Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 28 gennaio 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1999 del 30 dicembre 2019

Eccezionali eventi atmosferici che il giorno 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle Province di Belluno e Padova. OCDPC n. 411/2016 e n. 457/2017. Definitivo subentro della Regione del Veneto nella attuazione delle attività connesse al completamento degli interventi finalizzati al ripristino del territorio gravemente danneggiato dagli eventi. Disposizioni attuative. Quadro delle azioni e indicazioni per il trasferimento, nel bilancio regionale, delle risorse disponibili nella Contabilità Speciale n. 6038.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, a seguito della conclusione della gestione in Contabilità Speciale delle risorse destinate al ripristino dei danni e alla messa in sicurezza del territorio delle Province di Belluno e Padova danneggiato dagli eccezionali eventi atmosferici del 14 settembre 2015, ha lo scopo di definire le attività per il definitivo subentro della Regione nella gestione del superamento dell’emergenza in argomento. In particolare viene individuato il Soggetto referente per il coordinamento delle attività, vengono impartite le prime disposizioni operative e viene adottata la proposta di utilizzo delle economie accertate sulla Contabilità Speciale al termine della gestione transitoria inviata al Dipartimento della Protezione Civile per la preventiva approvazione.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Come noto, il giorno 14 settembre 2015 il territorio delle Province di Belluno e Padova è stato colpito da eccezionali eventi atmosferici che hanno determinato gravi danni sul territorio.

In tale contesto emergenziale, ai sensi della normativa vigente, con Delibera del Consiglio dei Ministri (DCM) 10 maggio 2016 è stato dichiarato lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data del provvedimento stesso, successivamente prorogato fino al 10 maggio 2017 con DCM 24 novembre 2016.

La citata DCM 10 maggio 2016 ha inoltre disposto lo stanziamento della somma di 4,1 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5-quinquies, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, per l’attuazione dei primi interventi finalizzati al superamento della situazione emergenziale.

Le suddette risorse sono state quindi trasferite sulla Contabilità Speciale n. 6038, all’uopo aperta presso la Tesoreria dello Stato di Venezia e intestata al Commissario delegato.

In data 18 novembre 2016 è stata emanata l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 411 - G.U. n. 282 del 2 dicembre 2016 - recante “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che il giorno 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle Province di Belluno e di Padova” con la quale il Direttore della Struttura di progetto Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi è stato nominato Commissario delegato nonché definite le attività necessarie per il superamento dell’emergenza.

Ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’OCDPC n. 411/2016, il Commissario delegato ha quindi predisposto, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, il piano degli interventi secondo le seguenti voci di spesa:

  1. interventi realizzati nella fase di prima emergenza per rimuovere situazioni di rischio e per assistenza e ricovero delle popolazioni colpite;
  2. interventi per la messa in sicurezza delle aree;
  3. interventi urgenti per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni;
  4. contributi per l’autonoma sistemazione.

Con note prot. n. RIA/9882 del 08/02/2017 e prot. n. RIA/33095 del 16/05/2017 il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il Piano degli Interventi e autorizzato la successiva rimodulazione, nel rispetto dello stanziamento complessivo pari ad euro 4.100.000,00.

Nel corso della gestione commissariale, con Ordinanza Commissariale n. 1/2017 è stato individuato il Soggetto Attuatore per il Settore pianificazione ed esecuzione limitatamente agli interventi relativi a opere idrauliche/geologiche di competenza delle strutture regionali del Genio Civile.

Al termine della gestione commissariale, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con OCDPC n. 457 dell’1 giugno 2017 – G.U. n. 135 del 13 giugno 2017- ha individuato la Regione del Veneto quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità determinatosi in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici che il giorno 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle Province di Belluno e di Padova.

In particolare come stabilito all’art. 1, comma 2, della citata OCDPC n. 457/2017 il Direttore della Struttura di progetto Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi è stato individuato quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attività già formalmente approvati alla data di adozione della medesima ordinanza. A tale scopo, il successivo comma 5 della OCDPC n. 457/2017 autorizzava il Direttore della suddetta Struttura di progetto, ora Direzione Gestione Post Emergenza connessa ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, all’utilizzo delle risorse disponibili sulla Contabilità Speciale n. 6038 fino al 31/12/2018, termine successivamente prorogato al 06/11/2019 con OCDPC n. 571/2019 e non più prorogabile ai sensi della vigente normativa.

In tale contesto, il predetto Direttore, nell’ambito delle competenze assegnate ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 457/2017, ha provveduto all’attuazione degli interventi già avviati/programmati dal Commissario, in parte già appaltati e in corso di realizzazione, in parte mediante nuovi affidamenti da parte dei soggetti ordinariamente competenti. In particolare ha provveduto al proseguimento ed in alcuni casi al completamento degli interventi di cui alle Ordinanze Commissariali nn. 2 e 4 del 2014 accertando, a mezzo di successivi decreti propri e del Soggetto Attuatore la spesa effettivamente sostenuta, sulla base delle rendicontazioni degli interventi stessi, realizzati sia dagli Enti Locali che dagli Uffici regionali competenti in materia di difesa del suolo.

Ad oggi, a valere sulle risorse complessivamente incassate nella Contabilità Speciale n. 6038, pari a euro 4.100.000,00 risultano essere stati effettuati pagamenti per euro 747.187,02, residuando risorse per euro 3.352.812,98, di cui euro 3.242.538,34 necessarie per far fronte agli impegni già assunti ed euro 110.274,64 disponibili al reimpiego in quanto accertate quali economie di spesa.

