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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 122 del 25 ottobre 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1550 del 22 ottobre 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse I - Occupabilità. Avviso pubblico "Per un'impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale". Integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 1010 del 12 luglio 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prevede, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – Asse I – Occupabilità, un’integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 1010 del 12 luglio 2019 per la realizzazione di progetti finalizzati a favorire la crescita dell’economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

Si ritiene di ampliare il sostegno regionale all’iniziativa considerato l’interesse manifestato verso la stessa, la sua rilevante importanza nonché l’elevato numero dei progetti presentati in adesione all’Avviso pubblico “Per un’impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale”, approvato con la succitata DGR n. 1010/2019.

Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 1010 del 12 luglio 2019  la Giunta regionale, nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014/2020 – Asse I – Occupabilità, ha approvato l’Avviso pubblico “Per un’impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale” e la Direttiva di riferimento, per la presentazione di progetti finalizzati a favorire la crescita dell’economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

La Regione del Veneto, con tale iniziativa, intende non solo continuare a sostenere il rilancio dell’economia veneta e a promuovere la competitività delle imprese, agendo sull’adeguamento delle competenze dei lavoratori, ma anche adottare un approccio di anticipazione dei fabbisogni, focalizzandosi su alcune tematiche che saranno punti cardine del prossimo periodo di programmazione 2021/2027: la sostenibilità ambientale, l’economia digitale, la ricerca e l’innovazione.

L’iniziativa, alla quale con tale deliberazione erano state destinate risorse per un importo di Euro 10.000.000,00, ha registrato un notevole interesse da parte dei soggetti ammessi alla presentazione dei progetti, testimoniato dall’elevato numero dei progetti presentati nelle due aperture di sportello, quasi 800, e dell’ammontare complessivo del finanziamento richiesto che supera i 38 milioni di Euro.

Considerato l’interesse per l’iniziativa e la rilevante importanza della stessa, con il presente provvedimento che si sottopone all’approvazione della Giunta regionale, si prevede di destinare alla stessa ulteriori risorse finanziarie, per un importo complessivo di Euro 10.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I – Occupabilità – POR FSE 2014/2020, per il finanziamento di un maggior numero di proposte progettuali per la realizzazione di progetti finalizzati a favorire la crescita dell’economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese.

La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo Specifico 4.

L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 10.000.000,00 saranno assunte a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020, Asse I – Occupabilità che saranno inscritte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, esercizi di imputazione 2020 e 2021, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2020 – Euro 9.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota comunitaria Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 4.750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota statale Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 3.325.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Area Formazione Cofinanziamento Regionale Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 1.425.000,00;

Esercizio di imputazione 2021 – Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota comunitaria Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota statale Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Area Formazione Cofinanziamento Regionale Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 75.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Al fine del pieno e coerente utilizzo delle risorse pertinenti il cofinanziamento regionale, sia per le proposte progettuali presentate nell’ambito della DGR n. 1010/2019, sia per quelle relative al presente provvedimento, si prevede che la gestione finanziaria dei progetti comporti l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50%, esigibile nel corso dell’esercizio 2020, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” – Procedure per l’erogazione dei contributi, della DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento ‘Testo Unico dei Beneficiari’ Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la regione Veneto in Italia;
  • la Decisione della Commissione Europea C(2018) 8658 final) del 7 dicembre 2018, di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, art. 1, comma 821;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la Legge Regionale n. 11 del 13/04/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni
  • la Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 3 del 13/03/2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • la Legge Regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la Legge Regionale n. 43 del 14/12/2018 di approvazione del Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2019;
  • la Legge Regionale n. 44 del 14/12/2018 di approvazione della Legge di stabilità regionale 2019;
  • la Legge Regionale n. 45 del 21/12/2018, di approvazione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 “Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;
  • la DGR n. 1311 del 10/09/2018 Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Protagonisti del cambiamento. Strumenti per le persone e le organizzazioni" e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali;
  • la DGR n. 1010 del 12/07/2019 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale “Investimenti in favore della crescita e l’Occupazione - Reg. 1304/2013 – Asse I Occupabilità – “PER UN’IMPRESA ORGANIZZATA E CONSAPEVOLE. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale” – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva”;
  • l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con Legge Regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
     
  2. di integrare, per un importo pari ad Euro 10.000.000,00, le risorse già destinate con la DGR n. 1010 del 12/07/2019 per la realizzazione dei progetti finalizzati a favorire la crescita dell’economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese, presentati in adesione all’Avviso pubblico “Per un’impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale”, approvato con la medesima DGR n. 1010/2019;
     
  3. di determinare in Euro 10.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità del POR FSE 2014-2020 – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v – Obiettivo Specifico 4, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, esercizi di imputazione 2020 e 2021, nei seguenti termini massimi:

  Esercizio di imputazione 2020 – Euro 9.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota comunitaria Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 4.750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota statale Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 3.325.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Area Formazione Cofinanziamento Regionale Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 1.425.000,00;

  Esercizio di imputazione 2021 – Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota comunitaria Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Asse I Occupabilità Area Formazione Quota statale Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014/2020 Area Formazione Cofinanziamento Regionale Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)” – Euro 75.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, alla quale sono stati assegnati i capitoli di cui al punto precedente, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
     
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata in relazione al credito determinato dalla programmazione della correlata spesa, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
     
  4. di dare atto che al fine del pieno e coerente utilizzo delle risorse pertinenti il cofinanziamento regionale, sia per le proposte progettuali presentate nell’ambito della DGR n. 1010/2019, sia per quelle relative al presente provvedimento, la gestione finanziaria dei progetti comporta l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50%, esigibile nel corso dell’esercizio 2020, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” – Procedure per l’erogazione dei contributi, della DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento ‘Testo Unico dei Beneficiari’ Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
     
  5. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
     
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

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