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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 12 febbraio 2019


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 58 del 29 gennaio 2019

Collaborazione della Regione del Veneto con la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) del Consiglio d'Europa per l'anno 2019. Articolo 7 Legge Regionale 21 giugno 2018 n. 21.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma la collaborazione della Regione alle attività della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto programmate a Venezia per l’anno 2019.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Consiglio d’Europa ha chiesto alla Regione del Veneto, con nota prot. n. J.Dem.011 del 14 gennaio 2019,  la consueta collaborazione finanziaria ed organizzativa per la realizzazione di quattro sessioni di lavoro della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, in calendario nei giorni 13-16 marzo, 19-22 giugno, 9-12 ottobre e 4-7 dicembre a Venezia. Si tratta di complessive 16 giornate di lavoro, incluse quelle necessarie per l’allestimento degli ambienti destinati ad ospitare le riunioni della Commissione. E’ consuetudine che la Commissione si riunisca presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, fin dalla Conferenza internazionale di presentazione, svoltasi nei giorni 19 e 20 gennaio 1990, con la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Repubblica, del Ministro per gli Affari Esteri e del Segretario Generale del Consiglio d’Europa.

Ai fini dell’adozione della presente deliberazione, si ricapitolano gli elementi e gli atti che costituiscono le basi della collaborazione tra la Commissione e la Regione del Veneto:

  • provvedimento adottato il 10 maggio 1990 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con il quale è stata istituita la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, sulla base di un Accordo parziale, inizialmente concluso tra Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia, al quale successivamente hanno aderito numerosi altri Paesi europei ed extraeuropei;
  • Statuto della Commissione che stabilisce, all’articolo 1, che la stessa collabora sia con i Paesi membri del Consiglio d’Europa, sia con quelli che non ne fanno parte, per promuovere la conoscenza e l’avvicinamento dei rispettivi sistemi giuridici nonché per approfondire l’esame dei problemi posti dal funzionamento e dal consolidamento delle istituzioni democratiche;
  • i componenti della Commissione sono esperti di acclarata qualificazione internazionale, per le esperienze maturate nelle istituzioni democratiche e per i contributi apportati al progresso del diritto e della scienza politica;
  • gli Stati che hanno inizialmente sottoscritto l’Accordo parziale e quelli che vi hanno aderito in seguito concorrono al finanziamento delle molteplici attività della Commissione;
  • l’articolo 6, comma 3, dello Statuto della Commissione stabilisce che “La Regione Veneto mette a disposizione della Commissione una sede. Le spese relative alla segreteria locale e al funzionamento della sede della Commissione sono assunte dalla Regione Veneto e dal Governo italiano, secondo le modalità da determinarsi tra le suddette autorità”. Questa significativa collaborazione ha contribuito a far assumere alla Commissione la denominazione ufficiale di “Commissione di Venezia”;
  • la collaborazione regionale è stata assicurata finora sostenendo quota parte delle spese relative all’organizzazione delle sessioni di lavoro della Commissione e fornendo l’assistenza di personale delle Strutture regionali competenti in materia di rapporti internazionali e cerimoniale;
  • la partecipazione della Regione del Veneto alle attività della Commissione è oggi prevista all’articolo 7 della Legge Regionale 21 giugno 2018 n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”, entrata in vigore in data 11 luglio 2018, che ha sostituito la precedente normativa al riguardo.

Con la presente deliberazione si propone quindi di aderire alla richiesta del Consiglio d’Europa e di confermare la partecipazione della Regione all’organizzazione delle quattro sessioni di lavoro della Commissione programmate a Venezia per l’anno 2019. La partecipazione regionale consiste nel conferimento di complessivi euro 45.000,00 al Consiglio d’Europa, Segretariato della Commissione, per la copertura delle spese necessarie all’organizzazione delle predette sessioni di lavoro.

Gli oneri finanziari sopra indicati saranno imputati sul capitolo 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) - Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione  2019-2021, esercizio finanziario corrente.

Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale della gestione finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall’adozione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e s.m.e.i.;

VISTO l’articolo 7 della Legge Regionale 21 giugno 2018, n. 21;

VISTO la Legge Regionale 7 gennaio 2011, n. 1;

VISTA la L.R. 21 dicembre 2018 n. 45;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare la partecipazione della Regione del Veneto all’organizzazione delle quattro sessioni di lavoro della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto programmate a Venezia nell’anno 2019, con il conferimento di € 45.000,00 al Consiglio d’Europa, Segretariato della Commissione, per la copertura delle spese organizzative;
  3. di determinare in euro 45.000,00 l’importo massimo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) - Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2019-2021, esercizio finanziario corrente;
  4. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni, ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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