Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 07 gennaio 2020


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1924 del 23 dicembre 2019

Proposta irrevocabile di acquisto di terreni di proprietà della Regione, siti in Comune di Porto Tolle (RO) e provenienti dal patrimonio dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" in liquidazione, censiti al fg. 41, mapp. 284, 178. Presa d'atto della congruità della proposta pervenuta e autorizzazione all'espletamento della procedura di evidenza pubblica. Art. 51, L.R. 45/2017 e art. 16, L.R. 7/2011.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto pervenuta per terreni di proprietà della Regione del Veneto e provenienti dal patrimonio  dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” in liquidazione, catastalmente censiti Catasto terreni del Comune Porto Tolle (RO) fg. 41, mappali 284, 178. Si autorizza conseguentemente, ai sensi dell’art. 16, L.R. 7/2011 come modificato dall’art. 51. L.R. 45/2017, l’espletamento della procedura di evidenza pubblica.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione sta dando attuazione al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011.

Nel Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili approvato con DGR 1148/2018, recentemente aggiornato con DGR 1340/2019, sono stati inseriti alcuni terreni pervenuti alla Regione a seguito di trasferimento dall'Azienda “Veneto Agricoltura”, in liquidazione, in esecuzione della L.R. 37/2014.

A tale disposizione di legge - che ha previsto la soppressione e messa in liquidazione dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” e l’istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario - hanno fatto seguito più provvedimenti attuativi, tra i quali: a) la DGR 931/2016 con cui è stata approvata la distinzione tra beni funzionali e non funzionali alle attività attribuite per legge alla istituenda Agenzia, disponendo per questi ultimi il trasferimento alla Regione; b) la DGR 103/2017 con cui si è preso atto dell’elenco dei beni interessati al trasferimento  e sono state avviate le attività istruttorie, finalizzate alla loro intestazione alla Regione.

Con la DGR 1148/2018 (Allegato A – Linee Guida), sono state introdotte specifiche disposizioni che autorizzano la Giunta regionale a determinare le modalità di gestione dei beni immobili non  funzionali al riordino fondiario, mediante inserimento nel Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili ovvero nella banca della terra veneta, di cui alla L.R. 26/2014.

La Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio (SDP) ha proceduto a segmentare i cespiti, previe verifiche urbanistiche, ipotecarie e catastali, all’esito delle quali, con assunzione dei Decreti del Presidente della Regione del Veneto n. 96 del 12.07.2019,  n. 131 del 08.10.2019 e n. 148 del 19.11.2019 si è proceduto alle prime operazioni di trascrizione e volturazione catastale, che rendono attuabile l’avvio delle operazioni di alienazione, limitatamente ai terreni già inseriti nel Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili.

Tra questi vi sono i terreni catastalmente censiti al Catasto Terreni Comune Porto Tolle (RO) fg. 41, mapp. 284, 178, per una superficie complessiva di 1024 mq, sommariamente stimati in euro 9.000,00.

Anche per tali immobili, invero, trova applicazione l’art. 51,  L.R. 45/2017, che ha introdotto alcune modifiche alla L.R. 7/2011 e prevede che gli enti pubblici o soggetti privati possano, in relazione ai beni compresi nel Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili  per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni. Essa è sottoposta ad esame di congruità entro il termine di sessanta giorni, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all'andamento del mercato.

La garanzia dovrà essere prestata con le medesime forme e modalità previste per le procedure ad evidenza pubblica. Nel caso in cui il valore indicato nella proposta di acquisto risulti congruo, il medesimo costituirà base d’asta ai fini dell’espletamento delle procedure di alienazione.

In presenza di più offerte sarà possibile prevedere, entro termini predeterminati dal bando, forme di rilancio successivo, anche telematico, da parte del proponente e del miglior offerente. Qualora invece il pubblico incanto sia andato deserto la Regione può alienare il bene al soggetto che ha presentato la proposta irrevocabile d’acquisto.

I terreni di cui al fg. 41, mapp. 284, 178, non sono finora stati oggetto di esperimento di asta pubblica, cosicché in data 22.11.2019 prot. 504628, è pervenuta una proposta irrevocabile d’acquisto dell’importo di euro 3.300,00, idoneamente garantita, da parte del sig. Barile Mattia residente a Porto Tolle (RO).

Come previsto dalla L.R. 45/2017, si è proceduto alla verifica di congruità dell’offerta, previa valutazione tecnico estimativa del 25.11.2019, redatta dal Direttore della SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio.

Dalla relazione di congruità si evince che trattasi di due piccoli appezzamenti di terreno ubicati in comune di Porto Tolle, località Polesine Camerini, a forma marcatamente triangolare, confinanti da un lato con un canale irriguo e dall’altro con strada comunale, ricompresi in fascia di rispetto stradale, senza apprezzabili possibilità edificatorie (trattasi di area esondabile o a ristagno idrico).

Si propone di prendere atto delle valutazioni tecnico estimative a supporto della congruità dell’offerta e di autorizzare l’espletamento della procedura ad evidenza pubblica, ex art. 16, commi 3-quinquies e 3-sexies, L.R. 7/2011 che stabilisce di assumere, quale base d’asta, l’importo ritenuto congruo, pari ad euro 3.300,00.

Il Direttore della SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio è incaricato pertanto di predisporre il relativo schema di bando.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità,trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"VISTO l’art. 54, L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, art. 16;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012, Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 08.08.2014, n. 26 “Istituzione della banca della terra veneta”;

VISTA la L.R. 30.12.2016 n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, art. 26;

VISTA la L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la DGR 1148 del 07.08.2018 “L.R. 7/2011, art. 16. Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. DGR/CR 60/2018”;

VISTA la DGR 1340 del 23.09.2019  “L.R. 7/2011. Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. DGR/CR 89/2019”;

VISTI i Decreti del Presidente della Regione del Veneto n. 96 del 12.07.2019,  n. 131 del 08.10.2019 e n. 148 del 19.11.2019;

VISTA la documentazione agli atti

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto dei terreni di proprietà della Regione  siti in Comune di Porto Tolle (RO) catastalmente censiti al C.T. Comune Porto Tolle (RO) fg. 4,1 mapp. 284, 178, effettuata dal Direttore della SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio, per l’importo di euro 3.300,00;
  1. di autorizzare il Direttore della SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio all’espletamento delle previste procedure ad evidenza pubblica ed agli adempimenti conseguenti;
  1. di autorizzare sin d’ora, in esito alla procedura di evidenza pubblica, l’alienazione del bene al migliore offerente;
  1. di dare atto che nessun onere graverà a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro