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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 151 del 31 dicembre 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1880 del 17 dicembre 2019

Programma 2017 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM). Progetto "Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio". Codice unico di progetto CUP H73D17000820001. Proroga al 06 gennaio 2021. Presa d'atto e recepimento Atto Aggiuntivo dell'Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto. Individuazione soggetto attuatore del Piano Formativo del Progetto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto e si recepisce la proroga al 06 gennaio 2021 dell’Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto relativo al progetto CCM 2017 “Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio”, così come stabilito con Atto Aggiuntivo al predetto Accordo di collaborazione, e si provvede ad individurare il soggetto attuatore del Piano Formativo del Progetto stesso. Il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Va ricordato che, a seguito dell’istituzione presso il Ministero della Salute del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM), così come previsto con Legge 26 maggio 2004, n. 138, nell’ambito del programma di attività del suddetto CCM per l’anno 2017, è stato approvato dal Comitato del CCM il progetto presentato dalla Regione del Veneto dal titolo “Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio”. Progetto avente come obiettivo la costituzione e la sperimentazione di un piano di interventi integrato tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto con particolare riferimento ai team multiprofessionali dell’assistenza primaria, Ospedale, altri servizi sanitari e risorse presenti sul territorio al fine della presa in carico di soggetti con patologie croniche, o con fattori di rischio per la modificazione degli stili di vita non corretti, in conformità a quanto stabilito dal Piano Nazionale Prevenzione e dal Piano Nazionale della Cronicità.

Con nota prot. n. 25994 DGPRE – DGPRE –P del 29.08.2017 il Ministero della Salute trasmetteva  specifico Accordo di Collaborazione con la Regione del Veneto, Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, individuandola quale Regione capofila per lo svolgimento del progetto in parola ed assegnando alla stessa un finanziamento complessivo pari ad euro 450.000,00. Al progetto è stato assegnato, ai sensi dell’art.11 della Legge n. 3/2003, dalla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) H73D17000820001.

Il predetto Accordo di Collaborazione che ha, nello specifico, previsto una durata di 24 mesi a decorrere dalla data di inizio attività,  prevede che al progetto in argomento prendano parte, oltre alla Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e Direzione Programmazione Sanitaria LEA - U.O. Cure Primarie e LEA, le sotto indicate Unità Operative con le quali la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare, Veterinaria - ha provveduto a stipulare apposita Convenzione:

  • ASL Umbria 1 e ATS Sardegna – ASSL di Cagliari.

Per ciò che attiene alla prevista durata di 24 mesi dell’Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto, va precisato che lo stesso è stato prorogato, nella sua vigenza, al 6 gennaio 2021 per il tramite di specifico Atto Aggiuntivo del medesimo Accordo di collaborazione, Allegato A del presente provvedimento, parte integrante e sostanziale di quest’ultimo.

A tal riguardo, infatti, la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, con propria nota del 17 giugno 2019, aveva rappresentato all’Amministrazione ministeriale la necessità di una proroga di dodici mesi del termine di scadenza dell’Accordo di collaborazione, originariamente previsto per il 5 gennaio 2020.

La richiesta di proroga formulata dalla Regione del Veneto si sostanziava in una duplicità di motivazioni:

  • difficoltà di tipo organizzativo e strutturali emerse nello sviluppo del Progetto non prevedibili legate, riassuntivamente, alla riorganizzazione dei Servizi Sanitari Aziendali del Veneto a seguito della riorganizzazione e accorpamento delle Aziende U.L.S.S. avvenute nel corso del 2018 a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n. 19/2016 istitutiva, anche, di Azienda Zero, quale nuovo soggetto giuridico del S.S.R.;
  • approvazione del Piano Socio-Sanitario 2019-2023 della Regione del Veneto con  L.R. n. 48 del 28/12/2018. Documento che sancisce come la persona abbia diritto di godere del migliore stato di salute possibile e di poter accedere a cure sanitarie dedicate ed appropriate ai suoi bisogni in tutte le fasi della vita, anche e soprattutto in considerazione, nel contesto attuale, del prevalere di patologie croniche e multimorbidità a cui il SSSR deve essere in grado di far fronte, sostenendo le persone al fine del raggiungimento del massimo grado di funzionalità possibile in relazione al proprio stato di salute, costituendo, pertanto, il PSS in parola elemento atto a dare ulteriore e maggiore impulso all’obiettivo proprio del Progetto in argomento.

