regione Veneto sono stati attribuiti ulteriori 80 posti.
Alla luce di quanto sopra, con D.G.R. n. 1375/2019 è stato quindi approvato il bando ordinario di concorso per 118 posti e l’avviso relativo alla graduatoria riservata ex D.L. n.35/2019 come convertito in L. n. 60/2019 per 80 posti.
In continuità con quanto disposto con la D.G.R. n. 1763/2018, si propone di:
Relativamente al XIII corso triennale ordinario ed i soprannumerari ammessi al medesimo triennio formativo 2017-2020, ex L. n. 401/2000, si proseguirà sino al completamento del percorso formativo; in tema si rinvia all’Allegato A) della D.G.R. n.1738/2015 in materia di ruoli e funzioni, di cui si confermano i contenuti compatibilmente con quanto previsto dal presente atto e all’Allegato B della D.G.R. n. 1738/2015, relativo al piano formativo, di cui si confermano i contenuti.
Si propone, inoltre, di approvare l’Allegato A), parte integrante del presente atto, relativo ai componenti degli organismi didattico-formativi, nello specifico:
Si propone inoltre di approvare l’elenco aggiornato dei Tutor della medicina generale abilitati di cui alla D.G.R. n. 1763/2018 a seguito della frequenza del percorso formativo regionale organizzato ai sensi del decreto del Direttore dell’U.O. Cure primarie e Strutture socio-sanitarie territoriali n. 4 del 25/03/2019, come da Allegato B) del presente provvedimento e parte integrante dello stesso.
Annualmente in sede di riparto del Fondo Sanitario Nazionale, ai sensi del combinato disposto dell’art. 5 del D.L. n. 27/1988 (convertito in L. n. 109/1988) e dell’art.1, co. 2 del D. Lgs, n. 56/2000, vengono accantonati fondi vincolati al finanziamento delle borse di studio per le attività di formazione specifica in medicina generale, che costituiscono in seguito oggetto di specifica deliberazione C.I.P.E. di ripartizione tra le Regioni; provvedimento assunto su proposta del Ministero della Salute e di Intesa della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.
Con Intesa Rep. Atti n. 213/CSR del 22/11/2018 sono state assegnate risorse vincolate e finalizzate del Fondo Sanitario Nazionale 2018 alla Regione Veneto per complessivi euro 3.644.254,81 destinate al finanziamento delle borse di studio aggiuntive (66), e relative spese organizzative, per l’intero triennio formativo 2018-2021 (3 annualità).
Con Intesa Rep. Atti n. 185/CSR del 07/11/2019 sono state assegnate risorse vincolate e finalizzate del Fondo Sanitario Nazionale 2019 alla Regione Veneto per complessivi euro 3.488.323,18 destinati al finanziamento delle borse di studio (singole annualità), e relative spese organizzative, del triennio 2017-2020 per la 3^ annualità, del triennio 2018-2021 per la 2^ annualità, del triennio 2019-2022 per la 1^ annualità.
Poiché la vigente disciplina (art. 28 del D. Lgs. n. 368/1999) dispone che il corso in parola sia attivato e organizzato dalle Regioni e dalle Province Autonome, gli oneri complessivi connessi alla realizzazione delle attività formative nel Veneto fanno carico alla Regione Veneto. Ai fini di quantificare gli oneri a venire, tenuto conto anche della maggiore spesa (sia per oneri organizzativi-amministrativi e logistici, che didattici) derivante dal significativo incremento del numero dei corsisti, i costi per l’A.A. 2019-2020 si possono quantificare indicativamente in complessivi euro 5.300.000,00.
Tuttavia la puntuale determinazione dei costi di ciascuna annualità di corso, l’assunzione dei relativi impegni di spesa e la definizione della tempistica di erogazione, nonché le modalità di rendicontazione a carico delle Aziende Ospedaliere sede delle attività didattico-formative e della Fondazione Scuola di Sanità Pubblica saranno oggetto di specifici provvedimenti del Direttore dell’U.O. Cure primarie e Strutture socio-sanitarie territoriali afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA e saranno liquidati tramite Azienda Zero, istituita ex L.R. n. 19/2016, quale Ente di governance della Sanità veneta e a supporto della programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale.
A tal proposito si precisa che:
Copia del presente provvedimento verrà trasmesso all’Azienda Ospedaliera di Padova, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all’Azienda ULSS 2 “Marca trevigiana” che, nelle more del provvedimento regionale di finanziamento relativo all’annualità 2019-2020, provvederanno a garantire la regolare prosecuzione dell’attività dei corsi di formazione specifica in medicina generale già attivati; copia dello stesso verrà altresì trasmesso alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per quanto previsto dal presente provvedimento.
La responsabilità istituzionale e gestionale della Formazione specifica in medicina generale, in particolare l’attività di programmazione in applicazione alla normativa nazionale e regionale di riferimento, ivi compresa l’elaborazione dei bandi, la costituzione delle commissioni di concorso per l’accesso e di esame finale, la trasmissione dei dati ed i rapporti con il Ministero, la verifica delle rendicontazioni, si conferma in capo all’U.O. Cure primarie e Strutture socio-sanitarie territoriali.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'articolo 2, comma 2, della L. R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il D. Lgs. n. 368/1999 e s.m.i.;
VISTE le Leggi n. 401/2000 e n. 60/2019;
VISTA la L. R. n. 19/2016;
VISTA la L. R. n. 48/2018;
VISTE le Intese Rep. Atti n. 213/CSR del 22/11/2018 e n. 185/CSR del 07/11/2019;
VISTE le DD.GR n. 1738/2015, n. 2167/2017, n. 1763/2018 e n. 1735/2019;
VISTI i Decreti del Direttore dell’U.O. Cure primarie e Strutture socio-sanitarie territoriali n. 73/2018, n. 4/2019, n. 22/2019 e n. 47/2019;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro