Home » Sommario BURV » Dettaglio Decreto » Dettaglio Avviso » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Enti locali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 30 luglio 2019
Riparto alle Province del Veneto e alla Città metropolitana di Venezia dei finanziamenti 2019 per i costi del personale addetto alle attività di polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali. Criteri e modalità. (Leggi regionali 29 ottobre 2015, n. 19, n. 30 dicembre 2016 e n. 45 del 21 dicembre 2018).
Con il presente provvedimento si individuano e si approvano, acquisito anche il parere di competenza da parte della Conferenza permanente Regione - Autonomie Locali e dell'Osservatorio regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014, i criteri e le modalità per il riparto e l’erogazione alle province del Veneto e alla Città metropolitana di Venezia dei finanziamenti 2019 per i costi del personale addetto alle attività di polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
L’art. 6 della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” ha istituito il Servizio Regionale di Vigilanza, al quale spettano le attività di controllo e di vigilanza correlate alle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione alle province ed alla Città metropolitana di Venezia, di cui all’articolo 2, comma 1, della legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19, e quelle relative alla tutela e salvaguardia della fauna selvatica e all’attività di prelievo venatorio di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” e alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” nonché della fauna ittica e della pesca nelle acque interne di cui alla legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina della pesca dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione del Veneto”.
Il suddetto articolo 6 ha disposto il trasferimento nella dotazione organica della Regione, con assegnazione al Servizio Regionale di Vigilanza, del personale addetto alle attività di polizia provinciale correlate alle dianzi richiamate funzioni non fondamentali.
Per gli oneri derivanti dall’istituzione del Servizio Regionale di vigilanza, l’ultimo comma del succitato articolo 6 ha stanziato € 6.941.911,14. = - per ciascuno degli esercizi 2017, 2018 e 2019 - del bilancio di previsione 2017-2019, per far fronte ai pagamenti degli stipendi del personale che avrebbe dovuto essere trasferito in Regione; a tal fine, è stato successivamente istituito il capitolo U103158 “Retribuzioni lorde ed oneri sociali del personale trasferito a seguito del riordino delle funzioni provinciali – M16P02 – Redditi da lavoro dipendente (art. 6, L.R. 09/10/2015, n. 17 – art. 6 L.R. 30/12/2016, n. 30)”.
Tuttavia, l’attivazione del Servizio regionale di vigilanza è stata necessariamente sospesa, con DGR n. 357 del 26 marzo 2019, sino all'intervento statale di modifica legislativa che riconosca anche ai dipendenti regionali le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza specificando che, nel rispetto del principio di continuità amministrativa, le funzioni di controllo e vigilanza continuano ad essere svolte dalle province e dalla Città metropolitana di Venezia, con oneri a carico della Regione.
Viceversa, con separato provvedimento adottato in data odierna si è fatto luogo all’adozione di indirizzi e modalità organizzative per l’esercizio da parte regionale delle funzioni non fondamentali provinciali in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica.
In relazione a ciò, per le attività di controllo e di vigilanza correlate alle funzioni non fondamentali sopra indicate e in accordo con l’U.P.I. Veneto, con separato provvedimento in data odierna è stato adottato un apposito schema di convenzione, decorrente dal 1 ottobre 2019.
Al riguardo, con DGR n. 961/2019 è stata approvata una variazione di bilancio con la quale sono state trasferite le risorse relative all'esercizio 2019 alle province e alla Città metropolitana di Venezia, per un importo complessivo di € 6.941.911,14.=, a valere sul capitolo U103619 avente ad oggetto "Attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - trasferimenti correnti (art. 6, L. R. 30/12/2016, n.30)" e per il medesimo esercizio.
In riferimento ai criteri ed alle modalità da utilizzare ai fini del riparto annuale delle risorse in parola, si rileva che, per il periodo gennaio-settembre 2019 si farà riferimento agli attuali criteri, come sotto meglio specificato, mentre per il successivo periodo ottobre – dicembre 2019 si farà riferimento a quanto in materia disposto con il predetto provvedimento di adozione dello schema di convenzione per l’esercizio dell’attività di vigilanza.
Relativamente al periodo gennaio-settembre 2019 si specifica che:
Tutto ciò premesso, si ritiene di applicare i criteri e le modalità di seguito indicati:
Si dà atto che, nel rispetto del principio di leale collaborazione, i contenuti del presente provvedimento sono stati oggetto di confronto e condivisione, con le province e la Città metropolitana di Venezia, sia in sede di Osservatorio regionale che in sede di Conferenza permanente; in particolare, in ordine alla presente proposta di deliberazione, la Conferenza permanente e l’Osservatorio regionale hanno espresso parere favorevole nella seduta del 16 luglio 2019.
Si affida al Direttore della Direzione Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio provvedimento, degli atti necessari a dare attuazione a quanto disposto con la presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la Legge n. 56/2014;
VISTA la L. R. n. 19/2015, fatto particolare riferimento all’articolo 9, comma 7;
VISTA la L. R. n. 30/2016, fatto particolare riferimento all’articolo 6;
VISTO il D. Lgs. 23.06.2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42”;
VISTA la L. R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, per quanto applicabile;
VISTA la L. R. 14.12.2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la L. R. 14.12.2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la L. R. 21.12.2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la DGR 21.12.2018, n. 1928 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 28.12.2018, n. 12 “Bilancio finanziario gestionale 2019-2021”;
VISTO il parere favorevole reso dall’Osservatorio regionale previsto dall'Accordo tra Governo e Regioni, ai sensi dell'art. 1, comma 91, della legge n. 56/2014 e dalla Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali come prevista dalla L. R. 3 giugno 1997, n. 20, nella seduta del 16 luglio 2019;
DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31.7. 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
delibera
Torna indietro