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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 17 agosto 2018


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1099 del 31 luglio 2018

Adozione - in via preliminare - della proposta di Piano Faunistico-Venatorio regionale 2019-2024 (articolo 8 della L. R. n. 50/1993, come modificato ed integrato dall'articolo 1 della L. R. n. 27/2017).

Note per la trasparenza

Con DGR n. 46 del 19 gennaio 2018, la Giunta Regionale ha avviato il percorso procedurale per la predisposizione della proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2024), che comprende anche la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006 e della DGR n. 791/2009. Il medesimo percorso procedurale si fonda, da un lato, su una revisione della proposta di PFVR 2014/2019, a suo tempo adottata con DGR/CR n. 133 del 26.8.2014, dall’altro sulla necessità, nell’elaborazione della nuova proposta, di tener conto del processo di riordino normativo, tra il livello regionale e quello provinciale, derivante dall’attuazione della L. n. 56/2014 (c. d. riforma “Delrio”) e delle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e, da ultimo, n. 27/2017, con la quale si è dato corso, in prima e parziale attuazione della L. R. n. 30/2016, allo specifico riordino delle norme in materia di pianificazione faunistico venatoria. In particolare, il ruolo e la rilevanza di tale specifico tema, sia in termini pianificatori che gestionali, ha reso necessaria una specifica implementazione degli Obiettivi Prioritari a fini VAS. A seguito dell'avvio del relativo percorso VAS ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006 e della DGR n. 791/2009 ed in riferimento alla volontà di assicurare coerenza ed efficacia operativa e gestionale alle previsioni pianificatorie, è necessario dare evidenza ad una concreta condivisione dei contenuti della proposta di PFVR 2019-2024; a tal fine, si ritiene di adottare, a titolo preliminare, la medesima proposta.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con DGR n. 46 del 19 gennaio 2018 avente ad oggetto “Proposta di nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale (articolo 8 della L. R. n. 50/1993). Presa d’atto del riordino normativo nazionale e regionale e contestuale adeguamento del percorso procedurale, ridefinizione delle linee guida e degli obiettivi generali e adozione del programma operativo. Parziale riformulazione della DGR n. 1716/2017 e approvazione del Documento Preliminare di Indirizzo e del Rapporto Ambientale Preliminare relativo alla procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica).“, si è, tra l’altro, disposto:

- di approvare gli Obiettivi Prioritari (OP) della proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2024) dando atto che gli stessi costituiscono, in riferimento ai correlati criteri di sostenibilità nell’ambito della procedura di VAS, il quadro generale e di dettaglio all’interno del quale si andrà a strutturare la redazione della proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale (PFVR);

- di avviare, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.”, il procedimento complessivo finalizzato alla redazione della proposta di Piano Faunistico Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2024);

- di dare atto che, nell’ambito di tale procedimento pianificatorio, trovano attuazione le disposizioni transitorie di cui all’articolo 11 della L. R. n. 27/2017;

- di dare atto che, in riferimento alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, trova applicazione, per le parti di specifica pertinenza, la DGR n. 791/2009, fatto particolare riferimento all’Allegato A – procedura di VAS per piani e programmi di competenza regionale;

Con il medesimo provvedimento sono stati inoltre approvati i documenti di seguito indicati:

- “ Documento Preliminare di Indirizzo “Linee guida, criteri per l’elaborazione e contenuti del PFVR – Piano Faunistico-Venatorio Regionale” ” (DPI);

- “Rapporto Ambientale Preliminare per la Valutazione Ambientale Strategica del PFVR – Piano Faunistico-Venatorio Regionale” (RAP)”.

In attuazione del citato provvedimento, la competente Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha provveduto:

- con nota prot. n. 42894 del 2 febbraio 2018 al deposito, presso la Commissione Regionale VAS, dei predetti documenti - Obiettivi Prioritari (OP), Documento Preliminare di Indirizzo “Linee guida, criteri per l’elaborazione e contenuti del PFVR – Piano Faunistico-Venatorio Regionale” ” (DPI) e “Rapporto Ambientale Preliminare per la Valutazione Ambientale Strategica del PFVR – Piano Faunistico Venatorio Regionale” (RAP), con contestuale richiesta formale di avvio della procedura VAS sulla proposta di PFVR 2019-2024;

- con note prot. n. 58773 del 15 febbraio 2018, n. 77664 del 28 febbraio 2018 e n. 89133 del 8 marzo 2018 al deposito, presso i soggetti competenti in materia ambientale ed ai sensi dell’allegato “A” alla DGR n. 791/2009, dei medesimi documenti di cui alla DGR n. 46/2018, con contestuale richiesta formale di avvio della procedura di consultazione e concertazione;

- in esito a complessivi n. 9 riscontri da parte di altrettanti soggetti competenti in materia ambientale, con note prot. n. 117800 del 28 marzo 2018 e n. 145631 del 18 aprile 2018, al deposito dei medesimi contributi presso la Commissione Regionale VAS.

