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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 17 agosto 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 17 luglio 2018

Conferimento dell'incarico di Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio, ai sensi dell'art. 11 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i..

Note per la trasparenza

Si tratta con il presente provvedimento di procedere al conferimento dell'incarico di Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio, ai sensi dell'art. 11 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i..

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 2045 del 23 dicembre 2015 la Giunta regionale ha dato seguito allo sviluppo del progetto di "ridefinizione dell'assetto organizzativo" delle strutture regionali, approvato con deliberazione n. 1197 del 15 settembre 2015. In particolare, è stato autorizzato l'avvio delle ulteriori due fasi di ridefinizione del modello organizzativo: l'analisi della situazione organizzativa attuale e la definizione del modello organizzativo futuro.

Nell'ambito del processo di riorganizzazione e modifica della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., si è ritenuto di anticipare la definizione della nuova Macrostruttura con l'istituzione di cinque Aree di coordinamento generale, nella coerenza del quadro generale del nuovo disegno organizzativo, lasciando invariata l'area Sanità e Sociale in relazione alle competenze attribuite al Direttore Generale della stessa dall'art. 1, comma 4, della L.R. n. 23/2012.

La Giunta regionale con provvedimento n. 435 del 15 aprile 2016, a seguito del completamento dell'iter previsto dalla L.R. n. 54 e s.m.i., ha definitivamente individuato le seguenti cinque nuove Aree:

Area 1 - Area Sviluppo Economico
Area 2 - Area Capitale Umano e Cultura
Area 3 - Area Programmazione e Sviluppo Strategico
Area 4 - Area Tutela e Sviluppo del Territorio
Area 5 - Area Risorse Strumentali

Con deliberazione n. 515 del 19 aprile 2016, ai fini della copertura dei nuovi posti di Direttore di Area veniva conferito mandato alla Sezione Risorse Umane di pubblicare, nel sito istituzionale, apposito avviso di selezione ai sensi dell'art. 12 del Regolamento regionale n. 4 del 3 dicembre 2013, per un periodo di 10 giorni, stante la necessità di assicurare adeguato presidio alle strutture.

Con deliberazioni n. 797, 798, 799 e 801 del 27 maggio 2016 e n. 859 del 7 giugno 2016 la Giunta regionale ha provveduto al conferimento degli incarichi di Direttore delle Aree sopra menzionate.

Con deliberazione n. 802 e 803 del 27 maggio 2016, la Giunta regionale, in attuazione dell'art. 12 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., ha provveduto rispettivamente all'istituzione delle nuove Direzioni regionali e delle Unità organizzative.

Con provvedimento n. 859 del 07 giugno 2016 è stato conferito l'incarico dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio, al dott. Alessandro Benassi.

Con nota del 30/05/2018, il Direttore dott. Alessandro Benassi ha comunicato il recesso dal rapporto di lavoro in essere con l'Amministrazione regionale con decorrenza dal 1° luglio 2018, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 del disciplinare di incarico sottoscritto in data 27 giugno 2016.

Con deliberazione n. 908 del 16/06/2018 veniva pertanto autorizzato l'espletamento della procedura di conferimento dell'incarico di Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio.

Con successiva deliberazione n. 940 del 26/06/2018 è stata modificata la succitata deliberazione stabilendo la durata del predetto incarico dirigenziale in tre anni, con decorrenza dalla data del conferimento del medesimo con apposita deliberazione, facendo peraltro salve le determinazioni sulla durata dell'incarico connesse alla riorganizzazione delle strutture regionali.

Ne è seguita la pubblicazione di specifico avviso di selezione in data 29 giugno 2018, rivolto al personale dirigenziale regionale o di enti regionali o dipendente da pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, con esperienza nel settore di riferimento, scaduto il giorno 14 luglio 2018.

Ai fini del conferimento dell'incarico, va ricordato, in diritto, che, relativamente ai direttori di Area, l'art. 11, comma 3, della legge regionale 31.12.2012, n. 54, prevede che gli incarichi "sono conferiti dalla Giunta regionale al personale dipendente o, con contratto a tempo determinato, a soggetti esterni secondo quanto previsto dall'articolo 19 comma 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001", nel limite, ove si tratti di soggetti esterniall'amministrazione della Regione e degli enti regionali, in base a quanto disposto dall'art. 21, comma 2, della legge predetta, del 10 % della dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato.

A sua volta, il Regolamento attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi approvato con deliberazione n. 804 del 27 maggio 2016 individua all'art. 9 i requisiti generali per l'affidamento degli incarichi di funzione dirigenziale, fatti salvi gli ulteriori requisiti previsti dalla legge e all'art. 11 individua i criteri di scelta per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, nel rispetto del principio di pari opportunità, in relazione alle esigenze istituzionali e funzionali della Giunta regionale ed alla necessità di assicurare l'efficacia, l'efficienza e la continuità dell'azione amministrativa, come di seguito indicati:

a)   natura e caratteristica degli obiettivi da conseguire;
b)   complessità della struttura interessata;
c)   attitudini e capacità professionali rilevate dal curriculum vitae, che deve evidenziare un percorso di studi, formativo e professionale adeguato al contenuto, alla rilevanza e complessità dell'incarico da conferire;
d)   risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e relativa valutazione, con riferimento agli obiettivi assegnati;
e)   specifiche competenze organizzative possedute;
f)    esperienze di direzione eventualmente maturate, anche all'estero, sia presso il settore privato che presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti all'incarico da conferire.

