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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 18 del 11 febbraio 2020


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 71 del 27 gennaio 2020

Proposta irrevocabile di acquisto una casa cantoniera, di proprietà della Regione, sita in Comune di Alleghe, su S.R. n. 203 "Agordina" km 54+325. Presa d'atto della congruità della proposta pervenuta e autorizzazione all'espletamento della procedura di evidenza pubblica; art. 51, L.R. 45/2017 e art. 16, L.R. 7/2011.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto pervenuta per la casa cantoniera, di proprietà della Regione del Veneto, sita in Comune di Alleghe, loc. Caprile (BL) su S.R. n. 203 “Agordina” km 54+325. Si autorizza, ai sensi dell’art. 16, L.R. 7/2011, come modificato dall’art. 51, L.R. 45/2017, l’espletamento della conseguente procedura di evidenza pubblica.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione sta dando attuazione al Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare, di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011.

Con l’art. 51, L.R. 45/2017 sono state introdotte alcune significative modifiche alla L.R. 7/2011.

La disposizione prevede, tra l’altro, che “gli enti pubblici o soggetti privati possono, in relazione ai beni compresi nel piano per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni, che è sottoposta ad esame di congruità da parte di uno dei soggetti di cui al comma 3 quater, entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della proposta medesima, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all'andamento del mercato”.

Nel caso in cui il valore indicato nella proposta di acquisto risulti congruo, il medesimo costituirà base d’asta ai fini dell’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica. In presenza di più offerte, nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa ed in conformità alle disposizioni previste per l’amministrazione del patrimonio e della contabilità generale dello Stato, le procedure concorsuali di vendita potranno prevedere, entro termini predeterminati dal bando, forme di rilancio successivo, anche telematico, da parte del proponente e del miglior offerente, ai sensi dell’art. 73, comma a) e 74, R.D. 827/1924. Il tempo di estinzione della candela vergine sarà sostituito da un tempo orario non inferiore a giorni uno. Qualora invece il pubblico incanto sia andato deserto la Regione può alienare il bene al soggetto che ha presentato la proposta irrevocabile d’acquisto.

Con DGR 1148/2018 si è proceduto ad approvare un aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione e ad adeguare le Linee Guida, contenute nell’allegato A della deliberazione, al nuovo assetto normativo, che consente di far precedere gli esperimenti di asta pubblica da preventivi avvisi di manifestazione di interesse.

Per quanto concerne l’immobile in questione, con nota 14.09.2017 prot. 385012, la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica ha dichiarato che non sussiste alcuna necessità di utilizzo dello stesso per l’esercizio delle funzioni in materia di rete stradale.

Con provvedimento 22.01.2018, la Commissione regionale per il Patrimonio culturale del Veneto del MIBAC ha accertato la sussistenza dell’interesse culturale del cespite. Con successivo provvedimento datato 23.07.2018 il medesimo ente ne ha autorizzato l’alienazione, con prescrizioni.

All’esito dell’istruttoria espletata dagli uffici competenti, pertanto, la casa cantoniera sita in Comune di Alleghe, loc. Caprile (BL), (S.R. n. 203 “Agordina” km 54+325), catastalmente censita al Catasto Terreni del Comune di Alleghe al Fg. 1, mapp. 12 ed al Catasto Fabbricati  Fg. 1, mapp. 12, cat. A/4, è stata inserita nel Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare, approvato con DGR 1148/2018. Il bene è stato inizialmente stimato in euro 35.000,00.

Con l’aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare, effettuato con DGR 1340/2019, si è proceduto ad una rivisitazione del valore dell’immobile, rideterminata in euro 20.000,00, in considerazione dei danni provocati dal noto evento calamitoso “Vaia” che ha duramente colpito, a fine ottobre 2018, molte aree ed edifici delle Dolomiti venete.

Peraltro, nelle more dell’avvio dei bandi di asta pubblica, sono pervenute n. 2 proposte irrevocabili di acquisto: la prima in data 27.11.2019 prot. 511944, con importo offerto pari ad euro 20.000,00, la seconda in data 06.12.2019 prot. 527132, per un importo pari ad euro 12.000,00. Gli uffici regionali hanno preso in considerazione, ai fini della valutazione della congruità, l’offerta di importo più elevato.

La proposta irrevocabile in questione, di importo pari a quello indicato nel Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare del 2019, è stata corredata da idoneo deposito cauzionale.

Come si evince dalla relazione di congruità datata 18.12.2019, sottoscritta dal Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio (SDP), tale importo deve considerarsi in linea con l’effettivo valore di mercato dell’immobile.

Pertanto, come previsto dall’art. 16, comma 3 sexies,  L.R. 7/2011, esso potrà costituire la base d’asta ai fini del successivo espletamento della fase ad evidenza pubblica, della quale si propone di autorizzare l’avvio.

Il Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio, è incaricato di predisporre il relativo schema di bando.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, art. 16;

VISTO l’art. 54, L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012, Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 30.12.2016 n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, art. 26;

VISTO l’art. 51, L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la DGR 1148 del 07.08.2018 “L.R. 7/2011, art. 16. Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. DGR/CR 60/2018”;

VISTA la DGR 1340 del  23.09.2019 “L.R. 7/2011, art. 16. Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. DGR/CR n. 89/2019”;

Vista la documentazione agli atti

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto della casa cantoniera, di proprietà della Regione del Veneto, sita in Comune di Alleghe (BL) loc. Caprile, su S.R. n. 203 “Agordina” km 54+325 effettuata dal Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio,  per l’importo di euro 20.000,00;
  1. di autorizzare il Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio all’espletamento delle previste procedure ad evidenza pubblica ed agli adempimenti conseguenti;
  1. di autorizzare sin d’ora, in esito alla proceduta di evidenza pubblica, l’alienazione del bene al migliore offerente;
  1. di dare atto che nessun onere graverà a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione.

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