In data 24 maggio 2018 la Commissione Regionale ha provveduto all’esame dei documenti ivi depositati e, a seguito di ciò, all’emissione del Parere Motivato n. 66 del 24 maggio 2018.

Il predetto parere, oltre a prescrizioni di carattere generale rispetto ai necessari livelli di analisi, dettaglio ed indirizzo a cui dovranno necessariamente essere ricondotti sia la proposta di PFVR 2019-2024 che i documenti valutativi alla stessa riferiti (in particolare, Rapporto Ambientale e Studio di Incidenza Ambientale), sottolinea anche la necessità di prestare adeguata attenzione agli obiettivi di sostenibilità economica e sociale riferiti alla proposta di PFVR, come indicato nel DPI, e che comprendono anche una specifica attenzione al tema del riparto e dell’organizzazione delle competenze, sia pianificatorie che gestionali ed attuative.

In tal senso, accanto alla puntuale e coerente applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 11 – Norme transitorie della L. R. n. 27/2017, è evidente la necessità di considerare che questa proposta di PFVR si va ad inserire in una complessiva ed articolata fase di riordino e riallocazione di ruoli, compiti ed attribuzioni in materia di tutela dalla fauna selvatica e disciplina dell’esercizio venatorio che ha trovato una sua puntuale cornice attuativa nel progetto di legge n. 356, ad oggi prossimo all’esame ed approvazione da parte dell’Assemblea regionale, rispetto al quale la predetta L. R. n. 27/2017 costituisce uno specifico ambito, necessariamente anticipatorio, del complessivo progetto di riordino, ovvero quello connesso alla pianificazione faunistico-venatoria. In tal senso, appare quanto mai opportuno addivenire, ed è ancora il senso dell’adozione a titolo preliminare che è oggetto del presente provvedimento, ad una proposta di PFVR 2019-2024 rispetto alla quale porre in essere le necessarie ed opportune considerazioni in ordine alle questione della specificità per la Provincia di Belluno di cui alla L. R. n. 25/2014.

Si ritiene, pertanto, di adottare – a titolo preliminare - gli elaborati base costituenti la proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2014), come di seguito indicato:

- proposta di Relazione al Piano Faunistico-Venatorio 2019-2014;

- proposta di Regolamento di Attuazione del Piano Faunistico-Venatorio 2019-2024, che comprende anche lo schema di Statuto degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA);

- proposta di Cartografia del Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024,

quali, rispettivamente, Allegato A, Allegato B e Allegato C alla presente Deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale.

E ciò anche in ragione della necessità ed opportunità di dare concreta ed efficace attuazione al percorso VAS previsto per la proposta in parola, al fine di concorrere alla costruzione di uno strumento pianificatorio con un carattere di forte e ampia condivisione interna, per il quale quindi è auspicabile che l’attività di interlocuzione e confronto da attuare nell’ambito e a valle della fase di pubblicazione e raccolta di osservazioni prevista dall’Allegato “A” alla DGR n. 791/2009 possa così essere limitata a contributi esterni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 11 febbraio 1992, n, 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.”;

VISTA la legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.”, come modificata ed integrata, da ultimo, con L. R. n. 27/2017;

VISTA la legge regionale 8 agosto 2017, n. 27 “Adeguamento delle norme regionali in materia di pianificazione faunistico-venatoria: modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” ”;

VISTA la legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 “Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali.”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017.”;

VISTA la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la legge regionale 8 agosto 2014, n. 25 "Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria alla Provincia di Belluno in attuazione dell'articolo 15 dello Statuto del Veneto";

VISTO il disegno di legge n. 10/DDL del 15 maggio 2018 di iniziativa della Giunta Regionale "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25";

VISTO il Progetto di legge regionale n. 356 di iniziativa della Giunta Regionale "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25";

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 c. d. “Codice Ambiente”, fatto specifico riferimento alla parte seconda ed alle disposizioni in materia di VAS – Valutazione Ambientale Strategica, come modificate ed integrate con D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4;

RICHIAMATA la DGR n. 791 del 31 marzo 2009, avente ad oggetto “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica e seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c. d. “Codice Ambiente”, apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Indicazioni metodologiche e procedurali.”;

