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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 28 gennaio 2020


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1987 del 30 dicembre 2019

Incarico di Commissario straordinario della Comunità montana della Agno-Chiampo. Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane".

Note per la trasparenza

Si provvede a nominare fino al 30 giugno 2020 un Commissario straordinario della Comunità montana della Agno-Chiampo, in relazione alla necessità di garantire la prosecuzione del funzionamento ordinario dell’Ente nell’attesa dell’applicazione delle nuove norme previste dalla imminente approvazione della modifica della Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane", e successive modificazioni, la Regione ha disciplinato lo svolgimento dell'esercizio associato di funzioni nei comuni montani, e ciò al fine di realizzare la trasformazione delle Comunità montane in Unioni di comuni, individuando l'attuale delimitazione territoriale delle Comunità montane quale ambito territoriale adeguato per l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l'esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi delle normative statali.

Con riferimento all'ambito territoriale della Comunità montana Agno-Chiampo, la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 2381 del 16 dicembre 2013, ha provveduto a prendere atto, in relazione alla situazione di criticità registratasi nell'ambito territoriale sopra indicato, della necessità di provvedere alla nomina di un Commissario straordinario, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3, comma 6 della legge regionale n. 40/2012, per la definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana con gli enti interessati alla successione dei relativi rapporti, nonché per garantire il contestuale funzionamento ordinario della Comunità montana stessa.

Con successivi provvedimenti la Giunta regionale ha preso atto della necessità di proseguire il commissariamento e in particolare è stato prorogato al 30 dicembre 2019 un Commissario straordinario nella persona dell’Ing. Stefano Angelini, dirigente regionale, ora non più disponibile per il 2020 considerata la sua prevista collocazione in pensione.

Considerata la recente iniziativa legislativa che ha ottenuto il parere favorevole unanime dalla Prima Commissione consiliare del Consiglio regionale del Veneto, la cui approvazione definitiva è prevista entro il mese di gennaio 2020, riguardante modifiche alla legge regionale n. 40/2012, vista la necessità di assicurare comunque il funzionamento ordinario della Comunità montana Agno-Chiampo e la sua eventuale trasformazione in Unione montana, si rende indispensabile mantenere la prosecuzione della gestione commissariale dell’Ente.

Le nuove norme approvate prevedono che la Comunità montana Agno-Chiampo, se entro tre mesi dalla data dell'entrata in vigore della nuova legge non provvede a costituirsi in Unione montana, secondo le direttive specifiche adottate dalla Giunta regionale, è dichiarata sciolta con decreto del Presidente della Giunta regionale.

Dal 01 settembre 2018, la Comunità montana è priva di personale in ruolo e alcuni comuni hanno espresso la volontà di aderire ad altra Unione montana confinante.

Si tratta, di conseguenza, con il presente provvedimento, di individuare il soggetto deputato a ricoprire l’incarico del nuovo Commissario Straordinario, stabilendo che i compiti da attribuire al medesimo e la durata del suo mandato saranno gli stessi dell’incarico commissariale precedente.

A tal proposito si propone di nominare Commissario Straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo, il dr.Fabio Zuliani, già dirigente regionale, dando atto che il medesimo è in possesso dei requisiti di professionalità ed esperienza richiesti per lo svolgimento dell’incarico in questione, come da curriculum vitae agli atti della Regione e preso, altresì, atto della sua disponibilità a ricoprire tale incarico.

Il Commissario Straordinario dovrà assicurare, per tutta la durata del suo incarico, il funzionamento della Comunità, nonché la necessaria continuità della gestione amministrativa della stessa. In particolare, al Commissario Straordinario competeranno tutti gli atti di ordinaria amministrazione della Comunità, nonché l’adozione degli atti aventi natura di indifferibilità ed urgenza.

La nomina del Commissario Straordinario avrà una durata di sei mesi, eventualmente rinnovabile con successiva deliberazione di Giunta regionale.

Si da atto che l’incarico essendo conferito a soggetto già dipendente pubblico collocato in quiescenza, viene conferito a titolo gratuito, ai sensi dell’art.5 comma 9 del D.L.95/2012

Ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 603/2014, per l'esercizio delle funzioni commissariali nel periodo previsto, al Commissario straordinario, che si si avvarrà operativamente delle strutture della Comunità Montana, si propone possa essergli riconosciuto, analogamente a quanto già disposto con le precedenti citate deliberazioni, esclusivamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute, con onere a carico della Comunità montana Agno-Chiampo.

Si dà atto, infine, che l’efficacia della suddetta nomina è condizionata alla presentazione, da parte dell’interessato, all’atto di accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 39 dell’8 aprile 2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 267/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

VISTA legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane" e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il parere favorevole della Prima Commissione consiliare del Consiglio regionale del Veneto in data 11 dicembre 2019;

VISTO l’art.5 comma 9 del D.L. 06 luglio 2012 n.95;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con deliberazione della Giunta regionale n. 1406 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima.

delibera

  1. di nominare, ai sensi di quanto previsto dalla legge regionale n. 40/2012, per un periodo di mesi sei  a decorrere dal 1 gennaio 2020, eventualmente prorogabile con provvedimento della Giunta regionale,  il dr. Fabio Zuliani, già dirigente regionale, nell’incarico di Commissario straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo;
  2. di stabilire che al Commissario straordinario sopra indicato competono esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione dell'ente, nonché gli atti indifferibili ed urgenti necessari a garantire il funzionamento, senza interruzioni, della Comunità montana, in attesa del completamento delle procedure previste dalla legge regionale n. 40/2012;
  3. di stabilire che l’incarico, essendo conferito a soggetto già dipendente pubblico collocato in quiescenza, verrà svolto a titolo gratuito, ai sensi dell’art.5 comma 9 del D.L. 95/2012;
  4. di stabilire che al Commissario straordinario sopra indicato è riconosciuto esclusivamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute, con onere a carico della Comunità montana Agno-Chiampo;
  5. di condizionare l’efficacia della suddetta nomina alla presentazione, da parte dell’interessato, all’atto di accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 39 dell’8 aprile 2013.
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare il Dirigente della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali di tutte le attività ritenute necessarie per l'esecuzione della presente deliberazione;
  8. di notificare il presente provvedimento alla Comunità montana Agno-Chiampo e a tutti i Comuni che ne fanno parte;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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