In considerazione di quanto precede, nello specifico di quanto riportato nei due precedenti capoversi, risulta necessario prendere atto formalmente della suddetta proroga al 06 gennaio 2021 dell’Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto in ordine al Progetto “Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio”, recependo l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di collaborazione di cui al predetto Allegato A.

Conseguentemente andrà intesa come prorogata al 06 gennaio 2021 anche  la vigenza della Convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e le altre Unità Operative individuate per la realizzazione del progetto in argomento (ASL Umbria 1 e ATS Sardegna – ASSL di Cagliari); convenzione di cui alla DGR n. 2048 del 14/12/2017; convenzione sottoscritte in data 04 maggio 2018 per ciò che attiene all’ATS Sardegna – ASSL di Cagliari e in data 17 aprile 2018 per che riguarda l’ASL Umbria 1.

Per ciò che attiene, in particolare, al Piano Formativo di cui al Progetto in parola, si ritiene opportuno proporre l'individuazione, quale specifico soggetto attuatore, della Fondazione Scuola di Sanità Pubblica del Veneto, con sede legale in Padova, Passaggio Gaudenzio n. 1. Quanto prima in considerazione del fatto che all'interno della Fondazione in parola sono presenti tutte le idonee competenze di natura organizzativa, amministrativa e contabile necessarie per l'organizzazione e gestione del Piano Formativo in argomento.

Per quanto riguarda le necessarie coperture economiche a sostegno del Piano Formativo più volte citato, va ricordato che con DGR n. 2048 del 14 dicembre 2017 è stato approvato lo schema di convenzione che regola i rapporti tra Regione del Veneto e le altre Unità Operative individuate per la realizzazione del Progetto CCM 2017. All'interno del predetto schema di convenzione sono dettagliatamente previste le singole voci di spesa per Unità Operativa coinvolta, voci tra le quali, in particolare, figurano le attività inerenti alla formazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 4 della L.R. 1/1997, successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;

VISTA la Legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’articolo 4 della L.R. 1/1997, successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;

VISTA la DGR n. 1448 del 12.09.2017;

VISTA la DGR n. 2048 del 14/12/2017;

RICHAMATO l’Accordo di Collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto in data 29 agosto 2017;

VISTO l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di Collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto del 04 settembre 2019.

delibera

1. di recepire l’Atto Aggiuntivo, datato 04 settembre 2019, all’Accordo di Collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto relativo al Progetto “Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio”, di cui all’Allegato A del presente provvedimento, costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;

2. di dare atto, pertanto, che il termine di scadenza del predetto Accordo di Collaborazione è prorogato al 6 gennaio 2021;

3.  di dare atto, conseguentemente, che sulla base di quanto riportato in premessa, andrà intesa come prorogata al 06 gennaio 2021 anche la vigenza della Convenzione che regola i rapporti tra le Regione del Veneto e le altre Unità Operative individuate per la realizzazione del progetto in argomento (ASL Umbria 1 e ATS Sardegna – ASSL di Cagliari); convenzione di cui alla DGR n. 2048 del 14/12/2017;

4.  di dare atto che, per ciò che attiene, in particolare, al Piano Formativo di cui al Progetto in parola, viene individuata, quale specifico soggetto attuatore, la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica del Veneto, con sede legale in Padova, Passaggio Gaudenzio n. 1. Quanto prima in considerazione del fatto che all'interno della Fondazione in parola sono presenti tutte le idonee competenze di natura organizzativa, amministrativa e contabile necessarie per l'organizzazione e gestione del Piano Formativo in argomento;

5.  di dare atto che per quanto riguarda le necessarie coperture economiche a sostegno del Piano Formativo più volte citato, con DGR n. 2048 del 14 dicembre 2017 è stato approvato lo schema di convenzione che regola i rapporti tra Regione del Veneto e le altre Unità Operative individuate per la realizzazione del Progetto CCM 2017,  all'interno del quale sono state dettagliatamente previste le singole voci di spesa per Unità Operativa coinvolta, voci tra le quali, in particolare, figurano le attività inerenti alla formazione;    

6.  di incaricare il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria a provvedere agli adempimenti conseguenti all’adozione del presente atto ai fini del perfezionamento delle attività necessarie per garantire la piena operatività del Progetto in argomento;

7.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013;

9.  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

(seguono allegati)

Dgr_1880_19_AllegatoA_410488.pdf

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