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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1124 del 31 luglio 2018
Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse II Inclusione Sociale, Obiettivo Tematico 9. "Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione". Reg. UE n. 1303/2013 e Reg. UE n. 1304/2013. Direttiva per la presentazione di interventi di "Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva. Progetti per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele - Anno 2018". Integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 624 del 8 maggio 2018 per la realizzazione di progetti di Pubblica Utilità e rimodulazione degli anticipi.
Il provvedimento prevede, nell’ambito del Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014-2020, ulteriori risorse, rispetto a quelle già destinate con la deliberazione in oggetto al fine di dare avvio a tutti i progetti presentati, e rimodula la percentuale degli anticipi. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Per contrastare il fenomeno della povertà e dell’esclusione sociale, la Regione del Veneto, sulla scorta dei risultati positivi relativi alla sperimentazione avvenuta nel corso degli ultimi anni, ha ritenuto opportuno proseguire nella promozione di interventi che coniugano il sostegno, la partecipazione attiva del lavoratore, il supporto allo sviluppo del territorio, ovvero di progetti di Pubblica Utilità e di Cittadinanza Attiva, coinvolgendo direttamente i destinatari più vulnerabili nell’esercizio di servizi a favore della collettività.
Con la deliberazione DGR n. 311 del 14 marzo 2017 sono stati coinvolti 228 Comuni veneti e 865 destinatari. Inoltre la Giunta regionale ha da poco avviato una nuova iniziativa per proseguire anche nell’anno in corso le attività di pubblica utilità. L’iniziativa è stata approvata con la deliberazione n. 624 del 8 maggio 2018 u.s. e si incardina nel Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, nell’ambito dell’Asse II Inclusione Sociale, in particolare nel contesto dell’Obiettivo Tematico 9, priorità 9.i. Il risultato atteso è la realizzazione di interventi multi professionali e sperimentali orientati a rendere effettiva l’inclusione sociale attiva dei destinatari, favorendo l’occupabilità di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro e contrastando la disoccupazione di lunga durata attraverso l'attuazione di progetti finalizzati all'impiego temporaneo in lavori di pubblica utilità.
La deliberazione n. 624 del 8 maggio 2018 ha messo a disposizione risorse per € 4.000.000,00, a valere sull’Asse II Inclusione sociale del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.
Il bando ha registrato un notevole interesse da parte delle amministrazioni comunali ammesse alla presentazione dei progetti. Ciò è testimoniato dall’elevato numero dei progetti presentati. Si tratta infatti di 67 proposte progettuali per un finanziamento complessivo pari a euro 4.841.810,87.
Considerato l’esito delle valutazioni istruttorie dei progetti presentati svolto dalla commissione incaricata, la qualità delle proposte progettuali stesse, nonché la rilevanza dell’iniziativa sia per i Comuni coinvolti sia per i beneficiari finali del provvedimento stesso, si ritiene opportuno integrare le risorse inizialmente stanziate con la DGR richiamata per un importo aggiuntivo di Euro 841.810,87, relativo a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse II Inclusione sociale - POR FSE 2014-2020, per il finanziamento di tutte le proposte progettuali per la realizzazione di interventi di pubblica utilità.
Considerato inoltre che, nel corso della fase istruttoria di approvazione delle proposte progettuali, si è evidenziata la necessità di rimodulare la percentuale di anticipazione prevista dalla DGR sopra citata, si ritiene di stabilire una percentuale di anticipazione pari al 60% dell’ammontare complessivamente finanziato.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014-2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse II – Inclusione sociale – Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9i – Obiettivo Specifico POR 8.
Lo stanziamento aggiuntivo proposto per l’intervento è pertanto pari a Euro 841.810,87 e nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte a valere sul Bilancio Regionale di previsione 2018-2020 approvato con L.R. n. 47 del 29 dicembre 2017, nei seguenti termini massimi:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Lavoro potrà prevedere le opportune modifiche.
Si propone, pertanto, di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visti:
delibera
Esercizio di imputazione 2018 – € 505.086,52 di cui:
Esercizio di imputazione 2019 – € 336.724,35 di cui:
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