RICHIAMATA la DGR n. 46 del 19 gennaio 2018, avente ad oggetto “Proposta di nuovo Piano Faunistico-Venatorio Regionale (articolo 8 della L. R. n. 50/1993). Presa d’atto del riordino normativo nazionale e regionale e contestuale adeguamento del percorso procedurale, ridefinizione delle linee guida e degli obiettivi generali e adozione del programma operativo. Parziale riformulazione della DGR n. 1716/2017 e approvazione degli Obiettivi Prioritari del PFVR, del Documento Preliminare di Indirizzo e del Rapporto Ambientale Preliminare relativo alla procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica).”;

VISTO il Parere Motivato n. 66 del 24 maggio 2018 della Commissione Regionale VAS – Autorità Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica;

VISTO il Regolamento di Attuazione del PFVR 2007/2012, approvato (allegato A) con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1 “Piano Faunistico-Venatorio Regionale (2007-2012).”;

VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

RICHIAMATO l’articolo 2, comma 2 della L. R. n. 54/2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29 agosto 2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che, in attuazione della DGR n. 46/2018, la competente Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, con nota prot. n. 42894 del 2.2.2018, ha provveduto a dare avvio al percorso VAS della proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2024) presso la Commissione Regionale VAS e di prendere atto che:

- con note prot. n. 58773 del 15.2.2018, n. 77664 del 28.2.2018 e n. 89133 del 8.3.2018 si è provveduto a richiedere, ai soggetti competenti in materia ambientale, eventuali pareri o osservazioni;

- entro i termini temporali previsti sono pervenuti n. 9 documenti di osservazioni o pareri da parte di altrettanti soggetti competenti in materia ambientale, che sono state trasmesse alla predetta Commissione;

- in data 24 maggio 2018 la medesima Commissione ha provveduto all’esame degli Allegati “A” - Obiettivi Prioritari (OP) per la predisposizione della proposta di PFVR, “B” - Documento Preliminare di Indirizzo (DPI) – Linee guida e criteri per l’elaborazione dei contenuti del PFVR - Piano Faunistico Venatorio Regionale e “C” – Rapporto Ambientale Preliminare (RAP) per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Faunistico-Venatorio Regionale (PFVR) alla DGR n. 46/2018, unitamente agli esiti della consultazione preliminare dei soggetti competenti in materia ambientale e, a seguito di tale esame, ha provveduto all’emissione del Parere Motivato n. 66 del 24 maggio 2018;

3. di prendere atto dei contenuti a carattere prescrittivo del Parere Motivato di cui al precedente punto 2;

4. di adottare – a titolo preliminare - gli elaborati base costituenti la proposta di Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024 (PFVR 2019-2014), come di seguito indicato:

- proposta di Relazione al Piano Faunistico-Venatorio 2019-2014;

- proposta di Regolamento di Attuazione del Piano Faunistico-Venatorio 2019-2024, che comprende anche lo schema di Statuto degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA);

- proposta di Cartografia del Piano Faunistico-Venatorio Regionale 2019-2024,

quali, rispettivamente, Allegato A, Allegato B e Allegato C alla presente Deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale;

5. di dare atto che l’adozione, a titolo preliminare, di cui al precedente punto 4 rappresenta, concretizza e costituisce condivisione rispetto all’impostazione ed all’approccio complessivo della proposta pianificatoria in parola, con specifico riferimento alla concreta ed efficace applicazione della specifica procedura pianificatoria prevista dall’articolo 11 – Norme transitorie della L. R. n. 27/2017;

6. di dare altresì atto che l’adozione, a titolo preliminare, di cui al precedente punto 4 si fonda sulla consapevolezza dell’opportunità, in aggiunta alle previste attività di osservazione ai contenuti della proposta di PFVR 2019-2024 comprese nell’ambito del percorso VAS della proposta in parola, di individuare ogni ulteriore spazio utile di interlocuzione, confronto e proposta con i soggetti portatori di interesse e le istanze provenienti dal territorio;

7. di dare atto, infine, che l’adozione, a titolo preliminare, di cui al precedente punto 4 si fonda altresì sulla volontà di assicurare coerenza ed efficacia della proposta di PFVR in parola in ordine a quanto prevede l’articolo 11 – Norme transitorie della L. R. n. 27/2017 e, in riferimento al tema della specificità della Provincia di Belluno, a dare concreta attuazione ai contenuti dell’ordine del giorno del Consiglio Regionale del 1.8.2017 e del progetto di legge n. 356 che prevede norme relative al riordino e riparto delle competenze in materia di caccia e che è, attualmente, posto all’esame dell’Assemblea regionale;

8. di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

9. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1099_AllegatoA_375577.pdf
1099_AllegatoB_375577.pdf
1099_AllegatoC_375577.pdf

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