Inoltre, l'art. 13 del Regolamento medesimo dispone che la "durata degli incarichi dei Direttori è correlata agli obiettivi prefissati e non può essere inferiore a tre anni e superiore a cinque, salvo diversa disposizione di legge", consentendo la determinazione specifica del termine di durata anche in sede di conferimento dell'incarico.

Come previsto dall'art. 12, comma 2 del vigente Regolamento attuativo sopra citato, la Direzione Organizzazione e Personale ha svolto apposita attività istruttoria sulle candidature pervenute, predisponendo una scheda sintetica in cui sono stati riportati, sulla base di quanto autocertificato dai candidati, i dati relativi al possesso dei requisiti di legge e quelli generali di cui all'art. 9 e ogni altro elemento utile a consentire la scelta del candidato cui conferire l'incarico. Sulla base di tale documentazione, e in particolare del curriculum presentato dai candidati, sono state valutate, come previsto dall'art. 21, comma 1, della citata legge regionale n. 54 del 2012, "in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del soggetto interessato, dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, anche all'estero, purché attinenti al conferimento dell'incarico".

Alla luce dell'istruttoria esperita dalla Direzione e sulla base della documentazione acquisita, con nota del 17.7.2018, prot. n. 301675 la Segreteria Generale della Programmazione ha formulato la proposta di conferimento dell'incarico a tre candidati.

Tutto quanto sopra premesso, si ritiene di conferire l'incarico di Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio, al Signor Dott. Nicola Dell'Acqua, nato a Verona il 17.5.1965, in possesso dei previsti requisiti di carattere generale e per ricoprire l'incarico in oggetto come emerge dal curriculum allegato (Allegato A), formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

L'incarico suddetto decorrerà dalla data del 1° settembre 2018 e avrà durata di anni cinque, fatte salve le determinazioni sulla durata dell'incarico connesse alla riorganizzazione delle strutture regionali.

Il Direttore di Area godrà di un trattamento economico complessivo annuo pari a € 143.792,99, compresa I.V.C..

Va dato atto che la selezione è stata aperta sia a dipendenti che soggetti esterni e che non sono risul-tati rinvenibili nei ruoli dell'amministrazione dirigenti con idonea qualificazione, essendosi pervenuti alla conclusione di affidare, alla luce delle valutazioni della documentazione presentata da tutti i candidati, l'incarico in esame a persona esterna all'amministrazione della Regione e degli enti regionali, fermo restando che la Direzione Organizzazione e Personale ha verificato il rispetto del limite del 10 per cento della dota-zione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 21, comma 2 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., essendo ancora possibile la nomina di due dirigenti esterni.

Si dà atto, infine, che non ricorre l'ipotesi di mobilità prevista dall'art. 21, comma 2 quinquies della L.R. n. 54/2012 e s.m.i. essendosi fatto ricorso a procedura aperta di selezione, e che è stata effettuata, ai sensi dell'art. 34 bis del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001, la prevista comunicazione alla Città Metropolitana di Venezia e al Dipartimento Funzione Pubblica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi approvato con deliberazione n. 804 del 27 maggio 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 515 del 19 aprile 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 859 del 07 giugno 2016;
VISTA la nota della Segreteria Generale della Programmazione del 17.7.2018, prot. n. 301675 di proposta di conferimento dell'incarico;
VISTO il D.Lgs n. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i.;
VISTA la scheda sintetica redatta dalla Direzione Organizzazione e Personale

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di conferire l'incarico di Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio, al Dott. Nicola Dell'Acqua, nato a Verona il 17.5.1965, in possesso dei requisiti previsti dalla legge statale e dalla L.R. n. 54/2012 e s.m.i. e delle idonee competenze professionali, come desumibile dal curriculum allegato (Allegato A), formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di stabilire che l'incarico ha decorrenza dal 1° settembre 2018, con durata di anni cinque, fatte salve le determinazioni sulla durata dell'incarico connesse alla riorganizzazione delle strutture regionali;
  4. di attribuire al Direttore di Area suddetto un trattamento economico annuo complessivo pari a € 143.792,99, compresa I.V.C.;
  5. di dare atto che l'efficacia della presente nomina è condizionata alla presentazione della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 ed altresì alla mancata comunicazione di personale in eccedenza ai sensi dell'art. 34 bis del D. Lgs. n. 165/2001;
  6. di dare atto che la spesa conseguente al presente provvedimento trova copertura finanziaria al corrispondente capitolo del bilancio per l'anno in corso;
  7. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1059_AllegatoA_374896.pdf

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