Stante l’intervenuta scadenza della Contabilità Speciale n. 6038, il Dipartimento della Protezione Civile, con prot. n. CG/0059814 del 18/11/2019, ha comunicato le modalità operative con cui la Regione è tenuta a fornire le informazioni necessarie al fine del rientro in regime ordinario delle attività di cui alla OCDPC n. 457/2017. Conseguentemente, con nota prot. n. 529285 del 09/12/2019, il Direttore della Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali ha trasmesso la richiesta di trasferimento delle risorse presenti nella predetta Contabilità Speciale al Bilancio regionale, allegando ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione del Piano degli Interventi. Inoltre, tenuto conto di quanto previsto dall’art 1, comma 6 della OCDPC n. 457/2017 è stato richiesto al Dipartimento della Protezione Civile di approvare la rimodulazione dell’intervento di “Sistemazione idraulica sul torrente Tegorzo presso la località S. Valentino del comune di Quero (BL)”, già ricompreso nel Piano degli interventi, mediante utilizzo delle economie accertate di cui sopra, pari ad euro 110.274,64.

Nel prendere atto della proposta di utilizzo delle economie inoltrata al Dipartimento della Protezione Civile e nelle more dell’espressione di quest’ultimo, risulta ora prioritario individuare il soggetto referente a cui demandare il coordinamento delle attività volte al completamento dei predetti interventi in regime ordinario.

Ai fini del completo subentro è altresì necessario attuare le azioni contabili e di bilancio necessarie per garantire la spesa secondo le disposizioni di cui alle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021 (DGR n. 67/2019 Allegato A - paragrafo 2.1.1 “Pareggio di bilancio e contabilità speciali in materia di protezione civile“) e, con riferimento agli spazi finanziari riservati art. 9 ter D.L. 91/2017 e Legge 205/2017, individuare le Strutture regionali istituzionalmente competenti alla realizzazione degli interventi in corso e delle nuove assegnazioni.

In conclusione, con il presente atto si propone:

  1. di individuare il Direttore della Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali quale soggetto referente per l’Amministrazione regionale a cui è demandato il coordinamento delle attività finalizzate al completamento degli interventi di cui all’OCDPC n. 411/2016 e OCDPC n. 457/2017, in regime ordinario, e che fungerà da punto di raccordo con il Dipartimento della Protezione Civile per le successive attività di monitoraggio;
  2. di adottare la proposta di utilizzo delle economie inoltrata al Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. 529285 del 09/12/2019 del Direttore della Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, che prevede la rimodulazione dell’intervento di “Sistemazione idraulica sul torrente Tegorzo presso la località S. Valentino del comune di Quero (BL)”, già ricompreso nel Piano degli interventi, mediante utilizzo delle economie accertate pari ad euro 110.274,64;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria a provvedere all’istituzione del capitolo di entrata ai fini del versamento delle relative somme residue di cui alla Contabilità Speciale n. 6038 al bilancio regionale e dei capitoli di spesa per le opere idrauliche e per le opere di competenza degli Enti locali;
  4. di dare atto che la gestione del capitolo di spesa istituito per il completamento delle opere idrauliche sarà in capo alla Direzione Difesa del Suolo, in quanto struttura istituzionalmente competente all’esecuzione delle stesse. La predetta struttura relazionerà, con cadenza semestrale e tramite appositi prospetti, alla Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali, che sarà abilitata alla visualizzazione dei dati sul citato capitolo per verificarne i movimenti contabili al fine dell’attività di monitoraggio cui è preposta;
  5. di dare atto che la gestione del capitolo istituito per il completamento delle opere di competenza degli Enti Locali sarà in capo alla Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali dell’esecuzione del presente atto ed in particolare a fornire le indicazioni necessarie all’istituzione dei capitoli summenzionati e a svolgere le attività di monitoraggio unitario degli interventi come più sopra indicato;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 10 maggio 2014;
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 24 novembre 2016;
VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 411 del 18 novembre 2016;
VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 457 dell’1 giugno 2017;
VISTO il Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di individuare il Direttore della Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali quale soggetto referente per l’Amministrazione regionale a cui è demandato il coordinamento delle attività finalizzate al completamento degli interventi di cui all’OCDPC n. 411/2016 e OCDPC n. 457/2017, in regime ordinario, e che fungerà da punto di raccordo con il Dipartimento della Protezione Civile per le successive attività di monitoraggio;
  3. di adottare la proposta di utilizzo delle economie inoltrata al Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. 529285 del 09/12/2019 del Direttore della Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, che prevede la rimodulazione dell’intervento di “Sistemazione idraulica sul torrente Tegorzo presso la località S. Valentino del comune di Quero (BL)”, già ricompreso nel Piano degli interventi, mediante utilizzo delle economie accertate pari ad euro 110.274,64;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria a provvedere all’istituzione del capitolo di entrata ai fini del versamento delle relative somme residue di cui alla Contabilità Speciale n. 6038 al bilancio regionale e dei capitoli di spesa per le opere idrauliche e per le opere di competenza degli Enti locali;
  5. di dare atto che la gestione del capitolo di spesa istituito per il completamento delle opere idrauliche sarà in capo alla Direzione Difesa del Suolo, in quanto struttura istituzionalmente competente all’esecuzione delle stesse. La predetta struttura relazionerà, con cadenza semestrale e tramite appositi prospetti, alla Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali, che sarà abilitata alla visualizzazione dei dati sul citato capitolo per verificarne i movimenti contabili al fine dell’attività di monitoraggio cui è preposta;
  6. di dare atto che la gestione del capitolo istituito per il completamento delle opere di competenza degli Enti Locali sarà in capo alla Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Gestione post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali dell’esecuzione del presente atto ed in particolare a fornire le indicazioni necessarie all’istituzione dei capitoli summenzionati e a svolgere le attività di monitoraggio unitario degli interventi come più sopra indicato;
  8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro